l’opera fiorentina di giuseppe mengoni dalla consulenza alla definizione del progetto
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Fig. 62 Mercato centrale di Firenze. Pianta, 1868, litografia, 48,5 x 52,7 cm (Roma, B.Cas., Disegni Corazzi, 20.B.II.148.4/39).
Il progetto dimenticato di Antonio Corazzi Tra la stipula del compromesso con la ditta Skwarcow e la sua rescissione (1o settembre 1868-2 marzo 1869) si colloca il progetto per il mercato centrale di Antonio Corazzi, del quale non è stata rinvenuta traccia nei documenti sulla vicenda consultati presso l’Archivio storico del comune fiorentino. Interessatosi alla questione fin dall’autunno del 1861, dopo aver letto sulla «Gazzetta del Popolo» di un progetto avanzato «dal Sig. Giuseppe Del Noce per la Città di Firenze»123, Corazzi presenta in seguito una soluzione molto dettagliata, studiata sulla base della pianta prodotta dalla ditta Skwarcow e approvata alla stipula del contratto preliminare, come si apprende dalla litografia che la riproduce124 (fig. 62). La proposta, dimenticata, è riemersa dall’oblio nel 1979 a seguito di una serie di mostre tenutesi a Varsavia, Firenze e Livorno (1977-1979) per celebrare il centenario della morte dell’architetto livornese125, quando il direttore del centro studi dell’Accademia Polacca delle Scienze a Roma, Bronisław Biliński, ha rinvenuto nella Biblioteca Casanatense un registro di 842 carte manoscritte dello stesso Supra Prodromi. B.Cas., Disegni Corazzi, 20.B.II.148.4/39: «Progetto della Società Skwarcow e Comp. Allegato al Compromesso 1.o Settembre 1868». Un appunto a mano sulla litografia reca la scritta: «(Presso la Commissione tecnica trovasi altra Pianta consegnata il giorno 29 Gennajo [1869] colle poche modificazioni desiderate dalla medesima)». 125 Supra Prodromi, nota 31. 123 124
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