IL PESCE IN RETE
Social di Elena
1. Vongole Bernardi Pesca smart e rispettosa del futuro, un sito moderno e funzionale e la possibilità di ordinare on-line su vongolebernardi.com: ecco gli elementi chiave di LORENZO e LUCA BERNARDI, giovani pescatori professionali di quarta generazione che con Officine Bernardi hanno fatto di un mestiere antico come quello della pesca un business attuale che viaggia su canali digitali. Come funziona? A fronte dell’ordine via e-mail o WhatsApp le vongole saranno pescate in mare aperto, desabbiate, confezionate e spedite con consegna espressa refrigerata in 24 ore. “La nostra filosofia di filiera corta è vantaggiosa sotto diversi aspetti, sia per il produttore sia per il consumatore, e, soprattutto, per la salute dell’ambiente” (photo © instagram.com/vongolebernardi).
2. Riuso e riciclo delle reti da pesca Le reti da pesca abbandonate trovano nuova vita e differente utilizzo grazie ad un progetto di economia circolare che si pone come obiettivo la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso il recupero e il riciclo degli scarti. A realizzarlo Giglio.com: si chiama Risacca x Giglio.com – Proudly re-made in Mediterraneo. Il ricavato della vendita delle borse, acquistabili on-line sul sito web www.giglio.com, verrà interamente devoluto per la realizzazione di un laboratorio artigianale nel Trapanese a Mazara del Vallo. Una vera sartoria sociale dove artigiani e operatori recupereranno le reti da pesca abbandonate per crearvi oggetti di arredo e design, tra cui le eco-bags che formano l’originale collezione.
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IL PESCE, 3/22