Meeting e Congressi - Nov Dic 2022

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INCENTIVE CONVENTION EVENTI Rivista mensilen° 4 novembre-dicembre 2022€ 5,16Poste Italiane SpASped. in abb. post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46)Art. 1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Perché un evento in... SOSTENIBILI, SARTORIALI E GREEN: LE CARATTERISTICHE IMPRESCINDIBILI incentiveViaggi4.0 UNA CAPITALE SORPRENDENTE, IN PIENA EVOLUZIONE DESTINAZIONE ESTERA: LISBONA UNA REGIONE, INFINITE OPPORTUNITÀ PER IL MICE DESTINAZIONE ITALIANA: BASILICATA PNGROUP: OSPITALITÀ D'ECCELLENZA IN FRANCIACORTA COMPAGNIA DEL MESE DOSSIER TEAM BUILDING DOSSIER DESTINAZIONI ESTERE NOV-DIC | 2022 numero 04 SPECIALE INCENTIVE
EVENTI AGENZIA DA COPERTINA
INCENTIVE CONVENTION

PUNTO DI RIFERIMENTO

Biomedical Technologies Tel. 070340293 - info@btcongress.com - www.btcongress.com
Dal 1981 siamo impegnati nell’organizzazione di eventi capaci di avere un impatto positivo sulla vita delle persone che ne sono coinvolte.
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Finanze • Marketing
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contenuti digitali: BTcongress è un marchio Biomedical Technologies – provider ECM FORMULE COSTRUITE SU MISURA PROVIDER ECM NETWORKING EVENTI IBRIDI E WEBINAR
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Custodiamo luoghi unici per i tuoi eventi. Sono affacciati sul mare della Sardegna, in Toscana fra terme e residenze storiche, di fronte alla maestà del Monte Bianco. Offrono spazi e tecnologia per gli eventi di lavoro, sale sontuose per le feste, mille attività per fare gruppo e la grande ospitalità italiana. Scopri Italian Hospitality Collection: qualcuno le chiama destinazioni, ma sono luoghi del cuore.

DOVE OGNI INCONTRO È UN EVENTO. italianhospitalitycollection.com

sommario

editoriale

Prepararsi ad affrontare la discontinuità 9

HOT TOPICS

meeting comment

Cari eventi… Luca Corsi 10

incentive comment

Un ripresa “incoming-centrica” Emanuele Nasti 12

destinazione del mese Basilicata: una e centomila 14

destinazione estera del mese Lisbona, what else? 20

compagnia del mese Franciacorta, obiettivo Mice con PNGroup 26

DOSSIER

focus on

IHC: glamour esclusivo 32 In Emilia, tra arte, gusto e natura 37

under the spotlight

Mice e Alto Adige, unione perfetta 62 Destinazione Sardegna Mice 2022 64 NH Collection Firenze Palazzo Gaddi: noblesse oblige 66

cover story: viaggi incentive

L’incentive sartoriale detta i nuovi trend 68 Perché Sanremo è Sanremo 74 Sardegna a tutto Mice 76 La Sardegna più esclusiva con Delphina Hotels & Resorts 78

in my opinion

Incentive bizarre – Emanuela Giordano 80 Riflessioni… in formazione – Paola Sabbatini 81 Workout – Simona Ciotti 82 Italy docet – Rodolfo Musco 83

TEAM BUILDING DOSSIER DESTINAZIONI ESTERE

Gente che resta, gente che fa 45 I’Meetaly: al centro dell’evento? Oggi c’è l’ambiente 54 Esperienze intorno al food con Parma Incoming 56 Club del Sole: dove il business è en plein air 58 Tutto il sapore di un’esperienza a cavallo all’Horse Country Resort, Congress & Spa 60

Un mappamondo in evoluzione 85 Innsbruck, why not? 100 InterContinental Malta, profondo blu 102 Turchia: affascinante crocevia con Maximo Travel 104 Beachcomber Resorts & Hotels: il Paradiso può attendere 106

04 2022
20 26 32 14

cover story: convention aziendali Tutti sotto lo stesso cielo 108

BT Congress: eventi di valore 114

MCI Italia: i trend della ripresa 116

On Time: soluzioni sostenibili in continua evoluzione 117 mice from Amerika Il deserto che non ti aspetti 118

out of the box 2022: l’Italia in pole position 122 highlights 124

SITE INSPECTION

hotel Fascino e glamour all’Hotel Excelsior Lido Resort di Venezia 126 Excelsior Palace Portofino Coast: lusso nel segno del Mice 128 Hotel Monte Sarago: la Puglia più autentica 130

sommario

incentive resort

Domina Zagarella Sicily: oasi di Sicilia 132 destinazioni Mice in Piemonte, comunicare e coinvolgere 134

La Venaria Reale: fascino barocco136 Villa Bria: eventi top nel cuore sabaudo137 Palazzo della Luce: una nuova luce per il Mice138

NETWORKING

workshop ed exhibition Il fervido autunno degli eventi Ediman 140

notiziari e associazioni Federcongressi&eventi 142 indirizzi 144 perché un evento in… Campania 147 Roma e dintorni 203

04 2022
68 86 45 I NOSTRI PROSSIMI EVENTI FULL CONTACT PCO 28-30 maggio 2023 Palace Hotel, Milano Marittima 37 FULL CONTACT MEETING PLANNER 23-25 febbraio 2023 Excelsior Palace Portofino Coast, Rapallo

LA RIVISTA DELLA MEETING INDUSTRY

Organo di consultazione per dirigenti, industrie, associazioni, ordini professionali, studi di pubbliche relazioni e di consulenza aziendale, agenzie di pubblicità, sindacati, partiti politici, organismi internazionali, agenzie di viaggio, ecc. Prezzo della copia: € 5,16 più spese di spedizione

DIRETTORE RESPONSABILE

Marco Biamonti

COORDINAMENTO EDITORIALE

Simona P.K. Daviddi

IMPAGINAZIONE E CONSULENZA GRAFICA

Sara Di Molfetta Sagula

SEGRETERIA DI REDAZIONE

Jessica A. Presa – jessica.presa@ediman.it

TESTI DOSSIER TERRITORIALI

Teresa Chiodo, Andrea Matteucci, Ilaria Sicchirollo, Mariangela Traficante

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

Antonella Andretta, Alessandra Boiardi, Teresa Chiodo, Luca Corsi, Simona Ciotti, Emanuela Giordano, Domenico Matarazzo, Andrea Matteucci, Rodolfo Musco, Emanuele Nasti, Francesca Pace, Paola Sabbatini, Ilaria Sicchirollo, Nicoletta Toffano, Mariangela Traficante

PROGETTO GRAFICO

Silvia Ferri – www.madeweb.it

Fotolito e stampa: Logo srl - Ciserano (Bg)

Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - Art. 1, comma 1, DCB Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 177 del 27/04/1973

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Presidente: Marco Biamonti

Resp. comunicazione e marketing: Lorenzo Bini Ediman Srl

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PROMOZIONE E PUBBLICITÀ

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MILANO, MANTOVA, ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA

GIULIA EMILIA ROMAGNA, MARCHE: Antonella Madotto

EDIMAN - Via Vittorio Salmini, 1 - 20135 Milano Telefono 02.57.31.15.49 - Fax 02.55.23.14.86 antonella.madotto@ediman.it

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• Meeting e Congressi

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Gli eventi Ediman:

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ESTERO

Direzione commerciale

ANNO 50° - N. 4 novembre-dicembre 2022

Abbonamento annuo € 150,00 (Estero € 200,00) L’abbonamento comprende anche la “GUIDA” delle Sedi Congressuali.

La rivista non è in vendita nelle edicole e viene spedita direttamente agli abbonati.

ROMA, FROSINONE, LATINA: Mariaelena Barnaba Cell. 348.42.84.381 mariaelena.barnaba@ediman.it

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colophon 6 | 04 2022 | MC

bit.fieramilano.it

editoriale

Siamo tutti consapevoli che non possiamo più restringerci o, peggio, ricadere in una visione ormai vecchia e rigida della realtà. In mancanza di punti di riferimento durevoli dobbiamo affidarci a risorse nuove per reggere non solo l’imprevedibilità del domani ma modalità per molti ignote, verso le quali siamo spesso impreparati

Prepararsi ad affrontare la discontinuità

Dopo la rottura degli schemi indotta dal lungo e intenso periodo della pandemia, chiunque sente l’esigenza di un cambiamento o di rimettersi in gioco, ma senza sapere bene come. Questa necessità è nell’aria da tempo, ma nessuno è ancora riuscito a imbrigliare i parametri del “new normal” e a darne una lettura stabile.

Di certo siamo tutti consapevoli che non possiamo più restringerci o, peggio, ricadere in una visione ormai vecchia e rigida della realtà. In mancanza di punti di riferimento durevoli dobbiamo affidarci a risorse nuove per reggere non solo l’imprevedibilità del domani ma modalità per molti ignote che si manifestano già oggi e verso le quali siamo spesso impreparati.

In uno scenario di questa natura, non rimane che affidarsi alla nostra capacità – spesso sopita – di adattamento a circostanze di cui non conosciamo, o conosciamo poco, i contorni. Vivendo personalmente da tempo questa condizione, mi sono imposto qualche regola, che vorrei condividere, ciascuna fondata sulla attenzione a ciò che ci sta passando sotto gli occhi. Dobbiamo essere vigili.

Queste regole non necessitano di spiegazioni o di dettagli, sono intuitive: velocità di reazione, agili-

tà nel cambiamento, comprensione dei valori del cliente, sensibilità verso le opportunità emergenti.

La loro adozione non solo ci permetterà di cogliere le tante possibili opportunità che si andranno sempre più materializzando nella nuova stabilità, ma ci consentirà – nel frattempo – di ridurre o addirittura eliminare le incrostazioni (le abitudini, gli approcci, le certezze) che soprattutto le generazioni non giovanissime si portano sicuramente dietro.

In breve, coltivare la flessibilità e il senso di adattamento, così da offrire alle nostre organizzazioni la chance di imboccare la strada migliore, o di cambiare strada se si rivela erta o impercorribile.

La prosperità di lungo termine delle nostre aziende si fonda sulla sostenibilità delle scelte; se i tempi –come oggi – non sono ancora maturi è opportuno allenarsi fiutando continuamente il vento e immaginando scenari. Se non ci si prepara o, peggio, se si rimane ancorati a modalità in via di estinzione, metteremo a rischio la nostra sopravvivenza.

MC | 04 2022 | 9
MARCO BIAMONTI direttore responsabile marco.biamonti@ediman.it

Cari eventi…

La sensazione che sto vivendo in questo periodo è che stiamo

che assisteremo a una netta riduzione del numero di eventi

Come sapete, sono sempre stato un grande sostenitore del ritorno agli eventi in presenza e ho salutato con grande entusiasmo, all’inizio di quest’anno, la possibilità di ricominciare a lavorare finalmente senza un braccio legato dietro la schiena. Ad aprile, Folletto ha lanciato il suo nuovo sistema di pulizia senza filo, il Folletto VK7s, mettendo in campo con orgoglio il più grande evento d’Italia dopo il Covid, che ha occupato ben quattro padiglioni della Fiera di Roma. E poco dopo, a luglio, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, siamo tornati a celebrare la Convention Nazionale della Vendita con tutti i crismi che merita una manifestazione di vitale importanza aziendale come il riconoscimento dei migliori della nostra forza vendita.

Rappresento una realtà che non può certo essere tacciata di sottovalutare l’importanza strategica del Mice. Tuttavia, l’incipit di questo mio editoriale non è scelto a caso: “Cari eventi…”, perché se questo è il prezzo da pagare (e sto parlando proprio del saldo economico), dobbiamo fermarci un attimo e fare un ragionamento tutti insieme.

Soprattutto, bisogna capire come affrontare il mercato che vedo prospettarsi, con i budget delle aziende che non sono cambiati, mentre i prezzi degli eventi sono aumentati su tutti i fronti: compagnie aeree, transportation di terra, hotel, location congressuali, ristoranti, catering, servizi ancillari, materie prime… Per tacere della mancanza di personale e dei tagli che i supplier hanno

dovuto necessariamente operare per rimanere a galla dopo il crollo dei fatturati causati dai lockdown. Organici ridotti e politiche di risparmio comprensibili, ma che hanno un impatto negativo sulla qualità dei servizi, sensibilmente ridottasi rispetto allo standard a cui eravamo abituati prima della pandemia. Sarò tranchant, come da sempre è mia abitudine: la sensazione che sto vivendo in questo periodo è che stiamo pagando di più per avere di meno. L’effetto che immagino è che assisteremo a una netta riduzione del numero di eventi, se non altro in un orizzonte temporale di breve periodo. Oppure adotteremo politiche di contenimento costi che ridurranno la platea dei destinatari, privilegeranno il corto raggio rispetto al medio e

lungo raggio e rispolvereranno, insomma, tutte quelle soluzioni tampone che abbiamo già sperimentato negli anni immediatamente successivi alla crisi finanziaria del 2008. Una data che dovrebbe suonare come uno spauracchio per gli operatori del settore e che mi auguro induca tutti a cercare soluzioni comuni e condivise, per scongiurare di rivivere ancora una volta le difficoltà di quegli anni.

Il nostro settore è “nostro”, nel senso che ne facciamo parte tutti, committenti e fornitori. Spero allora che lavoreremo insieme, come un vero team, per farlo prosperare, e non gli uni contro gli altri armati, per spuntare di volta in volta le condizioni più favorevoli.

Sarebbe decisamente un errore di corto respiro.

10 | 04 2022 | MC MEETING COMMENT hot topics
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Un ripresa “incoming-centrica”

Novembre è stato un mese chiave per tracciare la roadmap dell’anno che verrà. L’autorevole istituto di ricerca Euromonitor International ha presentato al Wtm il report “Travel and Hospitality – Global Outlook and Innovation Guide”. Per chi crede al valore dei sondaggi, un faro verso le tendenze del turismo che dovrebbe guidare anche le scelte del Mice. Si parla in questo report di “nuove derive tecnologiche” e dell’importanza del concetto di sostenibilità che diventa sempre meno una leva di marketing opzionale e sempre più una reale necessità di efficienza operativa e riqualificazione del viaggio. Sempre al Wtm di Londra, si è tenuto anche il 16esimo Unwto Ministers’ Summit dal titolo: “Rethinking Tourism”, che ha presentato i dati in chiaroscuro di una ripresa definita incalzante, addirittura “senza precedenti” ma che in realtà deve ancora fare i conti con il ritardo dell’Asia, penalizzata dalla politica anti-Covid cinese e con le ripercussioni molto pesanti della guerra Russo-Ucraina. Due fattori che hanno ristretto di un bel po’ il nostro mondo e che si

sommano alle incertezze del quadro macroeconomico, anch’esso peraltro, assai condizionato dalla crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina. Poi ci sono i fatti di casa nostra che pure hanno un certo peso. Il cambio della guardia al Ministero del Turismo, per esempio. Una scelta che non ha mancato di suscitare diverse perplessità, non tanto per i giudizi sulla persona del Ministro Santanchè, che lasciamo volentieri agli “hater” da tastiera, ma perché la sua figura, richiama una storia (e temo anche un presente) legata a filo doppio a un modo di intendere il turismo che ho già definito in altre sedi“incoming-centrico”. È l’espressione di una visione assolutamente miope del comparto turistico nella sua complessa interezza e che ahimè coinvolge non soltanto la politica ma anche una larga fetta del frastagliato ed eterogeneo mondo che ruota attorno al turismo stesso: gli enti associativi dell’ospitalità, buona parte della stampa di settore e direi tutta la stampa generalista, assecondano da sempre una lettura unidirezionale dei flussi

turistici interpretando il MiTur come un ente di promozione del turismo verso l’Italia. In realtà questo è un compito che per statuto è affidato all’Enit, che pure opera sotto la vigilanza del Ministero del Turismo, che però poi dovrebbe occuparsi anche d’altro e in particolare dovrebbe curare “la programmazione, il coordinamento e la promozione delle politiche turistiche nazionali; i rapporti con le Regioni; i progetti di sviluppo del settore turistico; le relazioni con l’Unione Europea e gli altri enti internazionali in materia di turismo; i rapporti con le associazioni di categoria e le imprese turistiche e con le associazioni dei consumatori”. Invece, come ampiamente previsto, pochi giorni dopo la nomina, hanno cominciato a fioccare comunicati stampa tesi a valorizzare la bontà della nostra offerta enogastronomica, culturale, etc. Che originalità! Nessun cenno significativo purtroppo, all’altra faccia della medaglia, il famigerato “outgoing” che da sempre, dalle parti di Villa Ada, è visto come il fumo negli occhi. Eppure, reiterare questo errore rischia di pesare moltissimo nella nostra economia turistica. Non tanto e non solo perché ci sono centinaia di agenzie di viaggi in difficoltà, ma per una regola elementare di buon senso tale per cui senza il sostegno necessario ad alimentare uno scambio corretto ed equilibrato fra turisti stranieri che visitano l’Italia e turisti italiani che vanno all’estero, oltre all’incalcolabile impoverimento culturale e al conseguente isolamento sociale del nostro Paese, non potremmo che assistere all’evoluzione di un fenomeno già in corso, ovvero la riduzione dei collegamenti aerei e il conseguente aumento delle tariffe. Un aereo che arriva pieno non può

tornare vuoto. Questa è una legge che neanche al MiTur possono cambiare. Dunque, che senso potrà mai avere investire risorse sulla promozione dell’Italia se poi non ci sono i collegamenti per raggiungerci? Davvero vogliamo puntare tutto sul rilancio di Ita? E la nostra amata meeting industry, in tutto ciò come si muove? Come sempre anticipando e spesso indirizzando le scelte del turismo di massa ma sempre con quel modo di vedere le cose dall’alto verso il basso, come se non fosse direttamente interessata alle vicende dell’industria turistica, di cui pure il Mice fa parte. Gli eventi in presenza sono tornati ormai da tempo. Molti sono gli esempi di eventi organizzati anche lontano dai nostri confini e dal nostro punto di vista privilegiato, con quasi cinquanta destinazioni in portfolio, registriamo una forte crescita della domanda anche verso l’estero, ma in un contesto dove il grosso della domanda rimane ancora dentro i confini nazionali. Non è un male di per sé, ma è necessario un maggiore coinvolgimento di tutto il comparto alle decisioni strategiche che nei prossimi mesi segneranno le sorti del nostro turismo. Tutto.

INCENTIVE COMMENT hot topics 12 | 04 2022 | MC
Pochi giorni dopo la nomina del nuovo ministro del Turismo, EMANUELE NASTI General manager Htms International enasti@htmsinternational.com

Crocevia e luogo di scambi tra oriente e occidente, tra centro Europa e Mediterraneo.

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Una e centomila

La Basilicata è una vera e propria “palestra” en plein air sia per il corpo sia per la mente: perfetta per lo sport ma anche per gite, escursioni ed esperienze emozionanti con tanti benefici nel rapporto con la natura. E poi, sia che si tratti di un viaggio incentive, una presentazione aziendale, un convegno, la regione saprà conquistare chi è alla ricerca di location coinvolgenti, di idee di viaggio insolite e proposte che si possono cucire su misura in base al pubblico, ai partecipanti e allo stile che si voglia dare all’evento.

Una regione completa, la Basilicata, in grado di emozionare con i suoi scenari naturali, di sedurre con la bellezza

borghi sospesi nel tempo

Non c’è un’unica Basilicata, ce ne sono molteplici. E si possono declinare anche in base alla stagione e al periodo dell’anno in cui si intende programmare il proprio evento.

Autenticità, tradizioni, natura, adrenalina, proposte formative e di team building: se Matera e i Sassi accolgono il visitatore con il loro fascino di icone ormai internazionali e

tutto il territorio intorno sa far vivere gli ospiti come su un set, c’è – anzi, ci sono – tante altre sfaccettature e località che invitano a vivere una Basilicata altrettanto ricca anche fuori dai sentieri più battuti.

A TUTTA NATURA

Boschi e alture sono scenografie perfette per soddisfare chi è alla ricerca di attività outdoor, da declinare in base all’obiettivo e alla stagione. Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e il Parco Nazionale del Pollino sono due polmoni verdi in cui vivere esperienze a stretto contatto con la natura può diventare anche l’occasione per cimentarsi in attività sportive, rilassanti oppure adrenaliniche, rinsaldare lo spirito di gruppo e scoprire come la natura possa diventare una vera palestra open-air del corpo e dell’anima. Che sia trekking, ciaspolata o rafting nel tor-

14 | 04 2022 | MC DESTINAZIONE DEL MESE hot topics
Destinazione italiana del mese: Basilicata di MARIANGELA TRAFICANTE © Archivio Apt Basilicata

Durante un viaggio business, nella realizzazione di un evento e nella progettazione di un incentive è possibile coccolare i propri partecipanti, trasmettere loro energie positive e assecondare le loro passioni, facendoli sentire unici e in armonia con il luogo in cui si trovano. Se quel luogo è la Basilicata, tutto si ammanta di fascino. Qui lo stare bene può diventare un concetto di wellbeing a tutto tondo, la ricerca di un’esperienza che regali benessere e nuove conoscenze non solo per la durata del viaggio

rente, l’attività a stretto contatto con la natura sarà un toccasana anche per concedersi un digital detox e riconnettersi invece con la natura e con se stessi.

I parchi lucani sono una grande oasi naturale che come una scenografia che cambia si svela in modo nuovo a ogni stagione, offrendo l’occasione per attività open-air che ne valorizzano le ricchezze. Tra primavera ed estate le camminate regalano fioriture profumate, variegate e anche rare. Immaginate lo stupore di trovarsi di fronte una distesa di orchidee spontanee nell’Oasi Bosco Faggeto, a Moliterno, senza dimenticare che nella foresta di Muro Lucano è stata riscoperta nel 2008 un’orchidea fantasma ritenuta estinta.

Lungo i corsi d’acqua del Parco Nazionale del Pollino si può per esempio praticare trekking o anche scoprire il river walking, in cui l’escursione lungo i torrenti si alterna tra le sponde e l’acqua. Ci si può anche lasciar trasportare lungo il fiume a bordo di una comoda ciambella, sempre naturalmente accompagnati da guide qualificate.

Passeggiate botaniche e lungo i sentieri delle erbe in primavera, funghi e castagne in autunno: a ognuno la sua stagione per trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura e i suoi frutti, imparando a riconoscerli e lasciandosi coinvolgere in un’attività multisensoriale.

Chi sceglie invece il cicloturismo potrà percorrere una rete di itinerari adatti a tutti, dai cicloturisti amatoriali ai più esperti. Si può scegliere se pedalare in relax lungo la costa metapontina, arrampicarsi verso Matera o sfidare le pendenze del Pollino.

Quando la bella stagione cede il passo all’inverno, poi, i paesaggi cambiano veste ma offrono esperienze altrettanto interessanti per chi desidera programmare un’attività di immersione nella natura. Si possono organizzare ciaspolate lungo i sentieri innevati del Parco Nazionale del Pollino ed escursioni guidate al massiccio di Pierafaone.

E per regalare un momento ancor più suggestivo e di sicuro effetto, l’escursione può diventare anche notturna, per avventurarsi tra le faggete e i prati innevati al chiarore della luna.

MC | 04 2022 | 15
E cosa c’è di più rigenerante che seguire le proprie passioni?
© Michele De Stefano © Marco Tancredi

congress che la Basilicata propone, soprattutto per chi ama stare all’aria aperta, complice una natura laghi, torrenti e acque termali

LA BASILICATA D’ACQUA

Laghetti, torrenti, terme: questa è la Basilicata d’acqua da scoprire. Sinni, Agri, Basento, Bradano e Cavone sono per esempio cinque corsi d’acqua a carattere torrentizio che dall’Appennino attraversano la Piana di Metaponto per poi sfociare nello Jonio.

A Latronico, non lontano dalla costa tirrenica, ci si può invece rilassare nella zona termale denominata Calda, le cui acque possiedono virtù terapeutiche note sin dalla preistoria,

come anche a Rapolla, un borgo nel bacino del Vulture, dove le acque curative si arricchiscono di minerali scorrendo nelle viscere della terra a contatto con le rocce laviche del Monte Vulture, un vulcano spento. Tra i laghi spiccano i Laghi di Monticchio nel Vulture, che nelle loro acque color smeraldo custodiscono una grande biodiversità animale e vegetale, il Lago di San Giuliano, appena fuori Matera, che rientra nella Riserva Naturale Orientata San Giuliano, e il lago

16 | 04 2022 | MC
© Teodoro Corbo

Pantano di Pignola, nella Riserva omonima, in provincia di Potenza, in un’area che da vent’anni è un’Oasi Wwf.

Senza dimenticare naturalmente le grandi potenzialità del mare che lambisce la regione. Policoro e il suo porto turistico offrono per esempio la possibilità di provare il Boats Village ed escursioni per partire all’esplorazione dell’habitat naturale dei delfini e delle tartarughe, terminando poi il tour al porto di Marinagri. La nautica da diporto trova poi

tra i suoi punti di riferimento Marina di Pisticci con il Porto degli Argonauti, sulla costa jonica lucana.

Un itinerario che voglia affascinare gli appassionati di natura può inserire anche la Riserva del Bosco Pantano di Policoro, che rappresenta uno degli ultimi avamposti-rifugio per specie rare come il fenicottero, la tartaruga caretta caretta e la foca monaca.

Una visita originale sono poi le dighe, come la Diga di Monte Cotugno, conosciuta anche

MC | 04 2022 | 17 DESTINAZIONE DEL MESE hot topics
Qui sopra a sinistra, il borgo fantasma di Craco, immortalato in numerose

come Diga di Senise, che si trova nella Valle del Sinni, ed è la più grande d’Europa in terra battuta grazie ai suoi venti chilometri quadrati di superficie e soddisfa buona parte della richiesta idrica di Basilicata e Puglia. Imponente è anche la diga di Pietra del Pertusillo, sia per le sue dimensioni – è lunga infatti 380 metri e alta nove –, ma anche perché può essere una destinazione ideale per gli escursionisti, i pescatori e gli amanti del birdwatching.

GLI ITINERARI DI ARTE, CULTUR A E LETTERATURA

Se la regina è Matera, la Basilicata custodisce anche tanti altri borghi e cittadine attraversati dalla storia e custodi di tesori artistici. Non solo: gli appassionati di cultura potranno scegliere di visitare uno dei sette parchi letterari disseminati nella regione. Al poeta di Tursi, Albino Pierro, cantore di jaramme, i burroni che circondano il quartiere Rabatana, è dedicato il Museo della Poesia Pierriana nella sua casa natale. Il borgo medioevale di Valsinni è invece il punto di partenza per un itinerario dedicato alla poetessa Isabella Morra, scrittrice vissuta nel XVI secolo, che morì a soli 25 anni imprigionata dai fratelli contrari alla sua relazione con un aristocratico spagnolo. Per ricordarla, ogni estate nel parco a lei dedicato va in scena lo spettacolo “L’estate d’Isabella”. Tra i luoghi simbolo della cultura e della letteratura in Basilicata, poi, non si può non nominare Aliano, dove lo scrittore Carlo Levi, autore del celebre “Cristo si è fermato a Eboli”, fu confinato durante il Fascismo e dove scelse di essere sepolto. Qui nel 1998 è stato creato il Parco letterario a lui dedicato.

Sempre nel Materano, a Tricarico, si trova il Parco dedicato al poeta contadino Rocco Scotellato, mentre nel Potentino, a Melfi, il protagonista del parco letterario locale è l’imperatore Federico II di Svevia, che scelse il borgo come residenza estiva.

E anche la stessa Matera, ormai icona celebre in tutto il mondo anche grazie ai film di successo che sono stati girati nella Città dei Sassi e dintorni, può essere vissuta come una destinazione sfaccettata e visitata seguendo di volta in volta una passione diversa. C’è una Matera archeologica e una naturalistica, e poi la città rupestre e quella da ripercorrere in un tour fotografico, senza dimenticare il trekking nel parco della Murgia materana.

L’antichità classica è invece regina a Metaponto. La sua eredità antica si svela con le Tavole Palatine, testimonianze della Magna Grecia. Vale la pena organizzare una visita alla scoperta del parco archeologico, dove ammirare i resti dei templi di Apollo Licio, Hera, Afrodite e Atena, per poi proseguire verso il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

BASILICATA UNDERGROUND

E perché non stupire gli ospiti proponendo un’inedita Basilicata sotterranea tra geologia e storia? Un viaggio affascinante è senza dubbio sempre quello alla scoperta delle Chiese Rupestri del Materano, ma la regione offre anche tanti altri percorsi a tema. Basta scendere sotto la pavimentazione di piazza Vittorio Veneto a Matera per ammirare la cisterna idrica del Palombaro, la più grande riserva d’acqua dell’antica città. Di-

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Un ponte tibetano lunghissimo e i famosi Volo dell’Angelo e Parco delle Stelle regalano © Luca SchiliròEDT srl © Sant’Angelo Le Fratte © archivio Apt Basilicata © archivio Apt Basilicata

smessa nel 1927 con l’avvento dell’acquedotto, oggi si svela ai turisti, al centro di piazza Vittorio Veneto. Nel Potentino, a un chilometro dalla collina della Maddalena, si trovano invece le Catacombe ebraiche di Venosa mentre le viscere di Muro Lucano nascondono le grotte naturali denominate Vucculi, di formazioni carsica. E la storia geologica si svela in una lezione dal vivo ammirando i Calanchi di Montalbano Jonico, risultato dell’erosione del terreno prodotta dalle acque su rocce argillose.

A Maratea è poi visitabile la Grotta delle Meraviglie, unica grotta turistica della Basilicata. Esistono anche interessanti iniziative che uniscono i tesori geologici lucani con quelli della sua enogastronomia, le grotte-cantine, che si possono ritrovare nel Parco Urbano delle Cantine di Rapolla e a Sant’Angelo Le Fratte, mentre il Parco dei Palmenti di Pietragalla conta duecento costruzioni in pietra adibite a laboratori per il vino.

ADRENALINA ASSICURATA

Il Volo dell’angelo tra i borghi di Castelmezzano e Pietraper tosa è senza dubbio una proposta accattivante per chi cerca adrenalina allo stato puro. Ci si può lanciare da soli o in coppia, imbracati in tutta sicurezza, sentendosi in tuffo tra cielo e terra a tutta velocità e immersi in un panorama mozzafiato. Sempre per gli amanti di emozioni forti, in provincia di Potenza, ci si può cimentare a Castelsaraceno, conosciuto anche come il borgo a forma di cuore, su uno dei ponti tibetani più lunghi del mondo, quello che collega i due parchi nazionali del Pollino e dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese, che non a caso si chiama “Ponte tra i due Parchi”. Con i suoi 586 metri di lunghezza e ottanta metri di altezza dal suolo, percorrerlo al proprio ritmo regala un sicuro effetto wow.

A RIVEDER LE STELLE

E in occasione del solstizio d’inverno si può salire a Petre de la Mola, sulle Dolomiti Lucane, un sito frequentato fin dall’età del Bronzo, che è il punto perfetto per ammirare il sole al tramonto.

Gli amanti di astronomia resteranno poi affascinati dall’osservazione delle stelle al Planetario ad Anzi oppure all’Osservatorio di Castelgrande, al centro di Geodesia spaziale di Matera o visitando gli Orologi astronomici di Murgia Timone.

E perché non regalare ai visitatori un’esperienza insolita e affascinante sotto la volta celeste? Si può pernottare guardando il cielo nel “bubble glamping” a Satriano di Lucania oppure in una stanza senza tetto al The Orangery Luxury Retreat nella Rabatana di Tursi.

IL MARE DA VIVERE

Borghi e città, geologia, montagna e natura. Ma tra le grandi perle della Basilicata non si può dimenticare il mare. Da vivere in estate, certo, tra spiagge, calette e porticcioli, ma non solo. Tra il litorale di Maratea e quello ionico, il coast to coast saprà sorprendere gli appassionati anche

fuori stagione, grazie alla ricchezza di attività che si possono proporre a un gruppo incentive o in un post-congress. Regate in barca a vela, escursioni in gozzo e in catamarano, uscite in canoa o kayak sapranno far assaporare libertà e salsedine. Dopo una giornata di lavoro o escursioni, poi, il “salottino turistico” del porto di Maratea accoglie i suoi visitatori tra locali e ristoranti, come anche piazza Buraglia, nel borgo, spesso paragonata alla piazzetta di Capri.

IL SAPER FARE

E la Basilicata, terra di passioni, si scopre osservando, visitando, ma anche facendo, grazie a numerose esperienze sensoriali proposte dai laboratori che permettono di scoprire tradizioni, luoghi autentici e antichi mestieri. Un giorno da pastore oppure trascorso a imparare a fare il formaggio, un’escursione a spasso con gli asini, un pomeriggio ad apprendere i segreti della ceramica e della cartapesta: botteghe, aziende agricole, fattorie didattiche e agriturismi si mettono a disposizione per coinvolgere i partecipanti in un percorso di vero turismo esperienziale. Mettendosi in gioco gli ospiti impareranno anche qualcosa di nuovo, un souvenir emozionale da portarsi a casa insieme ai ricordi più belli del viaggio.

indirizzi a fine rivista

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© Visit Castelsaraceno

LISBONA. What else?

Protesa tra l’estuario del fiume Tago e l’Oceano Atlantico, Lisbona si offre al turismo internazionale, leisure e business, senza timori reverenziali, con la consapevolezza che il suo patrimonio artistico e culturale, le bellezze paesaggistiche e le tradizioni enogastronomiche sapranno conquistare con un fascino vitale e allo stesso tempo malinconico, di quella malinconia che è frutto di riflessione profonda e di un approccio mai banale. Sta vivendo un momento di grande ripresa, Lisbona, destinazione sempre più cool per il

turismo e per la meeting industry. Piace per il clima, delicatamente sferzato dall’oceano e godibile tutto l’anno, e per la sua vitalità. Una città che non conosce la noia ma che sa anche godersi i ritmi lenti, assaporare il momento e valorizzare ciò che ha, senza corse sfrenate, senza eccessi, con la saggezza della sua lunga storia, abituata al viavai, dove lo straniero non è mai straniero, ma concittadino dello stesso mondo. Ed è proprio qui la sua forza. Il suo essere saldamente città d’Europa e allo stesso tempo del mondo, città di

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Destinazione estera del mese: Lisbona Testi di ILARIA SICCHIROLLO Foto di TURISMO DE LISBOA

Una città in continua evoluzione, capace di reinventarsi senza essere mai la stessa, pur nella sua unicità. Benvenuti a Lisbona, la più occidentale, dopo Reykjavik, delle capitali europee.

in una realtà dalle mille anime: quella più antica e romantica

mare, di fiume e di collina, di arte e di musica. Una terra ospitale, che accoglie con l’unicità dei suoi colori, dei profumi e dei suoni, quei ritmi inconfondibili del fado, patrimonio intangibile dell’Umanità. Ma è anche una città che persegue uno sviluppo sostenibile: designata Capitale europea green 2020, Lisbona conta su duecento chilometri di piste ciclabili e su un tesoro boschivo di novecento ettari. Il Parco Forestale Monsanto, in zona collinare, è il vero polmone verde della città, con percorsi botanici, sentieri e, ancora, piste ciclabili. Ma in tutta Lisbona si trovano innumerevoli giardini, parchi pubblici, orti botanici. Non resta quindi che lasciarsi sedurre dal suo fascino solare e avvolgente, condito da quella punta di mistero che ama lasciarsi scoprire poco a poco.

CUORE ANTICO, AFFASCINANTE E SICURO

Il miglior modo per apprezzare tutta l’autenticità di questa città sicura, accogliente e cordiale è esplorarla a piedi, cominciando dal suo centro, elegante e pieno di fascino. Il punto

d’incontro per eccellenza, sia dei lisbonesi sia dei turisti, è la vivace piazza del Rossio, ricca di negozi, ristoranti e localini di ogni genere, che si protendono all’aperto. Qui è facile percepire la storia e cominciare a immergersi nelle atmosfere tipicamente lisbonesi. Dal Rossio al fiume si estende poi il quartiere di Baixa,

Una commistione unica di elementi fanno di Lisbona una città accattivante e magica. Il suo fascino mediterraneo e le tradizioni locali ancora vive si mescolano a vibranti tocchi di modernità, creando il set perfetto per eventi memorabili

MC | 04 2022 | 21 DESTINAZIONE DEL MESE hot
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che trasportano il visitatore

con eleganti piazze e vie pedonali. Quest’area urbana fu completamente distrutta nel terremoto del 1755 e poi ricostruita con cura. Viali maestosi ed eleganti come avenida da Liberdade, cuore pulsante della città, con i pavimenti decorati e i raffinati palazzi, danno il benvenuto al visitatore con un’ampia selezione di negozi, ristoranti e hotel. Punto nevralgico della città, la Praça do Comércio (Terreiro do Paço), con l’arco di trionfo e il monumento equestre di Giuseppe I è uno dei luoghi che non si possono non visitare a Lisbona. Tra Baixa e il Barrio Alto c’è il Chiado, da cui si diramano viali, anche pedonali, vivaci e pulsanti. Musei, teatri, chiese e punti panoramici non mancano e invitano a muoversi anche qui a piedi per non perdersi nulla. E gli amanti dello shopping non resteranno delusi. Ma per l’anima più tradizionale di Lisbona bisogna spostarsi nel pittoresco quartiere dell’Alfama e concedersi il lusso di girarla con calma, senza meta. Il quartiere si sviluppa in verticale, con i caratteristici vicoli in pendenza, le scale e le

casette strette e arroccate. Tra le zone meno toccate dal terremoto, ha mantenuto molte caratteristiche originarie e conservato un carattere autentico. Ed è qui che si potrà scoprire la magia del fado, la musica tradizionale locale, malinconica e struggente. L’esperienza più bella è lasciarsi accompagnare della sue note assaporando una cena tipica, magari a base di baccalà, che qui non solo è molto diffuso, ma è un vero e proprio simbolo, al punto che gli è stato dedicato un intero spazio espositivo (il “Centro di interpretazione della storia del baccalà”) a Terreiro do Paço, dove si ripercorrono le gesta dei portoghesi che salpavano per pescare il merluzzo, che avrebbero poi lavorato per ottenere il gustoso pesce salato. Pesce, frutti di mare ma anche carne e la classica bistecca sono alla base della gastronomia locale. Qui si trovano anche alcuni dei principali monumenti della capitale: il castello medioevale di São Jorge, che domina la città dall’alto offrendo un’impareggiabile vista a tutto tondo, e la cattedrale (Sé Patriarcal), una fusione di

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romanico francese e gotico, dall’interno austero. E c’è anche la chiesa di Sant’Antonio da Padova. Sì, proprio il “nostro” Sant’Antonio, che – forse non tutti sanno – era originario di Lisbona. E poi ci sono i quartieri più vivaci, dove il mix di culture e influenze si fa sentire ancora di più. Barrio Alto e Bica affascinano di giorno con i negozietti, anche second hand, i negozi di vinili, le piccole botteghe d’arte e artigianato. E al calar della sera queste stesse vie diventano il cuore della vita notturna lisbonese e c’è solo l’imbarazzo della scelta tra locali, bar, ristoranti per una notte piena di vita che sembra non voler mai finire. Tra i punti più nuovi, ma già diventati meta da non perdere, della città c’è la Ribeira das Naus, la spiaggia fluviale che attira turisti e lisbonesi. Recentemente riqualificata, quest’area ex cantiere delle antiche imbarcazioni portoghesi è oggi luogo di aggregazione e socialità con ampie gradinate che invitano alla tintarella o al riposo tra una visita e l’altra. Nella parte ovest della città, Belém è il quar-

tiere che concentra molti dei principali monumenti da non perdere: il Mosteiro dos Jeronimos, la celebre Torre de Belém e il Padrão dos Descobrimentos, monumentale caravella omaggio all’epoca delle grandi esplorazioni. Più defilato e tranquillo del centro, il quartiere Belém è raggiungibile anche con il tram e offre una visione più rilassata della città, con molte vie e piazze interessanti e con splendidi scorci panoramici. Infine, Sintra, a una ventina di chilometri da Lisbona, tra i luoghi più romantici e letterari del Portogallo, che dal 1992 è diventata Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Le atmosfere rarefatte e cariche di mistero ne fanno un luogo unico e affascinante.

La visita di una città non può dirsi completa senza i suoi musei. Lisbona ne ha tanti e tra quelli imperdibili abbiamo selezionato il Museu Nacional do Azulejo, nell’ex convento da Madre de Deus, dedicato a questa forma di artigianato di origine araba presente a Lisbona già dal XV secolo e arrivata ai giorni

Il centro storico è uno scrigno di tesori architettonici, da scoprire magari a bordo di un tram d’epoca. I nuovi quartieri, invece, regalano il respiro internazionale delle architetture più avveniristiche

COME ARRIVARE

Facilmente raggiungibile con voli diretti dalla maggior parte delle capitali europee (dall’Italia è collegata con voli diretti da Roma, Milano, Bologna, Napoli, Pisa e Venezia) l’aeroporto internazionale Humberto Degrado dista soli sette chilometri dal centro città, con il quale è collegato da una bus, aerobus e taxi.

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Se per quanto riguarda le location per eventi a Lisbona non c’è che l’imbarazzo della scelta – dalle dimore storiche ai palazzi più moderni –, anche per le attività post congress il range è pressoché

comune, la memorabilità

nostri, che è divenuta una delle produzioni più caratteristiche e tra le idee più gettonate per chi vuole portare a casa un souvenir tipico. Dalla tradizione alla modernità per una visione a tutto tondo della cultura portoghese: parliamo del Maat, il Museo delle Arti, Architettura e Tecnologia – dalla caratteristica struttura ricoperta di azulejos dal gusto contemporaneo che riflettono la luce –, che sorge sul lungomare di Belém e che è già in sé un’opera che merita la visita.

META AL TOP

PER LA MEETING INDUSTRY

Lisbona è una destinazione di assoluto prestigio a livello mondiale per la meeting industry: è la “Europe’s Leading City Break Destination 2022” dei World Travel Awards e seconda classificata nel ranking Icca (The International Congress and Convention Association) tra le città del mondo.

Per tutto ciò che riguarda l’organizzazione di eventi, il Lisboa Convention Bureau fornisce, fin dal 1987, ogni genere di informazioni e assistenza su hotel, strutture congressuali e intrattenimento post congress. Le opportunità per il Mice sono tante e diversificate: si va da stadi e palazzetti ai casinò, dai centri culturali e universitari ai grandi centri congressi e aree espositive. Una proposta variegata e completa, tecnologicamente avanzata e che rispecchia i più alti standard qualitativi, con il plus di una logistica davvero facile.

Tra le location per manifestazioni sportive e

che si prestano anche ad accogliere eventi aziendali, il leggendario Benfica Stadium e lo Sporting C.P. Stadium (Estádio José Alvalade). Il primo, oltre ad aver ospitato eventi sportivi memorabili e le partite del Benfica, è sede di oltre cinquecento eventi all’anno, dal piccolo meeting al grande evento da 65mila spettatori. Il secondo è uno spazio polivalente che oltre a concerti e spettacoli è ben attrezzato per tutte le tipologie di meeting. Sono due i casinò: Estoril e Lisbona. Estoril è tra i più grandi d’Europa, con varie sale e un foyer panoramico capaci complessivamente di novecento persone ed è ideale per cene di gala ed eventi di prestigio. Con un auditorium da 350 posti, è usato abitualmente per i congressi, oltre a essere dotato di ristoranti, bar, gallerie e una discoteca. Il Casinò Lisbona, inaugurato nel 2006, si trova vicino al Tago e al Parque das Nações, dove sorgeva il Future Pavillion di Expo 98 ed è integrato in un complesso turistico ben servito da servizi e strutture ricettive. Un edificio originale e moderno che offre un’esperienza unica, come quella nell’Auditorium Oceanos, per eventi fino a 642 persone. Una location di alto livello che ha elevato gli standard ricettivi della città.

Tra le principali mete turistiche, placidamente adagiato sulle rive del Tago nel Parque das Nações, l’Oceanario, con le sue sale panoramiche, è anche una location originale e suggestiva. Sempre nell’area del Parque das Nações, per un vero e proprio “effetto wow”, la Altice

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Arena Corporate and Congress Centre ha una capacità da 12 a 12.500 posti e può fornire supporto a ogni genere di evento, che spesso ospita insieme con il Fil, il Lisbon Exhibition and Convention Centre, il principale di tutto il Portogallo. Un’architettura moderna di centomila metri quadrati adatta a fiere e congressi ma anche a meeting più ridotti che sorge a soli sette minuti dall’aeroporto e a venti dal centro, al quale è ben collegato con treni, bus e metro. E per chi arriva in auto, ci sono ottocento posti per parcheggiare. Tra i principali eventi che si sono svolti qui, i congressi Easd (European association for the study of diabetes) nel 2011 e nel 2017 con 17mila presenze, l’Eccmid 2022 (European congress of clinical microbiology and infections deseases), con 12mila partecipanti e, dal 2016, il Web Summit, con oltre cinquantamila persone. Permette un tuffo nella storia il Pavilhão Carlos Lopes, costruito nel 1922 con materiali recuperati dalla dismissione dei padiglioni dell’Expo di Rio de Janeiro che erano stati forniti proprio dal Portogallo. Un edificio iconico e dal carattere unico, per cene di gala, cocktail, conferenze ed esposizioni in un’esperienza autenticamente lisbonese. Centro culturale di rilievo, il Convention Center dell’Universidade Lusiada de Lisboa, si compone di quattro auditorium, cinque anfiteatri e 16 sale meeting, oltre che di un versatile spazio cielo terra. L’edificio principale si affaccia sugli splendidi giardini del campus universitario e può contare sulle infrastrutture dell’ateneo.

La location che ospita il maggior numero di eventi è il Lisbon Congress Centre, Lcc, a Belém: nei suoi otto auditorium, cinque padiglioni e sette foyer può ricevere fino a ottomila delegati. Pensato per eventi di respiro internazionale, dispone di avanzate tecnologie, di tutti i servizi e di ampi parcheggi. La nostra breve e necessariamente non esaustiva panoramica delle principali venue della città si conclude con la Sud Lisboa Hall, location centrale e dal sapore contemporaneo sulle sponde del Tago, che si apprezza per gli ampi spazi versatili, la sua architettura, il suo design e le dotazioni all’avanguardia.

è la “Europe’s

nel ranking Icca tra le città del mondo indirizzi a fine rivista

LA FORMA DELL’ACQUA

L’acqua è per Lisbona un elemento caratterizzante e imprescindibile, che ha fatto della sua vocazione marittima la sua ragion d’essere nei secoli. Per questo, ancora oggi i modi per vivere questo

team building e per esperienze post congressuali entusiasmanti. Dai tour in barca con mezzi pubblici e privati alle crociere in barca a vela

ricerca dell’onda perfetta che qui, grazie alla posizione battuta dai venti, non manca mai. E, ancora, emozionanti e indimenticabili le escursioni con rinnovata, un hub centrale per tutto ciò che riguarda le attività turistiche di tipo nautico ed è anche un gioiellino di architettura liberty.

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Lisbona è una destinazione di assoluto prestigio a livello mondiale per la meeting industry: Leading City Break Destination 2022” dei World Travel

FRANCIACORTA, obiettivo MICE

La mission è ben chiara e riflette alla perfezione caratteristiche e strategie di PNGroup, quelle non solo di orientarsi ai risultati ma, soprattutto, di offrire location eleganti e iconiche e servizi di alta qualità nel nome dell’innovazione. Forse le parole che potreb-

bero sintetizzare idealmente il percorso, e il focus, potrebbero essere qualità, atmosfera, territorialità, ristorazione, ospitalità manageriale ed eccellenza. Non a caso proprietà e management del gruppo rispondono a concetti quali attenzione, competenza,

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Compagnia del mese: PNGroup di ANDREA MATTEUCCI

obiettivi ben precisi, al passo con i tempi e, contemporaneamente, pronti ad anticiparne cambiamenti, nuove esigenze e desideri del mondo del lavoro, nello specifico della clientela della meeting industry, in un universo business in costante evoluzione. È una realtà dinamica, il risultato di una formula di imprenditoria fortemente strategica, che traccia nuove linee dell’ospitalità destinata al mondo della professione in un territorio davvero particolare, così ricco di spunti di ogni tipo, da quelli naturalistici a quelli culturali e di svago. Le strutture del gruppo sono in tutto cinque (Relais Franciacorta, Villa Fenaroli Palace Hotel, Ristorante Pio Nono, Borgo Santa Giulia e la Colombera Golf Resort): di certo sono accomunate, nella loro diversità, da un family feeling proprio di PNGroup di alto valore – sia delle singole strutture sia dei servizi –, per un bouquet davvero completo e forte-

mente identitario. Le ospita, tutte, la Franciacorta, oasi di verde e quiete comodamente raggiungibile dalle più importanti città del nord Italia e servita idealmente dalle autostrade e dagli aeroporti. Cinque location per un’unica regia, quella di un event manager per tutte le strutture e per ogni tipo di evento, o cena di gala, o convegno, anche

Incastonate nella natura riposante della Franciacorta, in un territorio vocato al bien vivre, all’arte e all’enogastronomia, le strutture di PNGroup si distinguono

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Qualità, atmosfera, territorialità, ristorazione, ospitalità manageriale, eccellenza: queste le parole chiave, quasi un mantra, di PNGroup, dinamica realtà imprenditoriale in forte espansione, per cinque location in Franciacorta rivolte alla meeting industry
quello

Nelle immagini, la settecentesca

Villa Fenaroli Palace Hotel di Rezzato, cittadina a unamanciata di chilometri da Brescia. Gli spazi della location, esaltata dalle verdi colline che l’abbracciano, sono ancora pieni di una seduzione che racconta un passato importante, rendendola una delle dimore più prestigiose e iconiche del Nord Italia

che prevede un numero importante di ospiti che abbiano bisogno di costanti sinergie e continui interscambi tra le diverse dimore in contemporanea, senza mai inficiare qualità dei servizi, ristorazione, ospitalità e fornitura di sale. Scelte strategiche che derivano da una lunga storia, iniziata nel 1997 con la prima apertura, il Ristorante Pio Nono e che, per ora, termina con l’ultima acquisizione, quella di Relais Franciacorta. È tutto frutto di una vision ben chiara, di crescita, di evoluzione per stare al passo con i tempi, se possibile anticipandoli, e offrire benefit completi, di qualità, identitari e innovativi.

RELAIS FRANCIACORTA, CHARME A QUATTRO STELLE

Un’oasi silenziosa e verde: così si presenta Relais Franciacor ta, suggestiva cascina della seconda metà del 1600 ai piedi di una collina, circondata da un parco di ben sessantamila metri quadrati. Composta da un gruppo di

case rurali dalle mille tonalità di marrone con terrazze e cortili, presenta tre tipi diversi di camere, per ospitare idealmente i propri ospiti: 44 deluxe, con vista sul guardino o sul lago d’Iseo, due junior suite e due tower suite. Lo stile è fortemente identitario e non mancano certamente i migliori comfort, anche tecnologici, per ambienti, spaziosi e luminosi, dagli arredi ricercati. Due invece le possibilità per la ristorazione, diversa ma al tempo stesso complementare: nelle sale del ristorante Vinae è evidente la struttura propria di una cascina chic, dove il gusto tipicamente rustico si unisce a una sussurrata eleganza, arricchita da dettagli e materiali come il cotto dei pavimenti e il legno delle travi a vista, con i suoi profumi. Diverso è il ristorante La Cantina, familiarmente semplice e nel contempo esclusivo, perfetto per un pranzo o una cena di lavoro. La cucina, comune a entrambi, rappresenta la sintesi ideale tra i gusti della tradizione del territorio e la ricerca del gusto,

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DEL MESE hot topics
COMPAGNIA

con materie prime freschissime e legate alla loro stagionalità e, ovviamente, al chilometro zero. Cinque le sale destinate a meeting e occasioni di lavoro, di differenti dimensioni e caratteristiche e dotate di benefit audio e video completi e avanzati; inoltre non mancano neppure salette di segreteria, la reception, il foyer, il guardaroba e diversi spazi espositivi.

VILLA FENAROLI PALACE HOTEL, FASCINO UNICO

Il 1700 vede invece la nascita dell’edificio che ospita Villa Fenaroli Palace Hotel, a Rezzato, cittadina così vicina a Brescia, ricca di cultura, storia e di angoli, monumenti e palazzi di fascino. Gli spazi della location, esaltata dalle verdi colline che l’abbracciano, sono ancora pieni di una seduzione che racconta un passato importante, rendendola una delle dimore più prestigiose e iconiche del Nord Italia, al punto di diventare monumento nazionale. Un luogo unico, dall’elegante facciata, sale sontuose e una corte curata e accogliente; nelle sue 86 ariose camere si respirano garbo e raffinatezza unite a comfort di livello superiore. I professionisti della meeting industry possono contare su servizi di alta qualità, una ristorazione di prim’ordine e attrezzature tecnologiche, audio e video, che rispondono al nome dell’innovazione. Le sue diciotto sale per convegni ed eventi, delle quali alcune sono tra loro comunicanti, sono tutte dotate di illuminazione naturale, ma si distinguono anche per la loro eleganza, grazie ad arredi del ‘700 e dipinti d’epoca originali; inoltre le loro diverse dimensioni permettono una assoluta flessibilità d’uso, facendone sedi ideali per eventi di qualsiasi tipo. Anche la cucina gioca una parte determinante, e di elevato valore, nell’esperienza Mice: è un equilibrio perfetto di gusti, mise en place, e genuinità, per rendere indelebile e iconica ogni occasione di convivialità a tavola.

PIO NONO, SUGGESTIONE IN CUCINA

Erbusco ospita la prima apertura di PNGroup, il Ristorante Pio Nono, che non certo a caso dà il nome al gruppo. Siamo ai piedi delle colline della Franciacorta per un colore, il verde, comune al curatissimo giardino che circonda la location. Le sue sale, ariose ed eleganti, sono una cornice perfetta e suggestiva per cene, pranzi e occasioni conviviali legate al mondo del lavoro: ma la realtà particolare del Ristorante Pio Nono è rappresentata dall’assoluta eccellenza della sua cucina, fatta di passione, ricerca continua, talento e professionalità. In poche parole, qualità nella ristorazione, grazie a un’offerta di alta gastronomia come equilibrio ideale tra tradizione e contemporaneità, per soddisfare i palati più esigenti e preparati e offrire menu e servizi personalizzati, perfetti per ogni occasione. Una cucina che esalta i sapori del singolo evento, grazie a un mix perfetto e di alto valore di servizio a tavola, mise en place, bellezza degli spazi interni. La clientela Mice può

contare su quattro sale, flessibili ed eleganti, con tutto quel che serve, audio e video per convegni, eventi professionali e occasioni di incontro business, sia che si tratti di un numero importante di partecipanti sia che ci si rivolga a platee più riservate. È la location ideale per l’universo Mice, grazie anche alla sua posizione strategica, essendo vicina alle principali autostrade e alla più importante rete viaria del nord del Paese.

BORGO SANTA GIULIA, SEDUCENTE QUIE TE Importante dimora storica ottocentesca, Borgo Santa Giulia si trova a Timoline di Corte Franca, in Franciacorta. È puro char-

NUMERI DA SOLD OUT

Se i numeri non mentono, possono dare un’idea ben precisa del successo delle cinque strutture di PNGroup, a conferma di una dinamicità strategica e manageriale volta ai risultati ma anche, e soprattutto, al gradimento degli ospiti delle singole location e alla

le chiusure dovute alla pandemia da Covid-19, hanno segnato un incremento di eventi ospitati in Relais Franciacorta, Villa Fenaroli Palace Hotel, Ristorante Pio Nono, Borgo Santa Giulia e la Colombera

Golf Resort, le cinque strutture del gruppo lombardo: 37 in tutto le sale per convegni, meeting e congressi, che hanno registrato numeri da sold out pari a più di cinquecento eventi, un totale di 151 camere, anch’esse occupate da clienti, partner e ospiti Mice-oriented, ben ottantamila i coperti disponibili per la

di lavoro ed eventi aggregativi di impronta professionale nel segno del gusto, dello charme

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hot topics

Spazi versatili, diversi fra loro ma accomunati dallo stesso fascino

scegliere per il proprio evento

me, fatto di esclusività, fascino e bellezza: circondata dai vigneti del celebre vino, regala una quiete amplificata dal colore delle acque del vicino lago d’Iseo, ma regala anche importanti suggestioni grazie alle sue eleganti sale e al bel porticato che si affaccia su un cortile di raro garbo e seduzione. Originale e particolare la sua cucina: Slow Experience in Franciacorta è il nuovo format del Ristorante Borgo Santa Giulia per unire sapori, tradizione e territorio in un unico mondo, quello della tavola, a base

CRESCITA ED ESPANSIONE

Da Her Management Srl, cui fa Un cambio di nome ma, soprattutto, per un importante traguardo economico e strategico conseguito PNGroup ha intrapreso nel corso degli anni e alla volontà che l’ha contraddistinta anche in periodi i grande criticità, dovuti alla pandemia, per il settore valori, contenuti nella semantica del

di prodotti di una filiera corta acquistati da produttori locali, ingredienti di piatti di una classicità gustosa e sostenibile, che esalta la gastronomia proposta e le produzioni del luogo. Le camere, sette in tutto tra superior e junior suite, sono eleganti e si caratterizzano per un’atmosfera identitaria e particolare, mentre cinque sono le sale per meeting ed eventi aziendali, dotate di un ventaglio completo di attrezzature audio e video. La sala principale può ospitare fino a trecento persone e può essere personalizzata grazie

Una scelta presa con l’obiettivo di PNGroup nel settore dell’ospitalità, orientandosi verso il futuro con nuove prospettive di crescita e un focus sulla ricerca applicata e sullo a un approccio manageriale e e alle tecnologie hanno portato nuovo sito web corporate,

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alla sua suddivisione in tre diversi spazi tra loro comunicanti. È un luogo, Borgo Santa Giulia, che regala quiete e relax, grazie anche alla bellissima vista sulle colline e sui vigneti della Franciacorta, per un soggiorno, equamente ripartito tra riposo e lavoro, che abbraccia i cinque sensi.

LA COLOMBERA GOLF RESORT, A TUT TO INCENTIVE

Un suggestivo cascinale dei primi del Novecento circondato dal verde: queste sono le caratteristiche, non certo le uniche, di La Colombera Golf Resort, a Castrezzato, immerso nella campagna bresciana al limitare delle verdi colline e dei celebri vigneti franciacortini. Un ambiente unico e particolare di quiete e atmosfera, reso ancor più caratteristico e identitario dalla presenza del campo da golf, dai laghetti che lo compongono, dal Golf Club, dalla scuderia e dal vicino autodromo di Franciacorta, per una possibilità davvero unica e di forte impatto di vivere esperienze di incentivazione e di team building davvero preziose. La sua cucina interna è “a tutta carne”, perfetta per gustosi pranzi e cene aziendali, con il supporto di un’importante carta dei vini; anche le otto ampie camere a disposizione degli ospiti, curate, dalla forte personalità e complete in ogni dettaglio, rappresentano un’esperienza di pura eccellenza di ospitalità. Quattro sono invece le sale riservate a meeting ed

eventi di lavoro: di queste una, particolarmente luminosa, è interamente vetrata, e permette di godere del curatissimo verde che circonda la location, che è a tutti gli effetti una sede perfetta, grazie anche alla sua completa dotazione tecnologica, alle sue dimensioni generose e al parcheggio privato, per ogni tipo di convegno, occasione di lavoro e convivialità professionale.

indirizzi a fine rivista

FRANCIACORTA, UNICUM PARTICOLARE

La Franciacorta, che ospita tutte e cinque le location di PNGroup, disegna un territorio unico: morbide e sinuose colline, i celebri vigneti

Ma anche i borghi medioevali, i monumenti e le antiche chiese, i mille paesi che la compongono, le ville padronali e i castelli: è un unicum particolare per uno scenario

culla di storia e cultura e di bei

e sicura riuscita sono più che possibili e di sicuro appeal come, al mondo del vino locale famoso in tutto il mondo (PNGroup ha partnership di grande rilievo con cantine del calibro di Berlucchi

mountain bike, uscite in barca a vela

MC | 04 2022 | 31 COMPAGNIA DEL MESE hot topics

GLAMOUR esclusivo

I niziamo il nostro viaggio tra le gemme di Italian Hospitality Collection dalla Sardegna, dove il Chia Laguna Resort è immerso nello splendore di uno dei tratti più spettacolari della costa, davanti a spiagge, promontori, lagune costiere e dune che si affacciano su un mare color turchese. In Toscana invece, i tre resort della collezione – Fonteverde, Bagni di Pisa, Grotta Giusti –sono nati come residenze termali nobiliari. Sono gioielli di storia e architettura sorti su sorgenti naturali, in alcune delle zone

più incantevoli della regione come la Val d’Orcia, le colline che abbracciano Pisa e la Valdinievole. Spostiamoci in Valle d’Aosta, a Courmayeur: Le Massif è un innovativo ed esclusivo progetto per chi ama l’hotellerie di charme. Dall’inverno 2018 Le Massif propone un nuovo concetto di ospitalità dove il calore dell’accoglienza italiana è catturato da due location insuperabili: l’Hotel Le Massif, a un soffio dalla funivia e dalle boutique della moda, e lo chalet La Loge du Massif, nel cuore delle piste da sci.

