Capitolo 5 – Educare alla vita cristiana
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LA LECTIO E IL DISCERNIMENTO DEI BAMBINI
I
bambini sono capaci di ascoltare, meditare, annunciare e vivere la Parola con competenza e serietà, ma dobbiamo permettergli di farlo utilizzando i linguaggi e le modalità a loro più congeniali, che gli appartengono e li rappresentano. Le esperienze, più che i discorsi, possono lasciare traccia nella memoria e nei cuori dei bambini; il gioco è il momento privilegiato per osservare e creare occasioni di crescita e conoscenza anche nella fede; il racconto faciliterà Le esperienze, più che i discorsi, la trasmissione delle storie delpossono lasciare traccia nella la salvezza, stimolando la fanmemoria e nei cuori dei bambini tasia e la curiosità dei bambini; la drammatizzazione e l’uso dei personaggi avrà la peculiarità di far approcciare i bambini a significati profondi, interagendo con delle storie più che con dei concetti; l’attività manuale occuperà mani, cervello e cuore e permetterà di fare propri, e raccontare attraverso il fare, messaggi e significati; l’uso dei simboli sarà efficace per poter veicolare temi profondi. Se consideriamo l’esperienza dell’educare alla vita cristiana qualcosa che va ben oltre un’attività che presenta dei contenuti in modo accattivante, ma piuttosto un cammino comunitario che permette di addentrarsi in un mistero attraverso esperienze vere e profonde da rileggere alla luce della Parola, sarà chiaro che tutti gli strumenti di Branca concorrono a ciò. Alcuni di questi, comunque, sono considerati tipicamente legati al