Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Fondo Paesi, Sicilia, Indice II, Categoria IX, Mazzo 1, Fascicolo 2.
Documento III Consulta delli presidente Drago, Conte di Robilant ed Avvocati fiscali Perlongo e Virgilio divisi in sette articoli, nel primo de' quali si dimostra che la cognizione e gravami inferti dalli Baroni al Vassalli spetta al supremo Principe, nel 2° che le persone privileggiate ponno immediatamente ricorrere al Tribunale del Principe, nel 3° che al solo Principe supremo spetta in regalia la facoltà di concedere le dilazioni e moratorie; 4° che il benefcio della cessione de' beni e le dichiarazioni quinquennali del solo Principe ponno concedersi per via del Tribunale della Gran Corte; nel 5° che solo il Principe può graziare li delinquenti; nel 6° che alli feudatarj di Sicilia non compete la facoltà di delegare e spedire commissari esecutivi, e nel 7° si dimostra che la potestà di far nuove leggi anche sopra li feudi alienati col mero e misto impero è inseparabile dal supremo Principe.
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