conclusione dei rapporti con giuseppe mengoni. la costruzione dei nuovi mercati. thomas richard guppy, ubaldino peruzzi e la cassa di risparmio di firenze
progetto di Mengoni, soprattutto per la realizzazione delle componenti tecnologiche più avanzate»67. In verità si trattava di una prassi generale. Sfortunatamente per il mercato Centrale fiorentino non è stato rinvenuto alcun album dei disegni degli elementi metallici come invece è accaduto per il mercato di Palermo68. Prima di analizzare la fase operativa del cantiere apriamo una parentesi sull’impresa appaltatrice dei lavori e sul suo titolare, Thomas Richard Guppy, abbastanza noto agli storici dell’economia ma pressoché sconosciuto a quelli dell’architettura. Thomas Richard Guppy da Bristol a Napoli
L’arrivo a Napoli di Thomas Richard Guppy (Bristol, 1797-Napoli, 1882), tecnico di fama internazionale, risale al dicembre 184969. Nato in un’agiata famiglia di Bristol, suo padre Samuel operava in una complessa e variegata attività mercantile e industriale (ferro, ottone, stagno), la «Ditta Guppy and Co.», dove tutti e tre i figli maschi seguirono le orme paterne: Samuel, Thomas Richard e Robert. Indirizzato da subito verso l’ingegneria meccanica, alla sua morte Thomas Richard Guppy sarà definito sul «Roma» il fondatore dell’industria meccanica napoletana e meridionale (29 giugno 1882). In Gran Bretagna era stato eletto membro della Institution of Civil Engineers (1878) e nominato membro aggiunto della Institution of Naval Architects, mentre dal Governo italiano aveva ricevuto la nomina di Cavaliere della Corona d’Italia. Formatosi a Londra in un cantiere navale e a Parigi presso l’Académie des Beaux-Arts, collabora con Isambard K. Brunel, fra i più importanti ingegneri inglesi del primo Ottocento, ed è attivo nel campo delle costruzioni ferroviarie e navali di Bristol, città all’epoca al centro del processo di trasformazione dei sistemi di navigazione atlantica e del rinnovamento della flotta mercantile britannica. Quando ormai la sua fama si è consolidata l’inaspettato trasferimento a Napoli, giustificato per motivi di salute, in realtà dovuto probabilmente a una questione d’onore sorta in ambito professionale. Lo seguono i figli, Thomas Richard Junior e Maria Margherita, poiché la moglie Enrichetta Collins Jennings è già morta. A Napoli, dove giunge forse come consulente della Società ferroviaria Bayard70, Thomas Richard Guppy senior si associa a un altro ingegnere inglese dipendente della stessa società, Giovanni Pattison di Cristoforo71, proveniente da Newcastle (1842): lo scopo è quello di impiantare nel territorio campano un’attività competitiva sul piano qualitativo al pari di quelle inglesi, con il vantaggio di una maggiore
Ippolito, Il mercato centrale di S. Lorenzo, cit., p. 49. Supra Palermo, nota 39. 69 Il volume di De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell’industria metalmeccanica del Mezzogiorno, cit., passim, resta la fonte di riferimento per gli studi su Guppy e sulla sua attività, non essendo stato rintracciato finora alcun archivio aziendale dell’impresa. Cfr. Manifatture in Campania. Dalla produzione artigiana alla grande industria, studi a cura dell’Associazione per l’archeologia industriale, centro documentazione e ricerca per il Mezzogiorno, Guida, Napoli 1983, pp. 227-229. 70 All’impresa Bayard si deve la prima linea ferroviaria della penisola, la Napoli-Portici (1839), vedi A. Betocchi, Forze produttive della provincia di Napoli, G. De Angelis, Napoli 1874, vol. II, p. 9. 71 N. De Ianni, Pattison, Giovanni (John), in DBI, 81 (2014). 67 68
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