Qui USA di Francesca Gottardi
Biden ha giurato L’insediamento del 46mo Presidente USA
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l 20 gennaio scorso, il candidato democratico Joe Biden ha prestato giuramento, diventando il 46mo presidente degli Stati Uniti. Biden era stato ufficialmente dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali USA il 3 novembre scorso, aggiudicandosi 306 dei 270 grandi elettori necessari per battere Donald Trump. A seguito dei vittoriosi ballottaggi tenutosi il 5 gennaio in Georgia, il partito democratico ora controlla sia il potere esecutivo, che quello legislativo (camera e senato). Il neoeletto presidente USA si trova pertanto in una situazione di vantaggio nella realizzazione del suo programma elettorale. L’insediamento In occasione di ogni insediamento si tiene una cerimonia ufficiale conosciuta come Inauguration Day. Il presidente-eletto presta giuramento e quello uscente dà il benvenuto al presidente entrante. Rompendo dalla tradizione, l’ex Presidente Trump e la first lady Melania hanno lasciato la Casa Bianca prima dell’insediamento del nuovo presidente. La Costituzione USA prevede l’inizio ufficiale del mandato presidenziale a mezzogiorno del 20 gennaio successivo alle elezioni e che il Presidente eletto presti giuramento prima di entrare in carica. Biden ha giurato fedeltà agli Stati Uniti sulla Bibbia di famiglia del 1893, sorretta dalla moglie Jill e con lui ha prestato giuramento anche la prima vicepresidente donna e afroamerica-
Il Presidente USA Biden e la vicepresidente Harris prestano giuramento (da il Messaggero)
na, Kamala Harris. Nel discorso d’insediamento il Presidente USA ha puntato sull’unità degli americani, sulla verità opposta alle fake news, e sulla necessità di ricostruire la nazione dopo i danni della pandemia e delle divisioni politiche. “La democrazia è preziosa e fragile, ma qui negli USA ha prevalso,” ha detto Biden in riferimento agli ultimi avvenimenti, aggiungendo “c’è tanto da riparare e da guarire.” Le critiche A seguito della cerimonia di insediamento, sono immediatamente partite le prime critiche: in molti si sono indignati per l’extravaganza delle celebrazioni, con tanto di fuochi d’artificio, in un momento dove il Paese è in ginocchio a causa della pandemia e per aver bloccato l’intera città di Washington DC il giorno dell’inaugurazione, per favorire la sicurezza del Presidente e delle celebrities che sono accorse per la cerimonia. L’ammin-
strazione Biden è stata inoltre criticata per aver dato indicazioni alla guardia nazionale di dormire in un parcheggio nei giorni della cerimonia. I primi provvedimenti E il neo Presidente non ha perso tempo. Una volta prestato giuramento, Biden ha firmato 15 ordini esecutivi per fare retromarcia sulle posizioni prese da Trump. Tra i provvedimenti l’obbligo di indossare la mascherina all’interno degli edifici federali e quello per mettere fine alla situazione di emergenza dichiarata da Trump per reperire i fondi necessari alla costruzione del muro al confine col Messico. Ha inoltre emanato un provvedimento per rientrare a far parte degli Accordi di Parigi sul clima e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, a seguito dell’uscita degli USA su ordine dell’ex presidente Trump. Il neopresidente Joe Biden sta lanciando un forte messaggio: basta isolazionismo, l’America è tornata.
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