La rappresentazione visiva dell’informazione
somme e arrotondamenti, non bisogna fidarsi poiché se qualcuno nasconde dei dati, probabilmente lo fa perché nasconde qualcosa. Non si parla di menzogna, ma del distorcere i dati affinché si riesca a comunicare quel che si vuole. Il fatto di essere umani e di non essere mai del tutto obbiettivi potrebbe portarci all’auto inganno, la verità non sarà mai assoluta, ma comunque possiamo sforzarci per cercare di fornire la migliore versione di verità che riusciamo ad ottenere. Inoltre bisogna ricordare che ciò che noi progettiamo magari non è ciò che il pubblico interpreta, i diversi codici culturali potrebbero portare a ribaltare il ruolo della nostra rappresentazione, è dunque in tutti modi essenziale ridurre le possibilità di fraintendimento.
Sensibilizzazione dei dati e responsabilità Few ci parla in dei suoi articoli di sensibilizzazione dei dati. Coloro che lavorano per dare un senso ai dati e comunicare le loro scoperte sono responsabili dei dati. Aiutare la gente a comprendere il mondo in base ai dati è un lavoro molto importante. Quando i professionisti che lavorano in questo campo non riescono a svolgere bene il proprio lavoro incoraggiano decisioni sbagliate. La trasmissione delle informazioni non deve in qualche modo fare del male. Il senso dei dati non è eticamente o moralmente neutrale, può essere fatto nel bene o nel male. In poche parole, la sensibilizzazione dei dati è ciò che facciamo per dare un senso ai dati. Lo facciamo nel tentativo di capire il mondo. Coloro che lavorano per dare un senso ai dati e comunicare le loro scoperte sono responsabili dei dati. «Vorrei estendere l’elenco di considerazioni etiche per affrontare l’intera gamma di attività di sensibilizzazione dei dati. L’elenco delle pratiche
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