N.29 FEBBRAIO 2020

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I CONSIGLI DEL LIBRAIO Scomodo presenta la rubrica “I consigli del libraio”, uno spazio che mira a far conoscere ai nostri lettori le librerie indipendenti della nostra città, realtà che operano e credono nell’importanza della diffusione della cultura attraverso il cartaceo. Con queste realtà iniziamo a tessere la Rete del Cartaceo: l’obiettivo è creare una piattaforma fertile in un’ottica di continuo scambio e dialogo con i luoghi della cultura, tornando a creare un fermento che sia lo spunto per realizzare una proposta culturale varia e strutturata all’interno della nostra città.

ODRADEK Via dei Banchi Vecchi,57 00186 Roma RM

“La Rivista Anarchica A”

Il MARE LIBRERIA INTERNAZIONALE Via del Vantaggio, 19 00186 Roma RM

“La vera storia del pirata Long John Silver” di Bjorn Larsson Editore: Iperborea

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Davide consiglia: “Questo mese recensiamo un rivista a noi molto cara. Una delle poche che si trovano nelle Librerie importanti. La Rivista Anarchica A arrivata al n. 440. Le grandi catene di Librerie hanno deciso anni fa di non distribuirla più. E pensare che ha 49 anni ed esce con scadenza mensile in nove numeri l'anno (con eccezione di gennaio, agosto e settembre). Era la rivista di De Andrè. Spesso nei concerti la portava con se piegata in una tasca della giacca. E' la rivista del pensiero anarchico italiano. Molto elegante nella grafica quanto interessante nei contenuti. Non ci si può appisolare senza averla sfogliata e gustata, pagina dopo pagina. Marco consiglia: Siamo nel 1742. Ho vissuto a lungo. Questo non me lo può togliere nessuno. Tutti quelli che ho conosciuto sono morti. Alcuni li ho mandati io stesso all'altro mondo, se poi esiste. Ma perché dovrebbe? Inizia così questo romanzo tributo ad uno dei più grandi scrittori, l'autobiografia di un pirata, un bugiardo e un affabulatore. Un romanzo storico basato su un personaggio di fantasia, ma non per questo meno credibile. Infatti è lui stesso a raccontare e a decidere di cosa parlare e quando farlo. Spesso ci troviamo davanti a grandi digressioni, altre volte John Silver ci parla della sua vita attuale, tutto è imperniato su di lui e la sua esistenza. La scusante che si è dato il protagonista per decidersi a lavorare a questo scritto è, dapprima, il voler far sapere a Defoe, lo scrittore che noi tutti conosciamo e che lui aveva incontrato mentre era ancora in vita, la verità su ciò che gli aveva taciuto e mentito anni prima. Successivamente nascerà anche come risposta alla scoperta della pubblicazione de L'isola del tesoro da parte di Jim, il ragazzo che gli aveva promesso di non parlare di lui ad anima viva. Il libro riesce a creare delle immagini stupende; il mare infinito, le navi, i falò. Riuscirete ad immaginare tutto senza nemmeno rendervene conto. La sensazione che avrete e che questo autore ama profondamente questi elementi; quando ne parla le immagini sono potenti perché lui stesso le vede e ci descrive ciò che ama. Trattandosi di avventure, avvenute principalmente in mare, i luoghi chiamati in causa sono moltissimi e tutti particolarmente importanti per l'evoluzione della storia. "Quello che voglio è essere padrone del mio destino, non di quello degli altri

Scomodo

Febbraio Gennaio 2020


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