32 | 04 2022 | MC FOCUS ON hot topics
Focus on: Italian Hospitality Collection di TERESA CHIODO Chia Laguna Resort

Italian Hospitality Collection è l’essenza dell’ospitalità italiana racchiusa in una collezione di hotel, resort e spa d’eccellenza. Ogni struttura è speciale, con una sua atmosfera e un suo carattere riconducibile alla storia, al territorio circostante e alle tradizioni che ciascuna destinazione porta con sé

CHIA LAGUNA RESORT: FASCINO ISOLANO

Fiore all’occhiello dell’offerta Mice del Gruppo è il Chia Laguna Resort in Sardegna, con il suo conference & exhibition center da 950 posti: si colloca in uno scenario unico nel quale convivono paesaggi marini, verdi e di laguna. È uno dei più grandi di tutta l’isola, cornice ideale per ogni tipologia di meeting, dalle grandi convention aziendali ai congressi istituzionali, passando per lanci di prodotto, esposizioni, banqueting. Tutto all’interno del magnifico contesto della Baia di Chia. Tra i tre hotel ospitati all’interno del resort, il nuovo Conrad Chia Laguna Sardinia, a pochi passi dal mare e affacciato sulla laguna popolata dai fenicotteri rosa, è stato oggetto di una diversificazione degli spazi e di un restyling formale, estetico ed emozionale teso a comunicare un’idea di lusso e benessere d’impronta mediterranea. Le 107 camere e suite del nuovo hotel, primo Conrad Hotels & Resorts in Italia, rispecchiano il design contemporaneo ed elegante di ispirazione internazionale del brand internazionale (Hilton) e l’ospitalità italiana di Italian Hospitality Col-

lection, calorosa e accogliente. I colori caldi della sabbia e dell’argilla si ispirano alla natura circostante e alla tradizione della terra di Sardegna. La Conrad Spa, aperta anche agli ospiti degli altri due hotel del resort, l’Hotel Village e il Baia di Chia Resort Sardinia – Curio Collection by Hilton, è uno spazio dedicato al wellbeing e arricchisce l’offerta Mice, per momenti di relax e una remise en-forme dopo i

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FOCUS ON hot topics
Il Chia Laguna Resort, in Sardegna vanta un conference & exhibition center da 950 posti Conrad Chia Laguna Sardinia Grotta Giusti Thermal Spa Resort

Un tris tra benessere e Mice, quello che propone in Toscana Italian Hospitality Collection, con tre strutture di fascino: Grotta Giusti, Fonteverde e Bagni di Pisa

meeting aziendali. Nella zona fitness, una palestra con vista panoramica offre attrezzature di ultima generazione e spazi per la meditazione. Sul tetto della spa, nel solarium con piscine a sbalzo sul giardino, si gode di una vista mozzafiato che domina tutto il resort. Efficiente, moderno e tecnologico, il Chia Laguna Conference & Exhibition center è pensato per i grandi eventi con oltre 1.500 metri quadrati di spazio espositivo, sale meeting per una capacità totale di novecento posti e un foyer di cinquecento metri quadrati. Sono previste attività di incentive e team building sulla spiaggia e in barca a vela, oltre a splendide cavalcate lungo la costa.

GROTTA GIUSTI, FONTEVERDE, BAGNI DI PISA: INTIMAMENTE TOSCANA

Termalismo come stile di vita, in un’ottica di benessere totalizzante che va dalla cura della salute fisica, al relax, alla bellezza. È questa la filosofia che anima da sempre i tre spa resort termali in Toscana di Italian Hospitality Collection, anche in chiave Mice.

Per il sesto anno consecutivo Grotta Giusti Thermal Spa Resort si è aggiudicato il titolo di World’s Best Thermal Grotto Spa ai World Spa Awards 2022. La nuova spa termale, completamente rinnovata negli spazi e nello stile, è il completamento di un progetto di riqualificazione di due anni che ha portato la storica dimora ottocentesca a diventare parte della prestigiosa collezione di Autograph Collection Hotels di Marriott International. L’antica villa di campagna della famiglia del poeta Giuseppe Giusti è abbracciata da un grande parco secolare disegnato dal noto paesaggista Pietro Porcinai e custodisce una delle grotte termali naturali più grandi d’Europa, definita da Giuseppe Verdi “l’ottava meraviglia del mondo”. Accessibile direttamente

dall’hotel, la spa si sviluppa su due piani: al piano terra, intorno alla grotta termale, e al primo piano per un totale di mille metri quadri. La grotta termale naturale accoglie gli ospiti con la sua meraviglia che ha oggi un nuovo splendore, con un’illuminazione tutta rinnovata. Scoperta nel 1849 quasi per caso, questa cavità naturale si estende per oltre duecento metri nel sottosuolo ed è suddivisa in tre ambienti: Paradiso, Purgatorio e Inferno, con temperature dai 28 ai 34 gradi e il 98% di umidità, che crea un vero e proprio vapore termale, salutare e benefico. In grotta prendono vita esperienze uniche, come lo spa floating, il galleggiamento nel silenzio del lago termale, e il diving nelle profondità della sorgente sotterranea. Il contesto è surreale, denso, sospeso fra penombra e cavità nascoste di concrezioni originali createsi sott’acqua e che l’acqua termale gassificata continua a modellare incessantemente. Le sessioni di team building con immersione sono effettuate in piccoli gruppi e sotto la supervisione di guide esperte. A disposizione per gli eventi aziendali troviamo Il Cavaliere meeting room e il nuovissimo Bioaquam Pavilion, a bordo della grande piscina termale, ideale per cene di gala ed eventi privati. Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat, l’esclusivo resort termale a San Casciano dei Bagni, affacciato sulla Val d’Orcia, è un palazzo mediceo del ‘600, recentemente rinnovato a seguito di un imponente progetto di ristrutturazione che ha riguardato tutti gli ambienti in un dialogo continuo tra passato e presente: un luogo dove rigenerarsi e trascorrere momenti di relax e puro benessere grazie alla spa con un parco termale di cinquemila metri quadri, alla deliziosa offerta gourmet e all’atmosfera di pace e tranquillità, in cui lo stile dell’ospitalità italiana si coniuga con un’esperienza di benessere unica al mondo.

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Bagni di Pisa Palace & Thermal Spa Bagni di Pisa Palace & Thermal Spa Grotta Giusti Thermal Spa Resort

A disposizione per gli eventi aziendali troviamo La casina delle Rose per seminari e banchetti privati, la sala meeting Cosimo I, dotata di supporti tecnologici all’avanguardia, la sala Cosimo II, per meeting fino a venti persone. Bagni di Pisa Palace & Thermal Spa è oggi, come ai tempi dei Granduchi di Toscana, un rifugio elegante per gli artisti di tutto il mondo: un affascinante hotel storico con spa termale, immerso nella natura e a soli dieci minuti dall’aeroporto internazionale di Pisa. Accoglie gli ospiti con 61 camere e suite immerse fra architetture leopoldine, affreschi del XVIII secolo e pavimenti in cotto o marmo bianco. Qui i gruppi di lavoro hanno a disposizione moderne sale riunioni (la sala del Gran Duca e la sala Byron), per qualsiasi tipologia di evento e un’area termale con piscine e percorsi benessere.

LE MASSIF COURMAYEUR: LA MONTAGNA PIÙ GLAMOUR È ripartita il 1° dicembre 2022 la stagione invernale di Le Massif Courmayeur, l’esclusivo hotel cinque stelle di Italian Hospitality Col-

lection in Valle d’Aosta, membro di The Leading Hotels of the World.

Molte le novità della struttura, a partire nuovo general manager Eduardo Peregrino, affiancato dal nuovo executive chef Francesco Colantonio. Nuovissimo anche lo speciale programma “Ski & Fit” dedicato agli sciatori più appassionati. Scenari spettacolari, esperienze nella natura, creatività e organizzazione impeccabile rendono memorabili eventi e incontri. A disposizione per gli eventi aziendali alcuni spazi meeting presenti nel territorio: il Courmayeur Congress Center è uno spazio molto funzionale, con la sala Mont Blanc progettata per qualsiasi tipologia di evento che può ospitare fino a duecento persone; unica la sala delle Alpi dello Skyway Montebianco che può ospitare fino a 150 persone a quota tremila metri!

È la proposta montana di Italian Hospitality Collection, Le Massif Courmayeur, esclusivo hotel cinque stelle in Valle d’Aosta, membro di The Leading Hotels of the World

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ON hot topics
FOCUS
indirizzi a fine rivista
Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat Le Massif Hotel & Lodge Le Massif Hotel & Lodge Fonteverde
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Emilia

Uno scrigno di tesori storici e naturali per eventi all’insegna del bien vivre Visit

Focus on: Visit Emilia

In EMILIA, tra arte, gusto e natura

È la regione del bien vivre per eccellenza, l’Emilia, che accoglie la meeting e incentive industry e di attività post congress

P artecipare a un convegno nella sala di un teatro storico o di un castello millenario, entrare in un meeting e restare meravigliati davanti al paesaggio che si scorge da finestre e vetrate, prendere parte a un congresso nel cuore di una città d’arte e poi immergersi in visite esperienziali di caseifici di Parmigiano Reggiano, di storici prosciuttifici del Prosciutto di Parma, acetaie di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, brindando con i vini dei Colli Piacentini. Con Visit Emilia, “la terra dello slow mix”, dove ogni viaggio è un’esperienza diversa ed

eclettica tra natura, cultura ed enogastronomia, le città e i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono il palcoscenico perfetto per ospitare – con lo stile tipico dell’accoglienza emiliana –, assemblee, meeting convegni ed eventi speciali. In Emilia convivono, infatti, importanti sedi congressuali moderne con attrezzature all’avanguardia – sia in palazzi pubblici sia in strutture alberghiere private –, con il prestigio di location storiche, spazi ricchi di arte, teatri e castelli che si affacciano sui panorami spettacolari dell’Appennino Tosco-Emiliano e del fiume

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di SIMONA P.K. DAVIDDI © Visit Emilia

Sale congressi all’avanguardia in luoghi straordinari, incontri tra paesaggi incantati, convention abbinate a visite esperienziali nel cuore delle produzioni della Food Valley. Con Visit Emilia, “la terra dello slow mix”, ogni evento è natura, cultura ed enogastronomia

Po, e con il privilegio di assaporare il meglio della gastronomia italiana, concentrata nella Food Valley. L’Emilia – tra i distretti congressuali più amati dai viaggiatori – offre un totale di circa centomila posti, suddivisi in 86 alberghi, 94 sedi istituzionali, cinque spazi per grandi eventi, quattro location non convenzionali, 27 dimore storiche e tre centri congressi.

PARMA, LOCATION

A Parma, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, la storia si fonde con l’innovazione e con il cibo. Splendida cornice di eventi è il centro Paganini Congressi (1.400 posti) realizzato da Renzo Piano all’interno di un suggestivo parco cittadino, a pochi passi dal cuore storico. Capolavoro di architettura e razionalità, è stato concepito come arte di frontiera: un carillon trasparente aperto al verde fra platani, cedri, querce, in una connessione continua tra interno ed esterno. È strutturato con una reception, il foyer, la sala plenaria e una sala prove.

Se nella città parmigiana tutto parla del grande maestro Giuseppe Verdi, non può manca-

re il Palaverdi, raffinata struttura situata nel quartiere fieristico, con 17mila metri quadrati di superficie perfettamente modulabile e capace di ospitare grandi congressi fino a quattromila posti. Uno spazio all’avanguardia per gli elevati standard di qualità e di strutture e servizi in termini di dotazione tecnologica e organizzativa. Il palco ha una dimensione di venti metri per dieci, ci sono quattro maxischermi con relativi videoproiettori e uno schermo centrale da retroproiezione. Scenario ideale per accogliere eventi di grande prestigio come il celebre Festival Verdi è lo storico Teatro Regio di Parma, costruito nella prima metà del 1800 per volere della duchessa Maria Luigia d’Asburgo, moglie di Napoleone, e inaugurato nel 1829 con Zaira, opera di Vincenzo Bellini. Una struttura che è cuore culturale pulsante della città, la cui facciata è caratterizzata dal colonnato di ordine ionico e da un’ampia finestra nella parte alta, che è l’invito a scoprire le sue meraviglie: la sala, con la platea, con quattro ordini di palco e il loggione, sovrastata dal soffitto dipinto da Giovan Battista Borghesi nel quale, disposti in cerchio intorno all’ “astrolampo”, il grande lampadario in bronzo dorato forgiato dalle

Il Mice in Emilia può scegliere tra location diversissime tra loro, ma tutte di grande fascino: dai dai centri congressi ai meeting hotel, dai palazzi nobiliari ai teatri storici

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© Visit Emilia © Comune di Parma © Francesca Bocchia © Comune di Parma

PERCHÉ L’EMILIA

Una regione completa e ricca di spunti e suggestioni, l’Emilia, dove i plus per il Mice sono innumerevoli, come mette in luce Cristiano Casa, presidente di Visit Emilia: «L’Emilia – l’area vasta che comprende le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – rappresenta sicuramente una perfetta location per il turismo Mice, innanzitutto per la sua strategica. Le tre località, infatti, sono un crocevia di destinazioni che collega il Nord al Centro e al Sud dell’Italia, facilmente raggiungibili sia in auto sia in treno. L’Emilia inoltre vanta grandi

e sale funzionali, che possono rappresentare nuove sedi per convegni e assemblee, come dimostrano i vari e importanti eventi già ospitati negli ultimi anni. Mi riferisco per esempio all’Auditorium Paganini di Parma, sede di prestigiose iniziative durante l’anno di Parma 2020+21 Capitale Italiana della Cultura, oppure agli splendidi teatri storici, protagonisti della vita delle le tre province o i tanti, bellissimi castelli che punteggiano il territorio, ideali per organizzare attività congressuali in luoghi dal fascino straordinario. Non

in hotel e strutture ricettive nuove eventi dai grandi numeri, l’Emilia per esempio il rinomato Palaverdi presso le Fiere di Parma».

Castelli medievali incastonati in una natura incontaminata e riposante, auditorium avveniristici e teatri nel cuore cittadino: Parma svela tutto il suo fascino a iniziare dalle location, per continuare con gli irresistibili prodotti della sua enogastronomia

officine Lacarrière di Parigi, stanno poeti e drammaturghi. Il sipario dipinto, uno dei pochi esempi giunti fino a noi, è anch’esso opera del Borghesi: una popolata allegoria della Sapienza, con Minerva assisa in trono circondata da dei, ninfe, poeti e muse mostra, nelle sembianze della dea, il ritratto di Maria Luigia. Con il Ridotto, il Teatro Regio di Parma, non è solo luogo di spettacoli e concerti, ma anche di congressi e meeting, che si svolgono nelle sue splendide sale decorate da Paolo Toschi e Gian Battista Borghesi. La sala principale può ospitare fino a 1.092 posti. A queste location si aggiungono gli spazi di 21 hotel quattro e cinque stelle dedicati al Mice, con oltre 1.400 camere e quasi 2.800 posti letto. Parma e il suo territorio sono fulcro anche di importanti eventi fieristici, riconosciuti in tutta Italia, come Mercanteinfiera, dedicata all’antiquariato, modernariato e collezionismo – che si terrà dal 4 al 12 marzo 2023 per l’evento di primavera e dal 30 settembre all’8 ottobre per Mercanteinfiera autunno –; Cibus il 29 e il 30 marzo; il Salone del Camper dal 9 al 17 settembre.

MEETING NEI CASTELLI DI PARMA

I Castelli del Ducato, che abbracciano tutta l ’Emilia, sono luoghi eccezionali di incontr i e convention, unendo la storia e le arti racchiuse nelle loro sale – che vanno dai cinquanta ai trecento posti, alla disponibilità di attrezzature e tecnologie, e in alcuni casi ai servizi dei ristoranti.

Il Castello di Compiano, che si erge e rende unico uno dei Borghi più Belli d’Italia, fornisce numerose soluzioni “indoor” mettendo a disposizione per meeting aziendali, workshop e conferenze, diverse sale comunicanti tra loro di capienza variabile con impianto

luce, seggiole, tavoli di diverse misure, impianto audio, proiettore e telo, nonché allestimento di coffee break. Il Castello di Varano De’ Melegari si è specializzato, in particolare, per organizzare eventi di team building per aziende e gruppi privati. Nei suoi spazi, che si possono allestire anche per incontri e conferenze, ospita attività esperienziali come “Sherlock Holmes: Delitto in Castello”, “Caccia al Tesoro Fantasy Medievale”, “Escape Castle: L’Ultimo Enigma di Leonardo” e tanti altri. Location speciale di convegni è anche la Rocca di San Secondo, con la sua superba Sala delle Gesta Rossiane teatro ancor oggi di suggestivi momenti del Palio delle Contrade e di rivisitazioni ricorrenti con i tantissimi personaggi di una corte rinascimentale che ha fatto grande la storia del borgo. Particolare il racconto, in 17 riquadri, dell’Asino d’Oro di Apuleio. Suggestiva per i meeting anche la Rocca di Noceto, chiamata anche il “castello della musica” per essere luogo del Museo del Disco antico e di una collezione di liuteria. Per coloro che sono alla ricerca di un luogo esclusivo c’è il Castello di Torrechiara, romantico dono del nobile Pier Maria Rossi all’amante Bianca Pellegrini, che svetta sulla vallata del torrente Parma. Un maniero dal raro valore artistico, dalla Camera d’Oro, attribuita a Benedetto Bembo, alla stanza nuziale, ricco di affreschi e di storie. La bellissima Rocca di Sala Baganza è dotata di una sala convegni attrezzata con impianti audio e video adatta per ospitare congressi, meeting, presentazioni di progetti e libri. Inoltre, le sue sale affrescate possono ospitare esposizioni temporanee di pittura e fotografia. Un altro gioiello è la Rocca Meli Lupi di Soragna, citata come un esempio prezioso del primo Barocco: le sue sale, infatti, conservano inalterati gli originari mobili e arredi, re-

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© Carla Soffritti

alizzati e dorati in buona parte a Venezia, che spiccano per sontuosità ed eleganza. Questo è lo scenario di eventi e di incontri, da organizzare nelle sale affrescate, dai cinquanta ai trecento metri quadrati, che possono accogliere fino a trecento persone. Dotato di bar e ristorante, il Castello di Felino è sede prestigiosa di banchetti e convegni. Sede delle cantine di stagionatura del culatello più antiche del mondo, l’Antica Corte Pallavicina è spesso scelta per meeting al cospetto delle atmosfere del fiume Po. Il quattrocentesco Castello di Montechiarugolo, che svetta a strapiombo sul torrente Enza, si apre per ospitare congressi, esposizioni e ricevimenti nuziali. Luogo di eventi e ricevimenti fin dal Cinquecento, il Castello di Roccabianca ha una posizione comoda per ospitare meeting aziendali e conferenze. Grazie alla sua ampia corte interna, la più grande della provincia, gli incontri all’aperto possono accogliere fino a quattrocento persone. All’esterno, si può usufruire del quattrocentesco porticato d’onore con gli affreschi araldici della famiglia Rossi. Salendo lo scalone principale affacciato sulla corte interna, è possibile raggiungere il Salone d’Onore, storicamente luogo adibito a ricevimenti e un tempo anche teatro di corte, e ampliato da tre sale attigue, che completano il piano nobile del castello. Di straordinaria eleganza è la Reggia di Colorno, chiamata la Versailles dei Duchi di Parma: i suoi cortili e i giardini storici sono scenografia di eventi speciali, mentre alcune sale interne sono ideali per conferenze e incontri.

SHOPPING E CONFERENZE

Nel regno dello shopping di lusso, al Fidenza Village, si realizzano meeting esclusivi, grazie agli spazi modulabili, agli ambienti moderni e raffinati, ai variegati supporti tecnologici. L’area dedicata alle conferenze è di 95 metri quadrati, nella quale si possono organizzare tre spazi distinti: la board room e la meeting room, che hanno capienza massima di trenta persone e offrono la comodità della luce naturale, e la Vip room, la sala adatta all’organizzazione di feste e altri eventi di vario tipo con una capacità massima di 46 persone. La lounge con entrata dedicata indipendente è dotata di tutti i più moderni supporti tecnici: sistema di video proiezione, video Lcd con Dvd, sistema audio a pioggia, cabina di regia. Inoltre, durante l’evento è disponibile un’attrezzatura business completa, cucina, coffee station e guardaroba, per offrire agli ospiti una raffinata esperienza, curata in ogni dettaglio.

SALSOMAGGIORE TERME, A TUT TO BENESSERE

Ricca è l’offerta congressuale di Salsomaggiore Terme dove il Palazzo dei Congressi può ospitare, nelle sue diverse sale e nell’auditorium, fino a 650 persone. Cittadina moderna adagiata sulle principali direttrici della logistica e del business, a mezza via fra Parma e

Piacenza, vicina a Fidenza e alla via Emilia, Salsomaggiore iscrive non a caso il suo passato nell’epopea delle Vie del Sale, fondamentali snodi economici. Il sale di queste colline, con una concentrazione quattro volte maggiore di quello marino, fece la fortuna del territorio, ma non fu l’unica ricchezza. Già romani e celti, infatti, conoscevano e apprezzavano l’altro grande elemento fondante di questo scampolo di Pianura Padana: l’acqua salsobromoiodica, che poi, nel 1839, grazie alla visione del medico Lorenzo Berzieri, cambiò per sempre le sorti di Salsomaggiore. Lo sviluppo dell’economia termale, che coinvolse anche la vicina Tabiano, ha fatto di questa terra, per decenni, l’indirizzo principale nel Belpaese per la cura e il benessere. In questa ottica si inserisce anche la tradizione della bellezza portata avanti dal concorso di Miss Italia che per anni ebbe in Salsomaggiore il suo quartier generale. Quell’età dell’oro ha dato forma alla contemporaneità di Salsomaggiore: l’elegante struscio del centro, gli ampi viali alberati punteggiati di pizzerie, ristoranti, locali e un teatro dalla programmazione raffinata. E poi ci sono le terme, con il loro importante passato, ma anche un futuro di potenzialità. Il centro congressi, dal 1966 proprietà del Comune, oggi ha anche un ampio auditorium, ma affonda la sua storia nelle forme del Grand Hôtel des Thèrmes progettato a fine Ottocento da Luigi Broggi, e plasmato secondo gli stilemi del Liberty più eclettico da Ugo Giusti e Galileo Chini, fra saloni moreschi, logge e atmosfere orientaleggianti.

A incorniciare la cittadina, sono le colline con i loro castelli – anche questi appartenenti al circuito dei Castelli del Ducato –, un tempo manieri strategici posti a tutela degli snodi commerciali. Il Castello di Tabiano, sorto sull’insediamento romano di Tablanus, poi trasformato in fortilizio militare, ha trovato oggi la sua piena realizzazione in un luogo di accoglienza e charme, che abbraccia anche il piccolo borgo di Tabiano Castello, dove fioriscono attività agricole e artigianali, immerse nella pace e nel verde delle colline.

Qui le sale congressi sono tre, con capienza dai quaranta ai 120 posti. Là dove c’era una villa romana suburbana, oggi c’è il Castello di Scipione: vanto dei Pallavicino per quel loggiato sospeso sulle colline che sa incantare il visitatore di ogni tempo, oggi può ospitare eventi fra i saloni con affreschi del Seicento e l’ambiente più rustico delle antiche scuderie. Ha quasi mille anni la torre del Castello di Contignaco, altro luogo ideale per organizzare occasioni di lavoro fuori ufficio, incorniciando le ore dedicate al “negotium” con le lusinghe di una atmosfera altamente evocativa. Una pieve romanica e un grande parco di querce e cedri secolari fanno da contorno a questo che fu il maniero dei Pallavicino prima e degli Aldighieri poi. Salsomaggiore Terme, città dell’ospitalità, può vantare, inoltre, quattro bellissimi hotel quattro e cinque stelle dedicati al Mice, con oltre trecento camere e 550 posti letto.

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VISIT EMILIA
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© Archivio Parchi Ducato © RobertoRicci

Piacenza, dall’illustre passato che le ha lasciato in eredità un elegante centro storico, preziose opere d’arte e una manciata di castelli appollaiaiti sui colli circostanti, è una destinazione perfetta per il Mice di qualità

PIACENZA E LA SUA PROVINCIA: SCRIGNO DI TESORI

A Piacenza, il Palazzo Gotico, a fianco della sede del Comune, è spesso splendida cornice di incontri importanti. Risalente al XII secolo può ospitare fino a cinquecento persone. Ci sono inoltre Palazzo Farnese con la prestigiosa Cappella Ducale (150 posti), il Teatro Municipale di Piacenza (1.121 posti) con eleganti spazi interni tra cui il Salone degli Scenografi (trecento posti), e altri luoghi gestiti dalla Fondazione Teatri di Piacenza come la Sala dei Teatini (164 sedute), caratterizzata tra l’altro dalla ottima acustica. Il quartiere fieristico della città, Piacenza Expo, offre inoltre una capienza congressuale fino a 1.480 posti. Le sale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore della sede di Piacenza ospitano un auditorium con 390 sedute e una sala convegni con altri 129 posti. Il Centro Congressi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è una struttura moderna e funzionale, espressamente concepita per organizzare eventi a livello nazionale e internazionale. Dotato di ampie aree di parcheggio, elegantemente strutturato e in grado di fornire supporti logistici e tecnologici per ogni tipo di utenza, il Centro dispone di due sale polifunzionali. Location d’eccezione, il Salone degli Arazzi del Collegio Alberoni, un ambiente prestigioso, costruito su progetto dell’architetto Vittorio Gandolfi. Il meeting si svolge contornati dalla preziosa collezione di arazzi lasciata dal cardinale. A poca distanza da Piazza Cavalli, nel cuore di Piacenza, il Palabanca Eventi (ex Palazzo Galli) della Banca di Piacenza è luogo ideale per conferenze e incontri. L’Auditorium Santa Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano è una cornice storica di iniziative culturali, capace di accogliere oltre un centinaio di posti a sedere. È dotato delle più moderne attrezzature, comprese le cabine di traduzione per gli interpreti. Tra gli eventi più importanti nel campo fieristico: Seminat –Apimell – Buonvivere tra piante ornamentali, apicoltura ed enogastronomia, a Piacenza

Expo dal 3 al 5 marzo 2023; Geofluid, dal 13 al 16 settembre 2023; il Mercato dei Vini e dei Vignaioli, a novembre.

Spostandosi da Piacenza e attraversando il famoso Ponte del Diavolo, ci si trova in uno dei Borghi più Belli d’Italia, Bobbio, dove l’Auditorium Santa Chiara è un posto speciale: ubicato nell’omonimo antico monastero, ospita una tribuna telescopica che garantisce un’ottima visibilità e 114 posti a sedere. Aperto tutto l’anno anche per meeting e seminari, il Castello di Castelnuovo Fogliani – il cui progetto di residenza signorile è attribuita a Vanvitelli – vanta anche un elegante giardino all’italiana. La più antica fortezza del piacentino è invece la Rocca d’Olgisio, monumento nazionale. Scenografia prestigiosa di conferenze sono anche il Castello di Vigoleno con il suo ristorante, ancora una volta in uno dei Borghi più Belli d’Italia e il Palazzo del Podestà del borgo di Castell’Arquato. C’è poi il magnifico Castello di Grazzano Visconti nell’omonimo borgo della Val Nure. Alla Rocca di Agazzano, in Val Luretta, il piano terreno di 370 metri quadrati ospita fino a duecento persone sedute e altre 120 sul loggiato in un’epoca da fiaba, mentre al piano superiore un salone unico si apre a convegni fino a 160 persone. Fiabesco è anche il Castello di Gropparello, con numerose sale e spazi esterni modulabili per incontri business. Location suggestive sono il Castello di Paderna, con le sue eleganti corti, e il Castello di Rivalta, con sette sale meeting, dalla ampia versatilità e dotazioni di servizi e strumenti. Il quattrocentesco Castello di San Pietro in Cerro è una fucina creativa che promette servizi personalizzati. D’obbligo una tappa nei sotterranei, rifugio delle statue di terracotta dei Guerrieri di Xian. Completano l’offerta Villa Braghieri e due splendidi teatri: il Teatro Verdi di Castel San Giovanni e il Teatro Verdi di Fiorenzuola. Inoltre, Piacenza e provincia possono contare su otto hotel quattro stelle dedicati al Mice, con oltre trecento camere, per un totale di ottocento posti letto.

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© Credit Archivio Parma Turismi © Sergio Amici © Archivio Comune Piacenza

REGGIO EMILIA:

È la città che ha dato i natali al Tricolore, ma anche a tanti dei prodotti che hanno reso celebre la Food Valley nel mondo. Storia, arte e sapore sono da sempre gli ingredienti della dolce vita di Reggio Emilia, che vanta tra le sedi congressuali principali l’Auditorium Annamaria e Marco Gerra: moderna sala congressi ricavata all’interno del Centro Internazionale per l’Infanzia “Loris Malaguzzi”, con capienza massima di 418 posti, che si possono articolare anche in più sale. Con i suoi 150 posti, in un ambiente elegante e funzionale, l’Aula Magna Pietro Manodori, nel cuore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, è in pieno centro città e in prossimità, non solo del Parco del Popolo – i giardini pubblici della città –, ma anche dei teatri, con il vantaggio di essere a pochissimi metri dal principale parcheggio cittadino. Il Teatro Municipale Romolo Valli (con oltre mille posti) con la bellissima e prestigiosa Sala degli Specchi sempre adiacente al Parco in centro a Reggio Emilia, mette a disposizione anche attrezzature per conferenze e catering (fino a duecento posti). Un’altra sede moderna, polivalente e funzionale, con un centinaio di posti a sedere, in un contesto di architettura industriale, è la sala conferenze del Tecnopolo di Reggio Emilia nel Capannone 19, completamente recuperato dalle storiche Officine Meccaniche Reggiane. A pochi minuti dalla stazione mediopadana dell’alta velocità, firmata dall’architetto Santiago Calatrava, è tappa obbligatoria per gli appassionati di auto classiche e moto d’epoca, ma non solo: negli ottomila metri quadri dello showroom Ruote da Sogno, c’è posto anche per un business centre all’avanguardia, con 105 posti strutturati per meeting, team building ed eventi privati.

Fuori dal centro, Reggio Emilia si ricorda, però, anche della sua storia più antica, quella che nei secoli più vivaci del Medioevo ne fece il feudo di Matilde di Canossa, la signora del volgere del primo Millennio. Donna di arte, cultura e potere, aveva stabilito qui una fitta rete di castelli con cui assicurarsi il controllo del territorio. A volere il Castello di Rossena, così com’è oggi, abbarbicato su un colle, fu in particolare Adalberto Atto, nonno di Matilde, poco prima dell’anno Mille. Oggi le sue forme nobili ospitano ancora i viandanti moderni sulle rotte del viaggio, del turismo, del relax e anche del business. Con il suo inconfondibile Torrazzo e la chiesa settecentesca, a Casina sorge il Castello di Sarzano, un maniero che è entrato anche nella storia del cinema, oltre che nel circuito dei Castelli del Ducato: fra i suoi proprietari si annoverano anche i Lee Carandini, da cui discende il celebre Christopher Lee, undicesimo marchese di Sarzano ma più noto al grande pubblico come uno dei più iconici Dracula o Saruman ne “Il Signore deli Anelli”. Il Castello di Bianello è oggi un balcone panoramico affacciato sullo spazio delle colline reggiane: a pianta poligonale, il suo profilo si fonde in profondità con le caratteristiche geologiche del

terreno, dando vita ad un maniero unico. Le sale del castello come quelle della vicina Corte degli Ulivi sono spazi modulabili di grande respiro e suggestione, dove organizzare eventi privati o meeting aziendali. A Scandiano i Boiardo arrivarono solo nel 1400 e vi portarono alcuni dei pittori più noti dell’epoca, come Nicolò dell’Abate, per affrescare quei saloni con le storie dell’Eneide. L’artista Giovan Battista Aleotti, detto l’Argenta, regalò alla Rocca il monumentale scalone che, insieme alla sala del Camino e a quella delle Aquile costituisce uno dei gioielli della Rocca dei Boiardo, oggi cornice perfetta e all’avanguardia per eventi e meeting. Sono 12, inoltre, gli hotel quattro stelle che a Reggio Emilia e provincia sono dedicati al Mice: oltre settecento le camere a disposizione e più di 1.300 posti letto.

indirizzi a fine rivista

Reggio Emilia, la città dove è nato il tricolore, svela al Mice un territorio incantato, tra acetaie – la città vanta l’Aceto Balsamico Tradizionale –

e misteriosi castelli legati alla nobile

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DOSSIER TEAM BUILDING

FARE SQUADRA PER RITROVARSI

Ricreare l’engagement tra il singolo e l’azienda per contrastare fenomeni attuali come great resignation e quiet quitting: i nuovi team building hanno contenuti profondi, non servono “solo” per migliorare i rapporti tra colleghi, ma entr ano di diritto nella sfera strategica e comunicazionale dell’azienda

Gente che resta,

I format dei team building di ultima generazione mirano a un nuovo e più attuale traguardo: rigenerare motivazione e attaccamento all’azienda del singolo, senza cui è impossibile formare squadre durature. Dai professionisti del settore lo studio e la messa a punto di attività, metafore di situazioni e strategie dai contenuti profondi

Nel

mondo del lavoro sta succedendo qualcosa di rilevante: un recente studio di McKinsey, società internazionale di consulenza manageriale, rivela che il quaranta per cento dei lavoratori è intenzionato a cambiare lavoro nei prossimi mesi. Solo nel nostro Paese, nel 2022, le dimissioni sono cresciute di oltre un terzo rispetto al 2021, come ri-

porta l’Osservatorio sul precariato dell’Inps. E nel sessanta per cento dei casi, secondo i dati pubblicati da Aidp (Associazione Italiana Direzione Personale) le dimissioni sono volontarie e riferibili a dipendenti tra i 26 e i 35 anni soprattutto del Nord Italia. Ad alimentare quella che gli anglosassoni chiamano “great resignation” (grandi dimissioni)

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di ANTONELLA ANDRETTA e NICOLETTA TOFFANO

gente che fa

concorrono la ricerca di condizioni economiche più soddisfacenti e la speranza di trovare un equilibrio più sano tra vita privata e lavoro, obiettivi scaturiti dalle riflessioni che molti hanno fatto nei mesi dell’emergenza Covid-19. E il mondo del lavoro, già sconvolto dalla pandemia, deve oggi fronteggiare l’instabilità creatasi a seguito di queste aspirazioni dei lavoratori aumentando il proprio appeal agli occhi dei talenti migliori, sia trattenendo quelli già in forza sia trovandone di nuovi. Nascono così studi e ricerche volti a comprendere chi, soprattutto tra Millenial e Gen Z, ha iniziato a mettere al primo posto i valori di autorealizzazione e di crescita personale e sociale rispetto alla carriera. La Yolo economy (“you only live once”, si vive una

volta sola) ha insomma contrapposto la felicità, seguendo percorsi lavorativi alternativi, al sacrificio di sé.

E cosa devono fare allora le aziende, per affrontare queste criticità? Per intercettare questi nuovi desideri e decodificarli? Per ridurre l’impatto delle dimissioni sui processi produttivi? Quali possono esser infine le strategie da mettere in atto per motivare le persone e per rinsaldare i legami con l’azienda? Ce lo raccontano le tante case history di diverse iniziative di programmi di attività motivazionali e aggregative messe a punto per le aziende proprio negli ultimi mesi. E soprattutto ce ne parlano gli esperti coinvolti nei piani di coaching, di formazione, di benessere aziendale, di ricerca di aspirazioni personali, di creazio-

Il mondo del lavoro, già sconvolto dalla pandemia, deve oggi fronteggiare l’instabilità creatasi a seguito delle nuove aspirazioni dei lavoratori aumentando il proprio appeal agli occhi dei talenti migliori, sia trattenendo quelli già in forza sia trovandone di nuovi

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DOSSIER

«Ci si può rivolgere a un formatore o a un coach, tenendo presente che si tratta di due professionalità diverse e che quindi approcceranno il problema da punti diversi e forniranno ipotesi di soluzione diverse.

Il formatore infatti è il responsabile di un processo di apprendimento volto a migliorare le conoscenze e le capacità tecniche dei partecipanti. Il coaching invece è una metodologia di sviluppo personale nella quale una persona (detta coach) supporta un cliente (detto coachee)

obiettivo personale o professionale tramite un percorso».

ne e di mantenimento dei team di lavoro; ossia gli specialisti di quelle professionalità che partecipano alla creazione di team building efficaci, oggi più che mai necessari.

IL COACHING PER FOCALIZZARE

GLI OBIE TTIVI

«La prima cosa da fare è cercare di capire quali sono le ragioni che spingono una o più persone a lasciare il proprio lavoro: se non si parte da questo elemento fondamentale il rischio è quello di mettere in atto strategie campate in aria che nel migliore dei casi non serviranno a risolvere il problema e nel peggiore contribuiranno a far allontanare ancora di più le persone che non si saranno sentite comprese»: così esordisce Ilenia La Leggia, formatrice e coach milanese, co-fondatrice di BoosterLab: «Ed è proprio qui che devono entrare in gioco i professionisti in grado, grazie alla loro formazione specifica, non solo di capire quali dinamiche si siano create nel gruppo o nel singolo ma anche di mettere in atto strategie usando strumenti che possano portare alla risoluzione del problema. Attenzione però: come non esiste il mago che trasforma il piombo in oro, allo stesso modo

AIM GROUP: ECOLOGIA E VALORE ALLA COMUNITÀ LOCALE

Si è svolto a luglio, per la società biofarmaceutica Ipsen, il primo meeting in presenza, dopo la pandemia, dedicato a 130 dipendenti. Re-Connect Meeting, questo il nome dell’evento, è stato organizzato a Salerno da Aim Group International con l’obiettivo di creare un momento importante per coinvolgere i dipendenti, stimolarli a riconnettersi, comunicare, condividere idee e trovare soluzioni per i progetti futuri. Tra gli obiettivi perseguiti dall’azienda la necessità di trovare un modo per restituire valore alla comunità locale e produrre un impatto positivo. Così sono stati individuati i partner locali

ha sponsorizzato la prima edizione

alla sostenibilità, e poi Legambiente Campania che, con i suoi volontari ed esperti, ha illustrato agli ospiti l’impatto dell’inquinamento della plastica sulle spiagge, sul mare, sull’ambiente naturale e sulla fauna selvatica. In coerenza con gli input è stata quindi scelta un’attività di team building semplice e coinvolgente, che ha accomunato i partecipanti nei valori di un progetto etico: la pulizia della spiaggia dell’oasi naturale protetta e della pineta di Marina di Eboli.

non esiste una figura professionale che ha a portata di mano la soluzione miracolosa (e soprattutto standard) in grado di risolvere ogni genere di problemi in un colpo solo». A chi ci si deve rivolgere quindi? «Ci si può rivolgere a un formatore o a un coach, tenendo presente che si tratta di due professionalità diverse e che quindi approcceranno il problema da punti diversi e forniranno ipotesi di soluzione diverse. Il formatore infatti è il responsabile di un processo di apprendimento volto a migliorare le conoscenze e le capacità tecniche dei partecipanti. A monte, gli viene richiesto di identificare i bisogni sia dell’impresa sia dell’individuo, le condizioni ostacolanti all’apprendimento e le metodologie più idonee rispetto agli obiettivi formativi predefiniti. Egli poi provvederà a mettere in piedi un progetto formativo coerente con le finalità concordate con l’azienda, individuando anche le modalità di intervento e le metodologie didattiche più idonee. Queste possono spaziare dalle classiche lezioni frontali in aula fino a sessioni di outdoor training, con lavori di gruppo all’aperto che prevedano coinvolgimento fisico ed emotivo. Il coaching invece è una metodologia di sviluppo personale nella quale una persona (detta coach) supporta un cliente (detto coachee) nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale o professionale tramite un percorso di coaching. Il coaching non va confuso con consulenza, psicoterapia ed altre professioni di supporto e il coach, come professionista, sebbene utilizzi strumenti come esercizi, sfide, questionari, valutazioni o modelli per aiutare la riflessione e l’azione del cliente, non offre soluzioni a disagi esistenziali ma aiuta il cliente ad attivare tutte le risorse interne per raggiungere l’obiettivo». Ma quindi attività di team building come dragon boat, orienteering, escape room, scuola di cucina, gara sui go-kart e così via non servono a niente? «Ma no, tutt’altro, anzi possono essere utilissime! - prosegue La Leggia – L’essenziale è che vengano spiegate, contestualizzate e soprattutto inserite in un percorso elaborato e finalizzato in accordo tra azienda e professionisti coinvolti, che ne renda chiaro l’obiettivo!».

48 | 04 2022 | MC
TEAM BUILDING

NETGAMING NIGHT: GLI E-SPORT IN AZIENDA

Netgaming Night è un’iniziativa nata nel 2019 (proseguita con estremo successo in remoto anche durante il lockdown) organizzata da Reti, settore dell’It consulting, fondata nel 1994 da Bruno Paneghin. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire l’immagine di un’azienda che va oltre

i propri talenti e di attrarne di nuovi. In pratica si tratta di serate organizzate mensilmente al cui interno si tiene un torneo di e-sport amatoriale;

IL TRAINING PER CRESCERE

In una società che sta cambiando, sempre più attenta anche alla riscoperta delle emozioni e delle interazioni tra gli individui, che la pandemia ha tenuto fisicamente lontani e solo virtualmente vicini, si inserisce con autorevolezza la proposta di Unreal, società nata dal mondo della formazione e oggi specializzata nello sviluppo di percorsi ed eventi sui temi della leadership e del team building. Unreal negli anni ha messo a punto una sua

il campus dell’azienda rimane aperto

anche a persone esterne la possibilità di ritrovarsi e condividere una serata dedicata al gaming. In questo modo i diversi “reparti di esperti” (dai full stack developer ai cloud architect, dai data scientist ai cyber security expert) hanno l’opportunità di mescolarsi e conoscersi più approfonditamente durante appuntamenti ricorrenti, serate da passare insieme uniti da passioni condivise, con il risultato del formarsi di una vera e solida community.

particolare modalità di interazione che mira a rendere il partecipante parte integrante dei percorsi formativi e degli eventi. Di questo ci parla Fabio Tognetti, amministratore delegato della società: «Operiamo nel campo della formazione da 25 anni. Lavoriamo per sviluppare le competenze delle persone nelle aziende, utilizzando la metodologia dell’Emotional Training. Ossia agiamo sulle emozioni aiutando a ritrovare l’equilibrio tra parte logica e parte emotiva di se stessi. Oggi

FABIO TOGNETTI

amministratore delegato di Unreal «Operiamo nel campo della formazione da 25 anni. Lavoriamo per sviluppare le competenze delle persone nelle aziende, utilizzando la metodologia dell’Emotional Training. Ossia agiamo sulle emozioni aiutando a ritrovare l’equilibrio tra parte logica e parte emotiva di se stessi».

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Oliver FurrerMathieu Rivrin

DOSSIER

TEAM BUILDING

«Ultimamente riceviamo più richieste di includere un debrief strutturato, quindi di dare una sfumatura formativa più marcata alle attività. Sempre più aziende si stanno rendendo conto dell’importanza di trasformare un team building in un momento di apprendimento, e scelgono un partner su entrambi i fronti».

poi questa pratica è offerta attraverso attività innovative, nate dalla nostra partecipazione a Catalyst, il più grande network di team building al mondo, presente in sessanta Paesi nei cinque continenti». Il cocktail vincente per trasformare le esperienze vissute dai partecipanti in momenti di crescita è quindi l’avere unito il team building con il training, condotto da trainer professionisti. A parlarci di come si sta sviluppando negli ultimi mesi il mondo del team building è Kal Kebede, responsabile business unit team building di Unreal: «Ultimamente riceviamo più richieste di includere un debrief strutturato, quindi di dare una sfumatura formativa più marcata alle attività. Inizialmente era una direzione nella quale spingevamo noi e che raramente ci veniva richiesta, ma ultimamente con nostro grande piacere, la domanda ci arriva esplicita dalla committenza. Nel senso che sempre più aziende si stanno rendendo conto dell’importanza di trasformare un team building in un momento di apprendimento, e scelgono un partner che possa lavorare efficacemente su entrambi i fronti».

Fabio Tognetti sottolinea poi come si stiano evolvendo sia le metodologie sia le tipologie di attività richieste, e la cosa interessante è che entrambe hanno avuto come elemento propulsore proprio la pandemia: «Partiamo dalla metodologia: dal 2020 per due anni tutti gli eventi si sono tenuti online. Poi dalla tarda primavera 2022 sono tornati gli eventi in presenza, ma con notevoli differenze rispetto al passato: l’esperienza pandemica ha infatti aperto gli occhi sulla possibilità di “sentirci uniti anche se siamo lontani”, innescando nuove opportunità: una su tutte, la modalità ibrida. E qui si aggancia l’evoluzione relativa al tipo di attività, nella quale oggi si sfruttano le tecnologie sperimentate nei mesi passati (come il Vr-virtual reality o l’Ar-augmented reality). Queste ultime sono alla base di due nostri format oggi molto richiesti. Il primo è The infinite loop, una escape room virtuale, in cui i partecipanti collaborano per aprire le diverse stanze e liberare un ragazzo rimasto imprigionato, dove il lavoro formativo è incentrato sulla chiarezza nella comunicazione e sull’apprendimento continuo. Il secondo

NATURA E MINDFULLNESS BY CLUB DEL SOLE

Iformat Workin’ Glamp promossi da Club del Sole sono dedicati ai business meeting visti in una diversa dimensione: riunioni aziendali portate fuori dalle aule

Emblematico l’evento realizzato in autunno al Desenzano Lake Village, che ha ospitato il Communication Learning Lab di Dual (agenzia di marketing, comunicazione ed eventi che collabora con Club del Sole) il cui scopo formativo era il lancio di programmi di apprendimento e di strumenti di sviluppo. Il programma prevedeva un’area espositiva e alcuni team building e team bonding come “Escape the toxic room”, ovvero una divertente challenge

basata sull’importanza di svolgere i meeting all’aria aperta anziché nelle solite aule, con un approccio che aiutasse a fornire un focus sugli aspetti relazionali e di coinvolgimento diretto, oltre che su temi attualissimi quali ambiente e sostenibilità. L’evento si è concluso con una coinvolgente attività di mindfullness chiamata “Arti marziali della mente”, un momento di grande impatto emotivo in cui, guidati da un maestro di arti marziali

che ha preso in analisi diversi aspetti personali e relazionali fondamentali per la vita lavorativa.

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KAL KEBEDE responsabile business unit team building di Unreal

dimora storica contemporanea

L’Umbria conserva intatto il fascino della natura, delle arti e delle tradizioni. Gubbio, nel cuore dell’Umbria, rappresenta un candido gioiello incastonato nel verde, le sue architetture sono tra le testimonianze più alte di un Medioevo colto e raffinato e giungono a noi come monumenti senza tempo.

In questa cornice vi accoglie il Park Hotel Ai Cappuccini, dimora ideale di un’antica, nuovissima ospitalità, offrendovi spazi esclusivi e servizi eccellenti per convegni e incentives di sicuro successo.

PARK HOTEL AI CAPPUCCINI

Via Tifernate 06024 Gubbio (Perugia) Italy Tel. +39 075 9234 Fax +39 075 9220323 www.parkhotelaicappuccini.it info@parkhotelaicappuccini.it

DOSSIER

TEAM BUILDING

H&A

«È nell’ottica del singolo che bisogna svolgere l’azione aziendale poiché ogni persona deve essere messa in grado di automotivarsi. Questa pratica

per ogni persona, colta e mantenuta in ogni settore dell’azienda e quindi costantemente incentivata».

è Safari, una caccia al tesoro che ha come obiettivo il ritrovare e portare in salvo animali che vagano in giro per la città; i partecipanti vedono gli animali attraverso la fotocamera del cellulare, fanno delle foto con loro che manderanno agli altri gruppi: si lavora quindi sull’ascolto attivo di tutte le opinioni e sul prendere decisioni rapidamente, scoprendo il talento insito in ognuno dei partecipanti».

LA MOTIVAZIONE PER INNESC ARE L’AZIONE

Fotografa il malessere aziendale a cui è legato il fenomeno degli “esodi volontari” anche lo studio presentato da Astra Ricerche commissionato da H&A Motivation Company: nello specifico rivela che il trenta per cento degli italiani vorrebbe lasciare l’azienda dove lavora, mentre un altro venti per cento dei dipendenti sta valutando se farlo o no. «Si tratta di un dato allarmante – sottolinea Giancarlo Giumelli, presidente di H&A, protagonista da più di quarant’anni anni del mondo degli eventi –soprattutto alla luce del fatto che rappresenta una tendenza che era già in atto nel periodo prima del Covid e oggi ancor più manifesta».

Dai dati della ricerca risulta inoltre che nella scala degli elementi più motivanti per un lavo-

ratore nel sentirsi partecipe e fidelizzato a un’azienda al primo posto si colloca il riconoscimento del lavoro svolto, seguito dalla corretta attribuzione del proprio ruolo, e poi dal lavorare all’interno di un ambiente di qualità dal punto di vista umano ed estetico-funzionale, seguito infine, solo al quarto posto dal valore della retribuzione. E se le classifiche sono un elemento utile a orientare le azioni, sottolinea comunque il manager: «Il paradigma cardine della visione di H&A è che la motivazione dipende dalla visione di ogni individuo. È nell’ottica del singolo che bisogna svolgere l’azione aziendale poiché ogni persona deve essere messa in grado di automotivarsi. Questa pratica va costruita in modo analitico e specifico per ogni persona, colta e mantenuta in ogni settore dell’azienda e quindi costantemente incentivata». Obiettivo di H&A è portare il proprio metodo motivazionale nelle aziende con un approccio consulenziale; il risultato di tale metodo porta poi l’azienda a strutturare e avviare una strategia, frutto di una profonda valutazione delle dinamiche presenti, mirata a produrre risultati monitorabili attraverso ricerche capaci di cogliere l’accrescimento della motivazione dei dipendenti. Oggi, in questa prospettiva, attività come i viaggi incentive e

S ingolare nel panorama delle case history, l’esperienza recentemente organizzata da Parma Incoming per un gruppo di 35 persone del ramo assicurativo, dal titolo Tipicamente Unica: una escape room ambientata nel parmense, tra un prestigioso museo e uno splendido giardino storico. Dopo un l’avvio a una prima attività di orientering culturale nel corso della quale i gruppi di partecipanti, muniti di una mappa con indicati i punti di controllo e di un kit di domande, solo risolvendo una serie di enigmi a catena

avrebbero potuto proseguire nel percorso. Completata la parte indoor, i gruppi sono stati coinvolti in una walking orienteering realizzata tra il giardino e il labirinto vegetale. Per non smarrirsi e per completare il percorso

tra le persone: da un’escape room si può uscire solo insieme, se si fa squadra. Di questi aspetti si è in seguito quando sono state illustrate e analizzate le strategie adottate dai vari team per risolvere il percorso.

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PARMA INCOMING: VINCE SOLO CHI GIOCA DI SQUADRA GIANCARLO GIUMELLI presidente di

MOTIVAZIONE? INCONTRI E LETTURE

Si è svolto il 17 novembre a Bologna presso il Grand Hotel Majestic l’incontro “Nuovi paradigmi della motivazione”, appuntamento promosso dalla categoria Servizi e Consulenze di sempre più complesso della motivazione è stato oggetto di indagine e spiegazione da parte del manager, advisor, autore e speaker Sebastiano Zanolli che, esperto sia nella gestione dei team durante i cambiamenti, sia nella gestione dei diversi libri di successo tra cui

Si intitola invece “Come fare della propria vita un capolavoro attraverso l’Art Coaching”, Edizione Montabone, il nuovo libro nato dalle tre autrici

i team building, opportunamente strutturate, rappresentano momenti fondamentali su cui basare il lavoro di riconoscimento personale e di partecipazione sociale alla vita aziendale. Conclude Giumelli: «Un individuo motivato è la risorsa più preziosa: è come un’automobile che genera da sé la benzina per andare veloce. Questo ci fa ben capire quanto sia necessario lavorare sulla mente delle persone, dare loro consapevolezza, fornire loro schemi attraverso i quali ogni individuo sia messo in grado di reperire in sé e stimolare la crescita delle proprie motivazioni».

LA CURA DEL SINGOLO PER ARRIVARE AL GRUPPO

Il benessere del singolo dipendente all’interno di un team diventa così sempre più parte integrante di piani di welfare aziendale orientati alla “serenità fisica e psichica” capace di creare le condizioni mentali per attivare i personali interessi e la creatività, insomma le famose “competenze a T” nascoste o evidenti in ognuno di noi e tanto preziose ai fini della produttività aziendale. Obiettivi talmente importanti in questo momento da fare sì che diverse aziende si siano organizzate internamente con spazi e servizi dedicati: «Oggi grandi realtà, come per esempio Mediolanum, hanno introdotto vere e proprie aree dedicate al benessere – racconta Paola Drusani, naturopata, che opera da anni in campo aziendale – spesso dotate di verde, luce, zone relax attrezzate per la lettura e la musica e dove sempre sono presenti diversi specialisti, dall’osteopata all’esperto di mindfulness. Io in particolare mi occupo di psicosomatica; attraverso l’utilizzo di diverse tecniche come rebirthing o Eft (Emotional Freedom Technique) aiuto la persona a recuperare libertà emotiva dai pensieri/atteggiamenti tossici. Infatti la rabbia, il senso di inadeguatezza e l’ansia, che spesso

coach, Maryam Aeenmehr e Saba

Il libro, diviso in due parti, nasce dal pensiero che ognuno abbia già dentro di sé tutte le risorse per potere vivere una vita appagata e in equilibrio. La prima parte più teorica, spiega cos’è il coaching, i suoi obiettivi e le sue applicazioni, mentre la seconda parte, più pratica e creativa, illustra esercizi che consentono di poter realizzare un viaggio all’interno delle proprie emozioni. Uno dei passaggi importanti del volume è quello sul tema delle relazioni in cui si illustra come l’art coaching si rivolga anche al mondo del Mice perché consente di realizzare, attraverso progetti creativi e concreti, attività di team building mirate a sviluppare lo spirito di squadra.

accompagnano la vita privata di una persona, si manifestano sul posto di lavoro innescando conflitti tra le persone, capaci di danneggiare irreparabilmente le relazioni tra i colleghi». La rimozione di blocchi e tensioni porta quindi a due importanti obiettivi aziendali: il primo, evidente, è il miglioramento dello stato di salute di una persona con una conseguente diminuzione delle assenze per malattia, il secondo è lo stabilirsi di una nuova serenità e di un positivo equilibrio all’interno del gruppo di lavoro, che troverà così le condizioni per ottenere migliori performance. Lo step successivo, grazie alla professionalità del team builder, sarà mettere a punto le attività più idonee a riattivare la collaborazione nel gruppo promuovendo il lavoro di team con il supporto reciproco tra i partecipanti. «Perfette in questo caso sono le attività che hanno come tema il dono per una buona causa – afferma in un’intervista Guy Backer, direttore e fondatore di Catalyst Global – un’azione molto potente per chi la fa e per chi la riceve: quando aiutiamo gli altri, dice la scienza, il nostro cervello rilascia ossitocina, serotonina e dopamina. Questi ormoni, che migliorano l’umore, neutralizzano l’effetto del cortisolo, l’ormone dello stress, portando a un effetto positivo sulla salute mentale e sul benessere del donatore». Attivare per esempio iniziative di social responsability, ovvero realizzare attraverso le risorse aziendali qualcosa di positivo per la comunità incoraggia l’attitudine all’impegno reciproco orientato a un progetto comune importante. In sintesi: le aziende che si focalizzano sul benessere dei propri dipendenti, sviluppando una cultura di benessere sul posto di lavoro implementando strategie agili e vantaggiose, conseguiranno il risultato di avere team di lavoro più sani, più felici, più armoniosi, più produttivi e naturalmente più fidelizzati alla “propria società”.

PAOLA DRUSANI naturopata «Oggi grandi realtà, come per esempio Mediolanum, hanno introdotto vere e proprie aree dedicate al benessere, spesso dotate di verde, luce, zone relax attrezzate per la lettura e la musica e dove sempre sono presenti diversi specialisti, dall’osteopata all’esperto di mindfulness»..

direttore e fondatore di Catalyst Global «Quando aiutiamo gli altri, dice la scienza, il nostro cervello rilascia ossitocina, serotonina e dopamina. Questi ormoni, che migliorano l’umore, neutralizzano mentale e sul benessere del donatore».

MC | 04 2022 | 53 TEAM BUILDING
GUY BACKER

Al centro dell’evento?

Oggi c’è l’ambiente

I’Meetaly, Dmc ed event planner con sede a Bologna, oggi sviluppa inedite idee e progetti legati al mondo Mice con nuovi format, nuove destinazioni, nuove location e nella cui formulazione c’è assoluta attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale

«Stiamo mettendo a punto diversi progetti a marchio I’Meetaly: sviluppi importanti che diverranno il nostro biglietto da visita per il nuovo anno» premette Mariantonietta Melchiorre, general manager della società bolo-

gnese. Approfondisce quindi un argomento particolarmente sentito in questo momento nel mondo Mice e non solo: «Tra le nuove iniziative, una ci sta particolarmente a cuore, si tratta dell’organizzazione di un evento to-

54 | 04 2022 | MC TEAM BUILDING DOSSIER
Mariantonietta Melchiorre, general manager di I’Meetaly di NICOLETTA TOFFANO

talmente ecosostenibile. In un momento difficile come questo, con la crisi energetica che stiamo vivendo, sviluppare un progetto con il minor impatto possibile sull’ambiente e sui consumi energetici, è per noi un fondamento imprescindibile. E speriamo sia il primo di tanti a seguire: eventi che abbiano come diktat proprio la sostenibilità ambientale». Con il pay off “Italy comes true” I’Meetaly chiarisce anche che il suo campo d’azione è l’Italia: qui l’esperienza maturata nella realizzazione di centinaia di eventi ha portato la società ad avere una capillare conoscenza del territorio, di tutte le sue opportunità e peculiarità. Un sapere che si traduce in una rete di fornitori selezionati e partner consolidati per realizzare progetti Mice in location esclusive, basati su catering e banqueting specializzati in cucina locale, che utilizzano servizi di transfer affidabili e con la possibilità di prenotare biglietti di musei, teatri e opere liriche. «Stiamo oggi lavorando anche su nuove mete e itinerari alternativi a quelli più tradizionali, in quanto è aumentata molto la richiesta di viaggi incentive» spiega la manager. Specifica, inoltre, quanto l’approccio al Mice di I’Meetaly sia a 360 gradi con l’organizzazione, oltre che di incentive anche di congressi e di conferenze, di eventi speciali e di team-building: «La nostra attività è molto trasversale e comprende diverse tipologie di clienti, dalle aziende del settore alimentare, farmaceutico, di servizi, alle associazioni, talvolta pubbliche, come per esempio Confindustria Emilia o Il Parco Nazionale del Gran Sasso. Grazie ai tanti anni di collaborazione con la Fiera Autopromotec, possiamo inoltre affermare di conoscere bene anche il settore automotive».

