SICUREZZA
VIOLENZA: SUBITO UN DECRETO A distanza di 6 anni dalla morte di Paola Labriola, si è ancora in assenza di una legge che tuteli la sicurezza dei medici e degli altri operatori della Sanità. Intanto il fenomeno è diventato ormai una vera emergenza sociale. E Fnomceo chiede al Ministro Speranza di intervenire al più presto
a cura dell’UFFICIO STAMPA OMCEO
24 | Notiziario | Gennaio 2020
A
metà settembre Bari è stata al centro
sanitarie mentre lavorano e l’istituzione di un
del dibattito nazionale sulle aggres-
Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli
sioni ai danni dei medici. Il 13 set-
operatori sanitari presso il ministero della Sa-
tembre si è infatti celebrata la Giornata na-
lute per monitorare gli episodi di violenza e
zionale contro la violenza verso gli operatori
l’attuazione delle misure di prevenzione. Ci
sanitari, dedicata a Paola Labriola e a tutte
sono altri progetti di legge, che introducono
le vittime di violenza e organizzata dalla Fe-
la procedibilità d’ufficio o prevedono presidi
derazione nazionale degli Ordini dei Medici
di polizia nei pronto soccorso, le cui disposi-
Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) insieme
zioni potrebbero essere utilmente integrate
all’Ordine dei Medici di Bari.
nel testo.
Durante la conferenza stampa di apertura
“È passato tanto tempo, troppo dalla morte
della Giornata nazionale è emerso come, a
di Paola Labriola. Sei anni di quotidiani epi-
distanza di 6 anni dalla morte di Paola La-
sodi di violenza ai danni degli operatori sani-
briola, mentre si è ancora in assenza di una
tari, senza che la politica sia stata in grado di
legge che tuteli la sicurezza dei medici e
dare risposte adeguate ad un fenomeno che
degli altri operatori della Sanità, il fenome-
è ormai un’emergenza sociale” - ha dichiara-
no è diventato ormai una vera emergenza
to Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei
sociale. In Parlamento da circa un anno c’è
medici di Bari e della Federazione nazionale
un disegno di legge a firma dell’allora mi-
degli Ordini dei medici. “Non bastano più
nistro Giulia Grillo che ha superato l’esame
le parole e le commemorazioni. È giunto il
della Camera e attende il via libera del Se-
momento di agire in modo pragmatico. Il di-
nato, il quale prende contromisure rispetto
segno di legge giace alle Camere da troppo
a questo fenomeno allarmante, prevedendo
tempo. Per questo chiedo al neo Ministro
tra l’altro aggravanti per chi commette atti
della Salute Roberto Speranza di avere più
di violenza contro gli esercenti le professioni
coraggio”.