La rappresentazione visiva dell’informazione
L’uso di questi metodi risiede solo nel fatto che siano “belli” da vedere, ma per nulla funzionali. Ecco perché uno dei principi fondamentali è quello che lo scopo della grafica dovrebbe guidare la decisione sulla forma da dare alle informazioni. La relazione tra l’aspetto di un oggetto e il suo scopo deve quindi essere ben equilibrata.
4.6 Bellezza «Non definitevi progettisti di infografiche se ciò che fate è decorazione dei dati». Alberto Cairo La parola estetica deriva al greco aísth sis, significa sensazione o sentimento. Dopo le numerose dispute tra Tufte e Holmes, sull’utilità della bellezza nelle visualizzazioni, si è arrivati alla conclusione che l’estetica di una rappresentazione visiva conta poiché è quella che attira e affascina il lettore, quindi non importa se sia bella per noi ma come il lettore la percepisce. Tufte sostiene che la semplicità e l’astrazione connotino una buona infografica, al contrario Holmes afferma: «le buone visualizzazioni non dovrebbero semplificare troppo le informazioni: dovrebbero chiarirle. In molti casi, per chiarire un argomento dobbiamo aumentare la quantità di informazioni, non ridurla». Quindi la funzione vincola la forma che è influenzata da originalità e bellezza. Bisogna fare molta attenzione perché, oggi la bellezza viene, soprattutto oggi, molto fraintesa, i designer vengono intesi
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