TEAM BUILDING, UN RITORNO ALLA PROFESSIONALITÀ

Il post pandemia ha portato l’aumento della richiesta di team building da parte non solo di aziende ma anche di associazioni, gruppi sportivi, enti. Questo perché vengono oggi percepiti come valido strumento organizzativo per ricucire la trama delle relazioni interpersonali. Lo scopo è far rinascere spirito di corpo e far recuperare efficienza a quelle squadre a cui è stata negata per un lungo periodo l’interazione in presenza obbligandole a coordinarsi in modo esclusivamente virtuale. Osserva però Mariantonietta Melchiorre: «In questo incremento della richiesta, notiamo sempre più spesso che sono stati un po’ persi di vista da parte dalle aziende clienti i presupposti originali delle attività di team building:

oggi questi momenti vengono richiesti come un insieme di attività ludiche finalizzate a far passare una giornata “diversa” ai propri dipendenti. Un tempo la domanda era accompagnata da un’idea precisa dei risultati strategici da conseguire, oggi siamo noi che sempre più spesso dobbiamo affiancare l’azienda cliente nell’individuazione degli obiettivi formativi da perseguire e guidarla nella selezione di figure preparate alla conduzione delle attività necessarie». È infatti l’abilità di analisi e di interpretazione del team builder che porta a individuare, tra i tanti e diversi format nel carnet di I’Meetaly, le esperienze più adatte al raggiungimento degli obiettivi aziendali: «Oltre allo spirito di gruppo, elemento che lega tutte le attività di team building, alcuni preferiscono stimolare la competitività con attività più legate alla sfida, come una regata, un’olimpiade aziendale, o una cocktail challenge; altri invece desiderano lavorare sulla creatività e sul problem solving, con attività più cerebrali, più simili a escape room o escape box ricche di enigmi e situazioni dove ogni gruppo deve lavorare insieme come un unico cervello per poter superare le prove. Poi ci sono attività più incentrate sulle capacità dei singoli, come una cooking class, o quelle in cui prevale semplicemente l’elemento ludico, comunque sempre interessante anche dal punto di vista formativo». Il ruolo di I’Meetaly fa sì che la richiesta di maggiore leggerezza insita in questo periodo non vada mai a discapito della professionalità e i gruppi vengano condotti e istruiti non solo sul “cosa fare” ma soprattutto sul “perché si fa”, vero punto nevralgico di tutti i team building.

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2022 | 55 TEAM BUILDING

DOSSIER

Esperienze intorno al food

Parma, il cuore della Food Valley italiana, è quel luogo riconosciuto in tutto il mondo come sinonimo di produzioni alimentari d’eccellenza: il titolo di Città Creativa Unesco per la Gastronomia in Italia, conferisce lustro a una regione definita dalla rivista statunitense Forbes “Italy’s greatest gastronomic treasure”. Le peculiarità di questo territorio, caratterizzato oltre che dalla tradizione enogastronomica, anche dalla cultura, dalla storia musicale e dalla bellezza dei paesaggi collinari costellati da rocche e castelli, forniscono straordinari spunti per la progettazione di eventi e team building memorabili come quelli messi in campo da Parma Incoming, Dmc e tour operator. Grazie all’esperienza ventennale, che pone l’organizzazione

come interlocutore d’eccezione per il Mice e in tutta l’Emilia, ogni attività proposta diventa unica poiché vera interprete dello spirito dei luoghi e delle più attuali richieste del mercato, come spiega Nicoletta Perusin, responsabile di Parma Incoming: «Oggi si presta particolare attenzione alla customer experience: ossia alla conoscenza diretta del territorio. In forte ascesa è la richiesta di abbinare ai team building anche momenti di aggregazione come un pranzo o una cena a base di prodotti tipici e arricchire le attività dedicate al raggiungimento dei diversi obiettivi aziendali con visite e degustazioni». Nasce da queste premesse una miscellanea di proposte, personalizzabili sul cliente e applicabili a diversi ambiti (oltre ai team buil-

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TEAM BUILDING
Enogastronomia, cultura e musica: sono tante ed eterogenee le attività legate al Mice da svolgere a Parma e provincia promosse da Parma Incoming, nelle persone il ricordo indelebile di un’esperienza unica
di NICOLETTA TOFFANO

ding, all’incentive, a una cena aziendale, a una attività integrativa per un post convegno), il cui focus gravita costantemente intorno alla ricerca di coesione del gruppo. Un obiettivo raggiungibile sia introducendo attività formative sia proponendo programmi fondamentalmente leisure, come illustra Claudio Franchini, amministratore delegato di Parma Incoming: «Il supporto è quello di una rete di partner d’eccellenza. Le tematiche possono essere la cucina, la musica, la gastronomia, lo sport, l’arte. Le cornici sono sempre location esclusive, per citarne qualcuna: il Complesso Monumentale della Pilotta, il Teatro Farnese, il Teatro Regio, così come i moderni Auditorium Paganini, gli Spazi Ipogei, l’Ape Museo, il Labirinto della Masone e in collina, il Castello di Felino. Ed è in questi contesti che nascono anche esperienze specifiche come walking/orienteering da svolgere nel centro storico, negli splendidi giardini e prestigiosi musei del territorio.

PARMIGIANO REGGIANO: AL CENTRO DELL’EVENTO

Ispirato alla vocazione gastronomica della Food Valley il team building culinario by Parma Incoming, dedicato a gruppi dalle 15 alle settanta persone, nasce con un protagonista d’eccezione: il mitico Parmigiano Reggiano. Il luogo in cui si svolge l’attività è un’azienda familiare che attorno al celebre formaggio ha creato un modello di economia circolare e sostenibile. Per i partecipanti al team building l’esperienza si svolge nelle accoglienti sale del ristorante annesso al caseificio che, attivo dal 1895,

è uno dei più rappresentativi del territorio. Qui gli ospiti vengono invitati a cimentarsi nella preparazione di gustosissime ricette locali guidati dalla coach e cuoca, figlia del proprietario della stessa azienda ospitante. La sua passione rende l’esperienza ancor più coinvolgente, mentre con la sua professionalità può affiancare al meglio qualsiasi tipologia di azienda nel raggiungimento di obiettivi specifici: gli ospiti sono guidati nella preparazione di tortelli d’erbetta, gnocchi e tagliatelle, dove “fare la pasta insieme” innesca sia lo spirito di collaborazione del gruppo sia la valorizzazione del singolo partecipante, così come metaforicamente ogni ingrediente risulta fondamentale per la buona riuscita di una ricetta. È infatti in cucina che si impara la precisione, ad affrontare l’imprevisto, a ottimizzare, a rispettare i ruoli, i tempi e le scadenze. Ma si sviluppa anche armonia, spirito collaborativo, passione ed entusiasmo, per raggiungere insieme l’obiettivo. Importante ai fini della coesione del team anche la parte più easy del programma, complessivamente della durata di quattro-cinque ore: l’aperitivo di accoglienza, gli acquisti food e poi la Parmigiano Reggiano Experience, ossia la visita guidata al caseificio. Immancabile il pranzo (o la cena) a base di prodotti a “chilometro zero” dell’azienda agricola stessa e dei produttori locali della Food Valley per condividere con il proprio team in conclusione delle attività, non solo l’esperienza appena vissuta, ma anche i valori di un modello economico sostenibile e certificato.

indirizzi a fine rivista

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DOSSIER

Dove il business è en plein air

Workin’

«Si è appena chiuso quello che è stato l’anno zero per gli eventi Mice nei villaggi Club del Sole e siamo già molto entusiasti della risposta del mercato» racconta Aizhana Zhantuarov, direttore commerciale, revenue e distribuzione del Gruppo. Ed era proprio lo scorso autunno quando Club del Sole annunciava l’investimento in un inedito format, il Workin’ Glamp, dedicato ai business meeting visti in una diversa dimensione: riunioni aziendali portate fuori dalle aule chiuse per immergerle in un ambiente biofilico tra terrazze, giardini, spiagge, teatri open air e tensostrutture. Spiega la manager: «Il valore aggiunto di realizzare un workshop open-air “in glamping” è quello di poter contare su tutti i servizi e i plus di una sala riunioni circondati da un magnifico scenario naturale che dà la giusta energia e rende più efficace l’appren-

dimento». Si tratta di un concept innovativo, basato su servizi tecnologici avanzati e su un sistema di accoglienza sostenibile, capace di trasformare un evento, un meeting, un congresso e un incentive in un momento creativo e incisivo per chi vi partecipa. Sul profilo ricettivo è proprio un glamping (termine derivato dall’unione di glamour e camping) il luogo dove potere vivere a contatto con la natura ed esplorare il territorio sperimentando alloggi inusuali ma dall’altissimo comfort: chalet, lodge tent e airlodge in un campo tendato, lodge immersi nel verde con vista sulle acque del mare o del lago e ancora i discovery e i luxury caravan. Tante soluzioni di ospitalità che Club del Sole promuove in sette destinazioni sparse per la Penisola, iconiche proprio per lo scenario naturale che le caratterizza.

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TEAM BUILDING
Glamp, l’idea innovativa lanciata nello scorso
Club
raccoglie
consensi
anno da
del Sole,
i
entusiasti delle aziende che per i propri meeting ne hanno sperimentato il perfetto equilibrio tra lavoro e natura
Aizhana Zhantuarov, direttore commerciale, revenue e distribuzione di Club del Sole Orbetello Family Camping Village Adriano Family Camping Village

I MAGNIFICI SETTE

Il must tra le strutture proposte è il Desenzano Lake Resor t, sul Lago di Garda. Sviluppato su un’area di cinquantamila metri quadrati e con 109 tra suite e appartamenti vista lago, interpreta al meglio la nuova tendenza del “lusso en plein air”: i raffinati appartamenti, i lodge di pregio, una piscina panoramica, la spiaggia privata, le ricercate esperienze culinarie e una grande disponibilità di spazi per organizzare outdoor meeting ne fanno la scelta ideale per un soggiorno innovativo. È invece la campagna del grossetano la cornice della tenuta Villa Ribusieri: qui ambienti raffinati e di design, ricavati da un tipico casale agricolo, si combinano perfettamente con spazi green e comfort esclusivi. Sempre in Toscana, l’Orbetello Family Camping Village è il luogo ideale per un incentive nel cuore delle bellezze naturali dell’Isola del Giglio e della Riserva Naturale Duna Feniglia. Nella vicina Emilia Romagna per i business meeting troviamo: il Romagna Family Village, esempio di ospitalità e tradizione romagnola che alle corporate offre una nuova sala eventi, uno scenografico spazio a bordo piscina e la suggestiva area verde che circonda la struttura; il Sole Family Camping Village dove, tra un open air meeting e l’altro, si può godere il fresco della pineta e infine l’Adriano Family Camping Village di Punta Marina Terme, a pochi passi dagli stabilimenti balneari, dove ambientare esperienze sportive on the beach. È nelle Marche, infine, La Risacca Family Camping Village, un’oasi incantevole

nella quale assorbire tutte le energie della natura; qui nel 2023 verrà inaugurata una nuova spettacolare sala polivalente.

L’INTELLIGENZA EMOTIVA ALLA BASE DEL PROGETTO

L’innovativo progetto Workin’ Glamp è frutto della collaborazione tra Club del Sole e Dual Communication (agenzia di marketing, comunicazione ed eventi). Quest’ultima ha dato supporto sia nella selezione dei villaggi sia nella definizione delle diverse attività basate sul principio scientifico della valorizzazione dell’intelligenza emotiva (Eq), ossia di quella capacità di comprendere e gestire positivamente le emozioni col risultato di alleviare lo stress, comunicare efficacemente, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e disinnescare i conflitti. Nascono così format innovativi: meeting open air e team bonding per mettere alla prova la fiducia dei propri compagni di squadra coinvolgendo per esempio il mondo della cucina, del teatro e della musica. Non mancano poi le esperienze green, come la costruzione di un’auto da corsa con materiali riciclati, o progetti di “LandExploring” finalizzati a stimolare la curiosità dei partecipanti a scoprire il territorio italiano. Per recuperare l’equilibrio tra benessere del corpo e dell’anima sono previsti role play, viaggi sensoriali e poi laboratori, esperienze d’aula, programmi di coaching, degustazioni, ma anche semplici momenti di svago e leggerezza, necessari per ritrovare se stessi e il proprio team.

TEAM BUILDING
indirizzi a fine rivista
Desenzano Lake Village Villa Ribusieri Country House La Risacca Family Camping Village Sole Family Camping Village Romagna Family Camping Village

Tutto il sapore

di un’esperienza a cavallo

Un resort immerso in un’oasi naturale in Sardegna dove organizzare eventi speciali, congressi e team building all’insegna di antiche tradizioni, emozioni senza tempo e metafore del presente: è l’Horse Country Resort, Congress & Spa

Horse Country Resort Congress & Spa

Arborea (Or)

Numero totale camere: 375 | Ristoranti: 6 | Posti: 450 + 80 + 130 + 250 | Sale meeting: 8 | Capienza sala maggiore: 1.000 posti | Capienza sala minore: 20 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 800 | Possibilità organizzazione post congress

La Sardegna è mitica e ancestrale, soprattutto in alcune aree che hanno conservato, più di altre, l’impronta di madre natura. L’Horse Country Resort, Congress & Spa si trova proprio in una di queste zone, incastonato tra alcuni dei luoghi più spettacolari dell’isola e l’antica città di Oristano. Qui si viene per fare esperienza di un mondo diverso, lontano dai luoghi comuni, alla scoperta delle dune selvagge della Costa Verde, delle rovine di Tharros, degli antichi borghi di pescatori, delle città minerarie fantasma, dei fenicotteri rosa, degli spazi aperti che aprono cuore e mente lungo orizzonti ricamati dal vento. Anche il viaggio di lavoro, il congresso, il team building acquistano all’Horse Country Resort un sapore diverso, determinato tanto dal contesto quanto dalle strutture: il complesso può infatti ospitare oltre mille persone in camere ben attrezzate o in villini immersi in una pineta che si affaccia sul mare e sulla spiaggi privata.

ESPERIENZE EQUESTRI PER IL MICE

Notevole anche la dotazione di spazi: il centro congressi, con più di 1.800 metri quadrati di superficie, dispone di tre sale modulabili fino a mille posti ed è dotato di ampio foyer, con due vaste terrazze e un portico, ideale per coffee break, light lunch o per accogliere mostre, presentazioni e show room. Ma al di là di questo e

oltre alle due belle piscine, alle altre attrezzature sportive, al centro benessere a pochi passi dal mare e alla cucina che rielabora con sapienza specialità locali, la peculiarità di quest’oasi è il suo grande centro equestre, che consente agli ospiti di provare l’ebrezza di cavalcare tra mare, pinete, dune di sabbia e oasi naturalistiche e agli organizzatori di prevedere team building indimenticabili, nei quali le metafore si applicano senza forzature (gestire il cavallo, gestire le emozioni), è semplice sottolineare concetti (come aiuto reciproco o lavoro di squadra) e i gruppi condividono momenti unici, tra giochi a squadre, ancora a cavallo e show ispirati alla tradizione sarda, basti pensare alla Sartiglia e agli altri ardimenti che si rinnovano di anno in anno in tante località dell’isola. Il viaggio di lavoro diventa così una vera e propria esperienza di vita che rimane impressa ed è in grado di generare un’onda lunga di ricordi e impressioni positive che rafforzano il team e lo incentivano a dare il meglio. «Il settore Mice rappresenta per me da sempre una sfida in continua evoluzione: il ventaglio dell’offerta e delle possibilità proposte dall’Horse Country Resort, dove il Mice si unisce ad attività esperienziali, culturali, di team building, ha saputo incentivare ancora di più il mio lavoro in questo settore» ha affermato Diego Bernardini referente area Mice dell’Horse Country Resort, Congress & Spa.

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di ANTONELLA ANDRETTA
★★★★

Mice e Alto Adige, unione perfetta

Meet Südtirol, con il suo staff di professionisti, mette a disposizione dei meeting planner la propria esperienza sugli eventi Mice e tutto ciò che l’Alto Adige può offrire. La sua mission è quella di supportarli nella composizione dei progetti, in modo che per ogni team e per ogni ospite si possano programmare sul territorio altoatesino l’evento business o il viaggio più adatto attraverso la consulenza gratuita, fornendo consigli utili per la composizione del programma, per la scelta di soluzioni sostenibili e per l’individuazione del periodo migliore, organizzando fam trip, sopralluoghi e workshop B2B.

Ma anche, in un´ottica di consulenza a 360 gradi, suggerendo le location più adatte in base al numero di partecipanti, da un piccolo gruppo fino a cento persone, oppure i contatti per trovare ambienti idonei ad accogliere eventi più grandi, e fornendo consigli per organizzare esperienze particolari studiate ad hoc: avventurose o zen, culturali o enogastronomiche e mettendo in contatto i clienti con operatori selezionati con cura e che prestano diversi servizi in loco. È un’offerta di servizi innovativi, di grande valore e a tutto tondo, per location versatili, all’avanguardia e di forte impatto.

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Una location di rara bellezza, tra natura, cultura ed enogastronomia per eventi una destinazione unica – l’Alto Adige – naturalmente votata a un’utenza Mice alla ricerca dell’esclusività
di ANDREA MATTEUCCI © wisthaler.com

PROFESSIONISTI SALES, ALTOATESINI DOC

Meet Südtirol è uno staff di appassionati ambasciatori e ambasciatrici del territorio, con approfondita esperienza nella consulenza B2B, che sa perfettamente quali sono gli ingredienti giusti per un evento Mice di successo in Alto Adige; professionisti affiatati che conoscono personalmente tutti gli operatori e le location che vengono proposte e che testano, in prima persona, ogni attività, dal rafting nel torrente all’escursione con degustazione di speck in malga. E, ancora, un workshop aziendale in un’accogliente stube in legno di cirmolo, oppure un meeting strategico tra gli affreschi del castello, o ancora un’esperienza di team building nella palestra d’arrampicata sportiva. E poi un aperitivo in vigna, una passeggiata al tramonto o una sessione di afterwork yoga. Questo solo per fare alcuni esempi, ma l’elenco potrebbe continuare.

INNOVAZIONE, SEMPRE

Sono, tutte, esperienze innovative, idealmente tarate sulle necessità del cliente e profondamente identitarie, in linea con il territorio e la sua cultura: piccole aziende, le cosiddette “hidden champion”, che esportano tecnologia in tutto il mondo, la presenza di effervescenti start-up e un centro di ricerca e di innovazione, il Noi Techpark, con sede nell’ex fabbrica di alluminio di Bolzano: queste e altre realtà altoatesine possono essere fonte di ispirazione per imprese che puntano all’innovazione. Perché non visitare gli spazi di alcune creative start-up in occasione del prossimo evento aziendale in Alto Adige? Oppure stupire con la presentazione di un prodotto

high-tech nella cornice di un castello medioevale? E, poi, perché non iniziare il meeting con una conferenza on-line tenuta da un costruttore di funivie dell’Alto Adige e concluderlo in presenza gustando le tipiche pietanze autunnali in una locanda contadina? Ma Meet Südtirol vuol dire anche esperienza nel nome della sostenibilità: in Alto Adige si può viaggiare, lavorare, pernottare, pranzare nel rispetto dell’ambiente e scegliere offerte socialmente responsabili. Sostenibilità significa anche prendere parte alla cultura, alla vita del territorio e di chi lo vive quotidianamente.

IL MICE, SECONDO MEET SÜDTIROL

È un concetto di organizzazione di eventi profondamente personale per un lavoro di squadra che unisce praticità, efficienza, identità e orientamento al risultato finale. Menti innovative e aziende dinamiche esportano il proprio know-how dall’Alto Adige in tutto il mondo, in settori che vanno dalle scienze agrarie alle tecnologie per l’energia solare. C’è però anche modo di prendersi il tempo per una pausa pranzo un po’ più lunga, seduti all’elegante tavolo del bistrò biologico subito accanto, per un aperitivo serale nel tramonto di una calda serata primaverile, per qualche chilometro in sella a una bici da corsa dopo l’ultima call del pomeriggio. Tutto questo fa parte del modo di fare business di Meet Südtirol: in puro stile altoatesino. L’Alto Adige è l’ambientazione e la fonte di ispirazione per la prossima riunione, convention o meeting fuori sede: per un evento sostenibile, impegnato, autentico, fortemente personale e di alta qualità.

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2022 | 63 UNDER THE SPOTLIGHT
© wisthaler.com

Destinazione

Sardegna MICE 2022

Iriflettori si sono accesi con il grande evento internazionale “Destinazione Sardegna Mice 2022” organizzato da Regione Sardegna e Sogaer, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari.

La manifestazione, svoltasi dal 3 al 6 novembre, ha accolto a Cagliari oltre quaranta buyer, tra agenzie di organizzazione eventi e meeting planner corporate, di cui 27 italiani e 13 stranieri da Germania, Francia, Spagna, Svizzera e Inghilterra. A loro si sono rivolti oltre 56 seller qualificati tra le migliori strutture alberghiere congressuali, sedi per eventi e agenzie di organizzazione sarde per raccontare tutto il fascino e il valore aggiunto dell’isola per chi desideri organizzare il proprio evento, grazie ad appuntamenti one-to-one e momenti di networking; i buyer hanno avuto poi l’opportunità di scoprire Cagliari e diverse strutture in site inspection.

La Sardegna si presenta così pronta ad accogliere grandi eventi e grandi congressi internazionali. Tra i suoi punti di forza spicca

il clima, che la rende perfetta tutto l’anno, in linea con gli obiettivi di destagionalizzazione. E poi gli ospiti verranno accolti da ambiente, cultura, tradizioni, enogastronomia, insieme alla professionalità e qualità dei servizi.

Destinazione Sardegna Mice ha permesso di mettere in luce il lavoro di squadra a cui contribuiscono tanti attori, dall’assessorato al turismo all’Autorità Portuale, dalle camere di Commercio ai rappresentanti degli aeroporti. Tra di loro, quello di Cagliari, tra i promotori dell’evento, come racconta David Crognaletti, chief commercial officer di Sogaer Spa, Cagliari Airport.

«Il bilancio è estremamente positivo per questa prima edizione di quello che vorremmo diventasse un appuntamento annuale – racconta Crognaletti –. Con la regione e l’assessorato al Turismo abbiamo attivato questo progetto che nasce da una collaborazione, e che ha suscitato grande interesse e una partecipazione al di sopra delle aspettative, sia da parte dei buyer sia dei seller».

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di MARIANGELA TRAFICANTE Gli scenari della Sardegna e i suoi tesori si svelano al turismo Mice,

«Senza sostituirci alle strutture congressuali e ai protagonisti dell’offerta, noi siamo il gateway per chi arriva facendo in modo che l’accoglienza parta già in aeroporto. Siamo un partner importante per la gestione degli aspetti logistici, che diventano rilevanti nella scelta di una destinazione di per sé meno facile da raggiungere rispetto magari ad altre. Giusto per dare un esempio, tra ottobre e novembre del 2019 abbiamo organizzato la logistica per un incentive di un’importante azienda israeliana che ha portato circa ventimila ospiti in Sardegna, si tratta di numeri molto importanti in un periodo di bassa stagione».

Ci sono in cantiere servizi e attività pensati in maniera specifica per il segmento Mice?

«Stiamo già lavorando in questo senso con alcuni buyer che hanno partecipato a Destinazione Sardegna Mice. Abbiamo un business center in aeroporto ma anche diverse strutture grazie alle quali puntiamo a dare un’esperienza tailor-made e costruire pacchetti personalizzati per eventi come conferenze stampa, welcoming, nonché a diventare punto di partenza per gli eventi automotive, con facility dedicate. Ampliamo i nostri orizzonti e il Mice si trasforma in opportunità per aumentare i passeggeri, incidere positivamente sulla bassa stagione e portare vantaggi ai settori non aviation come le attività commerciali».

Quali sono i prossimi sviluppi dello scalo in termini di rotte e servizi?

«Sicuramente il nostro diamante più luccicante per il 2023 sarà la storica apertura del

primo collegamento intercontinentale di linea della Sardegna, il volo diretto da Cagliari a Dubai, con la compagnia Flydubai, stagionale da giugno con tre frequenze alla settimana. Grazie al code sharing con Emirates potrà permettere ai passeggeri di raggiungere direttamente un hub importante come quello di Dubai, potendo poi anche proseguire per tutto il mondo. E il volo ci apre una porta importante verso i mercati del Middle East. Inoltre, riapriamo il volo per Firenze e voleremo in Nord Europa, a Goteborg, con Ryanair».

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MC | 04 2022 | 65 UNDER THE SPOTLIGHT
Qual è il ruolo dell’aeroporto di Cagliari nello sviluppo del comparto Mice in Sardegna? © Stefano Garau

Noblesse oblige

Apochi

passi dagli Uffizi e dal Duomo è Palazzo Gaddi, nato dall'unione di due residenze nobiliari cinquecentesche, un luogo che conserva l'allure della sua storia legata alle vicende delle famiglie aristocratiche dei Gaddi e degli Arrighetti, che lì vi abitarono: le loro splendide sale accolsero nobili, artisti, donne e uomini di cultura come lo scrittore inglese John Milton.

Testimonianza di un passato glorioso, gli edifici sono stati rinnovati per NH Hotel Group dagli architetti Patrizia Quartero e Guy Oliver che, grazie a restauratori specializzati e artigiani locali, hanno restituito a Firenze una struttura ricettiva viva, in equilibrio tra elementi rinascimentali e soluzioni contemporanee per il comfort moderno. Sono proprio le bellezze storico-artistiche (dall'impianto barocco alle opere e oggetti d’arte) valorizzate dalla mano dei due designer a rendere unici gli ambienti, come la scultura di Ercole a riposo, attribuita a Gioacchino Fortini, che troneggia sulla scalinata monumentale. Ed è questo l'accesso scenografico al piano nobile dove, tra la magia di immense sale affrescate, gli eventi prendono vita: dai meeting che possono contare sulle più attuali attrezzature tecnologiche ai matrimoni allestiti nella pre-

ziosa sala delle Feste. Mentre aperitivi e gala dinner più intimi trovano la loro dimensione in altri luoghi della dimora, come l'elegante salotto della Library Lounge, il romantico winter garden oppure il panoramico roof top. All'interno di NH Collection Firenze Palazzo Gaddi tradizione e innovazione si sono perfettamente riflesse anche nella ristorazione affidata al Gruppo Bizionaire: realtà imprenditoriale nata dalla feconda mente di Pierluigi Bizzarri che qui, oltre a occuparsi dei menu per i ricevimenti, ha dato vita a tre concept ristorativi inediti. Il primo è Steak Home, che vede protagonista la bistecca frollata con l’esclusivo processo di Dry Aging, accompagnata da selezioni di grandi vini toscani e di pregiate bollicine. Il secondo è il concept stagionale Fishing the Roof! dedicato alla cucina creativa a base di prodotti ittici freschissimi: glam e alternativo è il luogo per un light dinner, dove sorseggiare un drink con vista dello skyline di una spettacolare Firenze. Il terzo è Gastro Lobby, una selezione di piatti della tradizione che ruotano in modo dinamico rispettando la stagionalità e assecondando le richieste dell’ospite, che qui può anche acquistare, come in una bottega, i prodotti da gustare poi a casa.

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© gaddi NH Collection Firenze Palazzo Gaddi ★★★★ Firenze- indirizzi a fine rivista di NICOLETTA TOFFANO
© gaddi

L’incentive sartoriale detta i nuovi trend

Un premio sì, una gratificazione, ma anche tanto altro, per dipendenti e clienti speciali. Tornano i viaggi incentive e per le aziende si confermano sempre di più il momento giusto per ritrovare lo spirito di team e, tra un’esperienza ludica e l’altra, proporre anche momenti di formazione e cultura aziendale. I budget sono interessanti, specie quando i committenti sono disposti anche a investire qualcosa in più per un dettaglio fuori dal comune, ma il caro-prezzi è sempre in agguato.

Esperienza ed “effetto wow” sono sempre parole d’ordine, ma le agenzie nei loro briefing alle aziende cercano di porre un’attenzione mirata alle persone che parteciperanno nel concreto, richiamando la cura sartoriale, e questo si conferma un trend condiviso dalle grandi realtà dalla doppia anima, leisure e Mice, e dai “piccoli” che puntano a conquistare il loro posto nel settore. L’attenzione al dettaglio è fondamentale «perché si vanno a toccare corde che non

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«Le aziende arrivano con le idee confuse, devono recuperare due anni e mezzo di chiusura, vanno quindi guidate farlo capire ai clienti che si muovono tardi. Alle aziende diciamo: bisogna avere ben chiaro l’obiettivo del viaggio».

sono materiali, riguardano il proprio io», spiega Silvia Pozzi, chief logistic office Gattinoni, che segnala anche come molte aziende siano tornate a muoversi per tempo. «Proporre qualcosa che sappia essere formativo ma che riesca al tempo stesso anche ad appagare una passione»: è questa la strada che sta cercando di consolidare Kkm Group, come spiega il ceo Andrea Cani: «Pensare out of the box è per noi la chiave per competere con le realtà dei grandi organizzatori. Avendo meno schemi fissi possiamo sederci al tavolo per confrontarci in maniera flessibile».

Tuttavia non mancano gli ostacoli, i prezzi sono aumentati ed è calato il livello di servizio: «Ci vuole molta attenzione nella selezione delle opportunità – aggiunge il manager –. Fare scelte realistiche. Pensiamo solo per esempio alle difficoltà che sta vivendo il trasporto aereo e tutto ciò che è implicato nel riproteggere un gruppo».

IL TRAILER DELL’INCENTIVE?

NEL ME TAVERSO

Alzare l’asticella sì, ma sempre con accortezza perché non ci si può permettere di fare il passo più lungo della gamba. Ma si può innovare. Kkm per esempio ha scelto di farlo con il Metaverso, in cui ha lanciato la Città del Turismo, uno spazio pensato per ospitare compagnie di trasporto, tour operator, resort, parchi divertimento, musei, monumenti, enti del turismo, Dmc e tutti gli altri attori dell’industria turistica. Il progetto nasce in collaborazione con Confapi, Confederazione Italiana delle Piccole e Medie Imprese e il partner tecnologico dè Olimaint.

Il marketplace virtuale, sostiene Cani, offre buone potenzialità di sviluppo anche per le aziende e sul fronte incentive. Non per sostituire i viaggi, è chiaro, ma aprendo nuovi scenari per il pre e il post: «Il metaverso di-

venta il trailer dell’evento», per risparmiare sopralluoghi fisici o gestire da remoto alcune fasi dell’organizzazione, ma anche per “ingolosire” dipendenti e clienti.

Anche Paola Frigerio, travel, marketing & network director di Frigerio Viaggi, pone l’accento sul progetto ibrido di casa, la piattaforma Open City, «che si sta evolvendo in un format con la missione di sconfiggere il “qui e ora”, il messaggio è quello di un evento sostenuto da un’app, per contenuti digitali che tengano vivo l’interesse e arricchiscano il viaggio incentive con la preparazione prima della partenza e il post viaggio. Un format che ti parla del territorio attraverso specialisti tematici, dall’arte, dal design alla cultura, inclusa la caccia al tesoro».

LE NUOVE TENDENZE Esperienza sì, ma anche sicurezza e sostenibilità sono le parole d ’ordine per la ma-

ANDREA CANI

«Ci vuole molta attenzione nella selezione delle opportunità. Fare scelte realistiche. che sta vivendo il trasporto aereo e tutto ciò che è implicato nel riproteggere un gruppo».

MC | 04 2022 | 69 VIAGGI INCENTIVE
SILVIA POZZI

travel, marketing & network director di Frigerio Viaggi «La piattaforma Open City (…) vuole

è quello di un evento sostenuto da un’app, per contenuti digitali che tengano vivo l’interesse e arricchiscano il viaggio incentive con la preparazione prima della partenza e il post viaggio».

«Oggi prevalgono format più semplici, legati a territorio e quotidianità e meno sfarzosi, più sostenibili; c’è attenzione verso le persone e il pianeta. Viaggi incentive che hanno come concept l’interesse

storia, alla cultura della regione visitata».

nager di casa Frigerio: «Ci si orienta molto sull’open air, tra bicicletta, trekking, parchi, vela». Le fa eco Maria Guadalupe Lucasevich , director di Cisalpina Mice: «Oggi prevalgono format più semplici, legati a territorio e quotidianità e meno sfarzosi, più sostenibili; c’è attenzione verso le persone e il pianeta. Viaggi incentive che hanno come concept l’interesse specifico di un tema particolare legato alla storia, alla cultura della regione visitata». Pone invece l’accento sulle esperienze Kkm: «Dal team building con le vecchie glorie degli Orlando Magic alla gara di Formula E a New York ai vip package, sono diverse le opzioni di “viaggio-evento”, in cui poter in-

Forse non è più uno status symbol come negli anni Ottanta, ma senza dubbio la crociera rimane sempre un viaggio ambito. Lo sta diventando anche per il Mice? Sembrerebbe di sì, e a questo lavora Massimo Bertoldero, responsabile Mice di Msc Crociere. L’obiettivo della sua squadra è rendere sempre più familiare il Mice in nave alle aziende, come del resto, racconta, accade già negli Usa. Perché le aziende dovrebbero scegliere una crociera per i loro incentive? Perché le navi sono ormai destinazioni, ma

dinamiche, senza la staticità del resort: «Si possono equiparare a

molto di più. E le aziende apprezzano l’opportunità di poter dialogare con un unico interlocutore anziché diversi fornitori». Le minicrociere sono le più richieste, perché permettono di non far assentare oltre tre-quattro giorni venditori o clienti. Negli holiday break, itinerari di pochi giorni che partono per esempio da Genova o

Grecia, le aziende poi proseguono con attività a terra. Ma ci sono anche

serire momenti di formazione esclusivi che l’azienda può creare, coinvolgendo magari anche le famiglie e i figli» commenta Cani. A questo si aggiungono alcune parole chiave delineate da Club Med: «Possiamo parlare della richiesta di privatizzazione dei resort, per consentire finalmente alle persone di “ritrovarsi” e stare insieme, ma anche di tendenza bleisure», racconta Rabeea Ansari , managing director Sud Europa e mercati emergenti.

Per Gattinoni la missione è far sì che l’ospite si senta speciale, e faccia cose che magari da solo non ha mai fatto: «Ma è sempre più difficile stupirli. Cerchiamo di creare un contatto vero con il Paese. Per

aziende che approcciano un viaggio settimanale importante, negli Emirati o ai Caraibi. Dagli impianti sportivi al programma di intrattenimento, dalla spa che può essere riservata agli animatori dedicati, le navi fanno ormai a gara

e location a bordo sempre più ampio con un vantaggio secondo Bertoldero: «A terra si tende a organizzare ogni minuto del viaggio, la dimensione nave spinge invece a lasciare maggiori momenti liberi da sfruttare individualmente».

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esempio, nell’organizzazione di un viaggio in Marocco per un’azienda del lusso abbiamo previsto la scuola di cucina nelle case locali, una caccia al tesoro nel suk, il soggiorno in riad» spiega Pozzi.

LE DESTINAZIONI

La mappa geografica segue il ritmo delle riaper ture ma anche la scia delle tendenze, che vedono States e penisola arabica sotto i riflettori, ma anche una tenuta dell’Italia e una riscoperta dell’Europa classica. Da Cisalpina parlano di «viaggi all’insegna della natura senza bisogno di andare troppo lontano, dalle spiagge selvagge di Canarie e Azzorre alle cascate islandesi e alle lagune della Camargue, fino alle Highlands scozzesi. Nel medio raggio si distinguono Giordania, Emirati Arabi, Oman e Qatar, percepite come stabili per l’offerta del volato e per la ricchezza di scelta di strutture e varietà di esperienze. C’è interesse per destinazioni “off the beaten path” nelle Americhe, per esempio Panama e Colombia».

Stati Uniti e Canada sono molto richiesti per Gattinoni, e anche il Giappone sta incontrando l’interesse delle aziende: «Segnalo anche la Penisola arabica, gettonata per vicinanza, compagnie aeree, livello delle strutture – conferma Pozzi –. Si sta affacciando anche l’Arabia Saudita, pur non ancora pronta del tutto ad accogliere l’incentive dal mercato italiano, che è attento al dettaglio e si adatta poco».

E c’è anche un altro trend: il ritorno delle capitali europee di un tempo, da Londra a Parigi, quelle classiche ma che oggi si possono riscoprire perché facili da raggiungere, arricchite di nuovi hotel ed esperienze.

Club Med gioca la carta dell’esclusività e delle novità per ingolosire i clienti, anche quelli incentive. Dal resort di Cefalù, l’unico Club Med Exclusive Collection del Mediterraneo, al ritorno in Spagna con Marbella e i riflettori puntati sulla montagna con il Pragelato Sestriere ampliato e rinnovato, in grado di offrire esperienze diverse a secon-

«Possiamo parlare della richiesta di privatizzazione dei resort, per consentire

e stare insieme, ma anche di tendenza bleisure. (…) Bisogna mettere sempre al centro le persone, puntando sul loro benessere come forma di incentivazione».

COLLI EUGANEI: INCENTIVE A RITMI SLOW

Un territorio magico, quello dei Colli Euganei – candidato a Riserva della Biosfera Unesco – dove il bien vivre ha i ritmi lenti del turismo di qualità e la vista spazia sulle colline vulcaniche tappezzate di vigneti, attraversate punteggiate da misteriosi castelli e sfarzose dimore aristocratiche. Sicuramente bicicletta ed e-bike sono il modo più sostenibile – e il più stimolante – di scoprire il territorio, anche nell’ambito di un viaggio incentive: «Gli itinerari si possono tagliare su misura: abbiamo chilometri e chilometri

da della stagione: d’inverno ski pass, lezioni di sci e snowboard per tutti i livelli e ciaspolate sulla neve con guide specializzate incluse, d’estate trekking per andare alla scoperta della zona del Sestriere.

Sul long haul vincono Repubblica Dominicana, Antille Francesi, Mauritius e Seychelles, per esperienze esclusive e a contatto con la natura.

Ma come nasce oggi un viaggio incentive? «Le aziende arrivano con le idee confuse, devono recuperare due anni e mezzo di chiusura, vanno quindi guidate nel briefing, va tutto molto tarato, occorre farlo capire ai clienti che si muovono tardi. Alle aziende diciamo: bisogna avere ben chiaro l’obiettivo del viaggio», raccontano da Gattinoni.

Quali sono gli elementi che non dovrebbero mai mancare in un viaggio incentive di successo? «Esperienza, scoperta, coinvolgi-

oltre ai 63 chilometri dell’Anello dei Colli Euganei; possiamo prevedere soste e degustazioni nelle cantine vitivinicole della zona e visite a castelli, borghi e giardini storici» spiega Carmen Gurinov, titolare insieme al marito di Viaggiare Curiosi, con sede sul territorio, che si occupa dell’organizzazione di escursioni green su misura, noleggio e-bike incluso. «Proponiamo anche itinerari in barca lungo le antiche vie d’acqua delle quali è ricco il territorio, magari a bordo di storiche imbarcazioni remiere, team building, con i passeggeri che si cimentano nell’impegnativa voga alla veneta».

MC | 04 2022 | 71 VIAGGI INCENTIVE

I PERSONAL AGENT, I NUOVI SARTI DELL’INCENTIVE

sono ormai fatti strada nel mondo leisure, grazie anche alle nuove tecnologie e agli strumenti ora a disposizione che permettono nuove forme di consulenza di viaggio anche senza necessariamente avere un negozio su strada o una scrivania.

Ma possono rappresentare una buona soluzione anche per i viaggi aziendali? C’è chi ci sta provando e spinge su un doppio potenziale: per gli imprenditori della distribuzione turistica si tratta di un modo per ampliare il business e mettere magari a frutto competenze pregresse. Per le aziende, un

su misura di uno specialista. Fermo restando però che una struttura cui far riferimento deve pur esserci. È questo il progetto di Travel Expert, la realtà di consulenti di viaggio guidata da , che da pochi mesi ha dato il via a un reparto incentive all’interno della sua rete di personal travel agent, in cui una dozzina di consulenti portavano in dote anche l’esperienza di vendita

alle aziende. Per realizzare l’idea ha potuto contare sul know-how di una struttura già avviata, quella di Frigerio Viaggi, con cui Travel Expert è in partnership.

«A febbraio per esempio porteremo duecento persone in esclusiva in un villaggio a Zanzibar, mentre un’altra azienda volerà ai Caraibi. Quello su cui puntiamo è una

Le aziende apprezzano il fatto di avere a propria disposizione un sarto, ma l’artigiano ha bisogno di avere alle spalle un’organizzazione. Noi puntiamo a dare entrambi alle aziende, con un value for price

mento: il consiglio che possiamo dare alle aziende è di continuare ad alimentare questa voglia di novità e avere una visione sostenibile», illustra Lucasievich. Ansari di Club Med spinge invece sul «mettere sempre al centro le persone, puntando sul loro benessere come forma di incentivazione».

LA VOCE ALLE AZIENDE

Un criterio fondamentale di scelta per un incentive? La log istica. Può apparire scontato, e invece è bene ribadirlo, per non rischiare di vedere funestata da scioperi e intoppi la gioia di ritrovarsi insieme. Lo ricorda Elerosa Mari , marketing ed event manager di Dxn Italy, azienda che tra i suoi viaggi aziendali annovera l’annuale camp europeo. «Bisogna fare molta attenzione alla raggiungibilità e alla ricerca della location giusta, anche se si rimane in Italia occorre valutare perfettamente la raggiungibilità dei mezzi o il parcheggio. Detto questo, il valore del viaggio incentive torna oggi più che mai altissimo e resta sempre l’esperienza migliore. L’emozione che lascia è incomparabile, ancor di più dopo lo stop oggi si vuole tornare a fare cose belle insieme». Perché in effetti è questa la caratteristica dell’incentive post-Covid, che non rimane solo un “premio”, ma conferma un obiettivo, quello di

72 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics

ritrovarsi, o addirittura di trovarsi per la prima volta. «Nel nostro caso, per esempio – prosegue Mari –, ci sono colleghi che si conoscono solo via zoom, e si sono aggiunti nuovi Paesi in Europa e nuove persone: è importante formare la squadra». Come si costruisce allora un incentive? «Combinando momenti di formazione e momenti di relax, scegliendo per esempio location sul mare o dotate di piscina e area spa e centri benessere, ma anche servizi sportivi per svolgere attività di team building. E poi non mancano le serate di gala, la musica dal vivo, gli spettacoli e l’intrattenimento».

Un solo elemento “esterno” costringe il planner a fare delle scelte: l’aumento dei prezzi, a partire dall’Italia, «dalle sale alle camere, sono quasi raddoppiati». Tra le soluzioni, quella di fare ricorso alla tecnologia per tutte quelle attività in cui l’aspetto emozionale non incide. «Se i costi saliranno si limiteranno i sopralluoghi al necessario, puntando piuttosto su zoom e virtual tour. E la tecnologia potrà servire anche da “sprone”: il viaggio virtuale può funzionare come il trailer di un film, mostrando ai potenziali partecipanti cosa potranno ottenere se raggiungeranno un dato obiettivo o si qualificheranno per l’incentive» conclude Mari.

Spinto anche dagli sviluppi legati al Pnrr

il comparto dell’information technology sta vivendo un momento di grande movimento e subbuglio. Ecco quindi che si rende necessario fidelizzare e trattenere i talenti già in casa, e mostrarsi il più appetibili possibile ai potenziali nuovi arrivi. E l’incentive diventa una freccia all’arco delle aziende. Lo spiega Camilla Brazzelli , capabilities manager di una It company: «Ci siamo accorti che in questo momento è importante rafforzare il senso di team –magari con esperienze di team building –, sia per recuperare dopo il lungo periodo di smart working, sia per affrontare questo momento di grande mobilità nel settore, essere competitivi anche rispetto ad aziende magari più grandi e dal brand più forte, motivare e gratificare anche i giovani». Fermo restando l’attenzione ai costi, la formula è quella di proporre un viaggio che sia sempre legato alla cultura aziendale, a un evento a tema, dal festival di informatica al workshop per un nuovo lancio: «Si cerca sempre il legame con il business e si motiva il perché del viaggio, se è per esempio per un team building o per conoscere un nuovo capo». Ma senza perdere di vista l’elemento esperienziale: «Per esempio organizziamo il viaggio per andare a visitare una nuova sede, ma invece che in treno lo organizziamo su auto d’epoca» afferma Brazzelli.

ELEROSA MARI marketing ed event manager di Dxn Italy «Bisogna fare molta attenzione alla raggiungibilità e alla ricerca della location giusta. Detto questo, il valore del viaggio incentive torna oggi più che mai altissimo e resta sempre l’esperienza migliore».

INCENTIVE

La sicurezza e la tutela prima di tutto. Per questo abbiamo chiesto l’intervento di Giusy Fiscella, legal

del servizio di consulenza S4T: «Nel caso dell’incentive, per inquadrare responsabilità e coperture assicurative adeguate, oltre ai viaggiatori occorre tenere in considerazione gli altri soggetti

che commissiona l’iniziativa, della realizzazione, e cosa si Poiché l’incentive può assumere varie forme, tra cui, a titolo

un viaggio, un congresso, una conferenza, un meeting, una mostra, una presentazione o un evento sportivo a carattere non professionale, l’Organizzatore può essere incaricato di svolgere prestazioni le cui responsabilità contrattuali ed extracontrattuali vanno ben oltre al dettato del codice del turismo e delle

COSA SAPERE

previsioni delle polizze di responsabilità civile tradizionali. L’Organizzatore dell’incentive dovrebbe quindi tutelarsi con una polizza ad hoc per la responsabilità civile per danni involontariamente cagionati a terzi, contemplando, oltre ai partecipanti all’evento, anche il Promotore. È necessario prevedere anche un’estensione per i danni materiali e corporali involontariamente cagionati a terzi in qualità di committente di operazioni, lavori e/o servizi connessi all’attività di Organizzatore (compreso allestimento e disallestimento di eventuali strutture).

A questo occorre poi abbinare le polizze per i partecipanti

delle caratteristiche dell’iniziativa: le esigenze di un viaggiatore il cui scopo è lo svago e il divertimento

viaggio per partecipare a un meeting aziendale».

CAMILLA BRAZZELLI

«Ci siamo accorti che in questo momento magari con esperienze di team building –, sia per recuperare dopo il lungo periodo momento di grande mobilità nel settore».

MC | 04 2022 | 73 VIAGGI INCENTIVE

Perché Sanremo è Sanremo

Città del buon vivere affacciata sulla Riviera di Ponente, Sanremo non ha certamente bisogno di presentazioni: è conosciuta e visitata da italiani e stranieri, anche grazie agli eventi di grido che ospita, primo tra tutti il Festival della canzone italiana che ha debuttato nel 1951 negli eleganti saloni del Casinò di Sanremo per poi spostarsi nel 1977 nella sua celebre location odierna, il Teatro Ariston, da scoprire anche grazie a un tour dietro le quinte.

Ecco, Casinò e Ariston rappresentano due dei tanti luoghi simbolo della cittadina ligure, che invita anche la meeting e incentive industry a scoprirla grazie ai suoi tanti elementi d’appeal. Perché “Sanremo è Sanremo” e sono tanti i motivi per portare il vostro evento qui, nella solare cittadina del Ponente ligure in provincia di Imperia, a poca distanza dal confine francese (l’aeroporto di Nizza, il secondo di Francia, è a soli quarantacinque minuti di transfer).

Per il mondo meeting e incentive Sanremo rappresenta infatti una nuova destinazione tutta da scoprire, un’idea di viaggio in una città “walking distance” e ricca di attività outdoor, perfette perché grazie al clima mite la città si può vivere al meglio 365 giorni all’anno, tra buon vivere e buon cibo. E poi Sanremo investe per essere una città sostenibile, con un equilibrio dinamico tra qualità ambientale e sviluppo economico. La vocazione green si respira anche nei grandi spazi verdi che la punteggiano e che permettono un’immersione nella natura, a partire dai suoi celebri giardini. Tra quelli da non perdere si annoverano Villa Ormond, che ospita anche il Floriseum, il museo dedicato ai fiori e alla storia della floricoltura, e poi il parco pubblico dei giardini Regina Elena e corso Imperatrice, la passeggiata lungomare ornata di palme che è una delle più suggestive della riviera sanremese. Tra i simboli della Città dei fiori c’è anche Villa

© Antonio Mameli 74 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics

Nobel, un palazzo ottocentesco in stile moresco, celebre per essere stata l’ultima dimora di Alfred Nobel.

LOCATION DI CHARME

Villa Nobel e Villa Ormond, insieme al Teatro Ariston e al Casinò, rappresentano anche suggestive location aperte ad accogliere eventi, seminari, cene di gala. Nel suo bouquet di sale meeting versatili e location ideali per ogni tipo di evento, Sanremo offre anche il Palafiori, il Centrale, il Forte Santa Tecla, la Club House e un campo da golf a 18 buche. L’ospitalità è garantita da un’offerta di strutture ricettive a quattro e cinque stelle. In particolare il Forte Santa Tecla è un suggestivo tesoro del patrimonio culturale oggi aperto alla contemporaneità. Prende il nome dall’omonimo oratorio, che sorgeva nel luogo dove poi fu costruito questo imponente forte, nel XVIII secolo, a 180 metri sul livello del mare. È stato ristrutturato di recente, oggi è uno spazio dedicato all’arte e alla cultura, ed è un ambiente suggestivo dove ospitare eventi Mice e incentive. E la meeting industry desiderosa di esplorare tutte queste opportunità della città ligure può contare sulla piena collaborazione di Sanremo Mice, la nuova realtà dedicata alla promozione del territorio nel settore. È il punto di riferimento per un supporto a 360 gradi in tutte le fasi di progettazione. Sanremo Mice collabora con le istituzioni locali e supporta fornitori e operatori sul territorio. Con il proprio know-how e la conoscenza approfondita del territorio affianca le aziende e le organizzazioni che vogliano proporre Sanremo come destinazione ideale per i propri eventi, con la proposta di strutture, attività e servizi necessari, garantendo una risposta integrata, facilitando e coordinando il

collegamento con i molti operatori della città e affiancando anche nella preparazione di gare e candidature congressuali.

TERRITORIO DA SCOPRIRE

La meeting industry può affidarsi a Sanremo Mice anche per organizzare una site inspection o un educational personalizzato e attività di team building accattivanti. Non solo la città, infatti, ma tutta la riviera dei fiori e il suo entroterra offrono molteplici attrazioni capaci di coinvolgere i partecipanti tra natura, cultura e tradizioni. Il territorio della provincia di Imperia è ricco di borghi con una storia da raccontare: Dolceacqua affascinò anche Monet, che lo ritrasse in un dipinto. Triora è il borgo medievale delle streghe, Seborga il piccolo paese di trecento abitanti che si è costituito come Principato indipendente coniando anche le proprie monete. Sanremo e la sua costa si prestano anche a itinerari legati all’enogastronomia locale e all’esperienza attiva, dalle pedalate lungo la pista ciclabile che si snoda per oltre trenta chilometri sul mare all’imperdibile whale watching nel Santuario delle balene.

MC | 04 2022 | 75 VIAGGI INCENTIVE
indirizzi a fine rivista Incastonata in un contesto naturale

Sardegna a tutto Mice

Si è svolta a inizio novembre a Cagliari “Destinazione Sardegna Mice 2022”, un evento esclusivo organizzato dalla Regione Sardegna e dall’Aeroporto di Cagliari, che ha condotto planner nazionali e internazionali alla scoperta delle sue migliori strutture – tra le quali Palazzo Doglio, sede della manifestazione – e del suo territorio come destinazione ideale dove organizzare eventi di successo. Con un clima ideale tutto l’anno e con tutte le caratteristiche per organizzare eventi e attività Mice di diverse tipologie – ambiente, cultura e tradizioni, qualità e professionalità, accoglienza e buon cibo – la Sardegna ha tutte le carte in regola per essere uno dei punti di riferimento della meeting e incentive industry nazionale ed estera, come lo è già per il turismo leisure, come confermano i dati: «Quest’anno abbiamo superato tutti i record e la stagione non è ancora finita!» af-

ferma l’assessore al Turismo Gianni Chessa, che prosegue: «Da gennaio a ottobre gli arrivi sono stati 6,5 milioni e mancano ancora i dati di novembre e dicembre: se pensiamo che nell’intero 2019 il dato era di sette milioni, non possiamo che essere soddisfatti; per quanto concerne le presenze, invece, abbiamo già superato i numeri prepandemici».

UNA DESTINAZIONE UNICA

L’immagine della Sardegna, da realtà balneare e pr ettamente estiva, sta cambiando: quali sono i filoni turistici che si stanno sviluppando?

«Negli ultimi tre anni – spiega Chessa – abbiamo avviato numerose iniziative per sviluppare il turismo sportivo – attirando i grandi eventi internazionali sull’isola – il turismo archeologico – valorizzando per esempio gli innumerevoli nuraghe presenti in Sardegna –, il turismo

76 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics
Gianni Chessa, Assessore al Turismo Regione Sardegna

esperienziale, quello enogastronomico, il religioso e, ça va sans dire, quello congressuale. Proprio il congressuale rappresenta un volano virtuoso per il territorio e per la promozione della destinazione, poiché favorisce un indotto elevato generato da una domanda mediamente alto spendente, genera investimenti volti alla qualificazione di un’offerta abituata a rapportarsi a interlocutori di qualità, porta a una crescita dell’impiego locale e, last but not least, favorisce un incremento dei flussi turistici in virtù del fatto che spesso il turista congressuale ritorna per vacanza nella destinazione che ha potuto conoscere in maniera positiva durante l’occasione di lavoro».

Il Mice in effetti, è perfetto anche in un’ottica di destagionalizzazione e ottimizzazione dell’utilizzo delle strutture anche nei periodi di media e bassa stagione: avete in programma qualche tipo di incentivi per attrarre gli eventi sull’isola?

«Sì, faremo un bando ad hoc – o meglio, rinnoveremo un bando che avevamo già lanciato – e che prevede lo stanziamento di cinquecentomila euro a vario titolo per gli eventi che si svolgeranno sul territorio. L’obiettivo principale, nell’ottica di avere flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno, è quello di portare in Sardegna anche i grandi congressi scientifici. Interverremo anche a monte, aiutando le destinazioni ad attrezzarsi con le infrastrutture necessarie, con gli alberghi di livello e le sale dalle capienze importanti».

Quali sono al momento le destinazioni maggiormente Mice-oriented?

«Sicuramente Cagliari, Alghero e Olbia; ma anche la Gallura e la Costa Smeralda: sono al momento le più accessibili e le località con un numero adeguato di posti letto a quattro e cinque stelle».

Quali sono i plus della Sardegna per i quali i planner dovrebbero sceglierla per i propri eventi?

«Siamo l’isola dei centenari – ne abbiamo 22 ogni centomila abitanti, il triplo rispetto alla media mondiale –, e abbiamo tutti gli elementi che servono per un evento di successo: tradizioni uniche, un entroterra tutto da

scoprire, un mare che incanta, una storia millenaria, un’enogastronomia sfiziosa e peculiare, un’archeologia misteriosa, una qualità della vita invidiabile. Proponiamo insomma un turismo di qualità certificato, costellato di esperienze uniche».

“DESTINAZIONE

SARDEGNA MICE

2022”:

I NUMERI

Un’intensa due giorni di incontri, programmati e liberi, e di momenti conviviali, nella lussuosa cornice di Palazzo Doglio, durante i quali quaranta buyer – organizzatori di congressi ed eventi – di cui 27 italiani e 13 stranieri provenienti da Germania, Francia, Spagna, Svizzera e Inghilterra hanno incontrato 56 operatori dell’offerta Mice della Sardegna tra strutture alberghiere, sedi per eventi e agenzie di organizzazione. La manifestazione si è conclusa con un’elegante cena di gala al Convento San Giuseppe e con una giornata dedicata alla visita del territorio e diverse site inspection di location per eventi e incentive, per permettere ai planner di immergersi pienamente nelle atmosfere sarde e di conoscere nel dettaglio alcune delle strutture votate al Mice.

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2022 | 77 VIAGGI INCENTIVE

La Sardegna più esclusiva

Delphina Hotels & Resorts è sinonimo di complessi

la clientela leisure sia per la meeting e incentive industry

Natura rigogliosa e mare cristallino che non hanno bisogno di presentazioni, ma anche un entroterra selvaggio e tradizioni e cultura che chi conosce bene il territorio sa raccontare al meglio: la Sardegna è sempre un’ottima soluzione per un incentive, anche quando si spengono i riflettori dell’alta stagione vacanziera. E se si aggiunge la scelta di location strategiche, ben accessibili dagli aeroporti di Olbia e Alghero, gli ingredienti per il successo ci sono tutti. Delphina Hotels & Resorts, catena radicata nel territorio, nel nord dell’isola può vantare due strutture a misura di Mice, immerse in un paesaggio suggestivo, da godersi dopo una giornata di lavori o di team building magari sorseggiando un vermentino in terrazza.

MICEORIENTED

Il Resort & Spa Le Dune è circondato da un‘oasi di 280mila metri quadrati tra dune di sabbia e macchia mediterranea, e si affaccia sulla spiaggia Bandiera Blu di Li Junchi. Tra grandi spazi e capacità – cinque gli hotel quattro stelle e quattro stelle superior, per 496 camere, dieci ristoranti, sei bar, sei piscine, una spa – il resort offre anche attività come sport acquatici e yoga, ol-

tre ad ambienti dove rilassarsi all’insegna della socialità, come la piazzetta dei Fichi.

Altrettanto versatile è il Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa – con due hotel –, che si affaccia sull’Arcipelago di La Maddalena, immerso in un parco di 28 ettari, spiagge e calette.

Grazie al suo centro congressi, circa 476 mq, che può ospitare fino a 450 persone, il resort si presta anche ai grandi eventi.

TRA PREMI ED ECOSOSTENIBILITÀ

La Gallura sarà a portata di mano per chi sceglierà Delphina, eletta I taly’s Leading Hotel Group ai World Travel Awards 2022, gli Oscar del Turismo Internazionale. Il team dedicato, oltre a personalizzare e modulare al meglio i grandi spazi proporrà anche le attività più adatte per un tempo libero che sappia coinvolgere e svelare la vera essenza della Sardegna. Organizzare un evento qui, infatti, significa regalare l’immersione in una natura prorompente, che va però preservata. E anche per questo Delphina Hotels & Resorts rappresenta una marcia in più, perché da tempo ha intrapreso un percorso nella sostenibilità, confluito nel marchio “We are green”, diventando la prima catena italiana a utilizzare in toto energia al cento per cento verde. E la cucina è “Genuine Local Food Oriented”, marchio di qualità a sostegno di ingredienti genuini, stagionali e preferibilmente a chilometro zero. Il Resort Valle dell’Erica è stato riconfermato per la quarta volta Europe’s Leading Green Resort ai World Travel Awards. E il Resort Le Dune, riconfermato Italy’s Leading Beach Resort, ospita una fattoria con orto, frutteto, vigneto e uliveto, per conoscere le piante tipiche e ampliare la produzione a chilometro zero.

indirizzi a fine rivista

78 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics VIAGGI INCENTIVE
BUSINESS LUNCH EVENTI PRIVATI CENE DI GALA SHOW COOKING PRESENTAZIONI TEMPORARY SHOP MOSTRE E SHOWROOM CONFERENZE STAMPA MATRIMONI CERIMONIE MEETING CONFERENZE CORSI DI FORMAZIONE ESPOSIZIONI AUTOMOTIVE TEAM BUILDING LANCIO DI PRODOTTO INCENTIVE CAGLIARI, SARDEGNA Uno spazio polifunzionale, vivo e dinamico, in cui potrai organizzare qualsiasi tipo di evento. EVENTI I tuoi eventi 365 giorni all’anno

Non tutto è TEAM BUILDING quel che luccica

All’inizio degli Anni 90 ricordo che andavano fortissimo la camminata sui carboni ardenti e quella sui vetri rotti: eri un vero eroe ad affrontare queste prove. Il team building in Italia era agli albori, e queste attività venivano proposte dai formatori certificati e oggi sono tornate in auge con nomi in inglese come “firewalking” e “glasswalking” (quanto ci piacciono le parole in inglese). Ricordo di racconti di persone che avevano pianto durante e dopo queste esperienze, che si sentivano cambiate profondamente, e non per aver provato dolore fisico ma per la prova di coraggio che aveva toccato profondamente la loro anima. Insomma roba da eroi veri! E quindi c’erano due tendenze: le aziende che facevano una

scelta forte di questo tipo e quelle che dicevano “sì ma facciamo una cosa leggera per farli divertire, non dobbiamo spaventare o annoiare i partecipanti”. Con le aziende “prudenti” andavano forte i quizzoni, i cruciverba e le cacce al tesoro, che in verità erano semplici game e di formativo a quei tempi avevano poco, appunto perché non dovevi annoiare i partecipanti. Con il tempo la camminata sui carboni ardenti e sui vetri è diventata per la maggior parte dei clienti un’esagerazione, temendo il pericolo, e si è optato per attività più alla portata di tutti, come le olimpiadi, i test drive e le attività artistiche.

