ESTRILDIDI FRINGILLIDI IBRIDI
Le categorie a concorso che tutti vorrebbero testo e foto di CARMELO MONTAGNO (PRESIDENTE C.T.N. E.F.I.)
R
edigere la composizione delle categorie a concorso rientra fra i compiti assegnati alle CC.TT.NN.
Cardinale ciufforosso (Paroaria coronata)
46 NUMERO 4 - 2020
Prima parte
È nostro dovere chiarire, ai lettori di Italia Ornitologica, quali siano i presupposti che stanno alla base delle scelte tecniche operate dalla CTN-EFI nella stesura delle categorie a concorso. Nutriamo la ragionevole consapevolezza di operare all’interno di un Collegio di Specializzazione, quello degli EFI (Estrildidi, Affini e loro Ibridi - Fringillidi Affini e loro Ibridi), molto particolare, ove si riscontrano delle peculiarità uniche che rendono questo collegio diverso da tutti gli altri (Canto, Lisci, Arricciati, Colore, Pappagalli). Infatti, la vastità delle possibili specie trattate, pari ad oltre 10.000 (escluse le sottospecie) suddivise in seno a 35 Ordini (escluso quello degli PSITTACIFORMES) e 240 Famiglie (escluse le 3 Famiglie degli Strigopidae, Cacatuidae e Psittacidae appartenenti all’Ordine degli PSITTACIFORMES) ci pone in una condizione di consapevolezza che né ora, né mai, potremo sognarci di dedicare una categoria a concorso ad ogni specie vivente, visto che ne servirebbero per l’appunto oltre 10.000 solo a fenotipo classico (escluse quindi le categorie dedicate alle mutazioni). Per forza di cose, quindi, ciascuna categoria a concorso, a parte quelle dedicate alle specie maggiormente allevate (Diamanti Mandarino, Gould, Passero del Giappone, Padda, Diamante Codalunga, Verdone, Organetto, Ciuffolotto, Cardellino, Lucherino, Cardinalino del Venezuela, Carpodaco Messicano, Lucherino Testa Nera etc.) non può essere riservata ad una singola specie potenzialmente allevabile ed esponibile nelle Mostre Ornitologiche. Sarebbe altresì