Cultura
Un rigurgito di umanità Antonella BUCCINI
Non c’è dubbio, ai tempi di Melville le cose andavano diversamente. Altri personaggi, altre intenzioni. Moby Dick, una balena di tutto rispetto, cattiva, astuta, provocatoria, ironica. Incarnazione del male, quello che si trancia di netto, senza indugi, nelle storie che non tradiscono la purezza e la complessità dei sentimenti. E di Akab che dire, un uomo divorato dal livore, sopraffatto dai suoi stessi demoni. Lo scontro tra i due è epico, maestoso, racchiude in sé un destino, l’uomo e la natura. Anche la balena di Collodi fa la sua figura e certamente ha da insegnarci molto in tema di ospitalità verso chi si perde per mare. Michael Packard, invece, è capitato male, almeno così sembra. Michael è un pescatore di aragoste e con l’attrezzatura del caso si trovava lungo le coste di Cape Code per 50