Turismo e società di Nicola Maschio
Torna l’ESTATE, tornano i VIAGGI:
tutti i dati di queste vacanze
T
orna l’estate, stagione che ha un particolare sapore: quello della normalità. Certo, la pandemia ha lasciato solchi importanti nelle nostre vite, ma con l’arrivo del caldo, delle belle giornate e dei lunghi pomeriggi soleggiati, ecco puntuale anche la prenotazione della vacanza da parte di tanti, tantissimi italiani. A facilitare le cose poi, proprio da questo inizio di luglio, ecco il Green Pass, strumento fondamentale per la ripresa del movimento in tutta Europa. Di cosa si tratta? Per chi ancora non ci avesse preso dimestichezza, il passaporto digitale europeo altro non è che una certificazione “anti-Covid”, la quale attesta l’avvenuta vaccinazione con due dosi, la guarigione dal Coronavirus oppure l’esito negativo di un tampone effettuate non meno di quarantotto ore dal momento della partenza. Insomma, una sorta di “semaforo verde” per la ripresa del turismo. E dunque, come sarà quest’ultimo in questa estate ancora particolare? I dati rivelati da Demoskopika, elaborati grande al contributo dell’Università del Sannio, prevedono circa 40 milioni di arrivi nel nostro Paese, con un totale di 166 milioni di presenze sulle nostre coste (e non solo). In sintesi un +12% rispetto al 2020 quando, ricordiamo, la libertà di movimento
la aveva comunque fatta da padrone in un momento in cui la pandemia aveva allentato la presa. Non avendo precedenti storici tuttavia, la situazione, come sappiamo, si è nuovamente complicata da ottobre in avanti. Comunque, la campagna vaccinale procede ad ottimo ritmo e dunque, con uno sguardo rivolto al futuro, è lecito accennare ad un cauto ottimismo. Dicevamo, un incremento del turismo: è comunque impressionante il numero di italiani che, anche in questi caldi mesi, ha deciso di restare nello Stivale per le vacanze. Parliamo infatti dell’86,8%, con una percentuale invece di poco superiore al 13% rispetto a coloro che andranno all’estero. Di questi ultimi, l’11% viaggerà verso mete europee, mentre solo il 2% azzarderà un viaggio internazionale. Nel Belpaese, resta alta l’attrattività delle Regioni con il mare più bello e cristallino: la Puglia prevede un +14% di arrivi e 10,6 milioni di presenze in tutto, mentre la Toscana prevede un incremento complessivo del 23% rispetto allo scorso anno e la Sicilia si mantiene su questi dati. Chiude la Sardegna, che conta su un 20% in più di arrivi per un totale di 8,2 milioni di presenze. Quasi il 50% degli italiani tuttavia si fermerà per un periodo di sette-otto giorni nella
meta turistica scelta, con un 17% invece che prevede di soggiornare per ben due settimane. Solo il 15% coloro i quali invece sosterranno una vacanza di quattro o cinque giorni in tutto. Interessante invece il punto di vista della sicurezza, soprattutto in epoca post-pandemia: le case in affitto prenotate sono il doppio dello scorso anno (37% in tutto), anche se la metà degli italiani intenti a prenotare ha comunque deciso di optare in modo massiccio per alberghi o villaggi turistici (29%), Bed & Breakfast (12%) e qualche agriturismo (4% dei casi). Ancora, saranno sei su dieci gli italiani che andranno in zone di mare rispetto a quelle montane, con ben 10 milioni e mezzo di nostri concittadini che hanno già messo al sicuro la propria prenotazione, confermando l’arrivo e pagando, in alcuni casi, in anticipo. Per quanto riguarda le destinazioni estere, è la Grecia a farla decisamente da padrone. Solamente il 20% degli italiani ha ancora così tanti dubbi rispetto al Covid da non volerne sapere di partire, percentuale in diminuzione rispetto al 25% di un paio di mesi fa. Insomma, sembra proprio che dopo ben quindici mesi di pandemia abbia, infine, vinto la voglia di tornare finalmente (e si spera definitivamente) alla normalità, come un anno e mezzo fa.
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