Tra le attività artistiche senza dubbio il teatro d’impresa ha avuto un peso importante, valore che conserva tutt’oggi: sviscerare le dinamiche individuali e di gruppo, in un contesto decisamente meno strong di quello degli Anni 90.

Ma il mercato chiede sempre novità e quindi ecco fiorire, nei primi anni 2000, le attività di team building legate allo sport: team adventure, escursionismo estremo in montagna, survival, arrampicata, etc. Insomma tutto ciò che di fisico si potesse sperimentare nei limiti della sicurezza o quasi, rivalutando in alcuni casi il “rischio” come parte fondante della formazione.

Poi c’è stato il momento delle attività artistiche: pittura, mosaico, scultura nella neve, nel ghiaccio, nella sabbia e nella creta. Creazioni meravigliose con il cartone come le carton boat e le carton car con annessa gara in acqua e

in pista. Ma anche il team cooking in tutte le sue declinazioni (dolci e salate) e make your wine mischiando i vini base e creando un vino ad hoc.

A quel punto, verso il 2010 indicativamente, tutti gli stakeholder del mondo degli eventi avevano capito che la parola magica era “team building”. Questo ha generato la credenza che chiunque potesse proporre attività di team building, anche senza avere necessariamente competenze formative, arrivando a proporre passeggiate, visite guidate e semplici degustazioni come attività di “formazione” al solo scopo di attirare nuovi clienti. Insomma a un certo punto tutto era team building. Un po’ come certi periodi della moda, dove non si capisce che stile è in auge con un mix di periodi stilistici. Poi è arrivata la pandemia, e in diversi si sono buttati sui team building virtuali. Certo non si poteva fare diversamente ed è stata una scelta ammirevole, ma le persone cercano il contatto “fisico” durante un Tb anche a distanza, e infatti appena usciti dalla pandemia si è cercato subito tale contatto, dando di nuovo risalto alle attività in presenza e declinando quelle virtuali a un ambito differente. La pandemia ha messo in evidenza l’importanza della connessione tra individui, la condivisione fisica ed emotiva, mettendo in secondo piano l’aspetto competitivo. L’empatia, che stava prendendo piede negli anni precedenti, ha finalmente avuto il suo boom e quindi ecco il via alle attività esperienziali sul territorio, vivendo anche la vita degli abitanti del luogo, condividendo usi, costumi e professioni. Esperienze bellissime che lasciano nel cuore e nell’anima ricordi indelebili. Senza dubbio possiamo dire in conclusione che tutto e niente può essere team building, quello che lo rende tale o no è il contenuto che non può essere solo “ludico”, ma deve essere anche in qualche modo formativo, arricchendo i partecipanti di spunti per un’evoluzione personale e di gruppo, avendo così una continuità e forza nel tempo. Quindi occhio agli specchietti per le allodole: non fatevi abbagliare!

80 | 04 2022 | MC IN MY OPINION hot topics
EMANUELA e creative manager di Quid Italy emanuela.giordano@quiditaly.com

Le regole di STEVE JOBS

Poco più di dieci anni fa, ci lasciava uno dei più grandi visionari dei nostri tempi: imprenditore, inventore, informatico e persona dell’anno per il Financial Times (2010). Nel corso della sua vita Steve Jobs ha rivoluzionato tanti settori: dai computer,

Steve Jobs aveva la rara capacità di far accadere le cose. Aveva valori, convinzioni, credenze e abitudini di comportamento e di pensiero completamente allineati al raggiungimento dei suoi scopi e grazie a questa coerenza è stato in grado di creare un nuovo mondo e trascinarci tutti dentro.

Diversi principi gli hanno permesso di realizzare i suoi successi e caratterizzavano il modo in cui viveva. “Stay Hungry, Stay Foolish” (“sii affamato, sii folle”) è forse il più conosciuto in assoluto, grazie al suo celebre discorso ai neolaureati dell’Università di Stanford, il 12 giugno del 2005.

Tra gli altri, mi piace ricordarne cinque, quelli che maggiormente sono fonte di ispirazione ancora oggi, per me.

Il primo aveva a che fare con la focalizzazione. Consigliava di fare un elenco dei dieci migliori obiettivi che si desidera conseguire senza alcuna ombra di

dubbio. Poi, cancellarne la metà e toglierne altri tre. E alla fine, pianificare le azioni per superare il primo e correre a realizzarlo!

Il secondo principio parlava di semplificazione. Ai suoi ripeteva spesso di cercare più soluzioni possibili e scegliere solo quelle che erano del tutto risolutive. Quindi, sforzarsi di eliminare il superfluo e renderle profondamente essenziali, leggere, eleganti. E perfette!

Il terzo principio era la responsabilità. Fare finta, cioè, che tutto dipenda da noi, che qualsiasi cosa decideremo, faremo la differenza. Che le nostre azioni avranno il giusto impatto e che vittorie e sconfitte saranno soltanto nostre E una volta convinti di ciò, agire congruentemente di conseguenza.

Il quarto principio era, a mio avviso, la sua peculiarità più grande: la visione. Non tollerava scuse, giustificazioni, lamentele o il piangersi addosso. Non soppor-

tava chi si focalizzava su come avrebbe potuto andare o su ciò che mancava. Non era certo un uomo ancorato al passato, tutt’altro: aveva il suo sguardo costantemente rivolto al futuro. Infatti, il suo motto era: “se sei rimasto indietro non correre, pensa in grande e salta!”. L’ultimo principio era l’ostinazione. Nella sua mappa del mondo non c’era spazio per la parola “impossibile”. «Cerca ciò che vuoi davvero – diceva – lasciati ispirare da ciò che desideri realmente. E poi, spingi te stesso oltre ogni limite. Adatta la realtà ai tuoi desideri, piegala se necessario, e realizza i tuoi sogni!».

Sì, lo so a cosa state pensando… “Steve Jobs era Steve Jobs”. Vero! Tuttavia, lui era profondamente convinto che ciascuno di noi, chiunque, se solo volesse, potrebbe fare la differenza! E, in qualità di coach, è anche la mia convinzione!

MC | 04 2022 | 81 IN MY OPINION hot topics
PAOLA SABBATINI Formatore, coach e senior partner Newcom Consulting paola.sabbatini@newcomconsulting.it newcomconsulting.it/digital-trainer

Siamo solo noi!

È sempre più importante condividere il purpose nel lavoro: in quest’ottica il team building, da momento di miglioramento delle relazioni tra colleghi, deve oggi far parte di un progetto più ampio di comunicazione aziendale

Nel

contesto ibrido della nuova forma del lavoro è indubbio che i momenti di condivisione e la comunicazione aziendale interna acquisiscano una maggior rilevanza e che questo rappresenti un fattore distintivo nella gestione del talento.

Da una parte i declamati fenomeni della “great resignation” e del “quiet quitting” lanciano alle aziende il messaggio di rispondere in modo più aderente ai valori che guidano la motivazione delle persone. Il tema del purpose aziendale si collega quindi alla capacità del management team di comunicare in modo sempre più coerente e di esplicarsi attraverso una leadership plurale e ibrida.

Dall’altra le generazioni Y e Z vogliono lavorare per un’azienda attenta all’etica personale e globale – richiedendolo in modo più perentorio rispetto alle generazioni precedenti – e danno per scontato un conte-

sto ibrido e flessibile, per cui i capi devono imparare a gestire e a saper comunicare con team sempre più virtuali. Da questo punto di vista il team building vive una nuova giovinezza e diventa un elemento sempre più cruciale nei percorsi di comunicazione alle persone in azienda e nella gestione dei team da parte dei capi. Nella sua accezione classica, il team building è descritto come un’attività di miglioramento usato per agire sulla socialità tra ruoli all’interno di un gruppo di lavoro, tramite attività conoscitive e cooperative. La leva ora è molto più sugli aspetti conoscitivi che i momenti di team rappresentano: una leva a due vie, sia di comunicazione verso il dipendente sia anche di ascolto. L’azienda oggi nella sua comunicazione gestisce la community dei propri dipendenti attraverso una rete articolata di canali e comunicatori. Il lavoro

da remoto e la ricerca di significato da parte delle persone rendono fondamentale una regia coerente di tutti questi momenti di contatto con i dipendenti e i collaboratori. La trasmissione del purpose aziendale, nonostante la parcellizzazione dei touchpoint con lo stakeholder principale e nonostante l’eterogeneità di modi e specializzazione dei canali che vengono usati, non può che essere orchestrata per risultare efficace nell’effetto che produce, per questo i team building da momento di miglioramento delle relazioni tra colleghi, fanno parte oggi di un progetto più ampio di comunicazione aziendale in cui direzioni Hr e Marketing uniscono le proprie forze a beneficio della sostenibilità stessa dell’organizzazione e dell’azienda.

In questo contesto, alla prassi precedente dell’organizzazione autonoma e disarticolata di attività di team building da parte delle funzioni aziendali, potrebbe essere di valore l’aggiunta di una “meta struttura”, che fornisca un senso più ampio alla comunicazione che le singole funzioni sono in grado di trasmettere.

82 | 04 2022 | MC IN MY OPINION hot topics
SIMONA CIOTTI Hr manager e coach simona.ciotti.MeC@gmail.com

L’indiscutibile

Durante i convegni incontriamo persone che già conosciamo e persone con cui avviare nuovi rapporti di lavoro e di amicizia. Ascoltando le relazioni possiamo cogliere elementi utili per accrescere le nostre competenze professionali e la passione per il nostro lavoro

Presto parteciperò a un evento internazionale durante il quale incontrerò colleghi e fornitori potenziali di sale meeting e strutture di ospitalità. Incontrerò anche funzionari di convention bureau italiani e stranieri che mi aggiorneranno sulle opportunità dei territori che rappresentano.

Ho ricevuto dagli organizzatori diversi messaggi. Alcuni riguardavano proposte di incontri con meeting planner italiani e stranieri. Altri proponevano incontri per presentare opportunità logistiche in diverse città dei cinque continenti. Quasi tutti i messaggi erano “personalizzati” e comprendevano elementi attinenti al nostro lavoro. Ovviamente ho accettato le proposte di incontro con quegli espositori che operano in località e che offrono servizi utilizzabili al presente o nel prossimo futuro: lo sappiamo, i convegni in luoghi o sedi “nuove” attirano i potenziali partecipanti per la possibilità di accrescere conoscenze. E questo consente di realizzare comunicazioni pre-convegno

stimolanti. Non solo. Infatti, facilitano anche la realizzazione di efficaci e utili comunicazioni post-evento, che i partecipanti si scambiano con foto e immagini relative ai loro incontri.

Scegliere luoghi “nuovi” non significa necessariamente organizzare convegni in stati diversi da quelli che hanno ospitato eventi precedenti: si può scegliere posti nuovi anche per convegni aziendali effettuati nella propria nazione.

Tornando al convegno internazionale al quale parteciperò tra poco, ho fissato una serie di contatti –dieci al giorno – con gli espositori, selezionando quelli per me interessanti. Ma, sappiamo bene che i convegni non offrono solo la possibilità di dialogare tra espositori e visitatori. Infatti, durante i tre giorni ci saranno diversi programmi sociali tra cui scegliere e anche una serie di seminari e di dibattiti: per quanto esperti, abbiamo tutti bisogno di confrontarci per scambiarci esperienze e idee. E conoscere altri colleghi, fornitori e nuovi amici per rapporti sociali e professionali.

Molti anni fa partecipai a un seminario. Accanto a me sedette una persona con la quale ebbi occasione di commentare i contenuti della redazione. Quella persona diventò mia moglie. Nel 2009 fui incaricato di organizzare in Italia la convention dei collaboratori russi di una società internazionale. Tra i partecipanti c’era una persona che si incuriosì molto degli elementi professionali e organizzativi che utilizzavo. Mi chiese molte cose, e in meno di due anni diventò la coordinatrice di tutti i convegni realizzati dalla sua azienda nella immensa “federazione” Russa. Poi mi propose di diventare mia socia. Accettai. Promosse e collaborò alla progettazione e alla realizzazione ogni anno di una ventina di convegni di società russe in Italia e in altre nazioni europee. Lo abbiamo fatto per otto anni, prima della pandemia e dei problemi politici attuali. Decisamente, dunque, l’organizzazione di convegni e la partecipazione a eventi aggregativi sono attività eccellenti per l’umanizzazione dei rapporti.

MC | 04 2022 | 83 IN MY OPINION hot topics
RODOLFO MUSCO Pubblicista e meeting architect Certificato Cmp, Cmm, Cme-it musco@motivationandevents.com

THIS IS THE PLACE

portopiccolo.com
DOSSIER IL NUOVO ATLANTE DEL MICE Destinazioni ESTERE Gli eventi internazionali – ma anche più della meeting industry, decretando il successo o meno Tra grandi ritorni e nuove mete, scopriamo i trend del “premio dei premi”

Un mappamondo in evoluzione

Le carte geografiche – e con loro la suddivisione dei territori in nazioni – si modificano in continuazione: sono le guerre, soprattutto, ma a volte fortunatamente anche le rivoluzioni pacifiche, a ridisegnarne i contorni, basti pensare che attualmente il mondo è diviso ufficialmente in 195 Paesi – ma qualche fonte

ne annovera ben 208 –, mentre nel corso del Novecento il numero era sensibilmente inferiore – la sola ex Unione Sovietica si è disgregata in 15 stati sovrani – e gli osservatori internazionali ipotizzano la nascita di una decina di nuove nazioni nei prossimi decenni, la maggior parte delle quali, per scissione, in Europa.

86 | 04 2022 | MC DESTINAZIONI ESTERE DOSSIER

LEX DELLES ministro del Turismo del Granducato di Lussemburgo «Una destinazione a misura d’uomo,

adattarsi e reinventarsi».

A parte questo “fluttuare” di confini, anche il mappamondo del Mice in generale e dei viaggi incentive in particolare è in continua evoluzione e subisce sia restrizioni legate alla geopolitica – che rendono determinate destinazioni del tutto inaccessibili o semplicemente sconsigliate perché potenzialmente pericolose – sia “mode” legate ai trend del momento, che vedono Paesi fino a ieri poco considerati diventare di colpo mete gettonatissime – un caso su tutti: l’Islanda – e grandi classici cadere invece nel dimenticatoio. Vediamo allora quali sono i Paesi che più attivamente stanno corteggiando i planner del Belpaese: senza voler essere esaustivi, partiamo dunque, tra stati-rivelazione ed evergreen.

LUSSEMBURGO:

CHE BELLA SORPRESA

Iniziamo il nostro giro dal cuore dell’Europa, nel minuscolo e affascinante granducato del Lussemburgo, che ha acceso i riflettori anche sulla scena Mice internazionale: «Il Lussemburgo è sempre stato un Paese in

cui le persone si incontrano e si connettono tra loro. Fa parte del nostro Dna: per questo lo sviluppo del settore Mice è una delle priorità del governo lussemburghese» afferma Lex Delles, ministro del Turismo del Granducato, che prosegue: «I nostri abitanti parlano diverse lingue e quindi in Lussemburgo troverete sempre un modo per interagire e comunicare. Una destinazione a misura d’uomo, sicura e affidabile, sconosciuta a molti e che sorprende e seduce per la sua diversità e per la sua capacità di innovare, adattarsi e reinventarsi».

Un altro vantaggio del Granducato è sicuramente la vicinanza geografica e “umana”: «Le distanze sono molto ridotte sia in termini di chilometri da percorrere per passare da un ambiente urbano alla valle della Mosella, per esempio, sia per scoprire paesaggi alberati con castelli medievali, sia per confrontarsi con il passato industriale del Lussemburgo –prosegue il ministro del Turismo –. Possiamo dire lo stesso a livello umano: per entrare in contatto con personalità di spicco in campi

MC | 04 2022 | 87 DESTINAZIONI ESTERE
Due scorci del Granducato del Lussemburgo © LFT © LFT GregorLengler

DOSSIER

Se Malta è un classico tra le destinazioni incentive, l’isola al centro del Mediterraneo inventa sempre nuovi format da proprorre al Mice

ROMBANTE CATALOGNA

Un giro di pista in Ferrari e poi una passeggiata romane di Tarragona, un wine tasting in cantina dopo di un nuovo candida come destinazione Mice

riunito 62 hosted Paesi europei a incontrare 76 aziende

spiegato Sònia Serracarbassa, direttrice del Catalunya Convention Bureau

Presentazioni, test drive, roadshow, (M.T.)

diversi come la politica, l’industria spaziale, la finanza. Inoltre, tutti i nostri hotel, le nostre infrastrutture turistiche sono facilmente raggiungibili, il che rappresenta un grande plus per l’organizzazione di un congresso. Senza contare che il Lussemburgo è l’unico Granducato al mondo in cui i trasporti pubblici sono gratuiti in tutto il Paese». Destinazione walking distance dunque, il Lussemburgo, ma anche destinazione targata Unesco – se l’affascinante centro storico del Paese conserva ancora intatte le porte d’accesso e parte delle fortificazioni e dei bastioni, una chiesa medievale, un’abbazia storica e il palazzo granducale sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco – e destinazione a tutta natura, grazie ai suoi vigneti a perdita d’occhio, ai boschi infiniti e alle acque termali di Mondorf-les-Bains. «Non solo – conclude Delles –. Il Lussemburgo è un paradiso anche per gli epicurei. Il Granducato ha la più alta concentrazione di ristoranti stellati Michelin pro-capite di qualsiasi altro Paese e i vini prodotti nella Valle della Mosella sono tra i più deliziosi della regione. Non dimenticate di gustare un bicchiere di Cremant, lo spumante locale».

MALTA: UN CLASSICO CHE SI RINNOVA

Fa parte delle destinazioni Mice evergreen, invece, Malta, anche per la sua capacità di rinnovarsi pur rimanendo sempre fedele alla

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propria cultura. Sostenibilità, inclusività e innovazione digitale sono le parole-chiave del momento a Malta, che conferma un flusso costante di eventi dall’Italia, grazie anche alla vicinanza, al clima mite tutto l’anno, a quotazioni mai troppo care e al melting pot particolare che la caratterizza. «In merito all’hotellerie, possiamo segnalare il refurbishment della maggior parte delle strutture cinque stelle nell’area di St Julian’s, la nascita di numerosi boutique hotel nel cuore di Valletta, la riqualificazione delle aree nord e nord est dell’isola soprattutto nell’ottica di strutture quattro stelle in grado di posizionarsi come ideale per la meeting industry» illustra le novità Ester Tamasi, direttrice di Malta Tourism Authority Italia, che prosegue: «Per quanto concerne le prossime aperture, segnaliamo l’Odycy, operativo da aprile 2023. La struttura con seicento camere, 11 punti di ristoro e diverse aree meeting, è stata pensata dal Gruppo Ax con l’obiettivo di riqualificare la località balneare di Qawra». L’arcipelago, oltre a un’hotellerie di rilievo, offre anche una grande varietà di programmi, attività ed esperienze: da una visita della Capitale della Cultura 2018 Valletta o degli antichissimi templi megalitici a diversi laboratori d’arte e degustazioni. Si può optare per attività all’aria aperta, gita in barca, in quad, in tuk tuk e adrenaliniche attività sportive. Ci si può svagare con autentiche attività di team building, cacce al tesoro, cooking class e molto altro.

«Abbiamo un’isola totalmente incentiveoriented – prosegue Tamasi –, Gozo, dove organizzare escursioni rurali alla scoperta di autenticità del luogo, percorsi enogastronomici, ma anche avvincenti attività a contatto con i paesaggi mozzafiato che offre l’isola sorella di Malta».

VALLESE: LA SVIZZERA CON UN TWIST “MEDITERRANEO” Ghiacciai, panorami montani, “Quattromila” innevati, boschi infiniti, pendii tappezzati di vigneti, ma anche borghi sospesi nel tempo e località termali dove rilassarsi: il Vallese, a sole due ore di treno da Milano, sorprende per le sue differenze paesaggistiche e affascina con il suo mix unico di cultura – il popolo Walser ha colonizzato le Alpi partendo proprio dal Vallese – enogastronomia – è il principale produttore di vini della Svizzera e vanta diversi premi internazionali così come diversi ristoranti gourmet – e ritmi slow – sono numerose, per esempio, le località “ski-in ski-out”, che consentono di uscire dall’hotel direttamente con gli sci ai piedi –. A tutto questo si aggiunge un’hotellerie di charme in continua evoluzione: tra le nuove aperture, è imminente quella del cinque stelle Six Senses CransMontana, nell’omonima cittadina, che avrà 47 suite, 17 residenze e duemila metri quadrati di spa. «Sono diverse le località attrezzate per ospitare eventi, come Crans-Montana, che vanta un centro congressi in grado di far acco-

Panorami innevati in inverno, morbide colline tappezzate di vitigni nelle altre stagioni: il Vallese conquista con la varietà dei suoi paesaggi

DESTINAZIONI ESTERE
ESTER TAMASI direttrice di Malta Tourism Authority Italia ma anche avvincenti attività a contatto © Valais Wallis PromotionPascal Gertschen © Valais Wallis PromotionPascal Gertschen

DOSSIER

modare fino a duemila persone e altre trenta sale nei diversi hotel, Zermatt, Leukerbad, ma anche il meraviglioso comprensorio dell’Aletsch Arena, il più grande ghiacciaio alpino. E poi ci sono gioielli nascosti, come Montagne Alternative, resort Mice-oriented con cinque sale riunioni modulabili nel cuore della Valle del Gran San Bernardo, perfetto per retreat che abbinino le riunioni ad attività outdoor immersi nella natura» afferma Lucie Guntern, responsabile Italia di Valais/Wallis Promotion, l’ente di promozione del Vallese, che aggiunge: «Innumerevoli sono anche la attività che il Vallese offre alla meeting industry, dalle escursioni guidate sul ghiacciaio a lezioni di curling, dal canyoning alpino alle esperienze legate al vino, ancora al rafting o al relax in scenografici resort termali».

FRANCIA: LA GRANDEUR

E “LE LOCAL”

Un altro grande classico di tutti i tempi, Parigi, rinnova la sua offerta puntando da un lato sul lusso degli alberghi storici e dei ristoranti stellati per esperienze incentive super esclusive, e dall’altro sulla sostenibilità e sul green, declinata in realtà iperlocali e in itinerari alternativi. Le proposte di “Paris Local” includono infatti location come Douze – un po’ mercato, un po’ ristorante con prodotti artigianali immerso in uno splendido e appartato giardino – Confiture Parisienne – laboratorio di produzione di golose marmellate dai gusti originali dove organiz-

zare workshop, degustazioni e team building – Le19M – un edificio avveniristico di quattro piani, dove luce e cemento creano affascinanti arabeschi e dove Chanel ha riunito tutte le maestranze dell’alta sartoria: qui il Mice, oltre a trovare diversi spazi per meeting ed eventi, può cimentarsi con il ricamo e partecipare alla realizzazione di grandi opere corali ¬–; ma anche passeggiate “off the beaten track”, per esempio lungo l’ex tracciato della ferrovia di Reuilly, nel XII arrondissement, trasformato in un delizioso parco lineare lungo quasi cinque chilometri con zone umide, roseti, cespugli fioriti, gallerie di bambù, installazioni artistiche e uno scenografico ponte sopraelevato che passa letteralmente in mezzo ai palazzi.

Spostandoci verso il sud della Francia, accanto a Nizza, da tempo tra le mete preferite dalla meeting industry internazionale per la sua allure mediterranea, anche Mentone si è di recente affacciata sul palcoscenico Mice, con il suo ventaglio infinito di attività, tra mare, vallate a tutta natura, fiumi e affascinanti agglomerati urbani, mentre Marsiglia, inclusa dalla Lonely Planet tra le trenta destinazioni da veder nel 2023, sta vivendo un vero boom, anche grazie a novità come la Grotta Cosquer, originalissima riproduzione di una grotta preistorica, perfetta per il Mice più curioso, e Le Grandes Halles del Vieux Port, un tempio della gastronomia mediterranea disposto su duemila metri quadrati, con innumerevoli opzioni per pranzi, cene e soste gourmet indimenticabili.

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LUCIE GUNTERN responsabile Italia di Valais/Wallis Promotion che vanta un centro congressi in grado Parigi punta sul lusso e sugli itinerari “local” per sorprendere la meeting industry; Marsiglia (a destra) è invece tra le recenti new entry nell’atlante Mice © JGYungOMTCM © PiKappa

FRESH AIR. CLEARER THINKING

L’arcipelago maltese è una destinazione in grado di offrire un’esperienza di viaggio completa dove accompagnare un evento a un vasto programma di attività culturali e leisure.

Team building ed esperienze tailor-made, collocano Malta, Gozo e Comino tra le mete congressuali di maggiore appeal in Europa.

Nel cuore del Mediterraneo, comoda e funzionale è perfetta per godere del clima mite tutto l’anno.

#moretoexplore #VMIM

Villa Bighi

DOSSIER

BRUXELLES, COSMOPOLITA PER VOCAZIONE

Logistica e servizi di ottimo livello, opportunità coinvolgenti per team building e tempo libero e un’atmosfera frizzante e cosmopolita rendono Bruxelles particolarmente amata dagli italiani, con un tasso crescente di pernottamenti business, a dimostrare l’appeal della destinazione in anche in ottica bleisure. E la capitale europea sfodera continue novità: «In occasione del 130esimo anniversario dell’Hôtel Tassel di Victor Horta, il primo edificio Art Nouveau della città, tutto il prossimo anno sarà dedicato proprio all’Art Nouveau, con una serie di iniziative di richiamo internazionale: aperture straordinarie di ville e palazzi, workshop, conferenze, mostre e visite guidate, un’occasione da non perdere per arricchire i programmi Mice con esperienze uniche ed esclusive» spiega Ursula Jone Gandini, direttrice Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles

L’arte sarà il fil rouge di tutta la stagione: tra le nuove location, per esempio, spicca il Seventy-Eight, realizzato in un palazzo del 1860 che ospitava una banca, nel cuore del distretto europeo “Leopold”. «Un gioiello in stile eclettico – continua Gandini –, completamente ristrutturato dopo anni di abbandono, che oggi ospita una galleria d’arte contemporanea ed è ideale per riunioni, conferenze e seminari di medie dimensioni. Sempre in tema di arte, da segnalare anche Privatize K1, un edificio industriale Anni 30 recuperato in chiave contemporanea e situato sul canale Bruxelles-Charleroi, proprio di fronte all’iconico Garage Citroën, che ospiterà il Kanal Centre Pompidou, in grado di ospitare, a seconda del tipo di evento, da 150 a 750 persone». Novità in vista per l’Atomium: il monumento del 1958 rinnova la sua offerta Mice con sale attrezzate per eventi nella sfera centrale e uno spazio per cocktail e meeting nella sfera più alta, con vista panoramica a 360 gradi sulla

ESTREMO ORIENTE: IL NUOVO CHE AVANZA

posizione nei ranking Mice

per meeting, convention e viaggi nuovi centri congressi e in nuove territorio.

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URSULA JONE GANDINI del Turismo di Bruxelles © visit.brusselsEric Danhier © Visit Brussels Utopix Noah Pilotto
Feel Discover Experience
URSULA JONE GANDINI Responsabile Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles u.gandini@visit.brussels

DOSSIER

La Turchia e Istanbul in particolare, nell’immaginario comune rappresentano l’esotico vicino, raggiungibile in un paio d’ore di volo dall’Italia. Sotto, le nuove architetture si integrano nel tessuto urbano della città creando armoniosi contrasti

città. Inoltre si può ora riservare un’intera sfera laterale, per eventi fino a duecento persone, o tutto il monumento – pari a cinque sfere effettivamente utilizzabili – per una capacità complessiva di ottocento persone. Nel 2023, infine, sarà inaugurato il Belgian Beer Palace, ricavato all’interno della sede storica della Borsa: 12mila metri quadrati dedicati alla cultura della birra belga, con sale meeting e spazi ricreativi aperti anche al pubblico. «Bruxelles è una città davvero versatile e offre la possibilità di organizzare ogni tipo di attività: si spazia dalle cene sospese nel cielo, alla tram-experience, fino alle city-run, le nuove visite guidate di corsa, che abbinano cultura e benessere. Tra le ultime novità anche Fantastic Brussels, una sorta di visita-spettacolo, arricchita da artisti, ologrammi e video-mapping, per rivivere i fasti dell’iconico Hotel Metropole, all’interno di un bellissimo palazzo storico, dove si incontrano antico e moderno» conclude Gandini.

TURCHIA: L’ESOTICO VICINO

La Turchia, con il suo perfetto equilibrio tra storia e innovazione, cultura e tecnologia, divertimento e relax, si sta facendo largo sul panorama Mice internazionale con importanti investimenti in venue dall’architettura all’avanguardia, in grado di attrarre eventi culturali di altissimo livello, oltre a offrire un nuovo assetto urbanistico davvero all’avanguardia. Il primo esempio è la Sala Concerti di Ankara,

nel cuore della città, dall’acustica perfetta e dagli spazi importanti, con la sala principale da 2.023 posti, alla quale si aggiungono altre sale dalle capacità importanti, oltre a diversi spazi versatili indoor e outdoor. A Istanbul, invece, a fine 2021 è stato inaugurato il Centro Culturale Ataturk, che dà un nuovo volto alla centralissima Piazza Taksim: tecnologia e sostenibilità si intrecciano in questa location in grado di ospitare 2.100 persone nel solo edificio principale, al quale si aggiungono altri eleganti ambienti, tra i quali il teatro da ottocento posti, un museo di tre piani, un cinema, diversi caffè e ristoranti. Il centro Ataturk va ad arricchire l’offerta Mice di Istanbul, che vanta già sette centri congressi, tre centri espositivi, oltre duecentomila posti letto e più di 220 hotel a quattro e cinque stelle, oltre a location dal fascino unico come antichi palazzi, cisterne, hammam. Per chi desidera abbinare un po’ di mare, Antalya è la “capitale turca del turismo internazionale” – ha ospitato l’Expo 2016 e il Vertice del G20 del 2015 –con un’impressionante disponibilità di hotel di alta gamma – circa trecento – e una capacità di oltre 175mila posti a sedere per congressi e convention. Per piccoli gruppi, invece, è la Cappadocia la vera protagonista, con i suoi “camini delle fate” –Patrimonio Unesco dal 1985 – da ammirare all’alba in mongolfiera e i boutique hotel ospitati in case-grotte, che diventano anche unusual location per meeting e riunioni.

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DOSSIER

Qui sotto a sinistra, il fascino colorato delle haciendas messicane; delle piramidi di Teotihuacan. In basso, due scorci omaniti: il forte di Nakhal, a sinistra, e la Grande Moschea, a destra

MESSICO: TRA FOLKLORE E ANTICHE CIVILTÀ

Il Messico sta vivendo un vero e proprio boom, grazie anche al successo sia di pellicole come Coco sia di figure artistiche come Frida Kahlo: «A livello tematico, probabilmente Città del Messico, con la caratteristica festa del Dia de los Muertos, è l’aspetto che più intriga nel corso dell’anno. Si tratta di una festività con radici ancestrali molto sentita localmente, che negli ultimi anni si è ulteriormente sviluppata con festival ed eventi ad hoc in tutto il periodo che va da metà ottobre a metà novembre» conferma Luca Zanca, cofounder e partner di Vive Mexico Dmc, nonché “figlio d’arte” (il padre Antonio ha fondato, circa quarant’anni fa, Viajes Meca). «In generale in tutto il territorio messicano c’è stato un susseguirsi di aperture, soprattutto di boutique hotel, grazie al fatto che l’economia messicana è risultata forte, nonostante le difficoltà della pandemia. A livello balneare, invece, sulla costa caraibica negli ultimi anni c’è stato un forte sviluppo alberghiero di strutture all-inclusive di lusso nell’area di Playa Mujeres, mentre un’altra zona in forte crescita sulla costa pacifica è quella di Punta Mita e della Riviera Nayarit, dove hanno aperto diversi resort di lusso; aumenta l’interesse anche per la Baja California, soprattutto nel periodo invernale, quando si possono realizzare le escursioni per l’avvistamento delle

balene, che dal Nord America raggiungono le acque delle baie della penisola per mettere al mondo i loro piccoli» racconta Zanca. La varietà dell’offerta del Messico è sicuramente uno dei punti forti della destinazione, che consente di abbinare cultura, archeologia, gastronomia e alta qualità di hotel e servizi a una estensione balneare nel corso di un evento, con alcuni unicum come la possibilità di fare il bagno in un limpidissimo cenote o di entrare in contato con le popolazioni indigene autoctone del Chiapas e il sincretismo religioso che caratterizza le loro comunità. «Il sorvolo in mongolfiera all’alba del sito archeologico di Teotihuacan vicino a Città del Messico lascia sempre tutti a bocca aperta, così come ritrovarsi per un evento aziendale in un edificio storico o in un exconvento privatizzati, per non parlare del fascino di un soggiorno in una hacienda dello Yucatan» conclude Zanca.

OMAN: MICE DA MILLE E UNA NOTTE

È tra i Paesi-rivelazione degli ultimi anni, il Sultanato dell ’Oman e si è velocemente fatto largo tra le destinazioni incentive per la varietà del suo territorio – si passa dalla capitale, Muscat, moderna e affascinante, alle lunghissime spiagge lambite da un mare cristallino, ai due meravigliosi deserti, alle rigogliose montagne dell’entroterra, agli sce-

96 | 04 2022 | MC DESTINAZIONI
ESTERE
LUCA ZANCA co-founder e partner di Vive Mexico Dmc

Meet Well

At PGA Catalunya Golf and Wellness you will find unique meeting rooms and open-air spaces where you can connect with your team while also enjoying nature. Each room and space can be set up to meet the specific needs of our clients and they are all equipped with the latest technology required to hold meetings and events in any format.

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DOSSIER

e una ricettività varia che spazia

nografici wadi – l’ospitalità della sua gente e la qualità delle strutture: «Bastano sei ore di volo dall’Italia per raggiungere l’Oman e i due Paesi sono collegati con sei voli diretti alla settimana – spiega Mohammed Al Jabri, head of business development & strategic partnership dell’Oman Convention Bureau, attivo dal 2016 –; inoltre non serve il visto per soggiorni inferiori ai 14 giorni. L’aeroporto di Muscat è stato completamente rinnovato e appena prima della pandemia abbiamo inaugurato un nuovo convention center nella capitale, con spazi fino a 3.200 posti; a questo si aggiungono le eleganti sale nei numerosi hotel di alta gamma che i brand internazionali più esclusivi hanno aperto nel Paese. Una serie di Dmc professionisti, poi, possono mettere a punto programmi superpersonalizzati, che possono includere attività uniche come la raccolta delle rose insieme alla popolazione locale per poi fare la famosa acqua profumata, o come avventurose traversate del deserto in jeep dormendo in campi tendati fino ad arrivare a spiagge da sogno, o ancora come cene di gala allestite negli antichi forti che punteggiano il Paese o trekking in montagna per raggiungere villaggi tradizionali».

REPUBBLICA DOMINICANA, INTRAMONTABILE CARIBE

Non è mai passata di moda per il Mice la Repubblica Dominicana, Paese che, coraggiosamente, ha tenuto aperte le proprie frontiere durante gran parte della pandemia creando i famosi corridoi turistici Covid-free. Proprio di recente, il suo presidente in persona, Luis Abinader, ha annunciato la costruzione del Santo Domingo Convention Center, che sorgerà vicino al lungomare della capitale mentre Mónika Infante, direttrice del Cluster Turistico di Santo Domingo ha affermato: «tra i piani futuri, abbiamo quello di far diventare Santo Domingo un centro per meeting e congressi. In costruzione sono circa settecento camere che si aggiungeranno alle ottomila disponibili attualmente in città». «La Repubblica Dominicana è una destinazione completa e organizzata – afferma Neyda Garcia, direttrice Ufficio Turismo Repubblica Dominicana in Italia –. Nei Caraibi è sicuramente quella meglio collegata, con ben otto aeroporti internazionali che si trovano in punti strategici del Paese e accolgono voli da tutto il mondo. Inoltre ha centri congressi dotati di ogni tecnologia e una ricettività varia che spazia dai boutique hotel

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NEYDA GARCIA Dominicana in Italia MOHAMMED AL JABRI head of business development & strategic partnership Oman Convention Bureau La Repubblica Dominicana unisce il fascino coloniale della capitale, Santo Domingo, alla magia di spiagge caraibiche incontaminate

agli hotel e resort di lusso, per un totale di ottantamila camere». Tra le destinazioni a vocazione Mice, al primo posto c’è sicuramente Punta Cana, con più di quarantamila camere in resort di alti e altissimi livelli, che offrono strutture congressuali in grado di ospitare fino a 3.960 delegati: «Punta Cana è una delle destinazioni del Paese meglio collegate per i voli internazionali: fino al 2019 in media riceveva 3,6 milioni di passeggeri all’anno all’aeroporto internazionale – prosegue Garcia –. Grazie alle località di Bávaro, Punta Cana e Cap Cana, si possono organizzare incentive adatti a tutte le esigenze, dal golf in uno dei migliori campi dei Caraibi, al surf a Playa Macao, a escursioni in barca lungo la costa di Bávaro». Al secondo posto, Santo Domingo, che offre cinquemila camere in strutture che spaziano dagli hotel coloniali agli alberghi internazionali: «Tante le opportunità di intrattenimento per gli incentive, anche grazie all’eredità artistica, culturale e storica della Città Coloniale, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con ristoranti, locali dove ballare e prendere lezioni di merengue e di bachata e la possibilità di sfruttare il mare e la spiaggia di Juan Dolio nelle vicinanze – illustra Garcia –. Le altre località per incentive sono l’area di La Ro-

mana, con Casa de Campo, uno dei resort più famosi al mondo, Altos de Chavón, con il suo anfiteatro che può ospitare fino a cinquemila persone per eventi e concerti, Bayahibe, con i suoi hotel e resort, e gli sport acquatici che si possono fare nelle isole Saona e Catalina. E ancora, Puerto Plata e Samanà, dove è possibile organizzare escursioni per avvistare le balene, lanciarsi da una zipline di 122 metri di altezza, esplorare in kayak l’area delle mangrovie nel Porco Nazionale Los Haitises».

MC | 04 2022 | 99 DESTINAZIONI ESTERE

INNSBRUCK, why not?

Incastonata nel cuore dell’Europa, la città austriaca è la destinazione perfetta per ospitare eventi di svariate tipologie, grazie a infrastrutture moderne, location uniche e lasciti storici avvolti dal fascino alpino

Innsbruck è probabilmente uno dei luoghi di maggior impatto per ospitare una fiera o una conferenza, situata com’è tra le scenografiche Alpi Tirolesi – perfette per post congress e team bulding in ogni stagione –, eppure facilmente raggiungibile dalle principali città italiane ed europee grazie a veloci collegamenti stradali, ferroviari e aerei – l’aeroporto cittadino è a pochi minuti dal centro –. A ciò si aggiunge il ricco passato leggendario, che ha lasciato in città edifici storici sontuosi e che dialoga in perfetta sintonia con le nuove architetture; non è un caso che la destinazione sia stata scelta per ben due Giochi Olimpici Invernali, affermandosi poi come uno dei paradisi mondiali per gli

amanti di sci, snowboard e degli sport invernali più in generale.

CB, PCO E LOCATION

Ad aiutare la meeting industry che sceglie Innsbruck per i propri eventi, c’è l’Innsbruck Convention Bureau – indispensabile trait d’union tra domanda e offerta –, e la perizia di meeting planner e Pco – come Pco Tyrol Congress – con team di professionisti altamente competenti e dedicati, in grado di supportare gli organizzatori in ogni fase dell’evento con servizi di qualità, creatività e flessibilità. Per quanto riguarda, invece, le location, non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra palazzi storici, venue avveniristiche, meeting hotel, spazi

100 | 04 2022 | MC DESTINAZIONI ESTERE DOSSIER
© Christoph Lackner di SIMONA P.K. DAVIDDI

“unusual” e sedi istituzionali, come Congress Innsbruck, Messe Innsbruck (Exhibition Center Innsbruck) e Congresspark Igls, un tris sinergico – sotto l’egida di Cmi, Congress Messe Innsbruck – che propone un totale di 39 sale e cinque spazi espositivi, diversissimi tra loro e quindi ideali per ogni occasione, in grado di ospitare da venti a tremila partecipanti.

DESTINAZIONE WALKING DISTANCE

Tra i plus non trascurabili di Innsbruck, c’è anche il fatto che lo stesso centro congressi si trova nel centro della città, tra i pittoreschi giardini del castello di Hofburg e, a nord, affacciato sulla sorgente del fiume Inn – che dà il nome alla città – e l’imponente catena montuosa chiamata “Nordkette”.

Congress Innsbruck, infatti, è parte integrante del centro storico, con la coreografica sala della Dogana, un tempo parte del complesso della reggia di Hofburg: risalente al XVI secolo, questa magnifica sala è solo una delle location a disposizione del Mice ed è perfetta per fiere, workshop, concerti e conferenze. Congress Innsbruck dispone in totale di 22 sale, ognuna con caratteristiche proprie, dalla tradizionale sala Tirol alla moderna sala Innsbruck, passando per la già citata storica Dogana, per una capienza complessiva fino a 3.000 persone.

Affascinante è la storia della Dogana, originariamente costruita dall’arciduca Ferdinando nel 1582 come sala per il gioco del pallone e per l’esecuzione dei “Singspiel” (una prima forma tedesca di opera composta da dialoghi parlati intervallati da canti). Nel 1629 l’arciduca Leopoldo V convertì la Sala Grande – come veniva chiamata – nel primo e più grande teatro chiuso d’Europa per la moglie Claudia de Medici. L’esterno semplice dell’edificio rimase invariato e l’interno presentava arcate su tutta la sua lunghezza con balconi per il pubblico, era lungo cento metri, largo trenta metri e alto 12: molto più grande di quello attuale. Oggi sono ancora visibili i vecchi portici e anche i balconi che sono stati ripristinati nel 1999. Il locale ha ricevuto il suo nome all’epoca delle guerre napoleoniche, quando servì come ufficio doganale durante l’occupazione bavarese all’inizio del XIX secolo.

GREEN O DI VETRO?

Poco fuori dal centro storico, Messe Innsbruck è uno dei più g randi operatori certificati “green location” nel settore fieristico. Con una superficie totale di quarantamila metri quadrati, la location si nota per l’architettura all’avanguardia e la versatilità degli spazi, adatti a ospitare fiere, lanci di prodotto, congressi per numeri importanti: oltre a cinque padiglioni, è possibile allestire anche quattro spazi open-air, mentre per i momenti conviviali sono presenti due ristoranti.

Concludiamo la nostra carrellata con Congresspark Igls, una avveniristica costruzione in vetro che si trova a pochi chilometri da Innsbruck, in un parco di assoluta tranquillità sullo sfondo di un impressionante panorama

montano. Ex parco termale, il Congresspark Igls offre la grande sala Panorama con trecento posti e due breakout room, nonché un foyer luminoso e spazioso per mostre parallele, e un ristorante che può accomodare fino a cento persone.

UN LUNGA TRADIZIONE CONGRESSUALE

Se è vero che la sala della Dogana ha cambiato più volte funzione, è anche vero che la suo vocazione come location per eventi è iniziata qualche secolo fa. Il primo convegno in Tirolo, organizzato dall’Assemblea Generale delle Associazioni Cattoliche d’Austria ebbe infatti luogo alla Dogana nel lontano 1869. A questo seguì il Congresso di Meteorologia nel 1897, che accolse partecipanti provenienti da diciotto Paesi, tra cui diverse nazioni che all’epoca erano considerate esotiche come Filippine, Egitto, Messico, Brasile.

Nel XX secolo il ruolo di Innsbruck come sede congressuale è proseguito con una conferenza tenuta dal Congresso internazionale delle donne nel 1910 e una conferenza alla presenza di premi Nobel dedicata al tema “Il volo dell’uomo sui pianeti” nel 1924. I piani iniziali per la costruzione di un centro congressi a Innsbruck furono discussi poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, solo nel 1966 fu presa la decisione di costruire il primo centro congressi polivalente del Tirolo e di integrare ciò che restava della Dogana, pesantemente bombardata. Il centro è stato finalmente aperto nel 1973 e ancora oggi la maggior parte degli eventi del Congress Innsbruck si svolgono in questa sala storica.

MC | 04 2022 | 101 DESTINAZIONI ESTERE
indirizzi a fine rivista
© Innsbruck TourismusTom Bause © Innsbruck Tourismus Christof Lackner
© CMI

MALTA, profondo blu

Un’isola dai forti contrasti, dove il blu intenso del Mediterraneo fa risaltare i colori caldi e tenui di palazzi e monumenti secolari e la modernità convive in modo armonioso con una storia lunga settemila anni. Per secoli crocevia di popoli e culture, Malta è ancora oggi un’isola che attira ogni anno numerosi visitatori, grazie a quel fascino di museo a cielo aperto e alla sua natura, accogliente e selvaggia insieme, con le sue coste frastagliate che alternano tratti esposti al mare aperto a baie e insenature riparate e tranquille. Inoltre, la sua posizione a solo un’ora di volo dall’Italia e il clima tipicamente mediterraneo la rendono una destinazione ideale praticamente tutto l’anno.

OSPITALITÀ MODERNA, FASCINO SECOLARE

Dalla capitale La Valletta alle cittadine più piccole lungo le coste, in ogni stagione Malta è animata dalla presenza di turisti e uomini d’affari. Alla varietà dei suoi visitatori, l’isola ha risposto con un continuo aggiornamento delle strutture ricettive, in grado di soddisfare le diverse esigenze: dalle catene alberghiere internazionali agli hotel di alto livello fino a boutique hotel esclusivi. Un’attenzione particolare è riservata alla Mice Industry, in crescita costante, soprattutto tra i clienti provenienti dall’Italia, che rappresenta il terzo mercato di riferimento.

Cuore vibrante dell’isola è la rinomata area

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è
pluripremiata
Dove
esperienze
Sull’isola dal fascino secolare e dai forti co ntrasti, l’InterContinental Malta
una location
e all’avanguardia per eventi Mice.
anche storia, cultura e natura diventano parte di piacevoli
per creare rapporti di lavoro di successo
di FRANCESCA PACE

di St Julian’s, affacciata sull’incantevole baia di St. George, con la sua spiaggia di sabbia e la vivace nightlife, raggiungibile in soli venti minuti dalla capitale e dall’aeroporto. In questa cornice sorge l’InterContinental Malta, un elegante cinque stelle ideale sia per ospiti leisure sia business. Premiato come Leading Resort di Malta ai World Travel Awards 2022, il suo stile moderno e internazionale fa da fil rouge all’ampia reception con il nuovo Brass Bar che dà il benvenuto agli ospiti con un’ampia selezione di bevande, caffè e classici cocktail, alle diverse lounge per ritrovi e incontri informali fino alle 481 camere (di cui 67 suite) dotate di tutti i comfort, con grandi vetrate e balconi con vista sul mare e la città.

UNA LOCATION MICE PLURIPREMIATA

Fiore all’occhiello dell’hotel è il centro congressi, l’InterContinental Arena Conference Centre, grazie al quale l’InterContinental Malta ha vinto più volte i World Travel Awards per la categoria Leading Business Hotel. L’InterContinental Arena Conference Centre si compone di un ampio foyer per il ricevimento, una sala plenaria e sette salette meeting per sessioni secondarie, tutte modulabili a seconda delle necessità. Il centro congressi può ospitare fino a 1.700 persone. L’InterContinental Malta dispone di un totale di 24 sale riunioni attrezzate con dispositivi audiovisivi high-tech e per un totale di seimila metri quadrati, un salone per ricevimenti di gala per un massimo di 960 ospiti e sette sale cinema adiacenti all’hotel per accogliere fino a 348 ospiti. Il tutto supportato da servizi e personale dedicato e qualificato. A questo si aggiungono gli spazi per l’intrattenimento in hotel, adatti anche per riunioni informali o momenti di svago a fine giornata. Come la scenografica piscina a sfioro SkyBeach, per rinfrescarsi ammirando il panorama a 360 gradi dall’alto del 19esimo piano, la Lagoon pool al decimo piano o la spiaggia

privata nella baia di St. George, unica spiaggia di sabbia in un hotel a cinque stelle nel comune di St. Julian’s. L’hotel, poi, dispone di una piscina interna riscaldata e una grande area wellness con sauna, bagno turco, hammam e sale per trattamenti rigeneranti eseguiti da personale specializzato. Agli ospiti più active, invece, è dedicata l’area Cynergi, tra i più grandi fitness center dell’isola, che comprende una palestra completamente attrezzata, sale per aerobica e campi da squash.

ESPERIENZE PER FARE SQUADRA Storia, tradizioni, natura. Malta è una fonte inesauribile di scoper te ed esperienze ideali anche per arricchire gli eventi Mice con momenti utili a creare spirito di squadra tra gli ospiti in modo insolito e divertente. Break e cene, per esempio, sono l’occasione per fare un tuffo nei sapori locali grazie all’ampia offerta gastronomica dell’InterContinental Malta, declinata in specialità della cucina maltese, mediterranea e internazionale, da gustare in dieci diverse location, tra bar e ristoranti, disponibili anche per eventi privati post congress. A seconda della stagione, si può scegliere tra i due ristoranti interni, il Waterbiscuit e l’Harruba, aperti dalla colazione alla cena, a quelli più suggestivi e sfiziosi, dislocati sulla spiaggia, sul rooftop dell’albergo o in giardino, perfetti anche per un light lunch o un aperitivo a bordo piscina. Infine, alla clientela Mice, sono dedicate le esclusive esperienze proposte dall’InterContinental Insider Collection con attività anche personalizzate. Sessioni interattive di team building, escursioni all’aria aperta, in barca nelle splendide isole di Gozo e Comino o in quad all’interno dell’isola, cooking class, e visite alla scoperta di luoghi famosi o poco noti, diventano un modo originale per coinvolgere gli ospiti e motivarli a costruire rapporti di lavoro di successo. E, insieme, scoprire le bellezze storiche e naturalistiche di Malta.

InterContinental Malta

St. Julian’s (Malta)

Numero totale camere: 481 | Ristoranti: 10 | Sale meeting: 24 | Capienza sala maggiore: 1.700 posti | Capienza sala minore: 15 posti | Mq. di aree espositive: 6.000 | Possibilità di organizzazione post congress

MC | 04 2022 | 103 DESTINAZIONI ESTERE
indirizzi a fine rivista
★★★★★

DOSSIER CROCEVIA

Da sempre sospesa tra Europa e Asia, tra Oriente e Occidente, la Turchia è un Paese ammaliante, perfetto per viaggi incentive memorabili ma anche per congressi e meeting di livello. E in supporto ai planner, dal 1998, c’è Maximo Travel, esperto Dmc turco in grado di proporre il meglio della destinazione

Ècosa nota che, per la buona riuscita di un evento all’estero, è fondamentale affidarsi a un Dmc locale, un esperto che possa mette a disposizione la consulenza professionale e la profonda conoscenza del Paese, con i suoi usi e costumi, per assistere e consigliare i planner in ogni scelta e fase della programmazione di un viaggio, operando in sinergia, al fine di garantire quel valore aggiunto che crea poi emozioni e memorabilità. Maximo Travel è un tour operatore turco

che nasce nel 1998 dall’intuito imprenditoriale, dall’esperienza, e dalla dedizione di un ex-guida turistica professionale, Hanefi Ayar – tuttora il direttore generale dell’agenzia – e che opera nei settori incoming, incentive e business travel con un focus particolare sui flussi provenienti in Turchia dall’Italia, anche se il suo portfolio si avvale di molteplici collaborazioni con prestigiose aziende, anche in altri Paesi come Russia, Germania e altri ancora.

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di SIMONA P.K. DAVIDDI

Grazie a una peculiare ricerca della qualità e dell’eccellenza, Hanefi Ayar, nel corso della sua lunga attività, ha stabilito una solida rete di sinergie e contatti umani e professionali sul territorio turco, che gli consentono di proporre ogni volta viaggi personalizzati, con itinerari studiati ad hoc per ogni tipo di target e strutture alberghiere prestigiose. Inoltre, Maximo Travel ha un ufficio di rappresentanza a Cipro Nord e, attualmente, detiene l’esclusività del Paese sul mercato italiano.

Una convention o un meeting aziendale, il lancio di un prodotto o un viaggio incentive trovano dunque in Turchia l’atmosfera adatta, questo grazie anche all’incredibile selezione di sedi a disposizione: location risalenti all’epoca romana, bizantina e ottomana rivaleggiano con le eleganti strutture moderne, mentre la storia, i paesaggi e la cultura esotica del Paese offrono una serie di alternative per organizzare eventi aziendali magnifici e post-congress emozionanti e stravaganti. Un esempio? In un’unica serata, dopo un aperitivo nei giardini di un palazzo ottomano, gli ospiti possono cenare in una dimora imperiale, prima di imbarcarsi per una crociera sul Bosforo al chiaro di luna, assistere a un’opera lirica presso le rovine di un’antica città romana o ammirare il Mediterraneo dai bastioni di una roccaforte.

PERCHÉ LA TURCHIA

Con una ricca cultura, un clima eccellente tutto l’anno, tradizioni affascinanti, un’eccezionale selezione di sedi e un’infrastruttura altamente sviluppata, la Turchia, come abbiamo già accennato, ha tute le carte in regola per diventare una destinazione Mice di primo piano. Non solo: anche i gourmand più esigenti verranno conquistati dalla sfiziosa gastronomia locale, con la sua fusione unica di sapori creativi e spezie.

Importanti anche i numeri dell’accommodation della destinazione, che vanta un’eccezionale capacità ricettiva con catene alberghiere internazionali e turche, piccoli boutique hotel, resort di lusso, grandi hotel congressuali e appartamenti luxury unici nei palazzi reali, il tutto per oltre 1,5 milioni di camere da letto, di cui oltre duecentomila a Istanbul –oltre cinquantamila disponibili in hotel a cin-

que stelle e altre trentamila in hotel a quattro stelle – senza contare che la città offre anche quattro cluster separati ma integrati per meeting ed esposizioni (nel quartiere dell’aeroporto, nella “Congress Valley”, nel Corno d’Oro e nella parte asiatica).

Non è un caso, dunque, che Istanbul sia orgogliosa di aver ospitato negli anni una lunga lista di eventi di alto livello e di successo.

Tra i numerosi congressi di fama internazionale figurano infatti il Congresso Mondiale di Odontoiatria Fdi (15mila delegati); il Congresso Internazionale Eadv dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (8.100 delegati); il 23esimo Congresso Mondiale dell’Energia (diecimila delegati); il 22esimo Congresso Mondiale del Petrolio (cinquemila delegati); e il Congresso Mondiale di Neurochirurgia Wfns (ottomila delegati).

Tuttavia, oltre alla magnifica Istanbul e alla lunare Cappadocia – Patrimonio Unesco dal 1985 – la Turchia cala altri assi, come la vivace Antalya, gettonatissima in estate come destinazione balneare; Bodrum, dominata dal poderoso castello dei cavalieri templari; Ankara, capitale culturale e storica del Paese; Konya, centro religioso dove ammirare i famosi Dervisci danzanti; Izmir, l’antica Smirne, punto di partenza perfetto per visitare le maestose rovine di Efeso; e Bursa, città-giardino ricca di edifici storici e di bagni tirchi tradizionali. L’elenco potrebbe continuare ancora all’infinito, per una destinazione in grado di sorprendere anche chi la visita per l’ennesima volta.

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MC | 04 2022 | 105 DESTINAZIONI ESTERE
TURCHIA E CIPRO NORD À LA CARTE

Il Paradiso può attendere

Mauritius è una delle destinazioni evergreen che non passa mai di moda

sempre più ampio di viaggiatori, passando da classica meta per honeymooner a destinazione incentive di primo piano. E ad accogliere il Mice,

Sospesa tra Africa e Oceano Indiano, un caleidoscopio di popoli, culture, paesaggi, profumi, colori e suggestioni incastonato in un mare dalle cromie magiche: Mauritius sa essere unica nella sua sorprendente ecletticità e sa regalare emozioni ed esperienze indimenticabili.

Circondata da una splendida barriera corallina, non stupisce che i suoi 330 chilometri di coste protette siano caratterizzati da lunghe spiagge bianche, accarezzate dal sole tutto l’anno, mentre il fascino dell’interno è scandito da villaggi, montagne inaspettate, verdi piantagioni di tè, cascate scintillanti e infinite distese di canna da zucchero che si tuffano nel turchese del mare.

IL PORTFOLIO GRIFFATO BEACHCOMBER

Ed è in questo eden che Beachcomber Resorts & Hotels accoglie il Mice con la sua collezione di otto gioielli, otto resort a quattro e cinque stelle lusso adagiati negli angoli più scenografici dell’isola, ognuno con il proprio stile identitario ben definito: Royal Palm Beachcomber Luxury, considerato uno degli indirizzi più prestigiosi di Mauritius; Paradis e Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa, due cinque stelle lusso “vicini di casa”, sulla splendida penisola di Le Morne, con un campo da golf 18 buche e una delle spa più spettacolari di Mauritius; Trou aux Biches Beachcomber Golf Resort & Spa, il primo resort

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di SIMONA P.K. DAVIDDI

eco-friendly dell’isola (cinque stelle lusso); Shandrani Beachcomber Resort & Spa, con direzione italiana, perfetto per chi desidera una vacanza active per antonomasia e Victoria Beachcomber Resort & Spa, entrambi 4 stelle superior e con una formula all inclusive premium; Canonnier e Mauricia Beachcomber Resort & Spa (entrambi quattro stelle) per chi ama un’atmosfera e una formula all inclusive più informali.

Ad accomunare tutte le realtà, una straordinaria qualità del servizio accompagnata dalla leggendaria ospitalità mauriziana e una tradizione gastronomica di altissimo livello: i ristoranti degli hotel Beachcomber – da un minimo di due fino a sei in base alla struttura –, sono da sempre un punto di riferimento per i palati più esigenti. Non solo. Per il Mice ogni hotel ha un team dedicato e prevede servizi assolutamente tailor-made, oltre alla possibilità di realizzare eventi a tema ad hoc e di personalizzare spazi e attività. Ma vediamo nel dettaglio i sette resort che meglio rispondono alle esigenze della meeting e incentive industry, senza dimenticare un ultimo dettaglio fondamentale: per il Mice, Beachcomber ha un ufficio di rappresentanza in Italia, per rispondere a qualsiasi domanda.

