Una vera “Amica di Marta” le Educande degli anni ’70
ara Rosetta eri appena approdata, venerdì 13 dicembre, nella tua Vallata (AV), tuo paese natio quando sabato mattina 14 dicembre avevi già spiccato il volo verso le altezze celesti. La tua vita è trascorsa per ben 55 anni nella città dell’arte e per quasi 50 presso il Conservatorio Santa Maria degli Angeli, in via della Colonna di Firenze, dove eri giunta giovanissima, a 13 anni, per iniziare il tuo impegno di lavoro. Hai lavorato a fianco di tante suore di Santa Marta, alle quali non hai mai risposto un no dinanzi ad una loro richiesta o bisogno, prodigandoti per ognuna, senza alcuna differenza, contenta di poter far felice qualcun altro. Per 40 anni hai condiviso al fianco di suor Gabriella l’attività educativa verso i piccoli… Tra di voi non c’è mai stata un’incomprensione, ma perfetta sintonia e armonia. Il tuo carattere sempre allegro, brioso, con la battuta pronta aveva alcune espressioni tipicamente tue: “suvvia dai… no problem”, “ci penso io, lasciate fare a me…” e così davvero ogni nodo si scioglieva in quelle espressioni e nell’impegno che ti assumevi tu! Sei stata una mamma per i piccoli della materna… la tua divisa a quadretti bianco rossa come quella dei bimbi ti faceva apparire come una chioccia con i suoi pulcini e proprio i pulcini più piccoli, più fragili avevi quasi sempre attaccato al lembo del tuo camice. Ci sapevi fare con tutti, genitori e famiglie di alto livello e per questo tutti ti cercavano: “Diciamolo a Rosetta”… “Rosetta, Rosetta”… e tu provvedevi…
E quando iniziava un nuovo anno scolastico eri tu a curare i “piccinaccoli”, abbracciandoli, creando le migliori condizioni per il distacco dalle mamme, accudendoli in ogni loro bisogno affettivo, psicologico, igienico… Non avevi orari nel tuo lavoro… chiudevi la scuola materna quando avevi finito tutto e quando tutto era in perfetto ordine e lucentezza. Anche di sabato spesso eri giù alla scuola, anche se era il tuo giorno libero. La passione per il tuo lavoro che hai amato oltre misura, come tutti i bimbi che hai accudito e il tuo forte senso di responsabilità non te lo potevano impedire. Per tutte le suore che sono passate per il Conservatorio sei stata una vera “amica di Marta”; ormai di loro conoscevi tutto: dai caratteri alle abitudini personali. Noi educande degli anni settanta abbiamo vissuto con te gli anni della tua e nostra giovinezza, tra noi si è creata una profonda amicizia durata nel tempo. Con chi di noi è rimasto in Firenze hai mantenuto stretti legami, che neppure la tua morte improvvisa potrà spezzare; anche chi, invece, avevi modo di incontrare per qualche circostanza o evento particolare, respirava sempre la freschezza e la genuità di legami che non deterioravano nel tempo… Cara Rosetta, ci mancherai molto, ci mancherà la tua bionda capigliatura, ci mancheranno i tuoi sorrisi spontanei e capaci di farci sorridere anche tra i problemi.
53 Camminando con fede 3/2019
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