Capitolo 9 – La pista del lupetto, il sentiero della coccinella
9.3
LA BUONA AZIONE
L
e Buone Azioni sono gesti gratuiti dei bambini, rivolti a tutti. La pratica della Buona Azione promuove una costanza di impegno che diventa stile di custodia dell’altro ed esperienza piena di servizio al prossimo. Sorpresa, gioia e cortesia ne sono gli ingredienti irrinunciabili: la sorpresa di scoprire che qualcuno ha fatto una cosa bella proprio per te, la gioia di vedere lo stupore altrui e la cortesia che viene generata e che fa comprendere di essere parte di una ricca rete di relazioni di cura. Baden-Powell nel Manuale dei Lupetti chiamava questo modo di agire «tiro birbone» e lo intendeva come un gioco che diverte chi lo fa e stupisce chi lo riceve. Diventa, poi, buona abitudine e infine consapevolezza di poter essere felici rendendo felici gli altri. Sarebbe bello riuscire veramente a compiere almeno una Buona Azione al giorno nei confronti di qualcuno, possibilmente senza essere scoperti! È importante che il gioco abbia visibilità, ma allo stesso tempo che sia rispettata la gratuità e l’intimità del gesto. La visualizzazione in sede serve a far cogliere ai bambini la bellezza di poter costruire un mondo migliore grazie alle azioni congiunte di tutti, e così di consolidare la comunità, comprendendo che quello è un impegno che ciascun membro della comunità è pronto ad assumere.
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art. 26 L/C art. 33