Cultura
Un poeta al tempo del Papa Re Giovan Giuseppe MENNELLA
Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo 10-10-1921/Conegliano Veneto 18-10.2011), il poeta italiano del ‘900, che se ne intendeva, definì i sonetti romaneschi di Giuseppe Gioacchino Belli (Roma 1791-1863) il più grande capolavoro letterario dell’800. E’ soprattutto un monumento letterario eretto al linguaggio, al modo di vivere, alle usanze, alle idiosincrasie della plebe romana della prima metà del XIX secolo. Nel periodo storico in cui si sviluppò la maturità umana e letteraria del poeta la città di Roma e il resto dello Stato Pontificio, composto da Lazio, Umbria, Marche 42