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ILPOLIGRAFICO 202 • 21• STAMPARE SOSTENIBILE •
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Eco-materiali
Supporti
per stampa e packaging,
i nuovi TREND di Alexia Rizzi
Una delle espressioni più comuni quando si parla di stampa “green” e di progettazione di packaging ecosostenibile è “Plastic Free”, che indica l’urgenza di ridurre l’immissione di rifiuti plastici nell’ambiente introducendo l’impiego di supporti per la produzione di stampati, imballaggi o prodotti monouso fabbricati senza l’impiego della plastica. Un processo che richiede innanzitutto un cambiamento culturale e delle abitudini di consumo e sicuramente investimenti importanti in ricerca e sviluppo da parte di tutti gli attori della filiera di produzione dai fornitori di materie prime ai brandowner.
Materiali a base di cellulosa
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L’industria della carta e del cartone gioca un ruolo di primo piano in questo cambiamento sostenendo lo sviluppo di soluzioni alternative ai materiali fossili e l’ottimizzazione dell’impiego di fibre riciclate. Secondo un recente studio di Material Economics, già oggi il 25% dei polimeri di sintesi potrebbe essere facilmente sostituito con carta e cartone senza compromettere la funzionalità del prodotto finale. Ciò significa fornire soluzioni alternative ai molti settori come la comunicazione stampata e l’imballaggio, igiene e benessere, sanità (dispositivi e mascherine), e molti altri con materiali sostenibili, rinnovabili, riciclabili o effettivamente riciclati. I materiali a base di cellulosa potrebbero anche sostituire la grafite utilizzata nelle moderne tecnologie, mentre le bio-raffinerie, che già si stanno affermando, sono in grado di dare impulso a quella che è definita la chimica “green” a base biologica.
Produttori di carta e cartone, start-up e brand owner sono impegnati nello sviluppo di nuovi trattamenti e materiali riciclabili, compostabili, biodegradabili e bio-based per far fronte all’urgenza di ridurre l’immissione di rifiuti plastici nell’ambiente. I produttori di carta e cartone stanno orientando i loro investimenti in ricerca in questa direzione proponendo strategie e prodotti interessanti. Uno dei trend più diffusi è lo sviluppo di trattamenti barrieranti che conferiscono ai supporti cartacei, destinati al packaging o a particolari applicazioni, proprietà come resistenza all’umidità, maggiore capacità di conservare i contenuti o nel caso del cibo e cosmetici ecc. Klabin, il più grande produttore ed esportatore brasiliano di carta da imballaggio, ha lanciato EcoLayer, un materiale per la realizzazione di sacchetti rivestiti con una barriera di resina sostenibile, eliminando così l'uso di film plastico nella sua composizione. Sappi Europe sta lavorando a una nuova tecnologia di rivestimento barriera per imballaggi in carta nel suo stabilimento di Alfeld, in Germania. Kemira, leader globale nelle soluzioni chimiche sostenibili per le industrie, e Danimer Scientific, produttore di materiali biodegradabili, hanno recentemente annunciato una partnership per sviluppare rivestimenti barriera a base acqua biodegradabili per carta e cartone. Arjowiggins ha lanciato Sylvicta una carta barriera in grado di preservare la qualità di alimenti e cosmetici offrendo le stesse performance della plastica ma con un ridotto impatto ambientale. Smurfit Kappa in collaborazione con Signify – produttore di sistemi di illuminazione Led – ha progettato un nuovo sistema di imballaggio integrato utilizzato per trasportare luci UV-C che, oltre a essere plastic-free, offre maggior sicurezza, praticità di utilizzo e ottimizzazione dell’ingombro nello stoccaggio e nel trasporto. Anche i produttori di carte di alta gamma stanno lavorando a progetti analoghi come Gruppo Cordenons che ha lanciato di recente una carta resistente all’umidità disponibile a stock e in formati speciali su richiesta, sempre con l’obiettivo di offrire materiali riciclabili per applicazioni tradizionalmente realizzate con supporti plastici.
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