L’ISOLA NELL’ISOLA

La vista della penisola di Le Morne – tra i siti Patrimonio dell’Unesco – è mozzafiato: la laguna, immobile, sembra un affascinante occhio grigio ardesia: da qui deriva il nome che le diedero i marinai arabi che scoprirono l’isola, Dina Arobi, l’isola d’argento. Come già accennato, sono due le strutture Beachcomber che hanno la fortuna di trovarsi in questo paradiso: il Paradis Beachcomber Golf Resort & Spa (mai nome fu più azzeccato), e il Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa, solo

suite rivolte verso il mare e suddivise in semicerchi con scenografiche piscine avvolte da giardini tropicali. Entrambi affacciati su una spiaggia da sogno di otto chilometri, gli ospiti possono accedere ai servizi di entrambi. La loro vicinanza consente di ospitare gruppi e incentive in sinergia, ampliando dunque l’offerta di facility e accommodation – un solo esempio: chi organizza il proprio evento in una delle due location, può scegliere tra otto ristoranti – inclusi spa, campi da golf e l’area “adults-only” del Dinarobin.

A NORD: TRA NATURA E CULTURA È immerso nel verde di lussureggianti giardini tropicali il Trou aux Biches Beachcomber Golf Resort & Spa: la sua anima eco-friendly si dispiega in 111 ettari con palme, frangipane e numerosi altri esemplari di piante autoctone, che digradano dolcemente fino a lambire una candida spiaggia e, ça va sans dire, il mare turchese, nel quale dedicarsi a innumerevoli sport acquatici. Per i momenti di lavoro, il resort dispone di una sala congressi con 150 posti, mentre per le pause conviviali i ristoranti sono sei. Unica la spa con cabine open air in perfetto equilibrio con la cornice naturale che le avvolge. E per gli appassionati di golf il vicino Mont Choisy le Golf, 18 buche con accesso privilegiato per tutti gli ospiti Beachcomber.

PUNTO D’INCONTRO DEI MARI

A sud dell’isola, ecco un altro gioiello della collezione Beachcomber Resorts & Hotels, lo Shandrani Beachcomber Resort & Spa, affacciato sul meraviglioso parco marino di Blue Bay e incastonato su una penisola privata tra il mare e una laguna, bordato da tre differenti spiagge. Completamente ristrutturato e con un eclettico direttore italiano, è forse il resort dall’animo più frizzante, anche grazie alla possibilità di praticare infiniti sport acquatici – vela e sci nautico compresi – oltre al golf – l’hotel ha un campo “pitch and putt” a nove buche – e alle escursioni dell’esclusivo programma Beachcomber Sport & Nature, per scoprire le bellezze dell’isola facendo trekking o in bici.

Terminiamo la nostra carrellata con altre tre perle, il Victoria Beachcomber Resort & Spa, situato a nord-ovest, tra Grand Baie e la capitale Port Louis, a poca distanza dal noto giardino botanico di Pamplemousses, che si distingue per le sue ampie camere e per un servizio che risponde a tutti gli elementi che distinguono l’ospitalità Beachcomber. Il Canonnier Beachcomber Golf Resort & Spa, con i suoi lussureggianti giardini punteggiati da piscine e cascate, la sua spa costruita tra i rami di un banyan tree secolare e, a vista, il coreografico faro e i resti di una storica fortezza di epoca coloniale. E il Mauricia Beachcomber, a portata di piede dal villaggio di Grand Baie. Anche in questo caso sono innumerevoli le opportunità sportive e ricreative interne alle strutture.

indirizzi a fine rivista

DESTINAZIONI ESTERE
© Trou aux Biches Beachcomber © eventi incentive © eventi incentive

Tutti sotto lo stesso cielo

Il ritorno del live ha dominato il segmento corporate nel 2022: le aziende sono tornate a ingaggiare le proprie persone dal vivo, con un primo importante obiettivo: esserci. Ma niente va perduto: tra digitale, sostenibilità e altri trend, cosa attende il mondo degli eventi aziendali

Effetti scenografici, contenuti stupefacenti, momenti di convivialità sempre più al centro: gli eventi aziendali sono tornati live con l’obiettivo di fare incontrare di nuovo le persone e ricominciare là dove tutto si era interrotto. In un 2022 che dalla primavera in poi – ossia dalla fine delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – è stato travolto da un’attività frenetica, convention, meeting e incontri corporate hanno dettato nuove tendenze, attingendo a piene mani dal digitale,

ma senza compromessi rispetto al desiderio di offrire esperienze concepite in primis per coinvolgere i partecipanti. Spesso con tempistiche di pianificazione ridotte all’osso, che hanno saputo mettere a dura prova event planner e organizzator, ma nessuno pare avere avuto mai la sensazione che non ne valesse la pena. E la frenesia è stata anche quella creativa: light show, format ispirati ai programmi televisivi così come festival musicali, tanta spettacolarizzazione per lar-

108 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics
di ALESSANDRA BOIARDI

ge event nati per stupire, o eventi ridotti ma senz’altro esclusivi, in destinazioni più nascoste e autentiche e molto altro. Cosa è successo nel mondo degli eventi aziendali nel 2022? Come sono cambiati e quali sono i trend per il prossimo futuro?

IL RITORNO DEI LARGE EVENT

«Crediamo che la relazione umana sia insostituibile e che sia parte integrante degli obiettivi di qualsiasi evento. Pertanto, siamo convinti che la strada della live communication sia tuttora la più proficua da percorrere». Sono queste parole di Luca Corsi, event manager di Vorwerk Italia, la premessa di uno dei più grandi eventi organizzati nell’immediato post-pandemia, “Un passo verso il futuro”, che Vorwerk Folletto ha ideato con Accent Communication nei padiglioni di Fiera Roma ad aprile 2022. L’occasione era il lancio del nuovo sistema Folletto senza filo, ma a colpire sono state soprattutto le dimensioni imponenti dell’evento, che non solo ha occupato quattro padiglioni del quartiere fieristico romano, ma ha visto, tra l’altro, l’allestimento di un monumentale palco di novanta metri lineari di lunghezza con megascreen per ottocento metri quadrati complessivi, davanti a un pubblico di 3.850 agenti Folletto. «L’obiettivo era lanciare il primo sistema di pulizia Folletto senza filo, ovvero il nuovo Folletto VK7s. E per questa occasione, che ha rappresentato per la gamma prodotti dell’azienda una rivoluzione epocale, dopo ottanta’anni di leadership nel mercato delle scope elettriche, volevamo coinvolgere tutta la forza vendita contemporaneamente, cioè oltre tremila persone, caso unico nella storia degli eventi corporate Folletto» spiega Luca Corsi.

«Si tratta di un cambio di paradigma, che volevamo far coincidere anche con un cambio di mentalità della nostra forza vendita.

Agli obiettivi commerciali si è aggiunta, poi, la sfida di tornare a organizzare un grande evento, sia per numeri sia per complessità scenica, finalmente in presenza dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. Una sfida resa ancor più ambiziosa dall’incertezza riguardo al futuro che avevamo al momento della pianificazione del lancio, perché ovviamente il planning dell’evento è iniziato nel 2021, quando le regole Covid erano ancora piuttosto restrittive. Abbiamo quindi corso un rischio, che è stato una sfida nella sfida. Ma siamo stati premiati, non soltanto perché è stato possibile vivere l’evento ad aprile 2022, nella data che avevamo previsto, ma anche perché abbiamo inaugurato una nuova stagione di eventi live: il nostro kick off è stato il primo più grande evento d’Italia dopo la pandemia».

Coinvolgere la forza vendita, creare spirito di gruppo, stimolare condivisione e senso di appartenenza ai colori aziendali sono gli obiettivi di tutti gli eventi targati Vorwerk. «In una parola, vogliamo favorire la motivazione delle nostre persone. Siamo sempre stati dei grandi fautori della relazione umana, quindi dell’incontro live, vis-à-vis, declinato naturalmente a seconda del messaggio che vogliamo trasferire alle nostre persone. Chiaramente, anche durante i lockdown non potevamo interrompere del tutto il rapporto di vicinanza dell’azienda alle sue persone, pertanto abbiamo adeguato i nostri eventi alle norme vigenti, sperimentando soluzioni ibride o digitali. Ma appena abbiamo potuto siamo tornati all’ambiente reale» conclude Corsi.

LUCA CORSI event manager di Vorwerk Italia «Crediamo che la relazione umana sia insostituibile e che sia parte integrante degli obiettivi di qualsiasi evento. Pertanto, siamo convinti che la strada della live communication sia tuttora

MC | 04 2022 | 109 CONVENTION AZIENDALI

VALENTINA MOSÈ

communication manager di Univers «Dalla primavera 2022 le convention aziendali sono ritornate ai grandi numeri in presenza e, per questo motivo, gli organizzatori avrebbero potuto mettere da parte gli strumenti digitali, preziosi per il nostro passato recente, ma così non è stato. Al contrario, il digitale è oggi sempre integrato in ogni evento

GLI EVENTI PARLANO LINGUAGGI UNIVERSALI

digitale che in questo caso è stato messo a servizio dell’innovazione per quanto riguarda il format live.

division

manager di On Time «Di fatto la pandemia ha segnato un’epoca, in cui l’esperienza del partecipante viene messa al centro come mai prima d’ora. Siamo stati obbligati a vivere gli eventi in modo full virtual e il nostro scopo è stato quello di dare un contributo per unire

La ricerca di linguaggi efficaci per ristabilire il contatto tra l’azienda e le sue persone ha portato l’agenzia Univers a organizzare un importante evento per la sede italiana della multinazionale di servizi per le imprese Edenred, cercando ispirazione nei grandi festival musicali internazionali come Coachella, Tomorrowland, Primavera Sound, Rock in Rio, Lollapalooza, Glastonbury e via dicendo. Dopo oltre due anni di eventi digitali, l’appuntamento annuale di Edenred Italia con i suoi dipendenti doveva infatti tornare in presenza attraverso un grande evento. Da lì è stato ideato l’E-Day 2022, organizzato a luglio negli spazi del MiCo di Milano, che per un giorno sono stati trasformati in un multistage. L’evento, che ha tra l’altro ricevuto il primo premio del Bea Italia per la categoria Convention, aveva come claim “The Festival – It’s time to get together”.

«Si dice che “dove le parole non arrivano, la musica parla” e questo è stato il nostro punto di partenza per l’E-Day di Edenred Italia che tornava live dopo due anni di convention a distanza a causa della pandemia. Volevamo riportare l’azienda a parlare con tutti i suoi dipendenti attraverso il linguaggio più universale e inclusivo che si conosca: la musica. Contemporaneamente, volevamo che questo appuntamento si trasformasse in una festa e che veicolasse la voglia delle persone di tornare a “viversi” in presenza. Dalla combinazione di questi due presupposti, è nata l’idea di un festival musicale internazionale, un format dirompente fatto di musica, performance, moda, danza e divertimento» spiega Valentina Mosè, communication manager di Univers L’evento ha anche fatto tesoro di un bagaglio

«Dalla primavera 2022 finalmente le convention aziendali sono tornate ai grandi numeri in presenza e, per questo motivo, gli organizzatori avrebbero potuto mettere da parte gli strumenti digitali, preziosi per il nostro passato recente, ma così non è stato. Al contrario, il digitale è oggi sempre integrato in ogni evento con soluzioni innovative e ad alto tasso di engagement da parte dei partecipanti. In questo senso, non sarà più possibile tornare indietro. Viceversa, si lavora ogni giorno a immaginare nuovi modi per far parlare gli eventi live attraverso gli strumenti digitali e, altro obiettivo fondamentale, renderli il più sostenibili possibile. Questi due aspetti, a ben guardare, hanno anche tanti punti di coincidenza e ottimizzano risorse e risultati, per il bene del mercato ma anche del pianeta e, in una parola, di tutti noi» conclude Valentina Mosè.

SOSTENIBILI, DIGITALI E INNOVATIVI

A sostenere che digitalizzazione e sostenibilità si muovono su binari paralleli è anche Samuele Lanfredini, division business manager di On Time, società di soluzioni informatiche e tecnologiche per eventi: «Di fatto la pandemia ha segnato un’epoca, in cui l’esperienza del partecipante viene messa al centro come mai prima d’ora. Siamo stati obbligati a vivere gli eventi in modo full virtual e il nostro scopo è stato quello di dare un contributo per unire un mondo diviso. Ci siamo spesi per lavorare in modo mirato su questo, trasmettendo il messaggio di quanto sia importante la qualità del contenuto per avere

110 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics
SAMUELE LANFREDINI business

un ritorno anche sulla viewability. Lo studio di soluzioni utili ad agevolare la partecipazione dell’utente e allo stesso tempo coinvolgere sul fronte di iscrizione, profilazione online, restituzione di reportistiche personali, hanno generato un hype».

Tutto ciò ha portato a tante novità concrete: «Abbiamo decodificato il cambiamento da diversi punti di vista, per esempio proponendo accrediti paperless per avere un’innovazione sostenibile, così come integrazioni avanzate con Cms e sincronizzazione dati in real time, ma sviluppando anche i concetti di leadership digitale e di inclusività, prodotti social per la genZ e lead generation. Come azienda, stiamo intraprendendo una direzione, sbirciando una tech company italiana, leader nel settore drive-to-store, per sviluppare soluzioni digitali volte a generare traffico, anziché nei negozi fisici, nelle location di eventi. Per chiudere con una massima che ho acquisito durante un evento: il nostro obiettivo è quello di orchestrare il futuro di questo settore, restando umani» conclude Lanfredini. Come trend anche quando si parla di corporate, la sostenibilità è stata centrale nel ritorno ai live e interpretata da più punti di vista. Tra i tanti eventi attenti all’ambiente, portiamo l’esempio dell’evento curato da Gattinoni Mice per i business partner di MetLife, gruppo internazionale attivo nel settore delle assicurazioni. Per la prima volta l’evento annuale, che si è svolto a metà settembre al ristorante di Carlo Cracco “Carlo al Naviglio,” è stato certificato Carbon Neutral, ovvero come evento che azzera le emissioni di CO₂ prodotte attraverso l’adesione a progetti green certificati internazionalmente.

Insieme alla società Up2You, startup greentech e B Corp certificata, è stata calcolata la CO₂ emessa e si sono poi neutralizzate le emissioni attraverso l’adesione a un progetto di conversione di un’area forestale.

DESTINAZIONI INTERNAZIONALI

O LONTANO DALLE CITTÀ

Oltre all’effetto wow e ai nuovi trend, tra cui digitalizzazione e sostenibilità continueranno ad avere un posto in prima fila, gli eventi aziendali tornano a esplorare anche i mercati internazionali. Lo spiega Michael Libotte, managing director di Mci Italia: «Da una nostra analisi interna effettuata con dati globali le destinazioni più richieste nel 2022 sono state Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera e Germania. Quest’anno abbiamo assistito a un forte aumento delle richieste che fanno ben sperare anche per i prossimi due anni. Le aziende valutano le destinazioni in base a diversi parametri, che per ora sono soprattutto la presenza di collegamenti aerei, il rapporto qualitàprezzo e l’offerta esperienziale. Ci aspettiamo anche un’ulteriore crescita della richiesta di destinazioni non urbane, così come è accaduto quest’anno» conclude Libotte.

2023: SI TORNA ALLA NORMALITÀ?

Quest’anno gli eventi aziendali hanno affollato il calendario 2022 non solo nei mesi più canonici, ma durante tutta una lunga stagione che in pratica dalla primavera in poi non si è mai interrotta. «A inizio 2022 ci si aspettava che molte aziende facessero principalmente eventi virtuali o con un numero ridotto di partecipanti, ma la natura socievole delle persone, la curiosità di conoscere nuovi luoghi, di provare esperienze uniche, sono stati fattori chiave affinché si ritornasse agli eventi in presenza» sottolinea Marco Cottone, general manager Barceló Aran Mantegna «Abbiamo notato un incremento importante negli eventi formativi per i dipendenti, così come molti meeting associativi e corporativi. L’esigenza principale era quella di ritornare in presenza cercando sempre più spazi per attività ricreative e di team building, creando sempre più momenti di aggregazione che

managing director di Mci Italia

«Le aziende valutano le destinazioni in base a diversi parametri, che per ora sono soprattutto la presenza di collegamenti aerei, il rapporto

Ci aspettiamo anche un’ulteriore crescita

general manager Barceló Aran Mantegna «Abbiamo notato un incremento importante negli eventi formativi per i dipendenti, così come molti meeting associativi e corporativi. L’esigenza principale era quella di ritornare in presenza cercando sempre più spazi per attività ricreative e di team building, creando sempre più momenti di aggregazione che

CONVENTION AZIENDALI
MARCO COTTONE

«Abbiamo notato che le aziende ma anche a confermare le location con largo anticipo. Dopo una stagione molto caotica, c’è il desiderio anche per gli eventi più piccoli di assicurarsi

sono venuti a mancare negli ultimi due anni. Noi abbiamo messo a disposizione i nostri spazi congressuali, ideali sia per le ampie capienze, per la luce naturale, per gli spazi all’aperto, sia per la particolare cura e attenzione che i nostri reparti riservano ai nostri clienti».

E se nel 2022 le richieste per gli eventi sono arrivate molto spesso sotto data, per la programmazione del 2023 ci aspetta un ritorno alla normalità. «Negli ultimi mesi si è notato già un cambio verso una programmazione nel lungo periodo, sintomo di una sana ripresa e di ritorno alla normalità. E anche gli eventi sono cambiati: gli aspetti principali che abbiamo notato sono stati sicuramente la richiesta di una maggior flessibilità, digitalizzazione e uno sguardo importante alla sostenibilità e sicurezza. Ci siamo adattati subi-

to mettendo in atto strategie incentrate sulla trasformazione digitale e sul rinnovamento delle proprie caratteristiche strutturali secondo la prospettiva della sostenibilità, con l’obiettivo di offrire con flessibilità esperienze di grande qualità» conclude Cottone. Una programmazione più “classica” è infine anche la prospettiva indicata da Eleonora Papaleo , responsabile del Venue Consulting Service, il servizio gratuito che Ediman mette a disposizione delle aziende per la ricerca delle location per i loro eventi: «Abbiamo notato che le aziende sono tornate non solo a pianificare, ma anche a confermare le location con largo anticipo. Dopo una stagione molto caotica, c’è il desiderio anche per gli eventi più piccoli di assicurarsi gli spazi senza doversi accontentare».

112 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics
ELEONORA PAPALEO responsabile Venue Consulting Service, Ediman
CONVENTION AZIENDALI
LA LOCATION IDEALE PER EVENTI DI SUCCESSO BUSINESSWELLNESS IL TULIPANO 11 sale congressi modulabili Piscina panoramica, area relax e gym Ristorante per pranzi, cene e coffee break Via Fontanella 3 - 40069 - Zola Predosa BO 051 755768 | meeting@admiralparkhotel.com | www.admiralparkhotel.com TEAM BUILDING Ampio giardino per attività all'aperto

Eventi di valore

Sostenibilità, inclusione e business etico: BT Congress scruta l’orizzonte della meeting industry individuando nuovi trend che vanno nella direzione

Se la pandemia ha cambiato profondamente gli scenari della meeting industry, portando con sé una grande incertezza su quelle che sarebbero state le strategie future, finalmente oggi è di nuovo possibile fondare analisi e previsioni per il nuovo anno sulla base di dati più solidi. «La grande sfida del 2023 sarà quella di pensare, costruire e comunicare un evento oltre l’evento stesso, per renderlo capace di creare e diffondere valori e comportamenti che abbiano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente circostante. Come ha evidenziato anche il Trends Report 2023 presentato durante l’edizione da poco conclusa di Ibtm World di Barcellona, il tema della “cultura” sarà sempre più centrale per definire il successo degli eventi» spiegano da BT Congress.

A partire da questa riflessione, sostenibilità, inclusione e business etico sono i tre macro trend che il Pco basato a Roma ha individuato affinché nel prossimo futuro gli eventi possano davvero essere in grado di creare e diffondere messaggi con un valore duraturo.

SOSTENIBILITÀ ED ETICITÀ

«Sappiamo bene come la sostenibilità sia già da tempo un tema centrale anche nel mondo degli eventi soprattutto nel post-pandemia. Considerando che l’impatto ambientale di un evento è determinato in maggior misura dallo spostamento delle persone , noi di BT

Congress abbiamo scelto di proporre ai nostri clienti soluzioni concrete di compensazione, non solo aderendo a diversi programmi che prevedono per esempio progetti di riforestazione in base alla C02 emessa, ma anche sviluppando una sustainability policy con linee guida che inseriamo di volta in volta nell’offerta. Oltre a tutto questo, seguiamo il principio dello “zero spreco”, promuovendo il recupero del cibo non consumato e il riciclo dei materiali utilizzati così come documentazioni paperless e così via. È importante però ricordare sempre che sostenibilità non significa solo alleggerire l’impronta ecologica, ma soprattutto progettare eticamente gli eventi in stretta relazione al territorio in cui si svolgono».

Per questo oltre a puntare su eventi sempre più inclusivi che tengano in considerazione la diversità sia dal punto di vista dei partecipanti sia del panel dei relatori, BT Congress si fa promotore del concetto di business etico: «Il nostro obiettivo è quello di includere in ogni evento un valore che sia socialmente riconosciuto e che trovi radicamento nelle comunità di riferimento. I nostri eventi promuovono valori, come per esempio la salute delle donne e non solo, che non sono mai fini a se stessi ma che puntano a progetti di sensibilizzazione e formazione che vivono e si sviluppano anche una volta che l’evento stesso è terminato» concludono da BT Congress.

indirizzi a fine rivista

114 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics CONVENTION AZIENDALI
THE CONGRESS CENTER MODERNO E FUNZIONALE 1800 MQ COMPLESSIVI DISPOSTO SU UN UNICO PIANO INGRESSO SEPARATO COLLEGATO ALL’HOTEL DA UN CORRIDOIO PANORAMICO 10 SALE MODULABILI DOTATE DI LUCE NATURALE PARCHEGGIO DI OLTRE 500 AUTO

I trend della ripresa

Protagonista della ripresa del mercato degli eventi su scala nazionale e internazionale, Michael Libotte, managing director di Mci Italia, ne interpreta le prospettive, tra nuovi segmenti di mercato e rinnovate esigenze

Si muove al passo della ripresa Mci Italia, la società specializzata nell’organizzazione di eventi e servizi per il Mice, che si fa puntualmente interprete delle esigenze del mercato, nella sede di Firenze dove opera come Pco e in quella romana, specializzata nel settore corporate sia nazionale sia internazionale, attraverso il suo Dmc Ovation Italy. Sotto la lente di ingrandimento è un 2022 segnato, anche per Mci Italia, da un frenetico ritorno agli eventi live così come da nuovi approcci, soprattutto nel mercato corporate, che delineano anche quelle che saranno le tendenze dei prossimi anni.

COMPANY RETREAT E SICUREZZA

«Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo segmento di mercato che interessa soprattutto i gruppi aziendali» spiega Michael Libotte, managing director di Mci Italia. «Si tratta del company retreat, che non è da intendere come un evento di reward, bensì dedicato al top management, o comunque ai dipendenti aziendali. Si tratta di eventi che spesso hanno una durata ridotta, tre o quattro giorni al massimo, ma che esercitano un forte appeal sui partecipanti, che vengono ingaggiati in momenti ludici e di networking, team building, attività di socializzazione. Una tipologia di eventi che punta dunque molto sulla convivialità, anche in risposta a oltre

due anni passati davanti allo schermo». Anche la sicurezza resta un aspetto importante, che determina spesso la scelta delle destinazioni e delle location degli eventi programmati nei prossimi anni. «I gruppi internazionali, specie per la parte incentive, richiedono città a misura d’uomo, contesti rurali o comunque naturali come la Costiera Amalfitana o il Chianti, solo per fare alcuni esempi. Abbiamo già conferme di questa tipologia per il 2024, anche eventi con numeri importanti, fino a trecento persone» continua Libotte.

E ancora a proposito della programmazione, Libotte sottolinea come «agenzie come la nostra che operano con i mercati internazionali potranno misurare un vero ritorno ai livelli pre-covid soltanto a partire dal 2024 o comunque nei prossimi anni. Sicuramente la ripresa c’è stata, ma per comprenderne davvero l’entità bisognerà attendere di vedere come si evolverà la programmazione. Questo perché per esempio le aziende del Nord America programmano gli eventi – e soprattutto gli incentive – con tre anni di anticipo. Come è ovvio, nel 2020 e nel 2021 le scelte non sono cadute su destinazioni europee, mentre a partire da quest’anno stiamo già ricevendo diverse conferme per i prossimi anni» conclude Libotte.

indirizzi a fine rivista

116 | 04 2022 | MC COVER STORY hot topics CONVENTION AZIENDALI

Soluzioni sostenibili in continua evoluzione

Approccio green fa rima con innovazione per On Time, la società di soluzioni informatiche e tecnologiche che diventa un partner strategico per l’organizzazione di eventi sempre più

Èin prima fila nell’evoluzione verso modi più avanzati di pensare alla sostenibilità

On Time, società specializzata in soluzioni informatiche e tecnologiche per eventi, congressi e meeting in presenza e digitali, che ha fatto dell’approccio green una visione, orientata oltre che alla tutela dell’ambiente, all’innovazione e alla continua evoluzione. Come un equipaggio in una regata, On Time definisce infatti di volta in volta la rotta con un vero lavoro di squadra che ha come obiettivo quello di garantire ai clienti esperienze congressuali sempre produttive e coinvolgenti. È questa capacità di evolversi che ha condotto l’azienda al valore della sostenibilità inteso come una vera e propria identità, simboleggiata tra l’altro da un nuovo luogo in versione green che ben rappresenta la sua mission e i suoi punti di forza.

SERVIZI IN OTTICA ECOFRIENDLY

On Time sostiene l’organizzazione degli eventi in ottica green a partire dalla fornitura di supporti a basso impatto ambientale. Penne in carbonato di calcio (un composto minerale diffuso in natura), badge butterfly prodotti

con materiali certificati Fsc che possono essere inseriti in cicli di recupero, brochure in carta riciclata stampate con dispositivi a zero emissioni sono alcuni degli esempi della gamma eco-friendly proposta per eventi sostenibili. Le soluzioni software di On Time mirano inoltre a evitare gli sprechi, velocizzare le performance e ottimizzare i tempi di lavorazione del dato post-evento. Questo grazie a report digitalizzati, piattaforme per elezioni digitali, web app dedicate, fornitura di Ipad, app per il check arrival e molto altro. E va nella stessa direzione la collaborazione con nuovi partner, selezionati per condividere gli stessi valori.

On Time applica buone pratiche green anche nelle attività della vita aziendale di tutto il suo team. Le consegne dei materiali degli eventi vengono per esempio effettuate con l’impiego di mezzi di trasporto ibridi. E la scelta è stata anche quella di utilizzare per gli uffici illuminazione con led a basso impatto ambientale, così come di eliminare le bottiglie in plastica e non solo. Tutto questo nella convinzione che a fare la differenza possa essere ogni piccolo gesto.

indirizzi a fine rivista

MC | 04 2022 | 117 CONVENTION AZIENDALI
COVER STORY hot topics

Il DESERTO che non ti aspetti

Sciare o fare vela nel deserto sono immagini che non vengono in mente di frequente, eppure sono alcuni degli ingredienti che stanno trasformando alcune regioni del Medio Oriente in una mecca per turisti ed eventi

Circa un mese prima dell’inizio dei mondiali di calcio in Qatar, capi di governo, leader di aziende, venture capitalist e star dello sport e dello spettacolo si sono ritrovati a Riad, la capitale dell’Arabia Saudita, per partecipare al Future Investment Initiative. L’evento viene etichettato anche come la “Davos del Deserto”, dato che il format e i temi sono simili a quelli trattati al World Economic Forum (Wec) che si tiene ogni anno nella località svizzera (Vedi Metting e Congressi di settembre-ottobre 2022). Mentre però Davos riceve leader internazionali due o tre volte all’anno oltre al Wec, Riad ospita eventi a livello nazionale e internazionale ogni settimana, così come le vicine Abu Dhabi e Dubai.

DUBAI, L’APRIPISTA Dubai in particolare, quasi esattamente venti anni fa, nel marzo 2003, apriva il Dubai Convention Bureau (Dcb) con lo scopo di posi-

zionare la città anche come destinazione per il Mice, dopo essersi stabilita come meta turistica. Nello stesso anno partecipava per la prima volta all’Imex di Francoforte e pochi mesi dopo ospitava la Imf/World Bank Conference, il primo evento globale della città. Oggi Dubai appare ripetutamente al primo posto come destinazione globale per meeting di associazioni, con l’ultimo titolo di “numero uno” assegnato dalla International Congress and Convention Association (ICCA) nel 2021. A motivare questo titolo sono stati sicuramente la World Expo e gli eventi che si sono tenuti nell’ambito di questa, nonché il fatto che Dubai sia stata tra le prime città a riaprire le porte delle sale congressi subito dopo la pandemia. Di fatto Dubai è il modello a cui si ispirano le città ricche di petrolio in questa regione che vogliono svincolare l’economia dall’oro nero e dal gas naturale. La capitale del Qatar, Doha è l’ultima in ordine tempora-

118 | 04 2022 | MC MICE FROM AMERIKA hot topics
dal nostro corrispondente a New York DOMENICO MATARAZZO

le a intraprendere questa diversificazione e i mondiali rappresentano il culmine di questo processo. Secondo la società di ricerca Idc, durante i due anni precedenti la coppa del mondo, le innovazioni tecnologiche in Qatar hanno raggiunto livelli mai visti, con il 57% di operatori economici che hanno introdotto prodotti o servizi digitali e con il settanta per cento delle aziende che ha ridotto i propri costi attraverso la digitalizzazione delle procedure. Queste vanno dall’abilitazione di sistemi in cloud, alla modernizzazione delle applicazioni, all’automazione dei processi e della sicurezza.

IL QATAR DEL FUTURO

Dopo i mondiali di calcio gli analisti della regione prevedono un calo degli investimenti in strutture architettoniche, ma continueranno gli investimenti nel digitale e nei settori emergenti per invitare talenti, aziende e ovviamente, planner. Per quanto riguarda il Mice, il punto di partenza è stata l’India con cui il Qatar ha già legami stretti dato che lo stato è il principale acquirente di gas naturale. Subito dopo la pandemia, infatti,

i rappresentanti delle strutture presenti a Doha, tra cui Ritz-Carlton, Waldorf Astoria Lusail, Mondrian, Mandarin Oriental, Hilton, Four Seasons e Sheraton si sono recati in India per incontrare piu di cento operatori del settore Mice locale. Alcuni di queste strutture saranno anche presenti alla prossima edizione dell’Imex di Francoforte. Durante i mondiali, inoltre, Qatar Airways aveva uno spot che promuoveva un servizio di navetta aerea per chi volesse vedere una partita e si trovasse in città vicine come Dubai, Riad, Jeddah, Muskat o Kuwait City. Un messaggio che di per sé è già una vittoria considerando che l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi, nonché Bahrain ed Egitto, sono gli stati che avevano posto un blocco alle relazioni e chiuso le frontiere con il Qatar con l’accusa di favorire gruppi e azioni contro gli stessi Paesi limitrofi. Il blocco è stato sollevato nel 2021 e vi sono incertezze riguardo il suo ripristino in futuro, dopo la Coppa del Mondo. Secondo i dati riportati da alcune testate, il blocco ha portato uno shock iniziale all’economia qatariota, ma è stato assorbito rapidamente grazie alla crisi energetica che ha

MICE FROM AMERIKA

MC | 04 2022 | 119
hot topics

portato all’aumento della domanda di gas e petrolio e alla rapida reazione delle autorità che hanno stretto nuove alleanze e aperto nuovi canali di comunicazione soprattutto attraverso la Turchia, estendendo di fatto il mercato anziché subirne la restrizione.

I PLUS DI DOHA

I planner che vorranno considerare Doha come destinazione di meeting troveranno strutture accoglienti come quelle accenna-

te in precedenza nonché una serie di lavori in corso per raggiungere gli obiettivi descritti nel Vision Plan 2030, ovvero lo sviluppo di infrastrutture per l’educazione, la salute, la finanza oltre a porti, strade e attrazioni all’avanguardia che enfatizzano soprattutto la passione per lo sport sia della leadership sia della popolazione. Il Qatar Olympic and Sports Museum e il Qatar Auto Museum sono tra le attrattive a livello internazionale a cui si affianca una ricca offerta di attività balneari, dal kitesurfing al jet ski, dal wakeboard alla vela.

Iniziative sono state avviate anche per migliorare l’immagine internazionale, macchiata dalle critiche sul rispetto dei diritti umani. Su questi temi il Qatar ha di recente introdotto riforme sulle pratiche del lavoro e sugli investimenti, accompagnate anche dall’arresto del precedente ministro delle Finanze.

IL PROSSIMO EVENTO? A NEOM!

Le opzioni nella regione per i planner tuttavia continueranno ad aumentare. Mentre Doha promuoveva la sua immagine durante i mondiali, le massime cariche del progetto Neom, la futuristica città in fase di costruzione in Arabia Saudita, si recavano a Parigi e a Berlino per presentare a quattrocento operatori economici e investitori il megaprogetto che si estenderà in prossimità del Golfo di Aqaba e della costa del Mar Rosso, su un’area di circa 26.500 chilometri quadrati. Così come Doha con l’India, anche Neom ha scelto Parigi e Berlino in quanto già legati da contratti su forniture energetiche. Da questo punto di vista non è da escludere una futura tappa in Italia dato che anche Snam ha di

120 | 04 2022 | MC MICE FROM AMERIKA hot topics

recente concluso un contratto con Neom per la fornitura di idrogeno. Tra gli obiettivi presentati da Rayan Fayez, Ceo di Neom, vi è quello di avere due milioni di residenti entro il 2030, buona parte dei quali professionisti che possano contribuire a posizionare Neom come leader internazionale in quattrodici aree specifiche, tra cui energia pulita, entertainment, sport, mobilità, biotecnologia. Anche in questo caso la presentazione della località come destinazione globale avverrà durante un evento sportivo. A Neom, infatti, sono stati assegnati i Giochi Asiatici Invernali del 2029, la manifestazione multi-sportiva, sul modello dei Giochi Olimpici Invernali, che si tiene ogni quattro anni e che si organizza in Asia dal 1986.

I giochi si terranno a Trojena un resort sciistico e di attività all’aperto di sessanta chilometri quadrati che dovrebbe essere completato nel 2026 e anche questo sviluppato all’insegna di modernità e sostenibilità. Per quella data sapremo anche se sarà realtà “The Line”, il futuristico progetto di una città lineare, sempre parte del progetto Neom, in cui tutte le strutture sono racchiuse in quattro mura che si estenderanno per 170 chilometri, con un’altezza di cinquecento metri e dove vi conviveranno business, residence e governo per un totale di nove milioni di individui su una superficie di 34 chilometri quadrati del tutto priva di auto e di altri fattori inquinanti.

Tra mega-eventi sportivi, festival e conferenze l’impatto sul turismo e sul Mice è enorme e il World Travel Tourism and Council (Wtto) stima che il mercato raggiungerà un valore pari a 1,6 trilioni di dollari entro il 2028. Per

quanto riguarda Arabia Saudita, Emirati, Bahrain e Qatar il Wtto prevede che il settore viaggi-turismo crescerà a un tasso medio del 7,7% annuo per il prossimo decennio, una cifra tre volte superiore al tasso di crescita dell’economia complessiva della regione.

Proprio il Wtto terrà il suo meeting annuale al momento di andare in stampa e tra i temi trattati vi sarà una discussione sulle componenti necessarie per sostenere la crescita del settore con iniziative che vadano oltre ai grandi eventi. Il meeting si terrà a Riad, a conferma del fatto che se Maometto non va alla montagna…

MC | 04 2022 | 121
hot
MICE FROM AMERIKA
topics

2022:

in pole position

I l 2022 è stato senza dubbio l’anno che ha riavviato il turismo in Italia, con il via libera internazionale post-pandemia, e la guerra in Ucraina che ha penalizzato i viaggi nella stessa e in nazioni vicine, Russia inclusa, per i motivi a noi noti.

In primavera è stata una vera esplosione di prenotazioni nel Mice e nei viaggi individuali,

sia nazionali sia internazionali. L’Osservatorio di Federcongressi&eventi, l’Oice, pubblicato il 5 luglio 2022, mostra segnali di ripresa già nell’anno passato: nel 2021 in Italia sono stati complessivamente realizzati 86.438 eventi in presenza o in formato ibrido registrando un aumento pari al +23,7% rispetto al 2020. I partecipanti

122 | 04 2022 | MC OUT OF THE BOX hot topics
Quest’anno è stato l’anno caldo dell’Italia, non solo per il clima ma anche come risulta dai dati degli stakeholder del settore.
L’ITALIA

in presenza sono stati 4.585.433 (+14,7% r ispetto al 2020) e le presenze 6.798.425 (+16,3% rispetto al 2020).

Gli eventi nazionali (con partecipanti provenienti prevalentemente da fuori regione) hanno rappresentato almeno la metà del totale per il 42,4% delle sedi e – si legge sempre nell’Oice – gli internazionali (con partecipanti provenienti in percentuale significativa dall’estero) sono stati ospitati dal 38,3% delle sedi, per l’84,8% delle quali hanno significato meno di un quarto degli eventi totali: un dato più che prevedibile, tenendo conto che, soprattutto per i primi sei mesi dell’anno, erano ancora in vigore forti restrizioni a causa del Covid. Il calo del mercato internazionale – forzato dalla pandemia –ha inciso anche sulla tipologia degli eventi ospitati in Italia nel 2021: i congressi associativi sono stati meno del 25% degli eventi ospitati per il 44,5% delle sedi interpellate. Gli eventi aziendali, invece, hanno rappresentato più della metà per il 63% dei soggetti intervistati. Un’altra nota positiva relativa al 2021 è la classifica Icca: l’Italia guadagna infatti una posizione, scalzando la Gran Bretagna dal quinto posto, mentre Roma si classifica al 16esimo posto tra le città, unica italiana presente nelle top twenty (Milano è al 28esimo posto).

LA RISCOPERTA DELL’ITALIA

Quest’anno, invece, il turismo in generale ha vissuto, nella nostra Penisola, un vero boom. La stagione estiva ha registrato un incremento di presenze nelle città d’arte e nelle località balneari, che hanno visto il ritorno di visitatori stranieri, ma anche di quelli nazionali. Gli italiani già nel 2021 avevano riscoperto la loro nazione, riconfermando quest’anno una considerevole preferenza per la nostra Penisola. A fine luglio, secondo la ricerca Confcommercio-Swg: l’88% degli intervistati avrebbe scelto l’Italia ad agosto e settembre, soprattutto il mare (44% delle preferenze, che diventa il 51% se si considerano solo le vacanze di sette o più giorni), seguito dalle città (specialmente quelle d’arte e i piccoli borghi) con il 21% e dalla montagna (15% delle risposte). La Puglia resta la meta più ambita, con al secondo posto l’Emilia Romagna, seguita da Toscana e Sicilia. E i turisti stranieri nel Belpaese? Già nei primi sei mesi del 2022 avevano speso 15,9 miliardi di euro, un aumento del 308% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (3,9 miliardi), dato riportato dall’Indagine della Banca d’Italia sul turismo internazionale.

In testa alla classifica degli arrivi dall’estero figurano gli americani: 2,2 milioni gli statunitensi in arrivo fino ad agosto, una cifra superiore del venti per cento a quella del 2019. Oltre a canadesi, australiani e sudafricani, mentre il mercato asiatico stenta ancora nella ripresa. Per quanto riguarda il mercato europeo, a tornare sono stati soprattutto gli spagnoli, i francesi e i britannici, mentre i turisti tedeschi sono rimasti il primo mercato incoming per l’Italia.

2023: PIÙ TEAM BUILDING

E MENO LAVORO

Nei primi mesi di quest’anno quasi il quaranta per cento delle sedi congressuali interpellate nella statistica di Federcongressi&Eventi stimava di ritornare ai livelli pre-Covid circa il numero di eventi ospitati in presenza già nel 2022 e il 37,2% nel 2023.

In attesa di avere i dati relativi al 2022, anticipati comunque dalla soddisfazione che permea il comparto e dal generale senso di fiducia verso il futuro, è interessante analizzare i dati di una ricerca commissionata da Booking.com su oltre 24mila viaggiatori, leisure e business, in 32 Paesi e territori e che rivela sette trend, alcuni dei quali potrebbero essere spunti utili anche alla meeting industry. Dall’indagine emerge che, ora che la maggior parte delle persone non deve più lavorare necessariamente dall’ufficio, è sempre più diffusa la tendenza a trascorrere le vacanze staccando del tutto la spina: il 66% degli intervistati, infatti, vuole che i propri viaggi nel 2023 non contemplino assolutamente il lavoro. Tuttavia, benché il 49% dei viaggiatori globali – e il 44% degli italiani – non sia interessata a lavorare quando è fuori casa, prenderebbe in considerazione la possibilità di fare un viaggio business o partecipare a un retreat aziendale. Sempre secondo la ricerca, i viaggi business torneranno all’ordine del giorno nel 2023, ma a differenza di quanto accadeva nell’era preCovid, le persone sperano di avere più opportunità per relazionarsi con i colleghi nella vita reale e lontano dall’ufficio, riflettendo una crescente domanda di abbinare i viaggi di lavoro ad attività ludiche produttive. Infatti, il 44% dei lavoratori globali non vede l’ora che il proprio datore di lavoro organizzi un viaggio “reale” per riunire le persone, e poco più della metà (51%) vorrebbe che la sua organizzazione investisse in viaggi e trasferte aziendali i soldi risparmiati con il passaggio al lavoro ibrido/da remoto. Di conseguenza, il 2023 dovrebbe vedere un aumento dei viaggi aziendali incentrati sul rafforzamento delle relazioni e delle attività ricreative aziendali, con sessioni di team building piuttosto che riunioni di lavoro; a tal proposito, più della metà (59%) degli intervistati di tutto il mondo crede che poter scoprire nuovi luoghi sarà una fonte di ispirazione per essere più produttivi sul lavoro, luoghi che, magari, avrà già visitato virtualmente, nel metaverso.

MC | 04 2022 | 123 OUT OF THE BOX hot
topics

TH GROUP

LANCIA IL BRAND THEVENTS PER IL MICE

Th Group promuove il lato b-leisure dei suoi resort con il brand ThEvents e una nuova offerta per il Mice presentati di recente nella maestosa cornice del Th Roma Carpegna Palace. Tutte le location Th Group sono infatti in grado di unire bellezza e funzionalità con sale meeting e ampi spazi polifunzionali, a cominciare proprio dal Th Roma Carpegna Palace, con sei sale meeting di diverse dimensioni e 760 posti, una sala cinema, oltre uno spazioso parcheggio esterno. «Th prosegue il suo percorso di crescita anche

attraverso la concreta apertura al segmento congressuale – ha spiegato Mimmo De Pisa, responsabile Divisione Gruppi e Mice dell’azienda –. Questo ci permetterà di ampliare la stagionalità dei resort con un notevole beneficio anche in termini di destagionalizzazione. Sono attività che rappresentano un generatore di investimenti e contribuiscono a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese e delle location che ci ospitano e per qualificare maggiormente la nostra offerta».

ILARIA ALZONA

È LA

NUOVA PRESIDENTE DI MEET IN LIGURIA

«La meeting industry costituisce da sempre un elemento di forte impatto per tutto il territorio e ha un ruolo importante nel sistema economico locale, promuovendo investimenti, commercio, comunicazioni e tecnologia – ha affermato la neopresidente –. L’efficace azione promozionale svolta dal consorzio Meet in Liguria risulta ancora più strategica in una fase di crescita post-pandemia in cui destagionalizzazione e consolidamento della destinazione diventano fondamentali anche per il complessivo settore turistico e la sinergia creatasi tra Meet in Liguria, la Regione Liguria e l’Agenzia Regionale In Liguria è uno dei più eccellenti esempi di fattiva collaborazione tra pubblico e privato». Fanno parte del consorzio Meet in Liguria Convention Bureau Genova, Porto Antico di Genova – Centro Congressi, Portofino Coast, Consorzio Riviera Incoming, Consorzio turistico Golfo dei Poeti.

LUCA PERGOLIZZI NOMINATO DIRECTOR OF SALES & EVENTS DEL GRAND HOTEL POLTU QUATU

Luca Pergolizzi ha ricevuto l’incarico di director of sales & events del Grand Hotel Poltu Quatu. Pergolizzi, nato a Milazzo nel 1982, è entrato a far parte del team commerciale del resort nel 2015, dopo un’esperienza al San Domenico Palace di Taormina, conseguita a seguito degli studi che dall’università lo hanno portato al master dedicato proprio al turismo.

Poltu Quatu, con il Grand Hotel Poltu Quatu, ha appena terminato la lunga stagione, che da aprile si è protratta fino all’inizio di novembre e già si prepara per il nuovo anno. «La stagione 2022 ha decretato il successo di Poltu Quatu nel

panorama turistico internazionale – ha dichiarato Rafael Torres, Ceo di Girama Hospitality, che gestisce il resort –. In questi due anni abbiamo impostato una strategia a 360 gradi, dal commerciale al marketing e alla comunicazione, dalle iniziative speciali fino alle partnership e oltre, includendo l’operatività e i servizi offerti. Una strategia che evidenzia la possibilità di guardare oltre le classiche dinamiche turistiche e che ha permesso di sviluppare e far conoscere questa splendida destinazione in Sardegna con ospiti da tutto il mondo e che ci vede già attivi per il 2023».

hot topics HIGHLIGHTS 124 |04 2022 | MC
di ALESSANDRA BOIARDI Per ulteriori approfondimenti, leggi le notizie sul nostro sito, www.meetingecongressi.com PERSONE Ilaria Alzona è la nuova presidente di Meet in Liguria. Già presidente di Convention Bureau Genova, è stata eletta all’unanimità dall’assemblea dei soci del 21 novembre 2022 e rimarrà in carica per il periodo 2022-2024.
PERSONE

APRE L’HILTON ROME EUR LA LAMA

ESPANSIONE INTERNAZIONALE PER OIC GROUP

Oic Group rafforza la sua espansione consolidando la sua presenza nel Benelux: a partire da novembre 2022 il gruppo diventa partner di Visit.Brussels Convention & Association Bureau e rafforza il suo team internazionale con la figura di Edoardo Guglielmino che, basato a Bruxelles, ricoprirà il ruolo di business development manager e si occuperà, grazie anche al lavoro in sinergia con il Convention & Association Bureau di Bruxelles di cui Oic è divenuto partner, di ampliare il portfolio clienti del gruppo rafforzandone la presenza nel mercato internazionale e del Benelux. Altra novità è quella del cambio sede. Coerentemente con i nuovi trend di mercato e per dare coerenza al percorso di sviluppo intrapreso, Oic Group, dopo 25 anni, ha infatti deciso di trasferire il suo headquarter presso gli spazi degli storici uffici della testata La Nazione di Firenze. La nuova sede ha spazi di lavoro multifunzionali e open space, che meglio si adattano alle nuove esigenze aziendali: un ambiente totalmente riprogettato, al fine di garantire alle persone un ecosistema lavorativo flessibile basato su coworking space, comfort, smart working e attenzione alla sostenibilità.

L’Hilton Rome Eur La Lama si prepara al debutto a gennaio 2023. Si tratta di una struttura futuristica, il cui nome, “La Lama”, deriva proprio dalla sua fisionomia, che sorge nel cuore del quartiere Eur di Roma, esattamente accanto al Rome Convention Center La Nuvola.

Su 16 piani per sessanta metri di altezza e con sei ascensori panoramici, L’Hilton Rome Eur La Lama ospita sette sale riunioni, oltre che 439 camere, due ristoranti, due bar e una sala fitness. La nuova realtà alberghiera è dedicata al pubblico internazionale,

ma anche al territorio, e come location per eventi, riunioni o appuntamenti, anche grazie alla sua posizione strategica, facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e con la metropolitana a pochi passi. L’hotel, di proprietà della Icarus, darà lavoro a oltre duecento persone nei diversi reparti e rappresenta il prossimo capitolo della partnership tra Icarus e Hilton, dopo l’Hilton Rome Airport, inaugurato più di vent’anni fa come primo albergo aeroportuale in Italia, al quale si è poi aggiunto nel 2016 l’Hilton Garden Inn Rome Airport.

CDSHOTELS SI AMPLIA CON BAIA TAORMINA

Nuovo ingresso nella collezione CdsHotels con Baia Taormina. Dal maggio 2023 il quattro stelle superior si aggiungerà infatti ai cinque hotel e sette resort già gestiti da CdsHotels, integrandosi nel progetto di sviluppo avviato da alcuni anni e volto al consolidamento del portafoglio d’offerta dedicato all’hotellerie. A un’ora dall’aeroporto di Catania, l’hotel terrazzato si affaccia sul mare a nord di Taormina, la famosa località siciliana nota in tutto il mondo per il suo teatro antico e per l’Isola Bella, nonché riserva naturale dal 1998. Avvolto da un rigoglioso giardino, si compone di 120 camere, due piscine, un bar, due sale risto-

rante con terrazza vista mare, una spa, area posteggio interna e spiaggia privata raggiungibile a piedi direttamente dall’hotel. «La Sicilia è un mercato strategico per CdsHotels che, nel mediolungo termine, ha come obiettivo l’espansione in tutto il Sud Italia, Sardegna compresa. Cercavamo quindi da tempo una struttura nell’area capace di conciliare pause di relax e desiderio di scoperta del territorio e abbiamo trovato un hotel magnifico che non necessita di particolari lavori di restyling perché gode di una struttura solida e ben conservata nel tempo» spiega Ada Miraglia, direttore commerciale di Cdshotels.

hot topics HIGHLIGHTS MC | 04 2022 | 125
HOTEL
HOTEL
L’Hilton Rome Eur La Lama (a destra) e il Convention Center La Nuvola (a sinistra)

Fascino e glamour a Venezia

Èun’icona senza tempo di fascino ed eleganza a cinque stelle. L’hotel Excelsior Venice Lido Resort racconta, fin dal lontano 1908, la straordinarietà propria di un’oasi di relax e di pace capace di offrire l’eccellenza del benessere e del comfort. A pochi minuti in barca da piazza San Marco e dal cuore pulsante di Venezia, la location è un buen retiro d’eccezione per ospiti illustri ed esigenti viaggiatori, leisure e Mice, di tutto il mondo, che troveranno qui sorprendente piacevolezza, raffinato charme e servizi di altissimo livello. Da oltre un secolo l’hotel, ospitato in un magnifico palazzo veneziano imprezio-

sito dalle sinuosità dell’architettura moresca è, già di per sé, la ragione di un viaggio; qui le comodità del lusso più contemporaneo convivono armoniosamente con i fasti del passato. L’ideale posizione in riva al mare e i sontuosi ambienti di tutto l’albergo permettono di offrire uno scenario unico e da sogno per ospitare eventi business e conferenze di altissimo livello.

COMFORT ED ELEGANZA

Ispirate allo charme dello stile moresco, le 197 eleganti e iconiche camere che compongono il resort si presentano spaziose e

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di ANDREA MATTEUCCI © Hotel Excelsior Venice Lido Resort ©
Hotel Excelsior Venice Lido Resort
© Hotel Excelsior Venice Lido Resort

includono 18 junior suite e 15 suite. Sono tra le più grandi di tutta Venezia, dotate di ampie finestre con vista privilegiata sul Mare Adriatico, sulla laguna veneziana o sulle fontane della Corte Moresca, un incantevole giardino ospitato al centro dell’albergo. Ognuno di questi ambienti dispone di eleganti sale da bagno con amenity di pregio, oltre a una lunga e completa serie di piccole attenzioni; sono quindi perfette sia per chi “scende” all’hotel Excelsior Venice Lido Resort per una vacanza esclusiva sia per chi sceglie la location per occasioni legate al lavoro e al business. C’è privacy e silenzio per tutti, grazie alla hall che divide l’hotel stesso in due parti, una totalmente dedicata alle camere e l’altra agli spazi comuni e alle sale per eventi.

SUGGESTIONI MICE

È una location unica per eventi Mice, che trovano una cor nice indimenticabile per meeting di successo, grazie anche alla flessibilità di sale e ambienti che possono ospitare qualsiasi attività professionale e coinvolgere fino a duemila persone e ai numerosi e ampi spazi aperti, che includono terrazze, piscina scoperta e spiaggia privata per occasioni legate al mondo del lavoro con vista sul Mar Adriatico. La suggestiva ed elegante Red Carpet Room è un auditorium concepito come un teatro, dotato di una straordinaria acustica e capace di ospitare fino a cinquecento persone. A disposizione degli ospiti wi-fi, impianto audio e video e tutti i plus tecnologici per un evento perfetto. Le spettacolari sale per banchetti, per una capienza massima di 1.200 persone, sono il luogo ideale per business lunch di successo, pre o post meeting, ma anche

per sontuose cene di gala fino a mille ospiti, a cui provvedono gli chef dell’hotel, per menu a tutto gusto personalizzati di raffinata gastronomia e altissima qualità. La leggendaria Sala Stucchi, fiore all’occhiello dell’hotel grazie ai suoi eleganti decori e ai lampadari di Murano, immortalata nel film vincitore del premio Oscar “C’era una volta in America”, è perfetta per celebrare le occasioni più grandiose, e non manca la possibilità di richiedere l’uso esclusivo dell’albergo o di riservarne intere aree per il proprio evento. Le sale più piccole, quasi tutte dotate di luce naturale, possono essere prenotate singolarmente, o insieme, per l’organizzazione di meeting più intimi e con un selezionato numero di partecipanti. Un team, creativo e specializzato, aiuterà i clienti business – che nel prossimo anno potranno usufruire di una promozione del tutto particolare – a scegliere la location più adatta alle proprie esigenze professionali: dai pranzi di lavoro ai convegni, dalle cene di gala fino a suggestivi momenti post congress lungo la spiaggia privata dell’hotel, per fare di ogni evento un momento indimenticabile, spettacolare e totalmente identitario. Non mancano ovviamente innumerevoli possibilità per occasioni di sicuro effetto e riuscita, che includono l’organizzazione di viaggi incentive, soggiorni a Venezia unici e su misura con programmi personalizzati, sia per piccoli gruppi sia per grandi eventi aziendali. Da non dimenticare, oltre al parcheggio custodito, anche la darsena dell’hotel, che permette l’accesso diretto agli ospiti provenienti dall’aeroporto Marco Polo e dalla stazione ferroviaria della città.

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Excelsior Venice Lido Resort ★★★★★ Lido di Venezia (Ve)indirizzi a fine rivista © Hotel Excelsior Venice Lido Resort © Hotel Excelsior Venice Lido Resort © Hotel Excelsior Venice Lido Resort © Hotel Excelsior Venice Lido Resort © Hotel Excelsior Venice Lido Resort

Lusso nel segno del MICE

Cambia il nome ma i contenuti, di iconicità e raffinatezza, rimangono gli stessi. Da Excelsior Palace Hotel a Excelsior Palace Portofino Coast per un simbolo, fin dagli inizi del ‘900, della migliore hôtellerie del nostro Paese, unico cinque stelle lusso della costa. Si trova in posizione invidiabile ed è comodamente raggiungibile, a pochissimi passi da Santa Margherita; un elegante hotel che si affaccia da un lato sulla costa di Portofino, e dall’altro sulla baia di Rapallo.

Inizia tutto nel 1901, con il nome di New Casino Hotel, sede del primo casinò d’Italia:

di lì la struttura acquisisce fama e prestigio e diventa una meta chic tra le più importanti per il jet-set, richiamato in riviera dal mare, il clima mite e dalle sirene ammaliatrici del tavolo verde. Da allora molto è cambiato, ma di certo la fama dell’Excelsior Palace Portofino Coast è rimasta invariata, in virtù dell’alta qualità dei servizi presenti e dei benefit di livello superiore, ideali sia per gli ospiti leisure sia per chi sceglie la location per motivi legati alla propria professione; qui c’è proprio tutto quel che serve per qualunque tipo di soggiorno.

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Un’icona della più garbata ed esclusiva tradizione alberghiera per un bouquet si presenta così, una location perfetta per una clientela Mice esigente e attenta
di ANDREA MATTEUCCI

RAFFINATEZZA E UNICITÀ

La mission di management e personale è assicurare qualità e un bouquet completo e di alto livello dei servizi proposti ai propri ospiti: le camere e suite, 119 in tutto e suddivise in differenti tipologie, sono eleganti, ampie, particolarmente curate, luminose e dai colori del sole e del mare propri della costa su cui si affaccia l’hotel ma, soprattutto, sono state pensate per soddisfare le necessità di chi lavora in smart working, tendenza ormai consolidata e così diffusa da meritarsi un neologismo, “workation”, che deriva dall’unione delle parole work e vacation. Le differenti formule proposte, riservate a chi sceglie l’Excelsior Palace Portofino Coast alternando lavoro e relax, sono tra loro diverse, dal day use a soggiorni più o meno lunghi. E, ovviamente, anche il tema della prevenzione igienico-sanitaria è un obiettivo primario, raggiunto grazie a presidi di sanificazione rigorosi, all’avanguardia e altamente qualificati. Sono due i ristoranti interni, caratterizzati dagli stessi standard di garbo ed eleganza degli altri ambienti dell’hotel: Lord Byron – famoso per la sua cucina regionale e mediterranea che segue la stagionalità dei singoli alimenti e che presenta una gastronomia sempre nuova e diversa, servita in ambienti luminosi con ampie vetrate e suggestive terrazze che guardano il golfo – e, aperto nella calda stagione estiva, Eden Roc Lounge & Restaurant, affacciato sul mare e caratterizzato da sapori tipicamente liguri. L’offerta gastronomica si completa con l’atmosfera marina dello Yaching Bar, ideale per un aperitivo e un dopo cena, e l’informale Sporting Bar, a bordo piscina.

TECNOLOGIA TOP

DAL CUORE ANTICO

Un intero piano dell’Excelsior Palace Portofino Coast è invece destinato a chi sceglie l’hotel per convegni, meeting e occasioni strettamente legate al mondo del lavoro: si tratta di un vero e proprio centro congressi, composto da nove sale spaziose, dal cuore antico ma dalla dotazione tecnologica più che moderna, completa, e dalla modularità flessibile, per soddisfare qualunque tipo di necessità. Sono ambienti ideali per la clientela Mice, gestiti da personale tecnico e congressuale appositamente formato e dedicato; inoltre sono disponibili diversi spazi per l’accreditamento degli ospiti ed esposizioni di prodotto, oltre alla sala di segreteria. Un raffinato hotel che riserva ai suoi ospiti congressuali speciali formule promozionali, pensate per la stagione autunnale e invernale, di sicuro appeal, che comprendono soggiorni, uso delle sale meeting, coffee

break e colazioni di lavoro per pacchetti di importante interesse, a fronte di un servizio di assoluto valore per chi li sceglie e che includono proposte particolari per cene conviviali per il periodo legato al Natale, nel nome del gusto a tavola e della genuinità nel piatto. Diverse, e per tutti i gusti, anche le possibilità di attività post congress dell’hotel: oltre al Beach Club interno, che comprende due piscine panoramiche, la struttura presenta anche un completo Health & Fitness Club, per rigeneranti pause tra un impegno di lavoro e l’altro. La vicina Portofino, l’incanto delle Cinque Terre e San Fruttuoso, poi, invitano a bellissime escursioni anche in battello: sono vere e proprie esperienze, ben più che interessanti e godibili anche in autunno e inverno.

Excelsior Palace Portofino Coast

Numero totale camere: 119 | Ristoranti: 2 (di cui uno estivo) | Posti: 140 (Ristorante Lord Byron) + 80 (Ristorante Edenza sala maggiore: 450 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 650 | Possibilità organizzazione post congressi indirizzi a fine rivista

MC | 04 2022 | 129 site inspection HOTEL
★★★★★
L Rapallo (Ge)

La Puglia più autentica

L a meeting industry che sceglie l’Hotel Monte Sarago, può contare sul valore aggiunto della posizione strategica dell’albergo e del suo centro congressi, che si trovano a pochi passi dal centro cittadino e dispongono di un ampio parcheggio riservato. L’hotel, inoltre, stipula convenzioni aziendali, che permetteranno di ottimizzare i costi soggiornando in un albergo di recente realizzazione, Convenzioni dedicate sia agli alloggi, sia alle cene aziendali, sia

all’utilizzo delle sale convegni. Sono tre le sale meeting completamente attrezzate a disposizione in hotel: la sala Mazzini, che può accomodare 210 persone sedute, la saletta Galleria che ne accoglie quaranta e la saletta Roccia con capacità di 25 persone. A queste fanno da corollario i servizi di assistenza, organizzativi e dedicati al food and beverage, per un comfort completo di chi sceglierà l’hotel per il proprio soggiorno ed evento.

