LA QUALITÀ
Specie ittiche d’eccellenza del Mar Tirreno
La Rossa di Licosa È una triglia di scoglio che nel 2017 ha ottenuto il riconoscimento di PAT. Vive esclusivamente in Cilento, nell’Area protetta di Punta Licosa, dove offre un eccellente esempio di inserimento ambientale e di pesca sostenibile, consentita soltanto ai pescatori locali e in quantitativi limitati di Nunzia Manicardi
Vive esclusivamente nell’Area marina protetta di Punta Licosa, la bellissima zona costiera del Comune di Castellabate in provincia di Salerno, nel Cilento. Il suo nome scientifico è Mullus surmuletus (LINNAEUS 1758), ma i pescatori locali l’hanno sempre chiamata “la Rossa di Licosa” ed è così che ancora oggi è conosciuta.
È una triglia di scoglio che deve il proprio nome alla caratteristica colorazione rosso vivo sul dorso, con bande gialle o arancione lungo i fianchi. Quando viene pescata, dopo la morte, questa colorazione perde però di intensità e può divenire rosa intenso. Sulla prima pinna dorsale sono presenti delle caratteristiche
fasce trasversali bianche e scure, ben marcate su un fondo giallastro. Il corpo è abbastanza compresso lateralmente, con muso dal profilo obliquo e due pinne dorsali. Le femmine sono mediamente più grandi dei maschi in quanto possono raggiungere 40 cm di lunghezza totale contro i 30 cm degli altri.
La Rossa di Licosa, come la chiamano i pescatori locali, è una triglia di scoglio. Presenta il corpo moderatamente compresso lateralmente, con il muso dal profilo obliquo (photo © Marco Coppola).
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IL PESCE, 6/21