N.29 FEBBRAIO 2020

Page 50

Tra centri sociali e avanguardie, --------------------------------------------------------------------------------------------------------La Pantera nella cultura degli anni 90

Roma, Piazza del Popolo: è il 3 febbraio del 1990 e sul palco sale un gruppo che suona a un ritmo nuovo: è l’Onda Rossa Posse che infiamma la folla al suono del rap di “Batti il tuo tempo”. La folla è quella dei ragazzi e ragazze liceali e universitari del corteo nazionale della Pantera. Il concerto chiude il partecipatissimo evento e inaugura una nuova stagione, quella degli anni ’90, caratterizzata da un nuovo modo di fare e intendere la cultura. Nasce così in Italia l’era delle avanguardie artistiche e musicali e inizia la fase più esaltante e prolifica dei centri sociali che diventano i luoghi privilegiati per le nuove sottoculture. Del resto è la stessa Onda Rossa Posse a citarli nei testi delle sue canzoni. In “Batti il tuo tempo”, ad esempio, si parla del Leoncavallo di Milano, uno dei primi centri sociali occupato nel 1975, da molti considerato l’archetipo per eccellenza. I centri sociali quindi esistevano già da tempo. Le prime occupazioni di spazi in contesti urbani risalgono agli anni ’70 sotto la spinta dell’esigenza di rappresentare chi era tagliato fuori dai meccanismi della rappresentanza tradizionale, quella che veniva definita “seconda società”, ovvero i giovani senza lavoro ed emarginati. Paolo Perrini, presidente di Spin Time Labs, se lo ricorda bene: “Lo sviluppo dei centri sociali è stato più che altro una risposta al concetto per cui all’epoca la società vedeva i giovani come un elemento di precarietà del futuro”. 50

Scomodo

Febbraio 2020


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.