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di MARIANGELA TRAFICANTE

Tutti gli spazi sono naturalmente dotati di impianti audiovisivi innovativi e strumentazioni tecnologiche per supportare al meglio ogni tipo di incontro, da microfoni e amplificazione con sistema audio dolby surround a videoproiettore, lavagna a fogli mobili e puntatore laser.

NON SOLO TECNOLOGIA

Fondamentale per dare completezza e successo a un evento Mice è naturalmente anche la componente enogastronomica, che qui è assicurata dall’Attico Rooftop 225, ristorante panoramico dove gustare un aperitivo o i piatti preparati per gli ospiti, lasciandosi coinvolgere anche dal piacere per gli occhi, grazie alla vista mozzafiato tra il blu del mare Adriatico e il verde degli uliveti.

Insieme a piatti di pesce gourmet e specialità della tradizione rivisitate, gli ospiti potranno gustare anche i prodotti d’eccellenza della Puglia dei sapori, dall’olio extravergine d’oliva Collina di Brindisi Dop al pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, dal capocollo di Martina Franca alla mozzarella fiordilatte di certificazione stg, da abbinare a un calice di vino, da scegliere tra etichette di prestigio ma anche piccoli produttori che hanno investito nella biodiversità e nell’autenticità.

E, una volta terminati i lavori, l’hotel diventa il punto di partenza per organizzare percorsi e visite alla scoperta della Valle d’Itria e oltre, tra i tesori del territorio. Ma è possibile anche organizzare un post congress all’insegna del benessere e perfetto in ogni stagione. L’Hotel Monte Sarago conta infatti sulla sua Lacus Wellness & Spa, quattrocento metri quadrati di spazi e trattamenti come bagno turco, sauna finlandese, impluvium con cascate cervicali. Un’ottima idea per regalarsi un momento di coccole e cura di sé dopo una lunga giornata di lavoro, prima di riposare in una delle diverse soluzioni di accomodation disponibili, le due suite – Blue Royal Suite e White Ostuni Suite –, 67 camere e – per chi cerca un soggiorno diverso –, le Monte Sarago Villas, le dieci ville diffuse lungo il pendio del colle, da raggiungere percorrendo una scalinata storica di 130 gradini ma anche comodamente in auto lungo una stradina privata.

Gli ospiti delle Monte Sarago Villas hanno anche a disposizione a uso esclusivo la piscina, da cui ammirare il centro storico di Ostuni, il panorama delle Murge e degli uliveti, fino ad arrivare al blu del Mare Adriatico.

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Hotel Monte Sarago ★★★★ Ostuni (Br)
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Oasi di Sicilia

Domina Zagarella Sicily

★★★★

Numero totale camere: 324 | Numero totale villini: 30 | Ristoranti: 3 | Posti: 450+160+250 | Sale meeting: 8 | Capienza sala maggiore: 500 posti | Capienza sala minore: 12 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 540 | Possibilità organizzazione post congress

La sintesi ideale tra una splendida posizione, a ridosso del mare, e un importante design dei suoi interni, ispirato ai tempi e al look de La Dolce Vita, ha un nome, e risponde a quello di Domina Zagarella Sicily, raffinato hotel a quattro stelle situato longo la costa nord occidentale dell’isola, a soli 25 chilometri dal centro di Palermo, dalla sua stazione ferroviaria e a tre quarti d’ora dall’aeroporto Falcone e Borselli-

no. Un resort davvero completo e ideale per qualunque tipo di clientela, leisure e Mice, che qui potrà godere di una gamma importante e completa di servizi: tre diversi ristoranti, perfetti per eleganti cene di gala e veloci pranzi di lavoro, diving center, palestra attrezzata, campo da beach volley e beach soccer, soluzioni perfette per momenti di relax tra un impegno di lavoro e l’altro e per attività di incentivazione, due grandi piscine all’aperto, di cui una con acqua di mare, cigar lounge, pool bar, parcheggio, accesso diretto al mare, terrazze solarium e un bellissimo giardino mediterraneo. Sono ben 324 camere, incluse 12 junior suite, di diversa tipologia, luminose, ampie e attrezzate di ogni comfort; trenta invece le ville indipendenti, immerse nella natura e situate direttamente sul mare.

GLI SPAZI DEL MICE

Un hotel ideale, si accennava, perfetto anche per chi lo sceglie per soggiorni legati al mondo del lavoro, nello specifico per i professionisti della meeting industry: Domina Zagarella Sicily presenta infatti un centro congressi interamente rinnovato, con un’ampia sala per meeting ed eventi in grado di ospitare fino a cinquecento persone. Le tecnologie audio e video disponibili sono complete e all’avanguardia, soluzioni ideali e personalizzabili, grazie anche a personale tecnico appositamente dedicato, per ogni tipo di convegno e occasione di confronto professionale. Disponibile anche come spazio espositivo, la sala è allestibile in diverse configurazioni, grazie a pareti modulabili insonorizzate che disegnano fino a sei spazi convegnistici minori, tra loro completamen¬te indipendenti. Nell’intero complesso del Domina Zagarella Sicily sono inoltre disponibili break-out room, ampie zone espositive all’interno e all’esterno del resort e diversi ambienti per banchetti, cene aziendali e di gala.

site inspection INCENTIVE RESORT 132 | 04 2022 | MC
Zagarella Sicily è la summa perfetta tra storia e modernità, tra presente e futuro, in una terra unica, e contenuti top, perfetta per una clientela professionale esigente e attenta ai dettagli indirizzi a fine rivista
Domina
di ANDREA MATTEUCCI

hôtellerie couture

L’incanto di inizio secolo rivive in ogni dettaglio dell’ Excelsior Palace. Dentro la fresca, intramontabile eleganza, fuori il profumo dei gelsomini e del Mediterraneo. 5 stelle Lusso ed oltre 100 anni di esperienza per indimenticabili soggiorni.

Via San Michele di Pagana, 8 - 16035 Rapallo - Tel. 0185 23 06 66 - Fax 0185 23 02 14 - excelsior@excelsiorpalace.it - www.exce lsiorpalace.it

MICE in Piemonte, comunicare e coinvolgere

Una realtà moderna, dinamica e a 360 gradi – quella di Visit Piemonte –per un obiettivo virtuoso e strategico: valorizzare, sviluppare e promuovere convegni e attività a tutto business

Visit Piemonte è la società della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, dello sviluppo del settore congressuale piemontese e dell’attrazione di eventi sportivi. Il settore Mice (meeting, incentive, congress, event) e Wedding Industry sviluppa azioni per la promozione della destinazione, con progetti di valorizzazione del territorio. Il piano online e offline prevede, oltre alla partecipazione a fiere, roadshow e workshop in Italia e all’estero, tavoli di concertazione con i soggetti territoriali, la comunicazione video, web e social, materiali promozionali e l’organizzazione di educational.

STRATEGIE E INIZIATIVE

Il dettaglio di strategie, futuro e obiettivi è nelle parole del neo direttore generale Alessandro Zanon, che descrive i progetti sui

quali Visit Piemonte ha investito nel Mice: «Il 2022 ha segnato la ripartenza della meeting industry, ritrovando l’enorme valore degli eventi in presenza; nel 2022 Visit Piemonte ha partecipato ad Imex Francoforte e Ibtm World di Barcellona – dove ci siamo presentati con un corner piemontese per valorizzare l’intera regione – e a quattro workshop B2B per far conoscere la ricchezza e le peculiarità della nostra offerta Mice a operatori selezionati. Parallelamente abbiamo consolidato e ampliato il progetto dedicato al destination wedding, una straordinaria occasione di promozione per la regione. Molte sono state le attività portate avanti sia con la divisione Italy for Weddings di Convention Bureau Italia sia autonomamente, che ci hanno restituito dei risultati molto incoraggianti e che ci hanno visti impegnati in attività di aggiornamento per gli operatori, incontri esperienziali con wedding planner selezionati, educational,

© Visit Piemonte-GettyImages 134 | 04 2022 | MC DESTINAZIONE PIEMONTE site inspection
di ANDREA MATTEUCCI Alessandro Zanon, direttore generale di Visit Piemonte

shooting fotografici e creazione di un minisito. Gli ultimi mesi del 2022, poi, hanno visto il Piemonte protagonista di iniziative che spaziano dall’arte all’enogastronomia, allo sport. In settembre si sono tenuti a Torino Terra Madre Salone del Gusto e il festival MiTo Settembre Musica, ad Alba si è svolta la sesta Conferenza Mondiale dell’Enoturismo, e da ottobre la tradizionale Fiera Internazionale del Tartufo Bianco e Mercato Mondiale del Tartufo Bianco. Sempre nel mese di settembre Asti ha ospitato il festival Douja d’Or, mentre Verbania e iI Lago Maggiore sono stati la sede della Conferenza dei Geoparchi Europei. E ancora, a novembre a Torino si sono tenuti Artissima Fair, Club2Club – kermesse di musica pop d’avanguardia, e il 40esimo Torino Film Festival. Immancabile appuntamento sportivo sempre a Torino, il torneo internazionale di tennis Nitto Atp Finals».

INVESTIRE NEL FUTURO

E, per il 2023, su quali progetti Visit Piemonte punterà? «Continueremo a investire – prosegue Zanon – nel posizionamento strategico del Mice piemontese e nel rafforzare il progetto del destination wedding con l’ampliamento del minisito dedicato che avrà una wedding directory. Lavoriamo per istituire il primo osservatorio regionale wed-

ding e ci dedicheremo anche all’osservatorio regionale Mice, in collaborazione con Federcongressi&eventi e Aseri, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per far conoscere sempre più la regione e attrarre un maggior numero di eventi e matrimoni». Zanon, parlando dei trend Mice attuale e futuro, entra anche nel merito dei flussi turistici del 2022: «Le norme dovute alla pandemia hanno imposto nel 2021 chiusure e riaperture successive con capienza ridotta. I dati nazionali 2022 sull’attività Mice 2021 sono quindi da contestualizzare in uno scenario di crisi. Siamo fiduciosi sui numeri che l’Oice ci fornirà sull’attività di quest’anno, fiducia alimentata anche dalla forte ripresa del turismo in Piemonte iniziata ad aprile e confermata in estate con un bilancio molto positivo, superiore anche al periodo prepandemico (+7% rispetto all’estate 2019). I volumi della stagione sono stati trainati dal turismo estero e da quello interno delle regioni più lontane. I commenti riflettono la soddisfazione del cliente per il prodotto turistico piemontese, maggiore rispetto ai numeri nazionali, e il monitoraggio della spesa del primo semestre 2022 conferma i movimenti dall’estero».

indirizzi a fine rivista

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MC | 04 2022 | 135 DESTINAZIONE PIEMONTE site inspection
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© Visit Piemonte-GettyImages © ATL Biella Valsesia Vercelli

Fascino barocco

Èun luogo così famoso che quasi potrebbe non aver bisogno di presentazioni. La Venaria Reale, capolavoro dell’architettura barocca a opera del celebre architetto siciliano Filippo Juvarra è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Questo grandioso complesso, residenza reale sabauda, edificato a partire dalla metà del XVII secolo e costituito da ottantamila metri quadrati di edificio monumentale e da cinquanta ettari di giardini, è stato aperto al pubblico nel 2007 dopo un imponente restauro. Tra tanta bellezza e magnificenza è ora possibile organizzare eventi esclusivi, anche di grandi dimensioni, godendo sia delle monumentali sale della Reggia sia degli scenografici spazi esterni, con i loro splendidi affacci sui Giardini. Ma è dal 2022 che La Venaria Reale mette a disposizione dell’universo Mice la grande Citroniera, un locale, unico per dimensioni e magnificenza, in grado di ospitare grandi eventi che possono vedere la partecipazione di duemila ospiti, cui si unisce la maestosa eleganza della Galleria Grande, vero e proprio capolavoro del Barocco italiano. Non solo. Si è appena concluso il restauro del Teatro d’Acqua della Fontana dell’Ercole, una scenografia ideale per eventi sorprendenti nei Giardini della Reggia. Vera e propria

“macchina scenografica barocca”, realizzato per destare la meraviglia della Corte Sabauda, il complesso di fontane e giochi d’acqua si propone come una cornice ideale per raffinati eventi, aperitivi, sfilate, spettacoli, shooting fotografici e tutto ciò che suggerisce la fantasia.

LA NATURA COME CORNICE

Una location unica al mondo inserita in un contesto naturalistico altrettanto meraviglioso: infatti La Venaria Reale, pur essendo a pochi minuti dal centro di Torino, è situata alle spalle del Parco Naturale de La Mandria. Il complesso reale è quindi un unicum ambientale-architettonico dal fascino straordinario, uno spazio immenso e suggestivo insieme destinato a una clientela Mice alla ricerca di una location raffinata ed elegante, e che presenta un pacchetto completo di servizi, con caffetterie, bookshop, punti di ristoro e un raffinato ristorante stellato Michelin: qui convegni, occasioni di rappresentanza, mostre, attività didattiche e di formazione trovano una soluzione di particolare pregio e forte impatto per eventi dal sapore originale ed esclusivo, in primo luogo cene di gala e ricevimenti in grande stile.

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© paolosoave
La Venaria Reale Venaria Reale (To)

EVENTI TOP nel cuore sabaudo

Sale meeting: 15 | Capienza sala maggiore: 288 posti | Capienza sala minore: 18 posti | Saletta segreteria installabile secondo le necessità | mq di aree espositive: 330

Una dimora unica a pochi passi da Torino per convegni e cene di gala di assoluto appeal. Villa Bria, con i suoi quattrocento anni di storia, si presenta come sede inconsueta, e di grande prestigio, alla clientela Mice alla ricerca di una location speciale

L’impatto, vedendo Villa Bria per la prima volta, è inconsueto e particolare: un mix di austerità, eleganza e armonia per una dimora seicentesca immersa nel verde e nella natura delle colline che circondano Torino, distante pochi chilometri. Una residenza, facilmente raggiungibile sia dalla capitale sabauda sia dalle principali strade e autostrade del nord, ricca di storia e di antiche suggestioni che ha visto un’importante ristrutturazione nel 2013 nell’assoluto rispetto dell’architettura originaria. Una location che sorge su un silenzioso pianoro e che offre una vista spettacolare sulla valle circostante, dove l’occhio può spaziare fino alle Alpi.

SUGGESTIONE ED ELEGANZA

Ha proporzioni armoniose ed equilibri architettonici ideali, un gioiello architettonico inconsueto, originale, e dalle simmetrie perfette; il corpo principale di Villa Bria, dall’elegante e ariosa facciata in mattoni a vista con loggia e atrio, si sviluppa su due piani, per un totale di 12 sale e due saloni comunicanti adornati da pregevoli affreschi a temi biblici e mitologici. Sono spazi perfetti per qualsiasi tipo di evento,

dal workshop al team building, da meeting e convegni fino ai ricevimenti, e possono accogliere fino a quattrocento ospiti. Il livello sottostante è invece la sede della Sala delle Fondazioni, testimonianza di antiche fortificazioni precedenti; è uno spazio suggestivo e di grande impatto, in grado di accogliere fino a 180 persone. Ma la location è anche la sede di una scenografica galleria settecentesca lunga sessanta metri, impreziosita da eleganti stucchi e illuminata da ariose finestre; un ambiente che può ospitare fino a trecento persone. Sono ambienti caratterizzati da un forte impatto visivo e da un importante appeal estetico, ideali quindi per eleganti cene di gala e per eventi che necessitano di una location e di un servizio con plus di raffinatezza e alti standard qualitativi; caratteristiche proprie anche del catering interno. Verdi giardini all’italiana, con un’elegante Peschiera, circondano Villa Bria e sono il palcoscenico perfetto per cene di gala e cocktail fino a ottocento persone. Diversi spazi interni per servizi di supporto e un ampio parcheggio completano il complesso architettonico.

MC | 04 2022 | 137 DESTINAZIONE PIEMONTE site inspection
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Villa Bria

Una nuova luce per il MICE

È un capolavoro dell’eclettismo, trionfo di eleganza, garbata opulenza, fascino e storia. Il Palazzo della Luce rende omaggio ai fasti della Belle Epoque con i suoi

Il Palazzo della Luce fu costruito nei primi anni del 1900 su disegno dell’architetto piemontese Carlo Angelo Ceresa e su commissione della Cassa di Risparmio di Torino. L’architetto era un appassionato estimatore di Filippo Juvarra, cui dedicò la facciata ispirandosi a Palazzo Madama, ma introducendo due elementi che invece rimandavano al mondo finanziario: le api simbolo di laboriosità e le cornucopie, di abbondanza; il palazzo venne subito battezzato la Piccola Madama. Lo stile è tardo eclettico, di cui il Ceresa era valido esponente avendo realizzato dei villini a Bardonecchia, e mescola negli interni elementi che richiamano al passato: la leziosità del ‘700, la monumentalità dell’800, il mix di materie prime più o meno pregiate. Accanto ai marmi più raffinati è presente infatti il finto marmo e la location, grande innovazione per l’epoca, è realizzata in cemento armato.

TRADIZIONE E INNOVAZIONE

La Cassa di Risparmio cedette l’edificio ancora incompiuto alla Società Italiana del Monviso e delle Acque da cui emanerà molto più avanti l’Enel, che porterà a compimento i lavori. Tale

società aveva tra le sue consociate la Sip (telefonia) e la Eiar (radiofonia), e aveva la sua sede in via Alfieri. Intorno agli Anni 20 la Eiar occupò interamente il sottosuolo del palazzo per avviare la sperimentazione della prima radio a diffusione nazionale, Radio Torino, che venne inaugurata, proprio nel salone che oggi viene adibito a sala eventi, l’11 febbraio del 1929 alla presenza delle autorità, tra cui mancava solo Mussolini trattenuto a Roma per la firma dei Patti Lateranensi. Radio Torino rimase ancora alcuni anni al Palazzo della Luce prima del trasferimento nell’attuale sede della Rai in via Verdi con l’avvio dei primi studi per la televisione. L’Enel, che nel frattempo si era ulteriormente sviluppata, divenne un’azienda all’avanguardia sotto molti punti di vista, tra cui il welfare aziendale: offriva infatti ai suoi dipendenti una cassa mutua, un asilo aziendale e una palestra super attrezzata. Il piano nobile, dove vengono ospitati gli eventi, era dedicato alla direzione e alle occasioni ufficiali, ed è una profusione di elementi architettonici che dialogano felicemente. Marmi policromi preziosi per il pavimento e le colonne, porte in cuoio borchiato, volta a 14 metri di altezza con fiori in stucco a rilievo.

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L’Enel cedette il palazzo alla fine degli Anni 80 a una banca tedesca che per quasi un decennio lo affittò alle case di produzione cinematografiche. Molti i film che furono qui girati: tra tutti merita di essere ricordato “Il Divo” di Paolo Sorrentino e con Toni Servillo, e “Sangue Pazzo” di Marco Tullio Giordana, con Monica Bellucci e Luca Zingaretti. Poi la vendita a un fondo di investimento immobiliare e la ristrutturazione integrale che durò oltre un decennio. Oggi il palazzo ospita la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, la sede del Consiglio Notarile, altri uffici e residenze private.

ARMONIA ED ELEGANZA

La location, ospitata al piano nobile, si caratterizza per il grande Salone Bianco di 210 metri quadrati con l’alta e splendida volta, per un impatto scenico di grande effetto. Il pavimento in marmo sui toni del giallo è un meraviglioso tappeto, e la volta tempestata di fiori in stucco a rilievo è come un immenso prato bianco; il salone è attrezzato con uno grande schermo a scomparsa e un impianto audio. L’accesso avviene tramite un imponente scalone marmoreo elegante e sorprendente, preceduto da un piccolo delizioso foyer utilizzabile anche come zona guardaroba, oltre che come reception; la location è accessibile anche ai disabili tramite ascensore. Può ospitare fino a duecento persone in ambiente unico ed è corredata da una cucina professionale. Ogni tipo di evento

trova qui una magnifica collocazione: un convegno, un meeting, una mostra, una cena, un concerto, un evento privato o istituzionale sia con un numero rilevante di ospiti sia per piccoli gruppi. La presenza, infatti, di una parete divisoria mobile ne consente il sezionamento nel caso in cui si vogliano ricavare due ambienti autonomi. In pieno centro a Torino, a pochi minuti dalla stazione di Porta Susa e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, il Palazzo della Luce con la sua facciata trionfale è ideale in ogni occasione ma in particolare quando, avendo molti ospiti, si preferisca accoglierli tutti nello stesso ambiente.

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Il fervido autunno degli eventi Ediman

L’autunno degli eventi Ediman è stato segnato dal grande ritorno di Buy Mice Milano, che è tornato protagonista del mondo Mice meneghino con un’edizione spumeggiante e molto attesa, che si è tenuta il 6 ottobre al Grand Visconti Palace.

Le aspettative erano tante per il più grande evento di Ediman, che ha richiamato duecento selezionati planner di azienda e di agenzia dell’area milanese in cerca di fornitori di qualità per i loro eventi.

Le migliori location, servizi e destinazioni Mice sono infatti tornati live per presentare le loro ultime novità e la loro offerta durante gli incontri one-to-one, che si sono susseguiti l’uno dopo l’altro nelle piacevoli ed eleganti atmosfere delle sale dell’hotel milanese, allestite per una agevole fruizione dei desk da parte dei buyer.

La formula del workshop ha permesso anche ai planner più impegnati di non perdersi questa importante occasione di business e networking: per l’intero pomeriggio e fino alle 21 hanno potuto gestire in autonomia

il proprio orario di arrivo e quello di permanenza sul parterre, coniugando così la propria disponibilità di tempo con un numero di incontri che ognuno di essi aveva già avuto modo di mettere “in lista”, selezionando nei giorni precedenti gli espositori di proprio interesse in fase di pre-accredito.

Il pomeriggio è trascorso tra incontri di lavoro e qualche pausa in giardino o davanti alle coffee station, con strette di mano e sorrisi, perché sì, l’evento è stato anche un’occasione per dare forma a visi che magari si erano potuti vedere soltanto dietro uno schermo o nomi che si erano letti solo per e-mail.

Tutto grazie all’idea che sta dietro a tutti i workshop business-oriented di Ediman, che da sempre strizzano l’occhio al piacere dell’incontro, e in questo autunno, se possibile, ancora di più.

Ecco perché anche l’edizione 2022 di Buy Mice non poteva che concludersi in bellezza, con un piacevole cocktail buffet finale che ha coinvolto tutti i partecipanti.

140 | 04 2022 | MC WORKSHOP ED EXHIBITION networking
di ALESSANDRA BOIARDI Buy Mice Milano, Full Contact Meeting Planner, e-workshop Corporate & Incentive, e-workshop Agenzie & Corporate: sono gli eventi Ediman protagonisti dell’autunno 2022. Quattro appuntamenti “su misura” delle diverse esigenze del Mice. Ecco com’è andata

E-WORKSHOP EDIMAN: FORMAT VINCENTE

Business + networking e indimenticabili esperienze alla scoperta del territorio sono gli ingredienti degli e-workshop di Ediman, la cui formula prevede che siano i buyer a essere dotati di desk, così da permettere ai supplier di scegliere a gli appuntamenti one-to-one sono “liberi” da agende e tempi massimi per permettere ai buyer e ai supplier di E così che è andata anche per i due e-workshop che si sono tenuti in

BUSINESS CON VISTA ALL’E-WORKSHOP CORPORATE & INCENTIVE

L’e-workshop Corporate & Incentive 2022 si è tenuto dal 25 al 27 settembre al Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul albergo, che fa della posizione sul Golfo di Salerno e a picco sul ha accolto l’evento di Ediman con più di trenta buyer tra organizzatori di eventi di aziende e agenzie incentive che hanno incontrato venti supplier tra location e servizi utili per prevedeva anche un tour al borgo di Albori e una visita esclusiva all’abbazia

millenaria di Cava dei Tirreni, oltre che un’ottima cena di benvenuto al Lloyd’s Baia Hotel, che con un’organizzazione impeccabile ha saputo regalare una ricca serata alla presenza della proprietaria Maria Marinelli e dell’Agenzia del Turismo della Regione Campania con il saluto di benvenuto da parte del

INCONTRI MICE SULLA COSTA DI PORTOFINO ALL’ E-WORKSHOP AGENZIE & CORPORATE

È stata la splendida costa della Liguria di Levante ad accogliere l’edizione autunnale dell’e-workshop Agenzie & Corporate dedicato ai meeting planner d’azienda e di agenzia si è tenuto nell’elegante

una delle strutture “storiche” per gli eventi Ediman, che ha ospitato anche

business che hanno visto protagonisti 26 buyer selezionati e supplier tra strutture, destinazioni e servizi congressuali di

Coast nel bellissimo borgo di Camogli, dove c’è stato tempo anche per una site

PIÙ DI 900 INCONTRI AL FULL CONTACT MEETING PLANNER

Full Contact Meeting Planner è tornato sulle sponde del Lago di Como per la sua edizione autunnale, che si è tenuta dal 24 al 26 novembre nella splendida location dell’Hilton Lake Como. Nelle eleganti sale dell’hotel comasco, più di quaranta supplier tra le migliori location e destinazioni per meeting ed eventi hanno incontrato 82 buyer di qualificate agenzie e di medio-grandi aziende, presenti esclusivamente su invito, per oltre novecento appuntamenti one-to-one. Come da programma, gli incontri business tra supplier e buyer si sono svolti nell’arco di un giorno e mezzo, sulla base delle agende che lo staff Ediman – sempre presente in sala e in tutti i momenti del workshop – ha messo a punto secondo le preferenze espresse in precedenza dai buyer. Interlocutori interessanti, nuovi contatti, agende fitte e ottima accoglienza sono solo alcuni dei feedback di buyer e supplier che hanno decretato il successo anche di questa edizione. Non meno apprezzata è stata la cena di gala,

che si è svolta nelle atmosfere romanzesche di Villa Erba di Cernobbio, suggestiva quanto celebre location affacciata sul Lago di Como.

La serata è iniziata con un aperitivo e, dopo l’ottima cena, l’intrattenimento è proseguito in musica con un dj set.

MC | 04 2022 | 141 WORKSHOP ED EXHIBITION networking

JUNIOR for Training riparte con tante novità

Il programma di formazione gratuita rivolto ai giovani che stanno muovendo i primi passi nella meeting industry torna e si evolve. Il percorso organizzato dalla Delegazione Lombardia di Federcongressi&eventi e patrocinato da Uni cambia infatti format, amplia il corpo docente e diventa ancora più coinvolgente

T

ra i servizi che Federcongressi&eventi propone ai propri soci la formazione riveste un ruolo di punta. Lo è sempre stato ma lo è ancora di più oggi. Il settore, infatti, è in una fase di accelerazione continua di cambiamento che richiede, quindi, competenze costantemente aggiornate. E Junior for Training, il programma gratuito dedicato ai giovani del Mice, risponde alla mission dell’associazione dando alle imprese la possibilità di far crescere le proprie giovani leve e, quindi, di contare su risorse umane ancora più performanti.

LE NOVITÀ DELLA QUARTA EDIZIONE

Come nelle tre precedenti edizioni gli incontri sono rivolti a organizzatori di congressi ed eventi, operatori di provider Ecm e gestori di sedi under trenta impiegati da non più di tre anni in aziende del settore, socie e non di Federcongressi&eventi. L’edizione 20222023, però, è ricca di novità. La prima è che il percorso ha un format ibrido, permettendo quindi a discenti di tutta Italia di partecipare in streaming. Oltre al format, però, le novità riguardano anche il corpo docente. Junior for

FEDERCONGRESSI&EVENTI AGLI STATI GENERALI DEL TURISMO

Gli Stati Generali del Turismo sono stati l’occasione per presentare a istituzioni e stakeholder le proposte elaborate da Federcongressi&eventi per la crescita del Mice. La presidente Gabriella Gentile ha evidenziato la grande ripresa di eventi e congressi nel post Covid ma, contemporaneamente, la necessità di un “approccio di sistema Paese” per rilanciare l’Italia nel competitivo mercato internazionale dei congressi e colmare quindi il divario con i Paesi competitor. Le principali aree di intervento per l’internazionalizzazione proposte da

Federcongressi&eventi sono:

• sostegno alla promozione attraverso contributi dedicati e il riconoscimento del ruolo e dell’attività dei convention bureau;

• che agevolino la scelta dell’Italia come sede di evento da parte della domanda internazionale e incrementino la partecipazione ai congressi svolti in Italia;

• incentivazione degli interventi per sostenibilità delle imprese del settore; • aggiornamento degli standard

di qualità per le destinazioni e le imprese che compongono il prodotto congressuale nazionale;

• sostegno alla formazione dei professionisti del settore a due livelli: per chi già opera nel Mice e per i giovani che desiderano entrarvi;

• sviluppo di attività di analisi e ricerca per disporre di dati con i quali

promotore dell’Oice, auspica l’avvio di sinergie con altre ricerche e statistiche già in essere nel settore del turismo.

142 | 04 2022 | MC NOTIZIARIO FEDERCONGRESSI networking
Sopra Veronica Del Fiacco, responsabile Delegazione Lombardia Federcongressi&eventi

Training compie infatti un upgrade: rispetto ai dieci dell’edizione 2021 oggi sono ben 32 i professionisti di otto tra le più quotate aziende della filiera Mice (agenzie, catene alberghiere, catering, location, Provider Ecm, servizi tecnici…) che mettono in circolo il proprio know-how per fornire alle giovani leve strumenti operativi. Il tutto in maniera coinvolgente, arricchendo i propri interventi con case history, video e simulazioni di casi. Infine, gli argomenti dei corsi sono stati aggiornati e attualizzati: tecnologia, multimedialità, spettacolarizzazione e comunicazione digitale sono infatti sempre più elementi imprescindibili nell’organizzazione di eventi. Alla base della formazione di Junior for Training c’è sempre la volontà di stimolare la curiosità dei discenti. E proprio a loro è rivolto l’invito della responsabile Delegazione Lombardia Veronica Del Fiacco: «Siate curiosi. Sempre. Soprattutto quando non siete al lavoro. È da lì che nascono le idee migliori».

LE TAPPE DEL PERCORSO

Junior for Training si sviluppa lungo quattro moduli: Meeting&Congressi, Eventi Accreditati, Stakeholder e Corporate&More. Ciascun modulo prevede quattro corsi della durata di due ore, l’uno propedeutico all’altro.

Le aziende che sostengono Junior for Training 2022/2023 sono: AIM Group International, Different Web, Ediman, Expo Point, Fiera Milano Congressi, Galeazzi Spettacolo, MCM Comunicazioni, Meeting Consultants, M&P Informatica, MZ Events, New Aurameeting,

Next, NH Italia, Papillon Milano 1990, Plesh, STS Communication, Studio Visio, Summeet, Superstudio, TC Group, Terravents e Triumph Group International.

Il form per iscriversi a Junior for Training è disponibile a questo link: urly.it/3qx0y

A destra il dettaglio del programma Junior for Training

RIPARTE L’OICE

Riparte l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-Oice, lo studio di settore promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da Aseri - Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica che annualmente monitora l’andamento della meeting industry italiana. Quest’anno la rilevazione dei dati inizia a dicembre, in anticipo quindi rispetto alle precedenti edizioni. L’obiettivo è infatti disporre dei risultati della ricerca nei primi mesi dell’anno così da permettere agli

operatori del comparto di disporre con maggiore tempestività di dati utili per impostare l’attività di marketing, comunicazione e promozione. L’analisi sarà come sempre dettagliata (numero, tipologia, dimensione, promotori degli eventi realizzati) e permetterà di comprendere se e quanto il 2022 sia stato l’anno della piena ripartenza del Mice.

MC | 04 2022 | 143

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144 | 04 2022 | MC NETWORKING MC

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MC | 04 2022 | 145 NETWORKING MC

Campania

Perché un evento in...

Verso il SOLE

Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato, è la capacità di reagire, cambiare rotta, fare buon viso a cattivo gioco, agli imprevisti che ormai sono una costante. E così,

Una stagione estiva da tutto esaurito che sembrava

ha mai perso il timone e ha proseguito decisa lungo la propria rotta, regalandosi mesi di sold out facendo ciò che sa fare meglio: accoglie-

quello che ha è davvero tanto: sole, mare, terra, gastronomia, tradizione, arte non sono stereotipi -

che arriva dopo due anni altrettanto atipici, programma

come quella della regione sia un’immagine icovalori come i paesaggi, il mare e la sua ricchezza insulare, ma anche l’importante patrimonio storico-culturale e i siti archeologici di grande richiamo internazionale. Spazio alla bellezza, quindi, per questa terra baciata dal sole: una bellezza profonda, tormentata, mai banale. Una bellezza -

ra ogni senso e che in ogni momento ti ricordaEcco perché non si può fare a meno di orgapatrimonio è di tutti, di chi non si stanca mai di guardare il mare e di inebriarsi con i colori e i profumi del Mediterraneo. È di tutti perché i suoi

sapori sono così unici, che l’Italia intera li ha fattinonimo della migliore tradizione gastronomica nazionale. Quella dieta mediterranea riconosciuta come tra le più salutari al mondo e che dell’Umanità. E non si può fare a meno di orgaquesti doni della natura ci sono organizzazioni che si adoperano per far funzionare un ingra-biamo incontrati, molti di questi protagonisti, e nelle interviste delle prossime pagine ci hanno raccontato tutto quello che si sta facendo per prepararsi alla prossima stagione congressuale: i progetti, le iniziative, la digitalizzazione e la soruolo sempre più di primo piano, attraverso un percorso di destagionalizzazione per una regione che punta a essere attrattiva ed esperienziale tutto l’anno, capace di intercettare l’interesse dei mercati internazionali e di diventare punto di riferimento per l’evento perfetto.

Sopra, il fascino appartato

novembre-dicembre 2022 | III
basandosi sulle esperienze del passato
di ILARIA SICCHIROLLO
Perché un evento in... Campania

La parola ai professionisti

Numeri record per la Campania, che guarda al congressuale come uno dei “turismi” principali della regione e intanto mette sostenibilità e digitalizzazione tra le priorità. Ne parliamo con le istituzioni

Il 2022 è stato l’anno anno della ripresa per la Campania, con un vero e proprio boom turistico e la ripartenza a pieno regime degli eventi. Ma poi, la guerra, le incertezze economiche e la crisi energetica sembravano aver rimesso tutto in discussione. A rac-

questo momento così particolare e con quali prospettive, è Luigi Raia , direttore generale Agenzia Campania Turismo. «La stagione estiva si è conclusa all’insegna di e stranieri, favoriti da un clima mite e solare sino a novembre» ci spiega. «Le presenze turistiche, all’economia e consentono di guardare al futuro

ora queste nuove criticità con molteplici iniziative. Particolare attenzione è posta al turismo congressuale, allo scopo di eleggere la Camconvegni, congressi e conferenze di ogni genere; così come la progettazione e realizzazione di itinerari turistici tematici ed esperienziali, volti alle esigenze di giovani, famiglie, gruppi, scuole. Anche il segmento enogastronomico sarà determinante nei processi di rivitalizzazione e di sviluppo locale, quale strumento privilegiato per la ripresa, che racchiude e veicola i valori che il turista contemporaneo ricerca, ossia rispetto della cultura e delle sue tradizioni, au-

Perché un evento in... Campania IV | novembre-dicembre 2022

ed esperienza».

Quale scenario prevede per il futuro del turismo regionale?

«La domanda internazionale nel 2022 continua a mostrare una tendenza espansiva verso l’Italia e in particolare verso le regioni del sud. Vanno, quindi, con coraggio, sensibilizzati nuovi mercati, soprattutto quelli dei Paesi asiatici, in particolare Corea del Sud, India e Giappone. Abbiamo in programma di presentare e curare la partecipazione della Regione Campania aiyo; di organizzare educational e press tour constra regione».

In che modo il Mice sarà protagonista nei prossimi anni?

«Il turismo congressuale può rappresentare

-

tatori fuori stagione. Considerarlo solo un riemcomplessità. Dobbiamo, quindi, fare uno sforzo per aggiungere alla professionalità delle strutture che ospitano gli eventi, un’organizzazione sistemica per la fruizione del patrimonio artistico e paesaggistico della Campania.

Ospitare un congresso è un’incredibile occasione di promozione del territorio da non perdere. Durante e dopo l’evento la destinazione gode dell’attenzione dei media e dei social consentendo di essere conosciuta da target trasversali senza investimenti in comunicazione. Per le brand, per quelle meno conosciute un’opportunità per intercettare nuovi segmenti della domanda turistica».

Passiamo la parola a Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania.

novembre-dicembre 2022 | V
Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania La Basilica di San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito a Napoli Luigi Raia, direttore generale Agenzia Campania Turismo

Perché un evento in... Campania

Sotto, la tortuosa via Krupp a Capri

Cultura e turismo sono essenziali per il Paese e per la Regione: come si concilia l’esigenza di promuovere e valorizzare questi due comparti con una crisi così complessa come quella attuale?

guardare al futuro con ottimismo e ci fanno sperare di poter capitalizzare i risultati conseguiti come un laboratorio nel quale elaborareristica regionale, che si caratterizza per il suo pluralismo. I nostri “turismi” travalicano le destinazioni classiche e famose, generando una serie di possibilità alternative declinate come itinerari territoriali, riguardanti soprattutto le composita dal punto di vista culturale, enoga-e sociale. Particolare attenzione riserviamo al turismo del saper fare legato alle tradizioni artigianali, da quelle presepiali alle lavorazioni del

corallo, dalle ceramiche alla sartoria». Sostenibilità e digitalizzazione sono i grandi temi del momento e dell’immediato futuro: come si inseriscono nella proposta turistica e culturale della Campania?

«La sostenibilità è un valore al centro delle nostre scelte strategiche; può diventare pratica il turismo di quella Campania poco conosciuta fatta di borghi e di sentieri, di cammini religiosi e di percorsi da attraversare in bicicletta, di cultura contadina che esprime un paniere ricco di vini di pregio, prodotti d’eccellenza e ricette di piatti tradizionali tramandati da generazioni.

quotidianamente, alla quale rispondiamo dotandoci degli strumenti adeguati. Penso a “Cultura Campania” il nostro Ecosistema Digitale per la tutto il nostro patrimonio d’arte e bellezza, che di

VI | novembre-dicembre 2022
Sopra, il porticciolo di Marina Grande in Sorrento

recente ha vinto a Losanna il prestigioso Grand Prix Mobius. Abbiamo poi altri siti che ci aiutano nella promozione della “destinazione Campania”: Film Commission, Scabec, Incampania. com, di recente attivato dalla Agenzia Campania Turismo, nostro ente strumentale».

Abbiamo intervistato anche Rosanna Romano, direttrice generale Politiche Turismo e Cultura. Questo è l’anno di Procida: capitale della cultura 2022. Ci racconta come sta andando e quali impatti avrà questo rilancio sul futuro turistico della destinazione e sul resto della regione?

«Stiamo vivendo un anno denso di eventi e attività; un’occasione – come ha più volte sottolineato il presidente Vincenzo de Luca – per mettere al centro i valori dell’umanesimo e della cultura. Procida, le isole, il mare sono storicamente luogo di incontro culturale e la rete attivata fra procidani, operatori turistici, enti culturali e istituzioni ha valorizzato proprio la

vocazione meno visibile e poco esercitata di questa piccola isola. Creando connessioni con l’intero territorio regionale che ha coinvolto positivamente bellezze archeologiche e naturalistiche con una particolare attenzione per i Campi Flegrei e Napoli che hanno registrato un incremento di presenze. Si tratta ora di continuare a lavorare in rete per consolidare ed estendere il “modello culturale a base locale” ad altri territori, soprattutto alle aree interne della Campania meno conosciute ma ricche di bellezze, storia, arte ed enogastronomia».

punterete nel breve e nel lungo termine per questo tipo di turismo?

«Per valorizzare e promuovere il nostro patrimonio, di fondamentale importanza è il ruolo delle associazioni di categoria e dei convention bureau, che, attraverso il supporto delle agenzie -

novembre-dicembre 2022 | VII
dei Misteri a Pompei della Reggia di Caserta Rosanna Romano, direttrice generale Politiche Turismo e Cultura

ti per i diversi fabbisogni del turismo congressuale, completati dal ricco paniere di prodotti tipici della dieta mediterranea. Un sistema di accoglienza che può contare sulle infrastrutture: dall’Aeroporto Internazionale di Napoli, il e convention».

Dalla visione d’insieme della regione, passiamo a una delle realtà più frizzanti del territorio campano, intervistando Massimo Coppola sindaco di Sorrento.

Cominciamo con un bilancio: il turismo in Italia è ripartito, per il 2022 si è parlato di un vero e proprio boom, soprattutto in estate. È stato così anche per Sorrento? Quali le previsioni per il prossimo anno e i successivi?

«Questo è stato l’anno della grande ripartenza. Sono stati premiati gli sforzi della nostra

amministrazione e l’impegno profuso per la promozione del territorio. Un’estate da record, che ha permesso soprattutto ai nostri operatori del comparto turistico di riprendere alla grande, dopo due drammatici anni segnati dalla pandemia. Vogliamo continuare sulla strada intrapresa, allungando la stagione turistica. Vogliamo una Sorrento viva almeno nove mesizie. Quello che è accaduto è frutto di una programmazione, che dovrà essere la regola negli anni a venire. Dobbiamo continuare a investire erogati a cittadini e turisti».

Le incertezze economiche, la guerra vicina, il caro bollette: come sta vivendo la città questa nuova fase così complessa? Quali a suo avviso le prospettive per l’immediato futuro e più a lungo termine?

«Un fattore che sicuramente getta ombre sul-

Perché un evento in... Campania VIII | novembre-dicembre 2022
Massimo Coppola sindaco di Sorrento La baia del Buondormire a Capo Palinuro, in Cilento
Sorrento (NA), Viale Nizza, 24 - 80067 Tel: +39 081 807 2305 / +39 338 404 7242 events@italiatourincoming.com events@italiatourevents.com www.italiatourevents.com

la soddisfazione per un periodo straordinario e che certamente apre degli interrogativi negli operatori del comparto. Tutte le imprese e le famiglie faranno i conti con la situazione. Ma trovare soluzioni, insieme all’Unione Europea e a tutte le organizzazioni impegnate in questa emergenza».

turistica della Regione? E nel settore dei congressi e degli eventi in particolare?

«Sorrento ha, e deve avere, un posto di leadership nel settore turistico sia nazionale sia regionale. È una delle perle della Campania. Ha una posizione strategica, baricentrica all’interno del golfo più bello bel mondo, collegata con le isole di Capri, Ischia e Procida, e con siti come Pompei ed Ercolano, senza dimenticare naturalmente Napoli. Abbiamo inoltre la fortu -

na di avere strutture di primissimo livello sul nostro territorio, che hanno fatto la storia del turismo. Non a caso, alcuni eventi e congressi di portata internazionale si svolgono proprio a Sorrento, dove gli ospiti trovano professionalità, servizi e uno sfondo paesaggistico di impareggiabile bellezza». -

vention bureau di Napoli e Sorrento: abbiamoda di entrambi.

Iniziamo con con Giovanna Russo , presidente del Sorrento Convention Bureau. Due anni di attività del Sorrento Convention Bureau: com’è organizzata la vostra struttura e qual è il bilancio di questa prima fase?

«Il bilancio è estremamente positivo per Sorrento Convention Bureau, che chiude il 2022 con numeri in sensibile crescita e una membership

un evento
Campania X | novembre-dicembre 2022
Perché
in...
di Napoli Giovanna Russo, presidente del Sorrento Convention Bureau

-

te supporto della Regione Campania, abbiamo

Mice, come Ibtm Barcellona e Imex Francoforte. Tutto ciò ha permesso una forte visibilità e un conseguente sensibile consolidamento della nostra struttura».

Sorrento è una meta rinomata del turismo mon-ta congressuale?

«La Penisola Sorrentina rappresenta uno dei più importanti sistemi turistici locali del bacino del e culturale, intesa come capacità attrattiva del contesto territoriale e di dotazione di servizi ricettivi e complementari. Per tali elementi si desolo per un’immagine estremamente positiva e sostanziale notorietà a livello internazionale,

ma anche caratterizzata da elementi di forte anche sul turismo congressuale, il quale diviene fondamentale specie nei periodi di minore ospiti di avere a disposizione ogni tipologia di soluzione, per qualsiasi tipo di attività e dimensione di convegno o congresso».

Quali saranno i principali appuntamenti del 2023 dal punto di vista del Mice e quali sono le novità che state preparando?

«Per il 2023 l’obiettivo è incrementare la capa-gliorare immagine e visibilità del territorio. La lunga catena del valore, tipica di questo settore, è caratterizzata dal coinvolgimento di una vasta gamma di aree professionali, ed è proprio attraverso la cooperazione di questi professionisti con i fornitori e il settore pubblico, che

Sotto, il sito archeologico di Paestum

novembre-dicembre 2022 | XI
La chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli

il Mice può diventare una leva strategica unica per la nostra destinazione, per divenire o rimanere competitiva nel mercato. Il turismo Mice è un’opportunità per i territori per creare valore, sviluppare il settore turistico, stimolare la spinta imprenditoriale, incrementare l’occupazione e

Proseguiamo la nostra intervista.Margherita Chiaramonte, presidente del Convention Bureau Napoli. Cominciamo dall’anno che si sta concludendo e dalle previsioni per il 2023: un bilancio per il turismo a Napoli e per il Mice in particolare? «Napoli ha vissuto una stagione estiva eccezionale, con un trend positivo iniziato già in primavera e risultati al di sopra delle aspet-

li, che hanno superato i già ottimi risultati del 2019 (migliore anno di riferimento pre-pandemia), lo dimostrano.

Il turismo business sta avendo tempi di ripresa più lenta, ma dal nostro osservatorio del Cbn registriamo un importante interesse per Napoli e un numero più elevato di richieste rispetto al passato (+18%, primo semestre 2022 rispetto al

primo semestre 2019). Questo ci fa ben speraprossimi anni.

L’andamento della stagione invernale ci darà qualche elemento interpretativo in più per capire come l’attuale contesto impatterà il settore dei viaggi, sia leisure sia business, nel breve e medio termine. L’obiettivo è quello di capitalizzare il momento positivo attuale della destinazione Napoli e di riuscire ad attrarre sempre più

All’inizio di quest’anno è stato lanciato il Napoli Ambassador Program e state già pensando alla seconda edizione: in cosa consiste e quali risultati ha portato o prevedete porterà?

«È un progetto al quale crediamo tanto. Siamo convinti che con la collaborazione dei no-

rettore dell’Università Federico II e il direttore dell’Apple Developer Academy, riusciremo ad aumentare notevolmente la visibilità di Napoli nel panorama internazionale del comparto Mice. Stiamo lavorando alla prossima edizione, che si dovrebbe tenere in primavera, vogliamo

Perché un evento in... Campania XII | novembre-dicembre 2022
La Grotta Azzurra, capolavoro della natura a Capri Margherita Chiaramonte, presidente del Convention Bureau Napoli

ampliare il numero dei nostri ambassador e puntare a tassi di crescita importanti del settore Mice a Napoli».

Quali saranno i principali appuntamenti del 2023 dal punto di vista del Mice e quali novità avete in serbo come Convention Bureau Napoli per il prossimo anno?

«Fra gli obiettivi primari c’è quello di ampliare la nostra rete con l’ingresso di nuovi operatori, di la Regione Campania, di rinnovare il protocollo e privati del settore è determinante per otteneredo un esempio calcistico, l’ottima performance della squadra locale, di questo inizio di campionato, ne è un esempio inequivocabile».

Concludiamo la nostra carrellata con Giovanna Lucherini, direttrice del Convention Bureau Napoli.

Si è da poco concluso Italy at Hand, l’evento che promuove l’Italia nel turismo internazionale a vo-

cazione Mice. Com’è andata?

«L’evento annuale “Italy at Hand” di Convention Bureau Italia ed Enit, in collaborazione con la Regione Campania, di cui Cb Napoli è partner operativo, ha chiuso il 2022 con tre giorni di eventi, con incontri B2B e attività di team building con 55 buyer europei interessati alla destinazione, tre post tour in collaborazione con gli altri convention bureau locali. Un’incredibile opportunità di promozione Mice dell’intero territorio».

Transizione ecologica e digitale: come state affrontando le due grandi rivoluzioni del momento?

«Di recente abbiamo aderito al Progetto “A.N.E.M.A. – Avvicinarsi a Napoli con Esperienze Multicanale Aumentate” che mette a sistema le più recenti innovazioni delle tecnologie digitali per cambiare il turismo culturale e soprattutto congressuale, facilitando i processi di destination management attraverso cooperazione, organizzazione e valorizzazione da parte delle istituzioni e delle imprese locali. Il Convention

realtà Mice campana che si sta organizzando in questa direzione, per essere competitiva nell’era del Metaverso».

novembre-dicembre 2022 | XIII
Qui sopra, Positano, borgo marinaro da cartolina In alto, il Castello Aragonese di Ischia Giovanna Lucherini, direttrice del Convention Bureau di Napoli

Parola d’ordine:

ricchezza

Siti Unesco, bellezze paesaggistiche amate in tutto il mondo, luoghi iconici, ma anche tradizioni, mestieri e saperi antichi che si tramandano di generazione

reso unico dal senso di ospitalità della sua gente

Sopra, la coloratissima Procida, l'isola "del postino"

la Reggia di Caserta; in basso, a Benevento, protetta dall'Unesco

«Abbiamo un patrimonio che può essere sempre più una prestigiosa cornice per il turismo congressuale. Il nostro compito è valorizzare e promuovere la ricchezza della Campania. Con le sue cinque province distribuite fra costa ed entroterra punun ventaglio di luoghi, paesaggi, volti, storie, tipicità frutto della cultura gastronomica, prodotti artigianali da portare a casa come memoria di un turismo esperienziale per “raccontarlo” a chi non lo ha vissuto e per favorire il turismo delle origi-nerale Politiche Turismo e Cultura della regione.

Unesco da record

Un patrimonio materiale e immateriale, quello della Campania, riconosciuto dall’Unesco con ben dieci beni Patrimonio dell’Umanità. Il cenaree archeologiche di Pompei ed Ercolano, la

Complesso Belvedere di San Leucio, la chiesa del Cilento e Paestum, e poi gli immateriali: la festa dei Gigli di Nola e la transumanza del bela dieta mediterranea, cioè quel comparto enogastronomico su cui la regione intende puntare. «Da uno studio realizzato dall’Osservatorio Mondiale del Turismo è emerso che il 42% dei visitatori ritorna nei luoghi dove ha avuto l’opportunità di apprezzare i prodotti enogastrono-rettore generale di Agenzia Campania Turismo. «Per questo stiamo puntando sull’enogastronomia regionale quale asset fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione, soprattutto delle aree interne, mediante la piena integrazione con i comparti produttivi: dall’agroalimentare all’artigianato, dai beni culturali ai siti archeologici. Il turismo enogastronomico, nei prossimi anni, può giocare un ruolo determinante nei processi di rivitalizzazione e di sviluppo locale

Perché un evento in... Campania XIV | novembre-dicembre 2022

quale strumento privilegiato per la ripresa che racchiude e veicola i valori che il turista contemporaneo ricerca, ossia rispetto della cultura e delle sue tradizioni, autenticità, sostenibilità,

Un patrimonio che può e deve essere messo al servizio del Mice e ci sono tutte le condizioni persmo congressuale hotel lussuosi, dimore storiche e location per meeting ed eventi di elegane nelle vicinanze di siti archeologici d’importanza mondiale. Il turismo congressuale è un comparto estremamente dinamico che attualmente registra le migliori performance, in termini di sviluppo, all’interno del settore turistico. Dopo anni di stagnazione e di scarsa progettualità è ora il momento di ridiscutere gli obiettivi nel nuovo clima di ripresa ed ottimismo»

PROCIDA, capitale italiana della cultura 2022

È stato un anno straordinario per Procida, tra innovazione, inclusione e ispirazione, sotto il cappello comune della cultura. Un’occasione di rilancio per l’isola, tornata alla ribalta sulla scena internazionale, dopo la valorizzazione di spazi restituiti alla comunità e un dinamico programma di spettacoli, esibizioni, mostre e festival. Con i suoi borghi, come Terra Murata, Marina Grande e Marina

della Corricella, i palazzi storici, il santuario di Santa Maria delle Grazie e l’abbazia di San Michele Arcangelo, le calette e le spiagge come la più nota, la cosiddetta “Spiaggia del Postino” (scenario pronta a continuare a incantare il turista consapevole, attento e rispettoso dei suoi luoghi da

visitabile anche in un solo giorno.

novembre-dicembre 2022 | XV

Slow, antico o digitale?

Sono questi i nuovi trend per scoprire il territorio campano, seguendo i ritmi del turismo – leisure e congressuale – di qualità, riscoprendo le eredità antiche ma con device moderni

Sopra, le rovine del tempio di Apollo a Pompei

Capri e i suoi faraglioni; medivale di Riardo;

In parallelo con i percorsi enogastronomici, prosegue il trend del turismo lento e sostenibile. Tra gli obiettivi regionali c’è il ripristino di cammini e sentieri, tra cui il più noto, il tratto campano della via Francigena. 450 chilometri

dall’altissimo potenziale culturale e paesaggistico, che sarà ripristinato e messo in sicurezza per promuovere una fruizione del territorio in linea con i principi della sostenibilità e della scoperta “lenta”. Dalla cattedrale di Sessa Aurunca al Castello di Riardo, dal Ponte Fabio Massimo sul

iano a Benevento, il percorso si srotola attraverso borghi, sentieri nel verde e colline, toccando capolavori artistici e architettonici tutti da riscoprire. «La Regione» ci conferma Luigi Raia «sta

ai camminatori, ai pellegrini e ai turisti, attraverso interventi di messa in sicurezza del percorso e posizionamento di nuova segnaletica».

Post congress? Archeologico!

E proteso tra storia e futuro, il turismo archeologico apre nuove opportunità per musei e parchi archeologici, che si trasformano in location d’eccezione per coinvolgere sempre più visitatori. Su nuove modalità di fruizione dei luoghi della cultura, sviluppo tecnologico, si è fatto il punto lo scorso mese di ottobre all’ultima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Anche nei siti archeologici della Campania i dati delle presenze turistiche hanno superato le aspettative. Napoli svetta nel«dobbiamo anche continuare a puntare non solo sui siti archeologici grandi attrattori, ma anche sulle destinazioni eredità dell’antichità che per bellezza e valore meritano di essere conosciuti dai cittadini campani, dai turisti e viaggiatori».

Perché un evento in... Campania XVI | novembre-dicembre 2022

Il prerequisito sarà il proseguimento delle duetà, la digitalizzazione, che in ambito turistico e del Mice sono sempre più interconnesse. «Il concetto secondo il quale bisogna rendere le imprese più innovative e sostenibili, sfruttando le nuove tec-

Destinazioni esperienziali

La CAMPANIA

in mostra a MILANO

Regione Campania ha previsto misure di sostegno alle medie e piccole imprese del comparto turistico impegnando le risorse del Por Campania produttivo, avvalendosi del ruolo e delle competenze dell’Agenzia Campania Turismo. Con tali digitalizzazione e innovazione dei prodotti turistioperano sul territorio regionale. Un primo passo importante per posizionare e commercializzare tecnologia digitale».

Su cosa puntare, quindi, per un evento che sia esperienziale a tutto tondo in Campania? «Paestum, con i suoi templi greci, Napoli città dal centro storico Patrimonio Unesco, Capri la glamour, Sorrento il salotto della Penisola Sorrentina, e tutta la zona dei Campi Flegrei vantano un solida tradizione di accoglienza alberghiera dedicata al turismo congressuale» conclude Rosanna Romano.

«A Napoli, oltre alle sedi istituzionali abbiamo la Stazione Marittima, Città della Scienza, la Mostra d’Oltremare, o si può scegliere una location storica come Castel dell’Ovo affacciato sul Golfo di Napoli, o Castel Sant’Elmo, la Villa Floriana, la chiesa di San Severo al Pendino, il Palazzo Reale, il Museo Archeologico di Napoli, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, il Complesso Donnaregina, il Circolo Politecnico e Artistico, la Fondazione Made in Cloister».

È partita a dicembre, negli spazi espositivi della Stazione Centrale di Milano, la mostra a cura dell’Agenzia regionale del turismo, dedicata all’artigianato, all’arte presepiale e orafa, alla sartoria napoletana, ai costumi di teatro e alle seterie di San Leucio. La mostra è ispirata al concept del “Saper fare Campano”, già presentato con successo all’Expo 2020 di Dubai e a Procida Capitale della Cultura italiana 2022. Nell’ambiente più suggestivo della stazione di Milano, quella Sala Reale costruita per ricevere il re d’Italia in occasione dei suoi viaggi, si svolgeranno gli eventi enogastronomici, ciascuno dedicato a una provincia campana, promuovere, in chiave di attrattore turistico, l’enogastronomia della tradizione millenaria della Campania attraverso degustazioni ed eventi artistici, organizzati con l’intento di valorizzare i prodotti e le tradizioni culinarie.

novembre-dicembre 2022 | XVII

Campania, patrimonio Mice

Una destinazione unica, dove sole e mare si mescolano idealmente a cultura, natura, architettura, folklore e tradizioni. La Campania è l’opportunità a quattro stagioni che non c’era per la meeting industry, che qui trova un incredibile ventaglio di opportunità e servizi

La Campania rappresenta un’incredibile opportunità per il settore della meeting industry; il ritorno, per entrambi gli attori, è evidente e di forte portata in termini di redemption. Una regione unica, patrimonio di cultura, storia, tradizione, natura, architettura civile e religiosa, folklore. Ma è anche, per il settore del turismo legato alle professioni, nello spe-

ne davvero a sé, che contiene al suo interno tutto, dagli hotel pluristellati alle dimore storiche, congressi, per convegni e attività di incentivazione caratterizzati da versatilità e completezza, alta qualità dell’offerta e dagli elevati standard professionali. Non a caso il repeater, il ritorno

nella regione perché soddisfatti dalle precedenti esperienze da parte di meeting planner e operatori, è sempre più evidente e esperienzialità, sia che si tratti di eventi di breve durata e per un numero esiguo di partecipanti sia che, invece, i soggiorni prevedano tempi più dilatati e siano rivolti

Perché un evento in... Campania scelti per voi XVIII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
© Luciano Romano

vescenza tipicamente campana sposa quindi il turismo congressuale: un unicum che permette di ospitare differenti proposte,nita di disegnarle come un vestito su misura.

Napoli, capitale da vivere Napoli è stata ed è una grande capitale dove, nello scenario unico del golfo, è possibile vivere l’esperienza di un viaggio lungo millenni. Le sue regge e i suoi castelli sono ancora un patrimonio che è parte integrante del tessuto urbano: il Teatro San Carlo e -

no sul Plebiscito, la piazza abbracciata dal colonnato della basilica di San Francesco di Paola, Castel dell’Ovo che domina l’istmo dell’antichissimo borgo marinaro, Castel Sant’Elmo che dalla collina del Vomero guarda la città. E ancora Il Museo Archeologico Nazionale che custodisce la collezione Farnese e i reperti degli scavi di Ercolano e Pompei, Capodimonte e la sua pinacoteca immersa nel verde di un bosco incantato. Ma ci sono anche la collezione contemporanea del Madre o l’arte sacra del Museo Donnaregina,

a pochi metri da quel Duomo che nella sua cappella conserva il tesoro del patrono San Gennaro. Tutto il centro antico, patrimonio Unesco, è un museo vivo dove i vicoli hanno ancora profumo di cucina e le botteghe espongono merce unica e inimitabile. I suoi luoghi sono una specie di set da percorrere senza una regia.

