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The Ice Carrier di Claudio Nardi «Let
us cut a large chunk of ice from the Arctic ice-cap and tow it down past Cornwall, fly on our aircraft, and tow it to the point of attack.»1 Frase attribuita a Churchill, 1942.
I
Isole e navi di ghiaccio
n The Three Caballeros, prodotto da Walt Disney nel 1944, c’è l’episodio di Pablo, The CoolBlooded Penguin (il pinguino freddoloso), che si trasferisce dall’Antartide alle Galapagos su un veliero di ghiaccio, il quale naturalmente si scioglie man mano che si avvicina alla meta; ma Pablito la raggiunge lo stesso mettendo in acqua una vasca da bagno e usando la doccia come propulsore. In un episodio del 1943 Superman scopre che uno strano iceberg è in realtà una corazzata tedesca mascherata e lo distrugge a pugni2. La nave di ghiaccio non era pura fantasia. Nonostante le trasvolate atlantiche senza scalo del 1919 e 1927 (Lindbergh), per i voli commerciali occorrevano a quell’epoca scali intermedi e in Europa girava l’idea, popolarizzata da un film tedesco del 19323, di scali artificiali su piattaforme
1 Donald Graeme, Loose Cannons: 101 Things They Never Told You about Military
History, Osprey Publishing, 2009, p. 295 («Fantasy Island»).
2 Comparsa su vari giornali americani a partire dal 29 marzo 1943. Cfr. Henry Hem-
ming, Churchill’s Iceman: The True Story of Geoffrey Pyke: Genius, Fugitive, Spy, Arrow Books, London, 2014, pp. 374-375. 3 F.P.1 antwortet nicht (F.P.1 Doesn’t Respond), di Karl Hartl (1899-1978), su soggetto di Curt Siodmark (1902-2000), uscito nel dicembre 1932.