Caserta, utopia reale

Casa Hirta, antico nome di Caserta, appare per la prima volta in un documento che risale al IX secolo, e indica il borgo medievale arroccato sul monte Virgo. Questo colle oggi appare ancora intatto, raccolto intorno alla cattedrale, con le sue case in tufo, i portali, i

cortili, le logge, le bifore. Non c’è viaggio, gita o passeggiata che non preveda una visita alla Reggia. Maestosa, nobile e prestigiosa si impone agli occhi del viaggiatore che esce dalla stazione ferroviaria. Fu Carlo di Borbone, nel 1750, a farla costruire; i lavori durarono diversi decenni e furono completati da architetti di scuola vanvitelliana. Salendo il monumentale Scalone d’Onore si visitano gli appartamenti reali e il Teatro di Corte. Curati, ricchi di fascino e di storia anche gli spazi esterni: il Parco Reale, il Giardino Inglese che accoglie la splendida Aperia, dove in estate vanno in scena spettacoli musicali e opere teatrali, il Bosco di San Silvestro e l’Acquedotto Caro-

In apertura, la bellezza di Napoli al tramonto. In basso e qui destra, la sontuosa Reggia di Caserta.

In questa pagina, al centro, il Teatro San Carlo di Napoli; qui sotto, dall’alto, ancora un dettaglio della Reggia di Caserta, Piazza Plebiscito a Napoli e Sal Leucio a Caserta

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XIX informazione pubblicitaria
© Luciano Romano © Luciano Romano

lino, che alimentava le fontane dei giardini. Nelle sale della grande galleria si ammirano le opere dell’esposizione permanente Terrae Motus, ideata dal gallerista Lucio Amelio, esempio di integrazione fra sito storico e linguaggi artistici contemporanei.

Capri, il fascino discreto del glamour piazzetta, i faraglioni, la passeggiata su via Camerelle o viagiorni slow, all’insegna dell’eleganza e del bel vivere. Si può godere della luce caprese dallo splendido sito di villa Jovis, dove Tiberio governò l’impero romano. Nella deliziosa Anacapri si possono ammirare, dall’alto del monte Solaro,

È un classico la sosta sotto la torre dell’orologio della piazzetta per respirare e assaggia-

re l’atmosfera fascinosa di un della celebre e golosa torta caprese. A due passi ci sonodizionali in cui si servono i ravioli capresi. Per uno shopping alla moda si può scegliere fra le vetrine delle più importanti -

dosi sul belvedere, si gode della spettacolare vista dei faraglioni, picchi di roccia che emergono dall’azzurro dell’acqua cristallina per un’altezza media di cento metri.

Ischia e Procida, mare e cultura Ischia, meta popolarissima, è frequentata in tutte le stagioni dal turismo internazionale, grazie anche a un clima particolarmente mite. Le coste, con insenature dalle acque limpide, tratti con scogliere a

picco e spiagge, sono angoli di paradiso dove l’acqua marina si mescola a quella calda delle sorgenti minerali che zampillano. Il Castello Aragonese è il simbolo storico dell’isola e domina il borgo dei pescatori di Ischia Ponte. Lacco Ameno è stato protagonista della Dolanni Sessanta. Procida appare subito nel tranquillo splendore che ha ispirato le pagine di Lamartine o della Morante e va vissuta a piedi, seguendo gli odori e i sapori che accolgono già a Marina Grande con il suo caratteristico centro storico affacciato sul porto e, poco più in là, con le sue spiagge. Corricella è un coloratissimo borgo di pescatori dove tutto è autentico e genuino, anche i caratteristici locali dove si pranza a un passo dal mare. Case che sembrano dipinte coi pastelli: rosa, bianco, azzurro e versempre aperte.

Il Vesuvio, montagna incantata

Nella tradizione napoletana è ’A Muntagna, la Montagna, dalla posizione dominante sul golfo. L’eruzione del 79 d.C. del Vesuvio fece strage degli abitanti di Pompei ed Ercolano conservando per i posteri un patrimonio unico di reperti unici e testimonianze del quotidiano. Sul maestoso cono domina un’atmosfera che è al contempo suggestiva e inquietante per un paesaggio di selvaggia bellezza. Risalire il sentiero del Gran Cono è un’esperienza unica, per l’emozione di camminare lungo il cratere di un vulcano attivo su un percorso impreziosito dalle

olandese Mark Brusse. Nel 1991 è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio, dichiarato dall’Unesco Riserva mondiale della Biosfera. Da visitare l’Osservatorio Vesuviano, la più antica istituzione scienti-

vulcani. Questi luoghi, a testimonianza della bellezza, della

Perché un evento in... Campania scelti per voi XX | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Qui sopra, l’Arco di Traiano, a Benevento

salubrità e della fertilità, sono stati scelti dai nobili di ogni epoca per costruirci le loro dimore. Tra i musei, sono da visitare l’Antiquarium di Boscoreale, il Mav di Ercolano, il Museo del Corallo a Torre del Greco e il Museo della Civiltà Contadina a Somma Vesuviana.

Pompei, dove il tempo si è fermato Pompei è la “città sepolta” per eccellenza, sinonimo di catastrofe storica, ma anche di eterna emozione dove il tempo si è fermato alla fatidica data del 79 d.C.. L’eruzione del Vesuvio, che seppellisce Pompei sotto una coltre di cenere e lapilli, fotografa questo momento storico e ce lo restituisce in tutta la sua drammaticità. La maggior parte degli abitanti, fuggiti dalle case, trovarono la morte sul litorale. Passeggiare per gli scavi di Pompei rappresenta un’esperienza che nessuna realtà virtuale è in grado di restituire con la stessa autenticità: si respira, intatta, l’atmosfera della vita quotidiana nell’antichità, sia pubblica sia privata. Uno degli aspetti più sorprendenti di una visita è l’alto numero di case, umili o lussuose, conservate con tutto il corredo di botteghe, osterie e forni. Ancora più impressionante il fatto che molte suppellettili siano rimaste intatte,

consentendo al visitatore di penetrare gli aspetti più intimi della vita ai tempi dell’Impero Romano.

Ercolano, sontuosa opulenza

Città dedicata ad Ercole, Ercolano è famosa per i suoi scavi archeologici che, insieme a quelli di Pompei ed Oplontis, fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. A -

iano, sepolto sotto uno strato di cenere e lapilli, Ercolano fu sommersa da fango e lava. Proprio la melma ha preservato i materiali, così il legno,

una lenta trasformazione rimanendo inalterati all’interno del loro involucro, quasi pie-

luogo dove i ricchi romani, poi emulati dalla nobiltà borbonica, trascorrevano le vacanze, come testimoniano le ville rivolte verso il mare. Le dimore sontuose danno chiaro il messaggio di opulenza associata al buon gusto. È il caso della maestosa Villa dei Papiri: una fastosa abitazione patrizia, con un fronte mare di 250 metri. Al suo interno furono rinvenute le sculture in bronzo e in marmo che oggi è possibile ammirare al Mann e i papiri, custoditi nella Biblioteca Nazionale di Palazzo Reale a Napoli.

Tra natura e archeologia

La Campania è una desti-

con ben altre suggestioni e luoghi. Nei Campi Flegrei la storia s’intreccia con il mito; apprezzata zona termale, presenta la straordinaria area archeologica dell’Acropoli ed è terra che ha fatto da sfondo a molte vicende descritte da Virgilio nell’Eneide. Un viaggio alla scoperta del mix di storia, mare e montagna costituito dal Cilento, immensa oasi naturalistica, non può prescindere dalle rovine di Paestum; un luogo che conserva intatto il suo fascino. Salerno, moderna e allo stesso tempo ricca di reperti storici, dopo l’accurata e avveniristica ristrutturazione calendario di iniziative culturali. La sua immagine più

Stazione Marittima disegnata dall’archistar Zaha Hadid. Oltre a Benevento, colma di vestigia romane e longobarde, e Avellino, immagine del dominio romano, bizantino, longobardo e normanno, non vanno dimenticati i verdi e fertili territori del Sannio, dagli ambienti ancor oggi intatti, e dell’Irpinia, dal cuore naturalistico catalogo inestimabile di unicità.

In alto, il Duomo di Sant’Andrea, scavi di Paestum, in provincia di Salerno; qui sopra, la Casina Vanvitelliana sul Lago del Fusaro, poco distante da Napoli.

Agenzia Regionale Campania Turismo

Agenzia Regionale Campania Turismo Centro Direzionale, Isola C 5, II piano 80143 Napoli Tel. 081 4107211 aretur@pec.it areturcampania@gmail.com www.agenziacampaniaturismo.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXI informazione pubblicitaria
© Luciano Romano

Sorrento, qui il Mice è protagonista

Un’importante vocazione all’ospitalità, non solo leisure, unita a un ventaglio di servizi completo, iconico e di alto livello. Sorrento è una destinazione di straordinario charme, perfetta per un’utenza professionale alla ricerca di plus di intensa personalità e valore

Una destinazione unica: è forse questa la caratteristica, quasi un biglietto da visita, di Sorrento, vivace città con un’importante capacità di attrazione, non solo per un’utenza turistica privata ma anche per quella legata alle attività professionali, dovuta alla sua forte vocazione all’ospitalità, all’eccellenza di servizi e strutture

di eventi di ogni tipo e per ogni stagione dell’anno. Un bouquet completo e versatile, cui si aggiunge un contesto naturalistico e paesaggistico, di cultura e tradizioni locali di forte identità e suggestione. Le attività di promozione della città volute dall’amministrazione locale hanno fatto sì che Sorrento, oltre a presentare ai suoi ospiti e visitatori natura, l’arti-

gianalità dei suoi prodotti e la bellezza del suo mare e dell’ambien-

e idealmente completasse il suo ventaglio di proposte con iniziative di ogni genere e di grande valore. È ormai da tempo, infatti, che Sorrento viene vivacizzata da un ricco programma di manifevalide e complete attività, ideali

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

per il turismo d’affari; tutti momenti perfetti per team building e occasioni di incentivazione e post congress, per un importante sia della destinazione stessa sia per chi sceglie Sorrento per convegni, eventi e viaggi di lavoro. Gli esempi spaziano dalle rassegne letterarie al teatro, dalla musica enogastronomia, ma queste sono solo alcune delle possibilità; tutte attività di marketing territoriale che, nel corso degliportanti, per immagine e ritorno economico, alla città stessa. Un processo evolutivo fortemente voluto e di forte impronta strategica, da parte dell’amministral’attività di promozione, volta principalmente a rendere Sorrento appetibile e interamente fruibile in ogni stagione dell’anno.

Obiettivo Mice

L’eccellenza del prodotto Sorrento si articola, quindi, su diverse componenti: dal comfort e dalla qualità delle strutture ricettive (diverse quelle a quattro e cinque stelle, che dispongono anche di un numero importante di sale per convegni ed eventi di tutti i tipi), di

ristorazione di livello top che includono anche chef stellati e internazionalmente riconosciuti, di balneazione, cortesia, competenza e alta professionalità degli operatori di ciascun segmento professionale,te, della rete di infrastrutture, di cura e valorizzazione dell’ambiente. La città puòsta a chi cerca una vacanza di mare, tra diving ed escursioni, ma anche agli amanti del trekking, ai turisti enogastronomici, a chi ricerca storia e cultura e tante altre tipologie di visitatori. Non certo da ultimo il comparto Mice, con la presenza di diversi centri congressuali perfettamente attrezzati, che

ogni anno ospitano un numero sempre crescente di eventi di ogni tipo di livello internazionale. Dal paesaggio ai tesori naturali, dalla storia alle tradizioni, dall’artigianato all’impegno profuso quotidianamente per la tutela del territorio, del mare, dell’ambiente, ma anche a nuovi attrattori come il pescaturismo, le visite ai restaurati monumenti cittadini, i grandi eventi legati alla cultura e allo spettacolo. Sono tutti fattori che, insieme, contribuiscono a soddisfare le attese di un turismo di qualità, non solo leisure ma anche, sempre più, legato al mondo delle professioni congressuale.

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXIII informazione pubblicitaria

La grande bellezza

Comune di Sorrento Piazza Sant’Antonino, 1 80067 Sorrento (Na) Tel. 081 5335111 info@comune.sorrento.na.it www.comune.sorrento.na.it

Marketing territoriale e cultura

Una città, quindi, con una vocazione internazionale, con una cultura dell’ospitalità conosciuta in tutto il mondo e numerose eccellenze, vanto

to importante per la città, per almeno due ragioni: in primo luogo permette di allungare la stagione turistica ma è anche capace di conquistare una vastissima attenzione mediatica, con evidenti ricadute in termini di promozione territo-

hotel e tremila strutture extralberghiere, in grado di venire incontro efficacemente alla clientela privata e, ancor più, di quella proveniente dal segmento Mice. Sono questi i nu-nisola sorrentina, visitata ogni anno da oltre tre milioni di turisti di ogni nazionalità. Per tutti, solo l’imbarazzo della scelta tra tante opportunità, alla portata di ogni esigenza: dagli alberghi storici a quelli a cinque stelle, dai bed & breakfast alle case vacanza. Il tutto all’insegna di una grande cultura dell’ospitalità che ha reso famosa questa terra nel mondo. Il discorso è analogo per la ristorazione: tipicità e prodotti a chilometro zero sono le parole -

mica, che vanta dieci ristoranti stellati, probabilmente la più alta concentrazione, in relazione alle dimensioni del territorio, di tutta Europa.

di appuntamenti che scandisce ogni periodo dell’anno, con manifestazioni in grado di accogliere con eventi di sicuro interesse tutto l’anno.

La stagione estiva vede il suo protagonista in Sorrento Incontra, il contenitore di eventi che da maggio a ottobre ar-

mento per turisti e visitatori. Di particolare rilevanza anche il cartellone natalizio, chiamato “M’Illumino d’Inverno”, con un ricco programma di spettacoli e iniziative. È un momen-

territorio con la Fondazione Sorrento, un organismo partecipato dal Comune e dagli imprenditori sorrentini. Un ente

le espressioni della cultura e dell’arte, di valorizzare il patrimonio ambientale e storicoartistico locale e, in ultimo, di promuovere eventi e azioni di marketing territoriale.

Numeri e plus Sorrento e i suoi dintorni vantano circa quarantamila posti letto, distribuiti tra duecento

Un ventaglio completo È una destinazione, Sorrento, che può vantare panorami di rara bellezza sul Golfo di Napoli, tra il verde delle colline e l’azzurro intenso del suo mare, che qui trovano un perfetto equilibrio; un luogo straordinario caratterizzato da un clima, tutto l’anno, mite, un contesto perfetto dove rigenerarsi e trovare energie per intensi momenti di lavoro da intervallarsi a relax e attività post congress di incentivazione e team building; ma è anche, quindi, il punto di partenza per programmare escursioni verso le più celebri mete e città situate a pochi chi-

culturale, paesaggistica, gastronomica e di antiche tradizioni locali, che porta ogni anno a Sorrento e alla sua penisola milioni di turisti, attirati, oltre che dal paesaggio, dalla storia, dall’artigianato, dal mare e da una programmazione di eventi culturali sempre più importante e completa, sempre più spesso decisiva in una competizione così serrata con le altre mete di maggior attrazione.

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXIV | novembre-dicembre
informazione pubblicitaria
2022
La sintesi perfetta della vocazione Mice della città di Sorrento è nelle alta concentrazione di ristoranti stellati

Azienda Maurizio Russo

Antiche ricette e idee innovative in mixing Russo. Si rivolgono al settore pubblicitario e non solo: gadget per ogni evento, creati con prodotti di altissima qualità,

Bu’: quattro varianti di una inimitabile crema di liquore con base cento per cento latte di bufala campano.

Chiamale

se vuoi emozioni… diceva qualcuno: quelle che possono essere facilmente suscitate quando si possiedono gli strumenti giusti. Questo lo sa bene l’azienda Maurizio Russo, una delle eccellenze campane del Mady in Italy nel comparto liquoristico e non solo. Di emozioni davvero se ne intende quest’azienda, sin dai tempi di Antonio Russo, che nel lontano 1899 fondò quella che ancora oggi viene riconosciuta come una delle prime distillerie campane. Antonio, con la sua sensibile maestria, fu in grado di non solo l’arte del distillare ma traddistingue un abile imprenditore-trasformatore di liquori. Con il trascorrere degli anni, la passione per il proprio lavoro unita alle emozioni che da sempre suscitano le antiche

ricette di famiglia, spingono riscoprire la famosa arte degli infusi per poi dare vita a quello che oggi è diventato il

da: l’Elisir di Limoncello, un liquore totalmente naturale prodotto esclusivamente con la famosa buccia del “Limoe alcool, divenuto ormai un must internazionale.

Oggi come allora Nei moderni laboratori oggi realizzati con attrezzature

continuano a preservare, con la stessa sapienza degli antichi distillatori, profumi e sapori che sanno evocare intatti i sentori della loro terra natia, sperimentando però anche nuove ricette da cui prendono vita prodotti esclusivi come

Se è vero però che è meraviglioso conservare le antiche tradizioni è altrettanto vero che non bisogna tralasciare quelle che sono le esigenze del mercato; in che modo quindi la Maurizio Russo fa convergere le due cose? Realizzando una serie di idee innovative, rivolte al settore pubblicitario e non solo: gadget per ogni evento, creati con prodotti di altissima qualità, totalmente personalizzabili per

di svolgere una importante azione di marketing, ma allo stesso tempo coinvolgendo il e attraverso il palato.

In linea con i suoi standard di qualità e di appartenenza al territorio, nasce l’iniziativa Campaniadamare, uno store di 560 metri quadrati in pieno centro a Sorrento, dove la Maurizio Russo, forte delle sue competenze, propone un’ampia gamma di prodotti tipici campani, degustazioni, sessioni di wine class, cooking class ed eventi di alto spessore.

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXVI | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Luglio,
Azienda Maurizio Russo Via XXV
269 84013 Cava De’ Tirreni (Sa) Tel. 089 343983 Fax 089 345620 info@mauriziorusso.it www.mauriziorusso.it

L’Associazione Bay of Naples

Finest, che attualmente collega oltre ottanta soci, intende diffondere la consapevolezza

nia per il turismo e il Mice, facendo conoscere e valorizzando le eccellenze, le buone pratiche e le identità produttive e culturali della regione.

coinvolgendo le peculiarità dei singoli soci, ha ideato format esperienziali, tra cui quello de-

quello sul “Made in Naples” e quello dedicato ai miracoli, attivabili per gruppi su prenotazione in qualsiasi momento. Tra

nation Naples sta elaborando, vi sono esperienze botaniche e sostenibili, un laboratorio sul

corsi tra i molti luoghi dell’arte contemporanea. Sta inoltre preparando alcuni programmi esclusivi per il turismo luxury e per il destination wedding, in collaborazione con vari partner.

Promozione del territorio

territorio campano anche attraverso fam trip e press tour rivolti ad agenzie di eventi e tour operator e alla stampa specializzata nazionale e internazionale, proponendo nuove location, sedi insolite ed esperienze enogastronomiche innovative e di qualità, come per esempio quella di Mercato Pompeiano, nel centro di

Pompei, o ancora degustazioni nelle cantine intorno all’area vesuviana.

non solo intendono far risaltare le bellezze storiche e architettoniche, ma anche le capacità artistiche e manifatturiere di chi, con il proprio lavoro, rende unico il territorio campano. Tra i luoghi dall’alto valore emo-

dei Santi Marcellino e Festo, le stazioni dell’arte dell’Anm, il Teatro Trianon Viviani e siti che hanno scoperto o confermato l’attitudine a incorniciare eventi di alto spessore, come

Motonave Patrizia.

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXVIII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
dall’Associazione Bay of Naples Finest, che opera a Napoli dal 2014 per incentivare il turismo e gli eventi Destination Naples Bay of Naples’ Finest P.zza S.Gaetano, 316 80138 Napoli Cell. 339 6757856 info@destinationnaples.org www.destinationnaples.org di FRANCESCA BUCCAFUSCA
Mostrare Napoli nella sua veste più esclusiva, adatta

Gold Tower Lifestyle Hotel

te in più: l’attenzione sartoriale con cui viene curato il dettaglio. L’estro creativo e la ormai collaudata professionalità, infatti, avallano un concetto di hotellerie che apre accessi privilegiati ai contesti metropolitani più ricer-

La posizione strategica, non lontano dallo svincolo autostradale, fa del Gold Tower un vero e proprio hub, il contesto ideale per un convegno, una cena business o una serata di gala in terrazza. I dettami del moderno design, improntato a una funzionale essenzialità, si fondono con atmosfere suggela miglior tradizione in fatto di

Il complesso alberghiero mette a disposizione due ristoranti, un lounge bar, un centro benessere di mille metri quadrati, una palestra, un centro congressi con due sale modulari che può

un giardino, e una terrazza panoramica per eventi.

Hotel stile urban

La presenza di un certo rigore nell’estro delle invenzioni decorative crea una coerenza diffusa dalle connotazioni urban. Design e tecnologia avanzata

trasformano le stanze in luoghi dove il comfort convive armoniosamente con un ricercato minimalismo, tutto da vivere nella più completa intimità. Materiali innovativi e arredi, declinati in eleganti cromatismi, diventano una coinvolgente esperienza polisensoriale da consumare in una dimensione quasi sospesa. Tutte le camere seguono coerentemente un percorso dai riferimenti contemporanei con citazioni di architettura industriale, per soddisfare le aspettative del cliente più esigente; diventano così luoghi quasi familiari, sublimati però da una super qualità tecnologica. Il centro benessere Gold Spa Relax e Wellness consente all’ospite di decomprimersi in piena libertà attraverso il riposo, il relax, la cura del corpo e dello spirito fra saune e bagni di vapore. Ampio è il program-

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXX | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
il Gold Tower Lifestyle Hotel di Napoli si colloca in una nuova ed esclusiva contemporaneo: tecnologica, creativa, lussuosa

ma dei trattamenti estetici personalizzabili sulla base delle richieste. La nozione di benessere viene declinata secondo una prospettiva olistica grazie alla presenza dell’esclusiva cabina multifunzione Aemotio e al servizio impeccabile del personale a disposizione. La struttura è dotata inoltre di una Private Spa, un rifugio privato da godere in solitudine, in coppia o con gli amici.-

na del gusto e delle più elevate performance, dove le proposte gastronomiche sembrano riproporre lo stesso linguaggio per la felicità dei fashion-gourmet piùrizza per l’utilizzo di materie prime di prima scelta, molte delle quali provengono direttamente dall’orto di proprietà, coltivato nel “Vesuvius Garden”. Una particolare attenzione alla ricchezza territoriale di prodotti d’eccellenza è l’obiettivo del ristorante gourmet Lapillo, un luogo dove ogni singolo ingrediente ha la sua importanza, ogni piatto ha la sua storia e viene studiato e realizzato per esaltarne al meglio ogni componente, in un’esplosione di sapori e odori. Le suggestioni culinarie, la qualità

degli allestimenti trasformano ogni cena in un’autentica esperienza dei sensi in un elegante contesto.

Eventi memorabili

Assistiamo a una vera e propria proiezione nel futuro dell’albergo metropolitano, ricercata con la scelta di criteri innovativi che peraltro si riscontrano in tutti gli allestimenti. Tutto deve concorrere a rendere piacevole la vita. Strutturata in maniera modulare, in modo da poter essere divisa in la sala meeting del Gold Towerle sale Ambra e Giada. Tutte le sale dispongono di un’illuminazione studiata, aria condi-

zionata con sistema di immissione di aria ionizzata, connessione a internet, videoproiettore, lavagna a fogli mobili e cancelleria. Grazie ai diversi setting il centro congressi Le Gemme è il luogo ideale per riunioni di lavoro, team building, corsi di aggiornamento, eventi e riunioni. Il Gold Tower Lifestyle Hotel mette a disposizione due suite business che possono ospitare

e di materiali, l’illuminazione nainsieme per aprire la vista sul dalla terrazza Ramè su cui si può godere del sole partenopeo in ogni stagione o di un meraviglioso cielo stellato. Sullo sfondo: il Vesuvio, l’isola di Capri e l’imponente Castel Sant’Elmo.

Gold Tower Lifestyle Hotel

Via Brecce a S. Erasmo, 185 80146 Napoli Tel. 081 19966381

info@goldtowerhotel.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXXI informazione pubblicitaria

Grand Hotel Vanvitelli

Nel cuore della Campania Felix, il lusso e l’eleganza del Grand Hotel Vanvitelli contemplano un disegno di bellezza e imponenza degno di un palazzo reale. Il suo nome è legato a quello della fastosa – e vicinissima – Reggia di Caserta, una delle più notevoli opere artistiche in Italia e al mondo

L’hotel quattro stelle è dotato di 240 camere, suddivise tra standard, junior suite e suite. Un ampio ingresso introduce negli spazi finemente decorati della ospitalità in virtù di una tavolozza giallo ocra e terra di Siena che si ritrova nei marmi del pavimento e

rano che potrebbe partecipare al Guinness dei primati perché alto nove metri e largo 6.30. Le statue d’oro, reggenti un candelabro, e gli arredi in stile classicheggiante creano dei veri e propri punti di tuosa a questo vasto spazio.

Posizione strategica

Grand Hotel Vanvitelli

Viale Carlo III 81100 Caserta Tel. 0823 217111 Fax 0823 421330

reservation@grandhotelvanvitelli.it www.grandhotelvanvitelli.it

La provincia di Caserta è un centrazione di siti Unesco: un stico e storico, non solo per la

nari luoghi di interesse, come vedere di San Leucio. Il Grand Hotel Vanvitelli ha il privilegio di trovarsi in una posizione giungere il centro di Caserta. la Reggia e le bellezze artistiche nuti. La struttura è anche ben collegata ai maggiori sbocchi autostradali che consentono roporto di Capodichino. Non lontano, di grande importanza, troviamo gli scavi di Ercolano e Pompei. Il centro meeting del Grand Hotel Vanvitelli è una gressuali della Campania, per l’ampiezza degli spazi e per la posizione. All’interno del Grand Hotel Vanvitelli si trova uno dei

dinaria capacità complessiva cento solo nella sala Carlo III –,

articolati su 16 sale attrezzate si. È possibile ospitare anche piccoli meeting, prenotando una delle sei business room,

satilità degli spazi, si possono

na con una diversa atmosfera, possono diventare scenario ideale per colazioni di lavoro, chetti. L’altissima qualità della cucina e l’incantevole piscina esterna creano un’atmosfera boo Spa, che si è meritata più test Luxury World Spa Award. All’esterno ancora un omaggio

tue, fontane a zampillo e una zione danno con stile il primo benvenuto al Grand Hotel.

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXXII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

L’arte della accoglienza

Grand Hotel Vanvitelli

Viale Carlo III 81100 Caserta (CE) www.grandhotelvanvitelli.it

Hotel Royal Caserta

Viale Vittorio Veneto, 13 81100 Caserta (CE) www.royalcaserta.it

Novotel Caserta Sud Ss 87 Sannitica Km 22 600 81020 Capodrise (CE) https://all.accor.com/hotel/8954/ index.it.shtml

Habita79 Pompeii MGallery

Habita79 combina un’ospitalità contemporanea con gli elevati standard internazionali garantiti dal gruppo Accor. Fra materiali di prim’ordine e ricerca di sintesi fra estetica e funzionalità, si ispira alle antiche domus pompeiane, reinterpretando le sue fonti in chiave attuale

Habita79

Pompeii MGallery

Via Roma, 10 80045 Pompei (Na) Tel. 081 5959625 info@habita79.it www.habita79.it

Situato

nel cuore di Pompei, letteralmente a pochi passi dall’ingresso degli scavi arche-

Habita79, in seguito a una recente e completa ristrutturazione, è oggi un boutique hotel inserito nel portafoglio MGallery – Hotel Collection del gruppo Accor. Questa location offre un’inedita esperienza di viaggio poiché numerosi sono gli itinerari che si irradiano alla scoperta delle molteplici attrattive del territorio: la struttura si trova infatti a circa venti minuti da Napoli e dall’aeroporto, dalla penisola sor-

non solo: il porto di Castellammare, dove prendere barche private o traghetti per le isole, è a soli cinque minuti. Già nel nome è racchiuso il potere evocativo del progetto: Habita rimanda immediatamente

all’idea di abitazione, evocando concetti di ospitalità e accoglienza. Il numero 79 racchiude in sé un delle camere e l’anno di eruzione del Vesuvio che, nel 79 dopo Cristo seppellì Pompei, Ercolano, Stabia e l’antica Oplontis. Habita79 promuove un rilancio a 360 gradi del territorio campano, con la volontà di svilupparne soprattutto la forte potenzialità business-oriented.

Dal sapore attuale e sostenibile

L’hotel, facilmente raggiungibile anche dall’autostrada A3 e a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Pompei, sorge all’interno di un maestoso palazzo risalente agli inizi del 1900, sovrastato da un suggestivo rooftop con vista sul Vesuvio e sugli scavi di Pom-

pei. È un luogo in cui si respira per un progetto architettonico importante che ha visto coinvolti diversi studi di architettura e di interior design e che tiene conto del contesto paesaggistico nel quale si inserisce con armonia, personalità ed eleganza. Tra l’altro, si tratta di uno dei pochi esempi di hotel in Europa che utilizza congiuntamente un impianto geotermico, una centrale di trigenerazione, un sistema di accumulo del freddo, oltre ad altri sistemi di termoregolazione evoluta che permettono di ottenere importanti risparmi energetici e minimizzare l’impatto sull’ambiente. Le camere, ampie, luminose, insonorizzate e di forte appeal estetico, presentano alti standard tecnolo-

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXXIV | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

gici e di domotica avanzata per rispondere alle diverse esigenze di un’utenza Mice e leisure mol-spone di 79 camere dal design contemporaneo e tailor made: cinque suite, cinque junior suite, 12 deluxe e 57 superior. Com-bili più una sala eventi, tutte dotate di luce naturale e provviste delle migliori tecnologie audio/ video e di sistemi di domotica. La sala eventi, dotata di cucina autonoma, è utilizzabile anche per banqueting e può essere collegata in videoconferenza alle sale congressi rendendo a trecento partecipanti, 180 dei quali nella sola plenaria. Inoltre, è possibile privatizzare diversi spazi a seconda delle esigenze del committente, mentre la natura “bleisure” dell’hotel lo rende particolarmente adatto anche a cene di gala o serate più informali, per le quali si possono prevedere anche spettacoli di intrattenimento, serate con musica dal vivo e dj-set.

Cucina ed eventi Due sono le proposte ristorative di Habita79, per un ventaglio

gastronomico completo e di forte suggestione: In un setting Anni 50, circondato da incantevoli giardini, Il Circolo si presenta come un moderno social club

una full immersion nella tradizione enogastronomica campana con l’immancabile presenza della regina dei piatti: la pizza. In un contesto contemporarychic abbinato a una mixologia moderna, la location dispone di un grande giardino e di una terrazza, entrambi disponibili per eventi privati. Il lounge bar The Roof, situato all’ ultimo piano dell’hotel propone piatti locali abbinati a cocktail signature e bollicine nazionali ed internazionali. Aperto da maggio a ottobre, ospita eventi privati, serate e aperitivi con dj locali e internazionali. Non mancano, oltre ad ampi spazi all’aperto, colonnine di ricarica per auto elettriche a conferma dell’attenzione, da parte della proprietà di Habita79, alla salvaguardia dell’ambiente. Novità 2022, il ristorante gourmet Raw – Sea Food Capsule è il luogo perfetto per assa-

degustazione creati dalla mano innovativa dello chef Lepre, ammirando lo splendido panorama del Vesuvio

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXXV informazione pubblicitaria

Hotel Commercio

L’Hotel Commercio si presenta come una struttura tipicamente per la sua felice posizione. Si trova infatti inserita in una ricca

to consente di monitorare le richieste della committenza fornendo una consulenza tecnica traduce nell’attivazione di tutti i realizzazione di eventi “chiavi nostri clienti (aziende o agenzie

Hotel Commercio

Via Variante, SS 18 Tirrena Inferiore, 54 Battipaglia (Sa) Tel. 0828 380202 info@commerciohotel.it www.commerciohotel.it

sono i punti di forza che consentono all’Hotel Commercio di proporsi come location full optional per realizzare qualsiasi tipologia di evento? Ce lo spiega nel dettaglio Letizia Commercio nasce con il concet-

Quali

quale poter puntare sulla modernità e allo stesso tempo sulla funzionalità di quelli che sono i servizi essenziali per un albergo di nuova generazione. Forte è il connubio tra relax e buon cibo. Abbiamo investito nelle migliori soluzioni per un riposo sano e la nostra costante crescita in termini di occupazione lo conferma; abbiamo puntato su una ristoil miglior pescato locale fresco da poter selezionare dalla vetri-

ta per una selezione di carni da tutto il mondo a cui abbinare ben

settecento etichette di vini custoditi in una grande cantina. Per sostenere un progetto di ricerca e sviluppo del nostro concetto di

dalle visioni dello chef executive Matteo Sangiovanni. Si tratta di tre percorsi degustazione diversi no con un concept originale. Gli spazi congressuali molto flessibili consentono di organizzare

riferisco anche gli eventi che si sono avvicendati in questi ultiso di ampliare i nostri orizzonti. sta di collegamenti virtuali da sondaggi online.

Un costante aggiornamento e una visione orientata al cliente ci consentono di riuscire a soddisfare le richieste dei commit-

cerimonie ed eventi congressuali nologie all’avanguardia intervento contemporaneo all’Hotel

E per i programmi di postzazione di qualunque attività sita culturale ai templi o al mualla produzione della mozzarella di bufala alla gita in barca alla scoperta delle preziose

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXXVI | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
© XAlessandra Farinelli

H Hootetel l Co Commmer e ci cio, o t tra r s stitile le e ed d e ellegannza Un l luo u go g ideeal a e peer r u un v viaiaggio io d’a a a ari i e di p piac a ere, l l’Hot o el l C Comommemerccio o s si i tr t ovva a in n u una na p pos o iz izioone e ceentntrrale l t tra i il l Cilento o e la C Cos o t tiier e a Am Amal al taanna. a Di Disppon o e d di s saale e me t etining g per evveenti, co connggresssi i ed d e esppos o i izioonni. 51 caammerre tr t a sttannda d r rdd, execcutivve e e immpportrtan a ti suiite d dottatte e di d o ogni i co c f mf m ort. t Al A piiaano terra a i il l rinooma m to o L Le Radici c R Res e ta t ur u ant t peer r faare r esperienzza di u un n ne e diining v varrieega g to, , trra a teerra a e ma m re, a rma a dello chhef f Ma Matt t eo e S Saangiioovanni

ArtHotel San Francesco al Monte

La continua ricerca di formule all’avanguardia e l’attenzione per la qualità sono imperativi assoluti per un complesso come l’ArtHotel San Francesco al Monte che sa coniugare la grandeur delle dimore di un tempo con la funzionalità e il comfort del vivere contemporaneo

L’ArtHotelSan Francesco al Monte è quasi un viaggio iniziatico, un itinerario attraverso luoghi, suggestioni, arte e cultura di una Napoli che ci incanta ancora fra antichi splendori e ricchezze nascoste. La struttura nasce dalla sapiente ristrutturazione del cinquecentesco convento di Santa Lucia al Monte di cui conserva inalterati il fascino e l’atmosfera. Il restauro, condotto nel rispetto del patrimonio storico-artistico e delle bellezze naturali presenti, mantiene intatti quei tratti di storia che la struttura porta con sé e riscopre le vere radici di un antico complesso, per arrivare a esprimerne appieno quegli archetipi stilistici basilari, sorprendenti per la loro forza attuale e per la formidabile ricerca di linee e materiali caratteristici.

Qua e là infatti emergono framioliche e decorazioni, testimonianza del patrimonio artistico del luogo. Gli arredi diventano protagonisti in rarefatti spazi teatrali dove sembra riecheggiare ancora l’ilarità delle voci intorno all’antico forno che tiene ancora oggi vivo il ricordo delle lunghe notti in cui il pane veniva prodotto senza sosta per sfamare i poveri che si rifugiavano tra le mura sacre. Nella suggestiva parete scavata nel tufo sono ancora conservati i resti delle antiche cucine. La sala delle antiche cucine è perfetta per incontri di rappresentanza, conferenze stampa, presentazione di libri. L’antico refettorio è il cuore del convento ed è disponibile oggi per conferenze, banchetti,

cene di gala e feste a tema. Un antichi lo rendono uno scenario esclusivo per un evento di clas-

sone a platea.

Spazi unici per il Mice

Ai lati dell’antico refettorio si trovano due piccole sale utilizzabili per meeting di sottogruppi. L’ampio spazio antirefettorio permette di creare un angolo di registrazione, prima dell’accesso in sala. Per un contesto intimo e raccolto, l’ArtHotel San Francesco al Monte mette a disposizione quella che era la cella del frate più importante della comunità, Frate Giovan Giuseppe Della Croce, ora patrono di Ischia, trasformata poi in cappella vo-

Perché un evento in... Campania scelti per voi XXXVIII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

tiva e da cui si accede a una e di grande impatto visivo. I guizzi di luce vibrano attraverso la grande vetrata che do un’atmosfera particolare a qualsiasi tipologia di evento.

Stanze, sale e ristoranti: tutto vista mare Le celle dei francescani ospitano oggi le 45 stanze dell’albergo: tutte all’insegna di una ricercata eleganza che non tradisce la vocazione originaria di questo luogo. A colpire è soprattutto la vista sul golfo: dalle

rama di Napoli e l’isola di Capri. la verde collina di San Martino, autentico scampolo di campagna in piena città. Qui è stato realizzato un roof garden che non ha eguali: lo sguardo abbrac-

il Vesuvio e Capri da un lato, la collina con la Vigna di San Martino dall’altro, con l’omonima Certosa e il Castello tufaceo di giardino pensile di rara bellezza: sono stati conservati gli antichi orti coltivati dai frati con i camminamenti e le pergole. Nella posizione più panoramica è stata re-

alizzata una piscina suggestiva, scavata nel tufo, quasi mimetizzata nel verde e nella roccia.

Il ristorante La Terrazza dei

lare vista del golfo di Napoli e propone un’ampia selezione di piatti e sapori della gastronomia partenopea, rivisitati nel rispetto della tradizione. Un pianoforte in sottofondo, dei comodi divani e

per gli ospiti che amano sedersi per gustare cocktail sapientemente creati e vini selezionati dalla rifornita cantina.

Da quest’anno la direzione dell’hotel si è data un nuovo obiettivo: incentivare l’accessibilità alla cultura artistica contemporanea coinvolgendo diverse tipologie di pubblico anche attraverso l’esposizione dell’arte

zione di opere della Fondazione Morra è stata allestita all’interno del San Francesco al Monte. L’allestimento si estende dalla hall

clude opere di artisti nazionali e internazionali protagonisti delle sperimentazioni più radicali del secondo Novecento, tra cui Arman, Nanni Balestrini, Hermann Nitsch, Luca Maria Patella, Vettor Pisani, Paul Renner, Shozo Shimamoto e i napoletani Renato Barisani, Carmine Di Ruggiero, Augusto Perez Gianni Pisani, Errico Ruotolo e Domenico Spinosa. Una sezione dell’esposizione raggruppa, inoltre, una galletra le personalità del mondo di

Elettrico in “The New Empire” e “Lo Scoiattolo e il Graal”.

ArtHotel San Francesco al Monte C.so Vittorio Emanuele, 328 80135 Napoli

Tel. 081 4239111 - Fax 081 4239471 (Marianna Sarno) m.sarno@sanfrancescoalmonte.it sanfrancescoalmonte.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXXIX informazione pubblicitaria

Inedito – Viaggi ed Eventi

alternative e format particolari. Dedichiamo tantissimo tempo al prodotto, con sopralluoghi e fam trip. Inoltre, il ritorno del turismo di massa ha rimesso in evidenza

La personalizzazione artistica

Ne è convinto il direttore di Inedito – Viaggi ed Eventi, Giuseppe Langella, da venti anni nel settore Mice, interlocutore attento alle richieste dei clienti più esigenti. «Sempre più spesso – spiega e la realizzazione degli eventi, coinvolgiamo le maestranze

agli artisti, ai maestri locali. Personalizziamo le tematiche con elementi del territorio, dalla mise en place, ai gift, agli intratproprie performance artistiche di forte impatto sensoriale e ad

della convention top Italia di una importante multinazionale, per esempio, ci siamo avvalad aver personalizzato i sottopiatto, ha anche realizzato circa settanta splendidi acquerelli –esposti durante la cena, svolta

su un lido –, che sono stati poi zienda con tanto di dedica da parte della direzione generale. La serata si è conclusa con uno zato live una grossa tela con i materiali vulcanici».

Destinazioni nuove e alternative Altri ingredienti immancabili nelle proposte di Inedito – Viag-

della regione, come Sorrento e la Divina Costiera, purtroppo a gio di destinazioni emergenti. Penso per esempio ai Campi Flegrei e al Cilento, perfette per i viaggi incentive, che consentono innanzitutto di risparmiare sulla sistemazione alberghiera e investire gran parte del budget in esperienze autentiche e uniche, capaci di sorprendere e di arricchire gli ospiti».

competenze tecniche e il por-

Anche nella scelta di destinazioni e location, la Dmc campana mantiene la cifra stilistica primo – continua Langella – ad annoiarmi, per questo ho bisogno di proporre alle aziende destinazioni nuove, location

gradi un ampio ventaglio di itinerari tailor-made, eccellenze enogastronomiche, escursioni tematiche di grande interesse, visite guidate esclusive, tantisste team building ad hoc. Molteplici anche le possibiindimenticabili cene di gala, in location prestigiose, sedi istituzionali, o più informali e giovanili, come i beach club o navi per una serata sul mare delle sirene.

Perché un evento in... Campania scelti per voi XL | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
artistica. In un continuo processo di perfezionamento, la programmazione di Inedito – Viaggi ed Eventi allarga
–Viaggi
Inedito
ed Eventi via A. Balsamo, 117 80065 S. Agnello - Sorrento Coast Tel. 081 8772861 info@ineditoeventi.com www.ineditoeventi.com
Giuseppe Langella

Leohotels

Ischia incanta con il suo paesaggenera con le sue acque termali dalle note proprietà benefiche sgorganti da più di cento sorpoliedrica per i suoi mille scorci tori – ancora oggi come un tempo se grotte e percorsi d’acqua che

mediterranea e subtropicale tra i il kitesurf e da cui partire per immersioni caleidoscopiche. Basta un colpo d’occhio al complesso percorso di trekking sui sentieri dell’Epomeo. Un modo per po-

percorsi enogastronomici che ischitane e percorrere gli itinerari storico-culturali che esaltano le

una giostra magica di mare e terra che si ritrova anche nei piatti e il desiderio di visitare gli angoli più belli e nascosti dei paesaggi si

programma televisivo. Isola nell’isola

ne da tempo alla ribalta anche per il turismo congressuale. Ad accogliere la meeting industry è lo storico gruppo alberghie-

tare contemporaneamente oltre mille ospiti in uno scenario

Perché un evento in... Campania scelti per voi XLII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

la sua suggestiva architettura stile mediterraneo – immersi in un lussureggiante parco di trentamila metri quadratitrecento persone. Perfetta--mento in parallelo di più even-giardini e sulle piscine. L’elegante e arioso ristorante Sapo-ne una cucina contemporaneaterie prime. Per eventi e serate speciali è disponibile anche un secondo suggestivo ristorante

La bellezza come missione

Al gruppo Leohotels appartengono anche l’Excelsior Belve-locano ai vertici delle rispettive categorie e con un family feeling comune fortemente identiè l’Excelsior Belvedere Hotel &scinanti ed eleganti della regiouna villa aristocratica sul maree suite da un armonico contrasto classica e opere d’arte contemammirare il verde rigoglioso dell’ampio parco e tutto il Golfostello Aragonese e mare a per-il cui fascino risiede nell’armoL’altro quattro stelle è invece il -

no un comune denominatore: sono estremamente raffinatete che coniuga il calore di una casa privata con il comfort e iltel di lusso. In ogni struttura troviamo grande expertise e cura post congress: dall’escursione al -

da gite in barca con pescatori del luogo a percorsi a tema.

LEOHOTELS

Via M. Mazzella, 70 80077 Ischia info@leohotels.it www.leohotels.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XLIII informazione pubblicitaria

LHP Napoli Palace & Spa

Il Napoli Palace & Spa apre le sue porte agli eventi tra design e prestigio. nella funzionalità tecnologica; per eventi aziendali e incentive di misura emozionale

Napoli di per sé è una silloge entusiasmante di vestigia rare, sole, in un cielo quasi sempre senza nubi. Da una parte il Vesuvio, dall’altra la serenità del mare. Su questo fondale che da solo è un’attrattiva per fare da quinta scenica a qualsiasi tipologia di evento, il Napoli Palace

zione di ospitalità attraverso un concept innovativo che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi. L’hotel fa parte del gruppo alberghiero LHP – che ha strutture anche in altre città, fra cui Milano, Firenze, Montecatini Terme – guida-

to da Luigi Pezone, architetto con una decennale esperienza nel campo dell’immobiliare e riCon la sua architettura essenziale, rigorosa nella forma e geometrica nella composizione volumetrica, il Napoli Palace & Spa dialoga con l’ambiente attraverso

ca perfettamente inserita nel paesaggio del Golfo di Napoli.

Cinque stelle di charme Situato a poca distanza dal centro della città, il Napoli Palace & Spa è un boutique hotel dal design moderno e innovativo, con una gamma di servizi che lo ren-

dono un’eccellenza dell’ospitalità italiana. La struttura si presenta sia per chi ricerca un soggiorno all’insegna di relax e del benessere, sia per chi è in viaggio di lavoro ma non vuole rinunciare ai servizi di un cinque stelle.

L’architettura si presenta, in ogni suo aspetto, secondo un linguaggio fresco, in perfetto equilibrio tra essenzialità e minimalismo. Nelle sue molteplici declinazioni l’hotel – le cui pareti sono state realizzate con lo stucco veneziano bianco – è stato pensato come meta ideale per soggiorni leisure e, grazie a un ricco ventaglio di aree attrezzate,

Perché un evento in... Campania scelti per voi XLIV | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

servizi e dotazioni di alto livello, come punto di riferimento per il segmento congressuale. Glipologie di evento: dai team building ai board meeting. Il Napoli di usufruire di due meeting room con luce naturale e un rooftop dal quale ammirare la collina di Posillipo. Le sale dell’Ovo e Po-ro a disposizione, attrezzature per conferenze all’avanguardia e uno spazio ampio e luminoso. Il personale dedicato è preparato e disponibile in ogni momen-zazione, per garantire un evento memorabile e di successo. Il rooftop regala un angolo di pura pace in un contesto urbano creato per poter soddisfare i nuovi e sempre crescenti bisogni di uno stile di vita glamour, mentre la benessere per rigenerare corpo e anima. Linee semplici ed essenziali, colori neutri e delicati caratterizzano le camere del Napoli Palace & Spa, realizzate con

In and out

Il dialogo fra angoli e curve crea un delicato movimento che non soltanto valorizza la fruizione degli spazi, ma anche la loro percezione. I cromatismi delle camere e degli spazi comuni si richiamano prevalentemente a un alternarsi di bianchi e neri con alcune nuance neutre a fare da contrappunto. Tonalità, materiali e combinazione di forme si ottengono attraverso inserti di similitudini e contrasti. -

sticata e semplice, ulteriormente valorizzati da una sapiente illuminazione. La brigata di cucina del ristorante Francy Napoli predilige materie prime eccellenti che

gastronomica e la versatilità di un concept sempre pensato all’insegna del lusso nella mise en place. Tutto questo fa del Napoli Palace & Spa la location perfetta dove poter sognare e lasciarsi ispirare permettendo di vivere in un’atmosfera contemporary living anche nei momenti più formali, a pochi passi dal polo fieristico “Mostra D’Oltremare” e dallo Stadio “Diego Armando Maradona”. Ed è proprio questa caratteristica che spinge il

businessman a preferire il Napoli Palace & Spa: una struttura facile da raggiungere, comoda per gli spostamenti verso il centro e da e per l’Aeroporto, il parcheggio riservato le facility delle aree benessere e sportive e, non ultima, l’opportunità già da maggio di poter fare un bagno nella piscina idromassaggio e rilassarsi al sole sui lettini del rooftop che alla serarati disposti lungo il perimetro. Per il post congress sono innumerevoli gli itinerari che si irradiano da Napoli e numerose sono le mete raggiungibili nei dintorni anche via acqua: a disposizione un ampio ventaglio di scelte che spaziano tra il benessere delle terme discino dei siti archeologici di tutto il territorio (Pompei ed Ercolano), dallo charme di Capri alla tradizione di Procida, per non parlare della suggestione che regalano i parchi naturali del Vesuvio e l’eleganza di Sorrento e Vico Equense.

LHP Napoli Palace & Spa

Viale di Augusto, 74 80125 Napoli Tel. 0812394844

napolipalace@lhphotels.com www.lhphotels.com

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XLV informazione pubblicitaria

Lloyd’s Baia Hotel

Tra scogliere rocciose e un mare tutto da navigare, domina il Lloyd’s Baia Hotel, di Salerno, dove il fascino del paesaggio incontra la funzionalità e l’avanguardia dei servizi tecnologici, tutti pensati per la meeting industry

Incastonato in un paesaggio di raro fascino, il Lloyd’s Baia Hotel è un punto di riferimento per il Mice in grado di fornire servizi di alto livello agli organizzatori e operatori congressuali, ai quali da sempre garantisce il succes-

so per qualsiasi tipo di evento. È proprio il connubio fra charme e business a rendere il Lloyd’s Baia Hotel la sede ideale per congressi, workshop, ri, capace di soddisfare quel sempre più spesso accomuna le esigenze dei clienti: le sette sale meeting, dotate di attrezzature all’avanguardia, sone; grazie alle ampie terrazbreak e light lunch, è possibile godere di un panorama unico al mondo. La passione di uno in grado di creare ambienti e allestimenti su misura sempre caratterizzati da una magistrale attenzione per il dettaglio, garantisce ai planner la riuscita di ogni tipologia di evento, anche in caso di repentini cambi

di programma che richiedano l’allestimento di un piano B a poche ore dall’inizio dell’evento. A tutto questo si aggiunge un dialogo continuo con i clienti, che permette all’hotel di porsi come partner alta-

come consulente ideale per la scelta dei fornitori. Last but not least, anche la posizione dell’hotel, che può ospitare gratuitamente trecento posti auto, è assolutamente favorevole al Mice, situato com’è nei pressi dell’uscita dell’autostrada A3 di Vietri sul Mare, facilmente raggiungibile dal porto e dalla stazione AV di Salerno.

Ristorazione vista mare Per i momenti conviviali, i ristoranti esclusivi con cucina regionale e mediterranea propongono un menu di alto livello, creativo e rispettoso della

Perché un evento in... Campania scelti per voi XLVI | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

tradizione gastronomica locale.

Uno degli ingredienti magici è la vista fronte mare, a picco sulla baia suggestiva e imperdibile sia di giorno, per la colazione, sia la sera a cena. Durante il periodo estivo, gli ospiti potranno essere accolti anche nel ristorante sulla spiaggia, un ambiente alternativo e molto apprezzato dove vivere in tranquillità gli incontri di lavoro. Il Re Maurì è il ristorante stellato del Lloyd’s Baia, concepito per deliziare il palato di chi ama i sapoall’autenticità dei piatti tradizionali rivisitati con estro e fantasia. Lo stile essenziale della sala interna fa risaltare l’eleganza dell’ambiente, gli spazi ariosi e la bellezza del panorama circostante dove tutto concorre a rendere piacevole e bella la vita. Momenti di grande sug-

break e welcome cocktail se serviti sulle terrazze panoramiche, da cui si può godere della giostra cromatica di cielo e di mare, che sempre fa da quinta scenica al Lloyd’s Baia Hotel.

Direttamente sul mare

La struttura, già al primo impatto, è un implicito invito a entrare in un’affascinante di-

mensione

sospesa.

La vista che si ammira dalle terrazze e dai balconi gioca sempre un ruolo strategico: abbraccia in un colpo d’occhio il declivio della spiaggia lambito dal mare e lo skyline marinaro. Un preponderante genius loci riecheggia nelle 132 camere luminose (di cui cinque junior suite, otto suite spa, tre suite Belvedere) in cui si avverte un senso di freschezza e contemporaneità, e insieme una spiccata attenzione al comfort. Si passa dalle camere standard

te arredate con grande cura del dettaglio e dotate di ogni comfort business-oriented. La posizione è comodissima an-

centro storico di Salerno, ammirare lo splendore delle ceramiche di Vietri sul Mare o ragMaiori, Minori, Ravello, Positano. O ancora, i luoghi che custodiscono la storia di questa terra: Pompei, Ercolano, Napoli, Ca-

il porto di Salerno è semplice raggiungere le isole di Capri, Ischia, Procida.

Il Lloyd’s Baia Hotel mette a disposizione dei propri ospiti –

oltre a una sala benessere che ta remise en forme e a una palestra attrezzata by technogym – uno splendido lido balneare, raggiungibile direttamente dalla struttura tramite ascensori panoramici. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni, lettini e spazi dedicati all’animazione, poi c’è il bar per piatti estivi e veloci. Di una gustosa cena in riva al mare. piste del Rocce Rosse, la discoteca al chiaro di luna, per vivere intensamente la movida della

Lloyd’s Baia Hotel

Via Benedetto Croce, snc - Salerno Tel. 089 76 33 111 Fax 089 76 33 633 info@lloydsbaiahotel.it www.lloydsbaiahotel.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XLVII informazione pubblicitaria

Mormile Group

Mormile Group è il partner ideale per la realizzazione di qualsiasi tipologia di evento: dal congresso al convegno, dal meeting alle manifestazioni che richiamano un grande pubblico. Un’azienda sempre impegnata nel forgiare il “quasi” impossibile a regola d’arte

Group è un’azienda leader nel campo degli allestimenti di stand, nella creazione di attrezzature per sale riunioni, nella sistemazione di

Mormile

minazione per esterni e giardini e alla creazione di palchi, sale per video conferenze e convention. Interagire con lo spazio e l’ambiente dando vita a palcoscenici di accadimenti e a teatri della suggestione attraverso l’arte, la creatività e la tecnologia, è la prerogativa base di quest’azienda in cui dei veri e propri multivision image designer si mettono all’opera, trasformando ogni location in uno scrigno magico in cui il successo della comunicazione è determinato dal linguaggio che deve risultare in perfetta condivisione e solidamente ancorato a un progetto creativo studiato a monte, passando attraverso la

creazione di uno spazio artistico vuole suscitare nei visitatori una sensazione quasi immersiva. Un luogo pubblico, una piazza, un sito monumentale non appaiono loro funzione primaria di contenine storica, ma suggeriscono, attraverso letture e interpretazioni possibili capaci di attivare molteplici sfere percettive.

Come si lavora Sono tante le soluzioni tecniche e le tipologie degli strumenti adottati; tutto però deve essere sapiente regia unita a un abile coordinamento dei vari elementi in gioco. Dai plotter di nuova generazione a bassissimo impatto ambientale al reparto dove si realizzano le strutture in ferro e

legno, dal reparto progettazio-

tinuo confronto con le richieste di clienti e committenti, al cuore operativo dell’azienda, dove una squadra di tecnici, con la maestria dei nonni e dei padri, “costruiscono” quelle idee, si assiste alla messa in opera tecnologie all’avanguardia insieme al lavoro antico degli artigiani. Dal proget-

sensazione di avere a che fare con chi vuole stupire creando bellezza. Anche una semplice installazione può contenere una forte matrice teatrale e scenica ed essere essenziale per gettare le basi della memorabilità di un evento. Non c’è limite alla quantità e alla varietà dei plug-in che possono arricchire l’evento e renderlo di una suggestione davvero straordinaria. Sempre nel rispetto della salvaguardia

Perché un evento in... Campania scelti per voi XLVIII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

della location sia nella fase di allestimento che di smontaggio, le squadre al lavoro si dimostrano altamente professionali e tecnicamente specializzate. Dal brief al format si viene contagiati dal modo di realizzare e mettere in opera le richieste del cliente; dal-

conclusiva dell’evento. In ogni momento del progetto è presente una maniacale attenzione nella scelta di materiali ecosostenibili e dal loro eventuale riutilizzo.

L’arte del “quasi” impossibile Mormile Group è attrezzata per interpretare le tendenze più avanzate, sia in termini estetici, che sul piano del progetto, del design e dell’atmosfera, come delle scelte dei materiali, delle tecnologie luminose e sonore, ma è anche tesa a cogliere l’opportunità di proporre nuove formule reinventando la funzione dei luoghi. La sensazione tangibile che si ha appena si varca la porta di ingresso del grande capannone, nuovissima sede di Mormile Group nel centro storico di Piano di Sorrento, splendido esempio di recupero architettonico di archeologia industriale nella laboriosa cittadina della penisola Sorrentina, è quella di entrare in una vera

laboratorio dove la creatività e l’estro esaltano tradizione e moderne tecnologie insieme. Mormile Group, azienda fondata sessanta anni fa, ha alle spalle una storia davvero molto antica. L’attuale terza generazione continua a scrivere un racconto iniziato da nonni che erano già artigiani del quella Sorrentina non vi era festa, creazione artistica o allestimento che non vedesse un Mormile impegnato nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte che incantavano grandi e piccoli fa-

cendo da cornice a paesaggi di rara bellezza. Giochi di luce, palchi e tante straordinarie strutture venivano pensate e messe in opera per stupire e, nello stesso tempo, non essere mai invasive in luoghi dal sapore antico: linee delicate che si accostavano con lo stesso gusto alle architetture barocche come a quelle neoclassiche. Immancabile però il vezzo di mettere in scena qualcosa che ai più doveva apparire come qualcosa di “quasi” impossibile da realizzarsi. Un patrimonio che oggi ritroviamo custodito nella nuova sede di Mormile Group.

Mormile Group

Via Casa Rosa, 40 80063 - Piano di Sorrento (Na) Tel. 081 5321695 Fax 081 5341786 www. mormilegroup.com

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XLIX informazione pubblicitaria

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Via Pietrarsa, snc 80146 Napoli Tel. 081 472003

museopietrarsa@fondazionefs.it eventimuseo@fondazionefs.it www.fondazionefs.it

Le ferrovie oggi assurgono a essere veri e propri baluardi

cata tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli. Il Museo di Pietrarsa fascinante viaggio nel tempo tra no unito l’Italia dal 1839 ai nostri

il museo sono i padiglioni del rotecnico e per le Locomotive ne furono destinate a diventare nante che oggi conosciamo. Le architetture dei padiglioni che le nuove tecnologie hanno giocato un ruolo importante nel

con sistemi di realtà virtuale e app dedicate.

Congress e attrazioni post congress

Il museo si sviluppa su un’area 14mila coperti. tri congressi d’Italia. Molti eventi vengono ospitati iscono una cornice naturale meravigliosa.

Perché un evento in... Campania scelti per voi L | novembre-dicembre
informazione pubblicitaria
2022

Towers Hotel Stabiae

A pochi chilometri dall’aeroporto internazionale di Napoli e dal suo porto, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, imponente resort quattro stelle, vanta una posizione logistica ineguagliabile nel mondo della meeting industry, in un alternarsi di vegetazione, ambienti ludici, ispirazioni wellness, attività post congress e un’immancabile vista mare

In una splendida cornice, al censtorico-artistici, enogastronomici e naturalistici nel Golfo di Napoli, a pochi chilometri dalla mitica Pompei, si trova l’esclusivo Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast. Sorge dalla riconversione di mazione del calcestruzzo per

diventare una struttura ricettiva di grande atmosfera, dove sono stati mantenuti inalterati alcuni tratti distintivi che la caratterizzano per eventi speciali. Concept sempre nuovi uniti a una brillante sfere fanno di questa location la cornice ideale per riunioni, incentive, cene di gala, congressi e anche attività di team building. Si sa che nell’economia di una convention, il momento ludicoformativo è diventato, senza dubbio, un ingrediente che dà valore aggiunto all’evento ed è finalizzato alla trasmissione di un particolare messaggio in linea con i concept dell’azienda che lo organizza.

Eventi dal sapore attuale Tra le rocce e il mare, in una diffusa uniformità di stile e di materiali, l’hotel dispone di 150 camere, dalla categoria standard

alla suite, tutte con vista mozza-

vizio impeccabile che le rende il luogo ideale dove rilassarsi dopo aver visitato l’incantevole Sorrento. Il Centro Benessere Spamarine del Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, rinno-

za immersiva. Rigenera mente e corpo grazie all’ampia scelta di servizi, tra cui 12 cabine per trattamenti, grotta fredda, percorso Kneipp, docce emozionali, una moderna palestra, piscina con getti idromassaggio, area lounge con tisaneria e molto al-

struttura una villa, Convivio ricevimenti, ideale quale location d’élite, gioiello di rango all’interno di un complesso già ricco di sale (ben cinque) in grado di ac-

La struttura architettonica si articola in diverse aree, richia-

Perché un evento in... Campania scelti per voi LII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

Sorrento Coast

mando un modello di ospitaliposizione e l’elevato livello dei Stabiae Sorrento Coast rappresenta la cornice ideale per meeting aziendali e incontri di lavoro, in un connubio di lusso, wellness e natura. Fiore all’occhiello della struttura, con una immersa nella luce naturale e una vista panoramica sul Golfo di Napoli, la sala Palizzi è perfetta per organizzare eventi memorabili. Una particolare attenzione alla ricchezza territoriale di prodotti d’eccellenza è l’obiettivo dell’Alga Restaurant, completamente ristrutturato l’inverno scorso. Il ristorante propone una rivisitazione, in chiave moderna, della cucina tradizionale. Per l’abbinamento dei prodotti tipici gli ospiti possono contare su un’importante selezione di

la costa, nella Sala Veranda, elegantemente arredata, rende ancora più speciali questi piacevoli momenti. Con un design minimalista, Terrazza

scorrere momenti piacevoli in un’atmosfera elegante, ideale per gli incontri di lavoro.

Obiettivi ambiziosi Towers Hotel Stabiae Sorrentradizione di ospitalità attraverso un concept innovativo che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi. A questo proposito la presenza di un molo d’attracco privato costituisce una porta d’accesso diretta dalla quale è possibile far partire posti, per fare escursioni verso le isole come Procida, Capri e Ischia. Su questo ampio scenario si innesca la complessità della poliedrica domanda cui intende dare risposta, sul piano dei contenuti, del servizio e della costumer care per clienti del calibro di Siemens, Adecco, Audi e Laboratoires Alk e Fluidigm in ambito farmaceutico. L’hotel punta molto sulla qualità delle sue proposte e

sull’interattività fra la sempre più personalizzata domanda

ultimi anni il Towers Hotel Stacome destinazione alla ribalta per i congressi medici (Ecm) ampliando il portfolio di clienti che hanno scelto l’hotel come location per i loro eventi.

Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast

S.S. Sorrentina 145, km 12.400 80053 Castellammare di Stabia (Na) Tel. 081 3946700 – Fax 081 3946700 info@towershotelsorrento.com www.towershotelsorrento.com

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | LIII informazione pubblicitaria

Riviera Cruising

Fra percorsi interni ed esterni, gli eventi aziendali si moltiplicano nelle vibrazioni luminose dei riverberi in mezzo al mare, sulla Motonave Patrizia

Riviera Cruising & Events

Via Guglielmo Melisurgo, 4, 80133 Napoli

Tel. 081 4109455

info@cruisingevents.it www.cruisingevents.it

Nonsi immagina quanti industriali e imprenditori abbiano concluso trattative di lavoro sul ponte di una nave, passeggiando da poppa a prua. Allora il contesto diventa luogo deputato per riunioni di lavoro siglate dal successo, per l’organizzazione di incentive o semplicemente welcome cocktail, coffee break o aperitivi. Succede sulla Motonadel territorio: molto più che una nave da crociera! Può diventare una location adatta a qualsiasi tipologia di evento e un’occasione per scoprire le bellezze del Golfo di Napoli. La sua spaziosa poppa, il lounge bar e i tre ponti all’aperto to persone per servizi di cocktailservita al tavolo.

Fascino senza tempo Patrizia è un’imbarcazione d’altri tempi completamente rinnovata, uno spazio letteralmente sospeso per far dialogare gli ospiti fra loro e con il mare. Così elegante da reggere il confronto con uno yacht privato, La “Patrizia” è la scelta esclusiva per realizzare eventi aziendali, celebrazioni, cene di gala. Per garantire il massimo del comfort di navigazione, la nave è equipaggiata con grandi stabilizzatori a controllo elettronico e di rea interna composta da due geometria variabile e con possibilità di allestimenti personametri quadrati. Itinerari, intrat-

tenimento, ambienti, esclusicompletamente dedicato, per un’esperienza unica e irripetibile. Adesso non rimane che salire a bordo, rilassarsi e afmomenti indimenticabili. La cura del dettaglio, dal prenon viene mai persa di vista e assume una valenza sia logistica sia estetica dove le idee si concretizzano grazie a una combinazione unica di creatività e professionalità. Per un viaggio in totale privacy, sono disponibili anche l’Askim 3 e il Liberty of Lymington, due grandi e lussuosi yacht, rispettivamente modello Fairline

Perché un evento in... Campania scelti per voi LIV | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

Roma e dintorni

Eterna ma sempre pronta a cogliere il cambiamento, Roma annuncia una serie di novità e di iniziative che la renderanno sempre più protagonista sulla scena Mice internazionale. E con lei, il Lazio intero

Perché un evento in...
all’interno SPECIALE EUR

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

L’Auditorium Parco della Musica, progettato da Renzo Piano e completato il 21 dicembre 2002, rappresenta il più importante intervento urbanistico e culturale realizzato a Roma, dagli anni ’60.

Il grande complesso polivalente, gestito dalla Fondazione Musica per Roma, vanta una sofisticata architettura musicale: oltre a essere la dimora di tutte le musiche e di tutte le arti, è anche un luogo d’eccellenza per l’organizzazione di una grande varietà di eventi, quali conferenze e congressi, anche in streaming. Coniugando qualità e cultura, spettacolo e divertimento, insieme a un’elevata professionalità, è capace di soddisfare ogni specifica esigenza dei pubblici più diversi.

Strutturalmente, l’Auditorium Parco della Musica vanta tre ambienti principali, che sono delle autentiche “casse armoniche”, tre enormi liuti sospesi su un parco pensile di oltre 38.000 metri quadrati. Il trittico si compone della Sala Petrassi (673 posti), della Sala Sinopoli (1.133 posti) e della Sala Santa Cecilia (2.744 posti).

Focus del progetto è la grande Cavea, intitolata al Maestro Luciano Berio, che arriva a ospitare fino a 5.000 persone sedute. Posta come uno scrigno al centro delle tre sale, è un’autentica piazza, un punto nevralgico che vanta una duplice funzionalità, di teatro all’aperto e vero e proprio luogo di incontro.

Un ulteriore plus del complesso è la posizione strategica, a pochi minuti dal centro storico, tra le rive del fiume Tevere, la collina del quartiere Parioli e il Villaggio Olimpico.

L’Auditorium Parco della Musica, sede della prestigiosa Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è un centro culturale vivo e pulsante, nonché un luogo d’elezione per eventi Mice.

Una location unica per ospitare i vostri eventi business e non solo, nella Città Eterna.

Viale Pietro de Coubertin 00196, Roma Tel 06 802411 commerciale@musicaperroma.it www.auditorium.com

ROMA, un classico contemporaneo

Sopra piazza de Spagna, uno degli scorci

novembre-dicembre 2022 | III
dintorni
Roma e

Roma e dintorni

Il MUSEO delle Illusioni

Luoghi iconici tra passato e futuro

| novembre-dicembre 2022
novembre-dicembre 2022 |

All’insegna delle sinergie

di MARIANGELA TRAFICANTE

Il fascino crepuscolare di San Pietro al tramonto

--

LAlessandro Onorato--

-può tracciare?-

Quale turismo o quali turismi cerca Roma, in termini di tipologie e mercati? -

Perché un evento in... Roma e dintorni VI | novembre-dicembre 2022
-
Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma

---Roma dei grandi eventi quindi: quali sono quelli in programma nel 2023 e negli anni successivi su cui Capitale e Regione puntano?--

Inseguendo le passioni all’insegna dell’esperienza -

Valentina Corrado -

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Sul fronte automotive quali sono gli asset per le aziende del settore interessate a eventi nella regione, incentive e team building? -

Wedding ed eventi automotive sono due dei “turismi” che Roma e il Lazio intero stanno incentivando

novembre-dicembre 2022 | VII
Valentina Corrado, assessore al Turismo della Regione Lazio

Roma e dintorni

---

Destination wedding nel Lazio: sono previste campagne e iniziative di promozione per attrarre matrimoni, anche dall’estero?--

Missione internazionale

Quali le potenzialità del cineturismo anche per il Mice?

VIII | novembre-dicembre 2022
L’imponente Fontana di Trevi
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Stefano Fiori
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Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio

L’ariosa piazza Navona

Sotto, la misteriosa Bocca della Verita

In basso, un dettaglio del Quartiere Coppedè--

Perché agenzie e aziende dovrebbero scegliere Roma e il Lazio?-

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Quali mercati internazionali attrarre? Sono previste missioni ed eventi all’estero?---

novembre-dicembre 2022 | IX

L’EUR, il nuovo PLACE TO BE capitolino

Architettura e storia del Novecento, ampie aree verdi e venue iconiche per eventi: il quartiere dell’Eur si conferma uno dei place to be interessanti in città,

Sopra, il Palazzo della Civiltà Italiana, il “Colosseo Quadrato”

Situato nella zona sud-ovest di Roma, l’Eur fu pensato per ospitare l’Esposizione Universale Romana del 1942, mai realizzata a causa della Seconda Guerra Mondiale. Ma il progetto -

to da Marcello Piacentini sul modello della cittàa una collezione di musei, spazi espositivi e ampie aree verdi fanno dell’Eur una miscela perfet-

Speciale EUR X | novembre-dicembre 2022
di MARIANGELA TRAFICANTE

L’icona forse più conosciuta è il Palazzo dellatolineare il legame tra Novecento e contemporaneità, a poca distanza svetta una delle il Roma Convention Center La Nuvola, opera in Massimiliano Fuksas. Su piazza Guglielmo Marconi domina inveceseo delle Civiltà. L’Eur infatti può essere conoggetto attualmente di un importante lavoro di rinnovamento e riallestimento. L grandi spazi per eventi trova espressione ananni Cinquanta in prospettiva delle Olimpiaditini e Pierluigi Nervi. Considerato tra i capo-za esterna, e ospita sia grandi competizioni giusto per citare due nomi.

Verde Eur

Cuore verde del quartiere, incorniciato dallo skyline razionalista, è il Parco centrale dell’Eur,te parte del progetto originale per l’Esposizione Universale e portato a termine per le Olimpiadi del 1960.

Tra le aree alberate, la Passeggiata del Giap-le più suggestive specie in primavera, quandoPdino delle Cascate, con i suoi salti e getti d’acqua, da ammirare attraversando il pon-pubblico dopo il restyling.

E-Prix: aspettando l’estate

Eterna si conferma destinazione prediletta per la Formula E, il campionato

vede protagoniste le più veloci monoposto 9 prenderà il via il 14 gennaio da Città del Messico e dopo aver attraversato

Saudita, India, Brasile, l’appuntamento romano quest’anno sarà in piena di Roma 2023 non si terrà ad aprile ma il 15 e 16 luglio, appena Londra, il 29 e 30 luglio. combina adrenalina e innovazione è sempre il circuito cittadino le icone del quartiere.

Speciale EUR XII | novembre-dicembre 2022
L’obelisco in piazza Marconi impreziosiscono l’Eur

Storico caffè, pasticceria e ristorante nato nel 1963 e punto di riferimento per il quartiere Eur

Gruppo Palombini

FOOD CORPORATION

dal 1963

Servizi catering e banqueting per: aziende, privati, grandi eventi sportivi e internazionali

SALONE

2000 mq al centro dell'Eur Location per eventi, convegni, manifestazioni e mostre, cene di gala, matrimoni

Gestione di caffetterie e ristoranti presso terzi e temporary bar e ristoranti per grandi eventi

www.palombini.com | info@palombini.com

Hotel Caravel

Situato tra il centro storico di Roma e l’EUR, il quartiere congressuale e del business per eccellenza, l’Hotelzione di eleganza, tecnologia e comfort; è un mix riuscito di stile contemporaneo unito a servizi completi. Facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Fiumicino e dalla stazione ferroviaria di Termini, le quattro stelle della struttura associano a una elevata qualità dei propri standard una grande attenzione e cura del comfort dei propri ospiti; a tutto questo si aggiunge anche la grande sensibilità per l’ambiente, sottolineata da virtuose scelte di risparmio energetico. Il design dell’hotel è evidenziato da una cifra stilistica attuale unita ad elementi che si ispirano alle esplorazioni di Cristoforo Co-

lombo: toni vivaci e dettagli originali come libri antichi, mappe e pergamene richiamano il viaggio del navigatore. Soluzioni che rispecchiano inoltre l’anima garbata e tranquilla del quartiere che ospita la struttura: eleganti pezzi d’arredo contemporanei e lampadari creati su misura con vetri di Murano regalano agli ambienti un’atmosfera unica. Le sue came-

pologie, si caratterizzano per l’insonorizzazione, gli arredi semplici ma al tempo stesso eleganti, le generose dimensioni, l’estrema luminosità e per un ventaglio completo di dotazioni, per venire incontro alle esigenze degli ospiti. Ideale per organizzare qualsiasi tipo di evento convegnistico, l’Hotel Caravel dispone di tre sale meeting da dieci

a 150 posti, intitolate alle famose caravelle di Cristoforo Colombo e ospitate nel moderno centro congressi interno. La sala Pinta e quella chiamata Niña, le più piccole, e la Santa Maria, la più ampia, sono dotate di attrezzature tecnologicamente avanzate: sono inclusi, tra l’altro, l’impianto wireless, il podio con microfono, la videopro-

interno. Sono ambienti che presentano un’illuminazione naturale e possono essere personalizzati per ospitare incontri di lavoro, corsi di formazione, meeting aziendali, presentazioni di prodotti, workshop e tutte le altre tipologie di eventi. Il ristorante caldo, arredato con uno sticucina italiana tradizionale, conferendo al tempo stesso un tocco contemporaneo ai suoi piatti, dai grandi classici della gastronomia locale alle opzioni più fresche e salutari, dai sapori tipici mediterranei a proposte più mo-

XIV | novembre-dicembre 2022 Speciale EUR scelti per voi informazione pubblicitaria
Hotel Caravel via Cristoforo Colombo, 124 00147 Roma Tel. 06 5180789 Fax 06 51600600 info@hotelcaravel.it www.hotelcaravel.it
Pensato per i viaggiatori leisure e Mice contemporanei, in un contesto di eleganza e spiccata personalità

Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici

Quando si deve organizzare un evento per grandi numeri, ci sono una serie di requisiti indispensabili: gli ampi spazi, la versatilità, l’accessibilità. E a Roma l’indirizzo che risponde alle richieste è l’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici

La struttura, forte di oltre quarant’anni di esperienza, gioca in grande. Sono 316 le camere – spaziose e suddivise in standard, business e king executive – 19 le delegati e un parcheggio da 130 posti auto che agevola l’arrivo, anche grazie alla vicinanza al Grande Raccordo Anulare e all’autostrada. Ma non è da meno la comodità di chi preferisce aereo e treno. Una nuova navetta da 18 posti è disponibile per i trasferimenti da/per l’aeroporto e il centro città (stazione metro Piramide). L’hotel si trova poi walking distance dalla stazione Muratella per i collegamenti diretti con Trastevere, Ostiense e Tiburtina, oltre che con l’Aeroporto di Fiumicino, Fiera di Roma e Parco Leonardo.

Spazi per grandi numeri La logistica rende l’hotel un punto di riferimento anche per i corporate group e gli appuntamenti al polo congressuale dell’Eur o alla Fiera di Roma, ma sono già i suoi spazi e la sua vocazione Mice a essere ideali per eventi residenziali che esigono grandi spazi e capacità di gestire al meglio grandi numeri.

Le sale meeting possono ac-

come il Salone Olimpico, cinquecento metri quadrati divisibili in quattro moduli, collegato direttamente con il parcheggio esterno, il che lo rende perfetto per gli eventi espositivi, a partire dal comparto automotive, con la possibilità di allestire presentazioni e lanci di nuovi modelli indoor.

I l comfort e la versatilità dei

grandi spazi proseguono anche nei momenti più conviviali, con i ristoranti La Serra e La Veranda, capaci di farcento ospiti e di stupire con live kitchen e show cooking. La piacevolezza si ritrova anche all’esterno, dove di recente è stata rinnovato l’ampio giardino con un nuovo solarium e un pool bar per aperitivi e cocktail. Spazi di ampio respiro che piacciono alle aziende, dove trascorrere ore piacevoli anche in occasioni di lavoro. Come ci rivela Maria Rita Ronchi, direttore commerciale e marketing: «La nostra più grande soddisfazione? Non solo il ritorno del Mice, ma i

evento all’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici ci dicono “siete la nostra prima scelta”»

Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici

Viale Castello della Magliana, 65 00148 Roma Tel. 06 65581 Ext: 820/822/823 conference@hirome-eur.it www.holidayinn.com/rome-parco

informazione pubblicitaria novembre-dicembre 2022 | XV scelti per voi

Roma Convention Center

Conto alla rovescia a Roma nel cuore del quartiere congressuale e direzionale dell’Eur per l’opening di Hilton Rome Eur La Lama, la struttura alberghiera quattro stelle superior disegnata dallo Studio Fuksas e di proprietà del gruppo Rebecchini, che sorge a pochi passi dal Convention Center La Nuvola, con il quale comunica direttamente

– e sarà un atout per il polo congressuale di proprietà di Eur Spa, che con oltre diecimila posti in plenaria tra lo storico Palazzo dei Congressi e La Nuvola rappresenta l’hub congressuale più importante della Capitale; hub che, dopo lo stop mondiale del settore, nel 2021 e in parte nel 2022, sta chiudendo l’ultimo trimestre con risultati di tutto rispetto. Si è chiusa lo scorso 20 novembre la seconda edizione di “Roma Arte

dell’arte moderna e contemporanea, che ha sancito l’ingresso della manifestazione nel circuito

cesso in termini di partecipazione e proposta artistica.

manifestazione storica e amatissima dal pubblico come “Più Libri Più Liberi” a concludere simbolicamente l’anno della ripartenza, dal 7 al’11 dicembre, con la nuova edizione deleditoria, che dal suo sodalizio con La Nuvola è diventata uno degli eventi culturali più partecipati della città con oltre centomila presenze ogni anno.

Una primavera a tutto Mice

Aprirà

nel primo trimestre del 2023, l’Hilton Rome Eur La Lama – conterà 439 camere e suite, una executive lounge, un ristorante panoramico con terrazza, uno spazio meeting di 845

lità di una struttura che, con oltre ventimila metri quadrati dedicati all’esposizione, sa essere anche un format apprezzato per gli 140 gallerie per un grande suc-

Un inverno denso di appuntamenti corporate e culturali di primissimo piano porterà in primavera a una serie di eventi congressuali associativi internazionali, primo fra tutti il “WorldLab – Euromedlab, 25th International

XVI | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria Speciale EUR scelti per voi

Congress of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine”, che dal 21 al 25 maggio 2023 sbarcherà a Roma con tremila partecipanti. Poi La Nuvola accoglierà i lavori dell’”International Conference on Communications” dal 28 maggio al 1° giugno 2023 e due settimane, dopo dal 12 al 15 giugno, l’”International Conference & Exhibition on Electricity Distribution” con oltre duemila partecipanti. Dal 20 al 23 giugno il “31st International Congress of the European Association for Endoscopic Surgery” riunirà il meglio delle specializzazioni nell’ambito della chirurgia endoscopica e a distanza di pochi giorni dal 28 giugno al 1° luglio il “World Glaucoma Congress 2023”, appuntamento mondiale dedicato alla malattia tra le prime cause di disabilità visiva, con oltre tremila delegati vedrà il Roma Convention Center La Nuvola come uno dei volti internazionali di Roma nel mondo.

Un importante strumento di politica industriale per la destinazione Roma, rispetto al turismo congressuale e d’affari, che nell’ultimo decennio è diventato uno dei principali settori di attività economica per la creazione della ricchezza, in grado di generare un

valore aggiunto di tutto interesse per la città, grazie all’effetto moltiplicatore su tutta la

ospiterà un altro evento internazionale di peso, il “54esimo° Sido International Congress” che dal 12 al 14 vedrà 1.800 partecipanti impegnati nei lavori, invitati dalla Società Italiana di Ortodonzia.

I numeri del Roma Convention Center

La Nuvola

Con oltre ventimila metri quadrati dedicati all’esposizione, è bile che dimostra di saper acdi elevata qualità. Questi i nu58mila metri quadrati di vetro, 180 tonnellate di legno, 4.725 pannelli in ciliegio americano, 13 scale mobili, 21 sale meeting, duemila luci per una capienza di oltre ottomila posti all’interno della grande Teca (175 metri di lunghezza per settanta metri di larghezza e 45 di altezza), costruita in acciaio con doppia facciata in vetro.

Al piano -1 si dispiegano oltre seimila posti nelle sale congressuali modulabili, distribuiti su novemila metri quadrati di

spazio e 1.800 posti nell’Auditorium in ciliegio americano, getto, contenuto all’interno di uno spazio tecnologicamente funzionale con una struttura in nervature d’acciaio, rivestito da 14mila metri quadrati di telo in co, che può essere magicamente illuminato, a ricordare proprio una nuvola sospesa.

Roma Convention Center Tel. 06 54513710

info@romaconventiongroup.it www.romaconventioncenter.it

novembre-dicembre 2022 | XVII informazione pubblicitaria
scelti per voi

Spazio Novecento

Situato in piazza Guglielmo Marconi, anche Spazio Novecento come buona parte degliteressante eredità del progetto architettonico pensato negli -

sizione Universale di Roma prevista nel ‘42 e che non si tenne mai a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Quel

sue architetture razionaliste e lestrutturato e rinnovato negli anni Duemila riportandone alla luce lo splendore e rendendolo oggi

per eventi contemporanea e di grande fascino.

Indoor e outdoor Spazio Novecento si snoda in 1.300 metri quadrati di ambienti

di luci. Questo rende possibile innumerevoli combinazioni di allestimenti, fornendo agli addetti ai lavori la massima facilità nella messa in opera.

Spazio

Novecento Piazza

terrazza esterna di circa cinquecento metri quadrati. I suoi punti di forza lo rendono uno spazio multifunzionale ed estrema-

in un vero studio televisivo, capaci di valorizzare ancor di più la bellezza marmorea dei suoi ambienti: dispone infatti di una dotazione altamente tecnologica di impianti audiovideo-luci, per garantire elevate prestazioni acustiche e

XVIII | novembre-dicembre 2022 Speciale EUR scelti per voi informazione pubblicitaria
Guglielmo Marconi, 26/D 00144 Roma Eur
Spazio Novecento dispone di una squadra di professionisti e può contare su una vasta gamma di servizi personalizzati per trasformare al meglio ogni idea di evento in una realtà di successo: catering, servizio di traduzione simultanea, attività di progettazione e realizzazione di allestimenti per eventi sono solo alcuni esempi di come a Spazio Novecento nei minimi dettagli. 06 54221107
Tel.
info@spazionovecento.it www.spazionovecento.it
mente versatile per ospitare nudai meeting ai congressi, dallete di moda alle cerimonie private come i matrimoni. Scation suggestiva particolarmente adatta a chi vuole realizzare un evento dal grande impatto puntando anche su

Parchi e borghi, sorgenti termali, vestigia antiche, cammini spirituali, il paesaggio e i suoi elementi sono sfaccettati e ciascuno si presta a diventare destinazione per un incentive, un team building attivo, una competizione o un tour post congress. Il Lazio ha deciso anche di modulare la propria proposta intercettando le richieste del mercato e lavorando sui suoi asset, dallo sviluppo di itinerari cinemato-

in vista della Ryder Cup dell’anno prossimo, alla spinta dei cammini sulla scia del sempre crescente successo del turismo slow.

Una ricchezza che è stata riconosciuta anche dall’Unesco. Oltre al centro storico di Roma, sono beni patrimonio dell’Umanità le Ville di Tivoli, Villa Adriana, la grande residenza voluta nel II secolo d.C. dall’imperatore Adriano, e Villa d’Este, risalente al 1572, con il suo trionfo di fontane, grotte e giochi d’acqua. Anche le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia rientrano nella lista. E chissà se anche Civita di Bagnoregio farà il suo ingresso nell’Unesco. Il borgo della Tuscia, collina di tufo, dal 2017 è infatti nella tentative list per diventare un sito Unesco. Ma intanto già si gode la fama grazie al suo fascino, che l’ha eletto uno dei Borghi più belli d’Italia, e nel Lazio ce ne sono ben 23. Tra questi si annoverano anche, in provincia di Latina, San Felice Circeo e Sperlonga, arroccati di fronte al mare, porte d’accesso al Parco del Circeo e alla Riviera di Ulisse, e Castel Gandolfo, il “buen retiro” dei Papi, uno dei caratteristici Castelli romani, i 17 borghi tutti da scoprire tra chiese e monasteri, ville, palazzi e resti archeologici e tradizioni. Ancora qualche nome? Grottaferrata con la sua Abbazia di San Nilo, Frascati e le 12 ville Tuscolane, Ariccia, Albano Laziale, Nemi che si specchia nelle acque del lago.

Quella del Lazio è una natura di cui l’uomo haprietà preziose delle sue fonti termali. Oggi questi luoghi sono diventati un caposaldo del turismo wellness, dando vita a spa dove godere anche di scenari, cultura e storia: da Tivoli con le sue Acque Albule alle Terme di Stigliano, vicineme di Fiuggi, cittadina ai piedi dei Monti Enrici, con la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana. Il soggiorno a Fiuggi è anche l’occasione per abbinare la cura termale ad attività di scoperta di questa località in provincia di Frosinone, a circa novanta chilometri da Roma, dove visitare l’antico borgo medievale, la Chiesa di San Biagio Martire, la collegiata di San Pietro e la Chiesa di Santa Chiara.

LAZIO

“Lazio eterna scoperta”, recita il claim della promozione turistica regionale, e non si tratta solo di “giocare” con le parole sul potere attrattivo di Roma.

La Città Eterna è il volano, è l’invito a partire alla scoperta di un territorio ricco di fascino e che ha le più

Destinazione GOLF

L’International Golf Travel Market (Igtm) 2022, sbarcata per la prima volta in Italia, a Roma, è stata il preludio alla Ryder Cup 2023, che si disputerà a Guidonia dal 29 settembre al 1° ottobre 2023. Sul fronte del golf e in vista dell’evento, la Regione ha avviato una sinergia con la federazione italiana del Golf, i vari circoli e gli organizzatori della Ryder Cup, mettendo in pista anche investimenti

positivo anche a livello infrastrutturale e di cui il territorio potrà giovarsi anche a lungo termine, e non solo per il golf.

Sopra, il famoso borgo di Civita di Bagnoregio, Sotto, l’elegante cittadina termale di Fiuggi

novembre-dicembre 2022 | XIX
Perché un evento in...

Lazio on the Road

Rilanciare Roma e la regione Lazio come sede di eventi internazionali del settore automotive: questo l’obiettivo di Lazio on the Road ora ai blocchi di partenza. Alla regia, oltre alla Regione, Unindustria e Autodromo di Vallelunga, il sapiente know-how del Convention Bureau Roma & Lazio

Unanuova, interessantissima operazione, quella presentata nel mese di novembre dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio in collaborazione con il Convention Bureau Roma & Lazio, Unindustria e Autodromo di Vallelunga: si chiama Lazio on the Road

ed è nata per promuovere i servizi della capitale e del territorio, oltre alle numerose location d’eccellenza ideali per ospitare eventi legati alla presentazione di nuovi modelli di automobili, convegni sulla mobilità e appuntamenti del settore automotive. «L’intero progetto è stato fortemente voluto» come afferma Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau Roma & Lazio. «Insieme alla Regione Lazio e al Comune di Roma abbiamo avviato un’articolata strategia su segmenti come l’automotive, il wedding, il golf, e il luxury tourism, quali asset per la ripartenza del settore turistico. Come CBReL, che vanta 150 associati, crediamo molto nell’automotive: abbiamo Vallelunga, strade storiche come l’Appia e la Salaria, strutture alberghiere di alto

suale come il Rome Convention Center La Nuvola, l’Auditorium dell’archistar Renzo Piano, il Maxxi

di Zaha Hadid, lo Stadio dei Marmi. Stiamo lavorando anche sulla comunicazione: organizzeremo road show e fam trip perché siamo convinti che con questa operazione ci possa essere un grande ritorno in termini turistici. E abbiamo già dialogato con Enit che supporterà e promuoverà nei mercati esteri questa iniziativa».

Avanti tutti insieme

A Stefano Fiori fa eco Valentina Corrado, assessore al Turismo ed Enti Locali Regione Lazio, che aggiunge: «Con questo progetto, che verrà promosso anche all’estero con mirate attività di comunicazione online nostra capacità di fare rete tra istituzioni, imprese e operatori del comparto turistico. Investire re sui segmenti business e luxu-

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XX | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Bomarzo – Parco dei Mostri (Vt) Casperia (Ri) Cascata di Trevi (Fr) Roma - Pantheon

ad ampio raggio sul comparto turistico e indotto, con ricadute positive anche sul Mice». Il progetto Lazio on the Road si basa dunque su una sinergia di intenti che vedono protagonisti tanto il territorio, quanto le strutture e i servizi di tutta la regione, così ricca di storia (vanta sette siti Patrimonio dell’Umanità Unesco), costellata di poli di attrazione artistico-culturale e arricchita da panorami che spaziano dalle coste alle colline, da gioielli come i borghi della Tuscia viterbese o della Sabina ai panorami spettacolari compresi tra Gaeta e il Circeo, dai laghi alle campagne, solcati da strade sinuose e panoramiche – come le iconiche Cassia, Flaminia, Appia e Ardeatina –, in pratica lo scedrive, organizzare presentazioni di nuovi modelli, roadshow e ospitare raduni. Roma, poi, è più di una città: è una delle mete più ambite, è un brand, un catalizzatore di attenzioni che funge da volano per le altre province, il cui patrimonio di bellezze artistiche, naturali, enogastronomiche e di ospitalità si unisce a una stagionalità lunga che consente una fruibilità dei vari luoghi praticamente tutto l’anno per una experience autentica, fortemente

caratterizzata e memorabile.

Un autodromo tutto da vivere

Uno dei punti di forza di Lazio on the Road è rappresentato dall’Autodromo di Vallelunga, di proprietà dell’Aci, da tempo centro all’avanguardia in Europa e punto di riferimento per il settore automobilistico, perfetto per prove su strada, collaudi,

ancora. Durante la conferenza stampa di presentazione anche Carlo Alessi, presidente Vallelunga-Aci, ed Emenuele Pirro, ex pilota di Formula Uno, ne hanno celebrato la particolarità. Alessi ha infatti ricordato che «Vallelunga è un autodromo all’insegna della sostenibilità, non a caso ospita gare automobilistiche con vetture elettriche. Dispone anche di un circuito un centro guida sicura, un imstrada romana del I secolo a.C., tutti elementi che inducono le case automobilistiche a venire dalle nostre parti a presentare i loro modelli, come recentemente è avvenuto per Lamborghini e Mercedes. Siamo dunque una risorsa per tutto il territorio e possiamo esserlo

sempre di più per il turismo». Anche Pirro ha voluto ricordare il valore di questo luogo: «Vallelunga l’ho visto crescere e dilo dell’automobilismo italiano. È un bell’esempio di lungimiranza che è stato in grado di gestire le esigenze di ammodernamento dell’impianto e la fruibilità del sito archeologico». Grazie alla partnership con Enel-X la struttura vanta inoltre un primato nazionale poiché dal 2018 ospita l’Enel X- Mobility Hub, il primo polo italiano per lo sviluppo delle tecnologie di mobilità elettrica. Al suo interno, per esempio, vengono sperimentati i nuovi processi di ricarica per le vetture a batteria sia stradali sia per il motorsport.

Convention Bureau Roma e Lazio Via Farini,62 00185 Roma

www.conventionbureauromaelazio.it

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXI informazione pubblicitaria
Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau Roma & Lazio Valentina Corrado, assessore al Turismo ed Enti Locali Regione Lazio Il taglio del nastro di Lazio On The Road Palmarola (Lt) Tivoli – Villa Adriana (Rm)

Courtyard by Marriott Rome Central Park

La meeting industry ricerca partner dall’approccio sostenibile e, a questa esigenza, risponde il Courtyard by Marriott Rome Central Park, presentandosi quest’anno con importanti traguardi raggiunti in tema di impegno ecofriendly e riconoscimento delle risorse umane

Il Courtyard by Marriott Rome Central Park, si trova in un quadrante strategico della Capitale, adiacente al Policlinico Gemelli - Università Cattolica del Sacro Cuore, a dieci minuti dallo Stadio Olimpico - Foro Italico, dall’ Auditorium Parco della Musica e a quindici minuti dal Vaticano. È collegato a Trastevere e Testaccio dal treno metropolitano FL3 a 150 metri dalla struttura. L’hotel è in prima linea nella sostenibilità con l’utilizzo di energia verde – in parte autoprodotta da un nuovo impianto di cogenerazione energetica – e con l’attivazione del processo “plastic free” nei dipartimenti food & beverage e camere, coinvolgendo i propri

ta di carta e plastica. La mobili-

tà sostenibile è fondamentale a Roma, quindi l’hotel ha attivato un nuovo servizio per la clientela, installando nel parcheggio una colonnina di ricarica per auto elettriche.

Obiettivo risorse umane La cultura Marriott trova riscontro al Courtyard nella cura del team per sviluppare un forte senso di appartenenza, motivando i propri talenti ad accogliere gli ospiti con un calore speciale.

«L’ultimo evento, il Cleaning Day, ha visto la nostra squadra impegnata nella pulizia del Parco del Pineto, adiacente alla struttura – racconta la direttrice commerciale Simona Ferro –. È stato un bellissimo momento insieme, conclusosi

con un pranzo in terrazza anche per festeggiare il nostro direttore operativo Antonio De Santis, premiato da Marriott International come Best Operations Manager of the Year.

vista della cupola di San Pietro, un centro congressi con 11 sale modulari, ingresso autonomo e luce naturale. La sala Pleiadi è dotata di ledwall di quindici metri quadrati, mentre la sala Leo Gemini di un nuovissimo videowall. Due i ristoranti gourmet: il Moscati e il Pineto che, con le ampie terrazze, sono location ideali per eventi business e privati.

Una palestra di mille metri quadrati, hair dresser & beauty center, Atm e Gift shop com-

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Courtyard by Marriott Rome Central Park Via Giuseppe Moscati, 7 00168 Roma Tel. 06 355741 Fax 06 3017932 events@hotelcentralparkroma.com www.marriott.it/romcp

Grand Hotel Duca d’Este

C’è un luogo, a poco più di una mezz’ora d’auto da Roma, che incarna la grande bellezza insieme al benessere: Tivoli, con le sue terme e le sue ville patrimonio Unesco, e un indirizzo ideale per scoprirla. È il Grand Hotel Duca d’Este, quattro stelle che unisce grandi spazi per eventi a una posizione strategica per l’organizzazione di itinerari e incentive

Con 184 camere, quattro ristoranti, un centro congressi che offre otto sale di varie dimensioni, da oggi il Grand Hotel Duca d’Este diventa anche un punto di riferimento per un’esperienza benessere a Tivoli Terme, una delle principali località termali del Centro Italia, grazie alla nuova Tibi Sensory Wellness & Spa. In 1.200 metri quadrati si può

bagno mediterraneo, stanza del freddo e cascata di ghiaccio, piscina del sale e vasca delle emozioni, per arricchire il soggiorno degli ospiti di un’esperienza wellness totale.

la sala Colonnelle e sulla sala Regina, con capienza rispettivamente di 430 e trecento persone, dotate di tutte le attrezzature tecnologiche e con foyer esterni per accogliere gli ospiti, perfette per eventi come congressi e convegni medici. A disposizione per meeting e incontri più contenuti ci sono poi le altre sei salette, anch’esse attrezzate dal punto di vista tecnico.

La capacità di ospitare grandi eventi è garantita anche dai quattro ristoranti del Grand Hotel Duca d’Este, il più gran-

drati e una piscina, diventa location ideale per cerimonie,

La scelta di organizzare un evento a Tivoli consente inoltre di avere a portata di mano un territorio ricco di arte e di storia, che racchiude due patrimoni Unesco, a soli dieci minuti d’auto dal Grand Hotel Duca d’Este. Parliamo di Villa Adriana, la grande residenza voluta nel II secolo d.C. dall’imperatore Adriano, e di Villa d’Este, risalente al 1572, con il suo trionfo rinascimentale di fontane, grotte e giochi d’acqua. Al-

Grand Hotel Duca d’Este Via Nazionale Tiburtina, 330 00019 Tivoli Terme (Rm) Tel. 0774 3883 WhatsApp 347 6112835 info@ducadeste.com www.ducadeste.com

Gli spazi per il Mice

Che sia un evento business o una cerimonia privata, al Grand Hotel Duca d’Este si trovano ampi spazi, sia interni sia esterni. Il centro congressi conta sul-

a seicento persone. Varie le scelte dei menu con la possibilità di scelte gluten-free e opzioni vegetariane e vegane. Anche l’ampio parco che circonda l’hotel e che ospita un gazebo da trecento metri qua-

visita al parco di Villa Gregoriana, voluto da Papa Gregorio XVI nella prima metà dell’Ottocento e che fa parte dei beni del Fai. Congressi e vacanze tra cultura e benessere sono ormai il motto di questo hotel.

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXIV | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

In via Quattro Novembre, a pochi metri da Piazza Venezia e dal Foro Romano, H10 Palazzo Galla è un quattro stelle superior ospitato in un palazsecolo completamente ristrutmescola il tipico stile classico romano con elementi contemporanei. Sono diverse le struttura, tra cui spicca la Panoramic Venezia Terrace, con un incantevole terrazzo con viQui la meeting industry troverà due sale riunioni, entrambe con luce naturale, ideali sia per eventi business sia privati, con accesso indipendente a pochi passi dalla Colonna Traiana e un sistema di visualizzazione digitale. E una volta concluso il momento lavorativo, gli ospiti potranno rilassarsi godendo della vista sulla Città Eterna dalla terrazza panoramica, perfetta location per un aperitivo al tramonto. Come in

Hotels, anche a Palazzo Galla assistenza personalizzata, per organizzare un evento che potrà godere anche di una gastronomia d’autore e di ambienti dal design curato.

H10 Hotels - Roma

C’è un nuovo indirizzo nel cuore di Roma per chi desidera soggiornare o organizzare un evento a pochi passi dalle grandi icone della Capitale: ha debuttato in scena H10 Palazzo Galla, secondo albergo romano – insieme a H10 Roma Città – per H10 Hotels, una delle dieci catene spagnole di riferimento per il Mice

La collezione H10 nella Capitale

H10 Palazzo Galla va così ad aggiungersi alla struttura già attiva nella Capitale, l’H10 Roma Città, situato in zona Marconi, un’area commerciale vicina a Trastevere. Le sale riunioni sono otto, tutte con luce naturale, quattro delle quali si possono unire per ac-

mette di coinvolgere anche altri ambienti da personalizzare. Anche le suite si prestano a ospitare eventi più intimi e contenuti, mentre per un apeno in scena le due terrazze.

rollario fondamentale di ogni evento di successo, conta sulla cucina d’autore del ristorante Uno Zero Uno e sul lobby bar, che ben si presta anche a Design, gastronomia, ma an-

che attenzione all’ambiente: i due hotel romani aderiscono a Stay Green, il progetto per la sostenibilità promosso da H10 Hotels, che punta a eliminare la plastica e ridurre i energetica con fonti rinnovabili e sensibilizzare dipendenti, clienti e fornitori sulle tematiche ambientali.

H10 Roma Città

Via Amedeo Avogadro, 35 00146 Roma – Tel. 06 5565215

h10.roma.citta@h10hotels.com www.hotelh10romacitta.com

H10 Palazzo Galla

Via Quattro Novembre, 102 00187 Roma Tel. 06 429810

h10.palazzo.galla@h10hotels.com www.h10palazzogalla.com

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXV informazione pubblicitaria
H10 Palazzo Galla H10 Palazzo Galla H10 Roma Città

Hotel Nord Nuova Roma

contemporanei: benvenuti all’Hotel Nord Nuova Roma, palazzo storico dal rinnovato design e frutto dell’unione delle due famiglie Bettoja e Baglione

Hotel Nord Nuova Roma Via G. Amendola, 3 00185 Roma Tel. 06 4885441 info@hotelnordnuovaroma.it www.hotelnordnuovaroma.it

Come

racconta il direttore Massimiliano Mutti :«Ci troviamo in posizione strategica a cinque minuti a piedi dalla Stazione Termini, dalle stazioni della metropolitana A e B, dietro il Museo Romano di Palazzo Massimo, Via Nazionale, le Terme di Diocleziano e la Basilica di Santa Maria degli Angeli. A pochi passi intorno a noi si può conoscere tutta la lunga storia di Roma: la Roma imperiale delle Terme di Diocleziano, la Roma medievale di Santa Maria Maggiore e la Roma barocca di Bernini e Borromini. Sempre a piedi è possibile raggiungere in 15-20 minuti Fontana di Trevi, il Colosseo, e il Parco Archeologico dei Fori Imperiali, Piazza di Spagna e La Rinascente in via del Tritone».

Storico e moderno

Il palazzo risale agli anni Trenta e porta la firma dell’architetto Mario Loreti. «In questo rione di Castro Pretorio – racconta il direttore –, che prima veniva chia-

mato quartiere Sisto, dal nome del Papa Sisto V, sorgeva una sontuosa dimora commissionata dal cardinale, poi eletto Papa all’architetto Domenico Fontana, Villa Montalto Peretti. Fu poi demolita per consentire la lottizzazione e, soprattutto, la costruzione del gigantesco complesso della stazione Centrale delle Ferrovie Romane, quella che oggi è la Stazione Termini». Storia e modernità si fondono nel quartiere e nella location, con 157 camere su sette piani con mobili di stile antico che incontrano arredi moderni: chi sceglie l’Hotel Nord Nuova Roma sa di poter contare su una struttura che, sebbene sia un palazzo storico, è dotata di moderne apdi categoria superiore. Le tre sale meeting, con capienza massima da cinque a 45 persone e luce naturale, coniugano un giusto equilibrio di modernità e design. Le dotazioni di serie incluse nelle

schermo, personal computer, videoproiettore, lavagna a fogli mobili, acqua minerale per relatori e cancelleria. Chi decide di organizzare un evento presso il centro congressi dell’hotel sceglie una struttura facilmente accessibile anche dai due aeroporti di Roma, oltre che dalla stazione Termini. Inoltre per gli ospiti è a disposizione un garage convenzionato, a breve distanza.

Anche l’aspetto ristorativo è curato, con diverse soluzioni, dai pranzi o cene di lavoro al eventi privati, ospitati nel ristorante o nel roof-top La Limonaia al settimo piano.

Una proposta che continua a evolvere: «Oltre ad aver rinnovato nel 2020 la sala colazione e diverse tipologie di camere, in cantiere abbiamo ulteriori ristrutturazioni e rinnovamenti in corso d’opera tra camere, aeree comuni, ristorante e cucina», spiega il direttore Mutti.

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXVI | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Massimiliano Mutti direttore Hotel Nord

Hotel The Building

Storia e contemporaneità si parlano all’Hotel The Building di Roma, location multifunzionale capace di giocare la carta della facile accessibilità. L’hotel, ubicato in una zona strategica dell’Urbe, adiacente alla fermata della metropolitana Castro Pretorio e a pochi minuti a piedi dalla Stazione Termini e dai monumenti simbolo della Capitale, è infatti la location ideale per le riunioni aziendali e i viaggi di lavoro

Lastruttura è stata inaugurata nel 2016 e da allora si propone come punto di riferimento per l’organizzazione di eventi corporate nella Capitale. Le sue 108 camere e suite dotate di ogni comfort e di un bouquet tecnologico completo e il ristorante Gourmand’s allestito su un caratteristico matroneo, la cui balconata affaccia sulla lobby dell’hotel, oltre agli ampi spazi della struttura in grado di regalare ai propri ospiti momenti di relax all’interno di un’atmosfera storica. Gli ampi spazi polifunzionali e le sale meeting dotate delle migliori tecnologie permettono al per-

modulare le richieste degli ospiti Mice: workshop innovativi allestiti in una ex chiesa sconsacrata di amministrativi e convegni ibridi internazionali, ogni richiesta viene soddisfatta garantendo così la buona riuscita di ogni evento.

Suggestioni uniche Particolarmente suggestiva è

dell’Hotel The Building: si tratta di un ampio salone espositivo di circa 250 metri quadrati che è stato ricavato da una cappella di

rata. I suoi ambienti arricchiti da colonne e marmi si prestano a ospitare ricevimenti, cene di

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXVIII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

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serate musicali e danzanti.

L’ambiente meeting più ampio è la Main Room, una sala riunioni plenaria di circa trecento metri quadrati con capien-

con disposizione a teatro e la possibilità di altri set-up. La dotazione tecnologica comprende gli strumenti di base, come schermo a parete, vide-

connessione internet ad alte capacità, ma anche elementi di dettaglio come il palco per i relatori, il puntatore laser, la lavagna a fogli mobili e la cancelleria per i partecipanti. Come anticipato l’Hotel The Building può anche essere la sede ideale per la realizzazione di eventi in modalità ibrida grazie alla possibilità di servizi streaming su richiesta. Per eventi più contenuti è invece a disposizione la Board Room, una saletta con una capacità massima di trenta persone a platea, indicata soprattutto

per piccoli corsi di formazione o per riunioni direttive. La saletta, situata al piano terra, gode di luce naturale.

Convivialità con vista Oltre agli ampi spazi – compresi quelli outdoor – un al-

struttura è il suo ristorante mediterranei e internazionali accompagnati da una interessante carta dei vini, e che è allestito su un caratteristico matroneo, la cui balconata sitel. Internamente può contare

aggiungono gli ottanta della veranda riscaldata e i 130 della terrazza esterna, ideale per cene di gala che oltre al gusto appagheranno anche lo sguardo, grazie alla suggestiva vista sulle Mura Aureliane. Allure storica e contemporanea dunque si intrecciano negli ambienti del The Building, giornata di lavori o di visite alla Città Eterna, potranno rilassarsi

nella lobby con piano bar per un drink o un aperitivo, e potranno anche godere di una coccola in più nella spa Acqua Thermae di Roma, oasi per il corpo e per la mente.

Hotel The Building Via Montebello, 126 00185 Roma Tel. 06 99340300

info@thebuildinghotelrome.com www.thebuildinghotelrome.com

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXIX informazione pubblicitaria

Radisson Blu GHR Rome

Indirizzo per la meeting industry alla ricerca di una soluzione innovativa, punto di partenza per scoprire la Città Eterna e “base” per le società sportive: ha tante anime il nuovo Radisson Blu GHR Rome del gruppo Italian Hotel Company

Apertonel quartiere Parioli, sede di un rinascimento culturale che ha portato negli ultimi dieci anni all’apertura di gallerie e laboratori artistici, l’unico Radisson Blu della Capitale ha riunito il Grand Hotel Ritz e l’Hotel Regent, rinnovando 280 camere, i tre ristoranti, il centro congressi, la spa privata e le aree comuni. Un’eredità importante proiettata nella contemporaneità: la nuova veste non ha cancellato il fascino di ambientidelier e marmi bianchi hanno visto il passaggio di ambasciatori e personalità, e che oggi si armonizzano con lo stile moderno di linee pulite e arredi essenziali.

ristorante immersivo Holiday, pensato per banchetti, eventi e

proiezioni che permette di creare diverse ambientazioni, anche personalizzabili. Nel 2023 sarà inoltre inaugurato il Bistrò con sulla strada.

a punto servizi e programmi su misura per le aziende del mondo dello sport e dell’intrattenimento, diventando uno “sport-approved hotel” e un “entertainment hotel”.

Al settimo piano il Ristoranteca sulla Città Eterna, mentre il

La Mice industry troverà cinque sale meeting dotate delle migliori tecnologie, tra le quali una delle poche – se non l’unica – sala immersiva di Roma,ne a 360 gradi di video personalizzabili. Ogni sala è cablata Av anche verso l’esterno per eventi in modalità ibrida, e la plenaria è dotata di ledwall ad Inoltre, la vicinanza ai più importanti poli sportivi e musicali ha spinto l’hotel a mettere

Sono una sessantina i programmi di team building, comprese le proposte green e social come il Green Recycling, Vertical Garden e Fundrising. E le aziende apprezzeranno la possibilità di organizzare tour in location normalmente chiuse al pubblico e momenti esclusivi in luoghi iconici, come l’aperitivo negli studi di registrazione di Ennio Morricone o nel Foro Romano. E ci sono anche le soluzioni su misura per chi ha poco tempo a disposizione tra un meeting e altro, con i tour rapidi tra le grandi bellezze di Roma.

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXX | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Blu GHR Rome Via Domenico
41
Radisson
Chelini,
00197 Roma Tel. 06 802291 info.ghr@radissonblu.com www.radissonhotels.com/it-it/hotel/radisson-blu-ghr-rome

Il locale dispone di tre eleganti sale privatizzabili per eventi e ampi spazi esterni e, per gli ospiti che intendono pernottare e godere appieno il fascino della Città Eterna, Il Piccolo Mondo dispone anche di quattro luxury suite

e dotate di area relax privata, con idromassaggio, cromoterapia e aromaterapia.

La storia del ristorante Il Piccolo Mondo inizia nel lontano 1954: nel giro di qualche anno, da semplice osteria si trasfor-

proposta enogastronomica legata alla tradizione. Il grande regista Federico Fellini lo elesse a suo luogo preferito in quella Via Veneto che presto divenne l’emblema della “Dolce Vita”, e il ristorante si animò dei suoi protagonisti come Brigitte Bardot, Nino Manfredi, Alain Delon, Jean-Paul Belmondo. Oggi Il Piccolo Mondo, sempre nel solco della tradizione, reinterpreta i piatti tipici della cucina romana, con una proposta adeguata ai ritmi e ai gusti attuali, all’insegna della ricerca continua della qualità delle materie prime utilizzate. Per la clientela Mice sono a disposizione tre sale privatizzabili, nelle quali organizzare eventi, congressi e riunioni. Le

Ristorante Il Piccolo Mondo

della tradizione romana: pesce di primissima scelta, ricette vegetariane, carne di qualità superiore e squisiti dolci homemade

sale, che possono ospitare oltre 160 persone, dispongono di

video. Per coloro che avessero particolari esigenze, è possibile separare le diverse sale dal resto del ristorante. Inoltre, non si può non menzionare un ulteriore elemento di pregio: l’ampio spazio esterno in grado di accogliere comodamente circa settanta persone, per pranzare e cenare tutto l’anno all’aperto godendo del mite clima romano.

Il plus dell’accommodation

Dal 2017 il Piccolo Mondo propone anche soggiorni esclusivi nelle sue luxury suite, poste sopra il ristorante, elegantemente arredate e dotate dei gratuita ad alta velocità, bagno

con doccia Jacuzzi, aromaterapia e cromoterapia, vasca idromassaggio e uno spazio comune con attrezzi sportivi. Alloggiare in una suite di lusso non è un capriccio futile, ma una scelta consapevole che denota la capacità di sapersi prendere cura di sé, scegliendo di trascorrere il proprio soggiorno immersi in un’atmosfera indimenticabile. Che si viaggi per lavoro o per piacere, è importante prediligere una sistemazione che faciliti gli spostamenti e consenta di godere appieno delle bellezze del luogo, regalando al tempo stesso momenti all’insegna del relax, dell’estetica e del gusto. Tutto ciò si ritrova nella storica location romana, che propone un mix esclusivo di cibo di qualità e soggiorni da sogno nella Città Eterna.

Ristorante Il Piccolo Mondo via Aurora, 39 00187 Roma Tel. 06 42016034 – 334 3965326 info@ristorantepiccolomondo.it www.ristorantepiccolomondo.it

informazione pubblicitaria novembre-dicembre 2022 | XXXI scelti per voi
Nel cuore di Roma, a pochi passi dalla rinomata Via Veneto,

Gruppo Roscioli Hotels

Una lunga storia di ospitalità, una solida esperienza e l’attenzione costante alle tecnologie più innovative: per l’organizzazione di eventi a Roma il brand Roscioli si conferma un punto di riferimento

Il Gruppo Roscioli vanta una presenza lunga quasi un secolo nel panorama hospitality italiano; l’anno prossimo celebrerà infatti i suoi novanta anni di attività e oggi propone alla meeting in-

pitale. Sono tre i centri congressi in portfolio, per un totale di venti

sale meeting, dotate delle migliori attrezzature e tecnologie congressuali disponibili per organizzare eventi ibridi e digitali

aziende (Amazon, Banca Widiba, Ferrovie dello Stato, Kpmg, Italo, L’Oréal, Sisley sono solo alcuni dei clienti che di recente hanno scelto i centri congressi Roscioli per realizzare i loro eventi).

Posizione strategica Rispondono perfettamente all’esigenza di organizzare un evento immediatamente accessibile nel centro di Roma i due hotel del gruppo situati accanto alla Stazione Termini, il BW Premier Hotel Royal Santina e il Best Western Plus Hotel Universo. Il quattro stelle Royal Santina in particolare si trova a soli duecento metri dal principale tale, rendendo il suo centro

congressi la scelta ideale per l’organizzazione di meeting nazionali e internazionali. L’hotel, che conta 118 came-

center, dispone di un centro congressi con cinque sale meeting, ricavate in un ambiente dal design moderno e perfettamente at-trezzate per ospitare ogni tipo di evento. Gli spazi coprono una superquadrati e possono ospitare

Altrettanto strategica la posizione del BW Plus Hotel Universo, a quattrocento metri

camere, quattro junior suite, il ristorante Four Seasons e un dei centri congressi più grandi del centro di Roma, con dieci moderne sale e una capienza

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXXII | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria

iezione, monitor e attrezzature congressuali innovative come -

pollici o il nuovissimo Samsung Ledwall. Situato nella sala ple-

è proprio il Ledwall una delle principali novità in tema di eventi; di grande impatto sceni-

siva realistica e completamente immersiva che regala una vivida intensità alle immagini e ai colori, permettendo alle aziende la possibilità di vivere un’esperienza unica e coinvolgente grazie alla qualità dell’immagine in è a disposizione degli organizzatori per servizi di regia audioche personalizzate in base alle loro richieste. Il centro dispone

semi professionali motorizzate con risoluzione in Full HD, utilizzabili sia per la riproduzione interna sia esterna tramite le più comuni piattaforme per webinar, in modo da rendere eventi phygital.

Se si vuole puntare su eleganza ed esclusività, c’è il centro congressi dell’Hilton Garden Inn

quartiere Parioli e e a due passi da Villa Ada, con quattro sale

congressuali e alle attrezzature tecnologiche, aziende e mee-

team Mice di Roscioli per la ge-

conviviali grazie al banqueting kit disponibile nelle strutture, che comprende proposte di ristorazione e menu personalizzati che

break, dal quick-lunch e pranzi

Ai clienti business il Gruppo meeting package per andare incontro a tutte le esigenze di chi desidera organizzare un

hotel, BW Hotel Royal Santina, BW Hotel Universo e Hilton business lunch, table amenity e attrezzature congressuali; sono disponibili anche pacchetti tai-

lor-made per eventi e congressi personalizzatiy e attrezzature congressuali. Sono disponibili pacchetti tailor-made per eventi e congressi personalizzati.

Tel. 06 44875230

marketing@rhr.it www.rosciolihotels.it www.linkedin.com/company/roscioli-hotels

scelti per voi novembre-dicembre 2022 | XXXIII informazione pubblicitaria
Gruppo Roscioli Hotels

Silva Splendid Hotel & Spa

Sentirsi in vacanza anche durante un viaggio di lavoro o un congresso è possibile? Sì, se ci si trova in un’oasi di verde e relax a Fiuggi. Nella graziosa città termale, infatti, l’indirizzo della meeting industry è quello del Silva Splendid Hotel & Spa, perfetto sia per il Mice più attivo sia per chi predilige post congress dai ritmi slow

Silva Splendid Hotel & Spa

Corso Nuova Italia, 40 03014 Fiuggi (Fr) Tel. 0775 515791 r.a. commerciale@silvasplendid.it silvasplendid@silvasplendid.it www.silvasplendid.it

Asettanta

chilometri da Roma si può trovare una location che combina professionalità, buon vivere e natura per ospitare meeting, eventi aziendali, team building: si tratta del Silva Splendid Hotel & Spa. Il benessere qui non è solo questione di spa e di acque termali. Chi partecipa a un evento al Silva si trova infatti immerso in un’atmosfera che rigenera, a cominciare dagli ambienti. La struttura infatti si trova in un ampio parco di castagni e conta su grandi spazi sia esterni sia interni. La attività in compagnia e l’attenzione all’ospite fanno il resto. Proprio come il turista che arriva a Fiuggi a rigenerarsi, anche l’ospite business verrà coccolato e accompagnato per trarre il massimo giovamento dal soggiorno. Il centro congressi di cinquecento metri quadrati è dotato delle più moderne attrezzature tecniche per ogni genere di

appuntamento. La sala plenatecipanti e le sei sale meeting grazie alle pareti manovrabili Ananuia, dotate di caratteristiche tecniche – come l’insonorizzazione cinquanta dB e con bassa emissione formaldeide cilmente suddivisibili per la massima personalizzazione.

A tutto post congress

ti potranno rilassarsi e ritrovare il piacere di stare insieme, così importante dopo le lontananopen air in giardino a una tisana da gustare al bar, il team del Silva saprà scandire al meglio i momenti della giornata, assicurandosi che l’ospite segua i suoi ritmi, e le sue passioni, sia godendo degli spazi verdi sia mettendosi alla prova in attività di team building, come per

esempio cimentandosi ai fornelli o regalandosi una seduta di yoga in giardino.

gradi catturerà anche l’attenzione dei clienti più attivi, grazie ai servizi proposti per partire alla scoperta del territorio e della natura circostanti in sella a una bici o con gli scarponcini ai piedi. Il Silva infatti è anche ganizza escursioni in bici, an-

organizzate, tour dei borghi e gourmet. Gli appassionati di golf a soli due chilometri dall’hotel troveranno il Golf

naturale. Al rientro in albergo, la ricompensa sarà farsi coccolare nel centro benessere

e una esterna, tutte con acqua riscaldata a 32 gradi, suite spa e aree trattamenti e relax.

Perché un evento in... Roma e dintorni scelti per voi XXXIV | novembre-dicembre 2022 informazione pubblicitaria
Largo dello Scautismo 1 00162 Roma +39 06 44231355 info@romameetingcenter.com MEETING CONGRESSI, CONCERTI, CONVEGNI, RIUNIONI ASSOCIATIVE, CORSI DI FORMAZIONE, LANCIO DI PRODOTTI, CONFERENZE STAMPA. IMPIANTI AUDIO - MICROFONI VIDEO/CONFERENCE CALL CABINA REGIA TV A CIRCUITO CHIUSO OPERATORE DEDICATO AMPLIFICAZIONE E REGISTRAZIONE AUDIO/VIDEO PRODUZIONE CD-ROM E DVD VIDEOPROIEZIONE SU SCHERMO LAVAGNE A FOGLI MOBILI TRADUZIONE SIMULTANEA DIRETTA STREAMING SERVICE AUDIO-VIDEO L’esperienza e la creatività del nostro staff è in grado di offrire una risposta personalizzata per ogni occasione. WELCOME COFFEE, COFFEE BREAK, APERITIVO, PRANZO, CENA, QUICK LUNCH. BANQUETING

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