S icur e z z a
Aggressioni. Prevenirle con la qualità del lavoro Preoccupano i dati su infortuni in sanità, conseguenze delle aggressioni. Necessaria una valutazione dei rischi a livello nazionale
di Domenico Della Porta Esperto FNOMCeO per la Prevenzione e Gestione Sicurezza Operatore Sanitari
50 | Notiziario | Aprile 2020
D
ei 28.281 infortuni del 2018 registrati
polizia penitenziaria, e la lista potrebbe con-
dall’INAIL nel comparto sanità e ser-
tinuare ancora a lungo. Il problema è stato
vizi sociali, il 6% sono la conseguenza
affrontato in modo frammentario, in partico-
del rischio aggressioni, a conferma di quan-
lare ci sono state carenze delle Valutazioni del
to più volte dichiarato dal Presidente della
rischio (VdR) generali, almeno nell’occasione
FNOMCeO Filippo Anelli sulla presenza di
della VDR su stress LC; se si fosse tenuto con-
criticità legate a salute e sicurezza sul lavoro in
to dell’esistenza del rischio di aggressioni e
una struttura sanitaria su tre.
violenze, non solo quello da rapina in Banca
Il presidente Anelli si è espresso sulla necessi-
da tempo affrontato, e fosse stata usata ade-
tà di avviare una concreta riflessione su questi
guata attenzione agli eventi sentinella che
preoccupanti dati, in considerazione anche
emergevano anche nei vari settori critici, forse
degli elementi legati ai “fattori contribuenti”
oggi saremmo più avvantaggiati nel monito-
delle violenze in sanità, indicati nell’ultimo
raggio, nella formazione e nelle soluzioni.
rapporto del 2015 del Sistema Informativo
Nelle valutazioni dei rischi è mancato, soprat-
per il Monitoraggio degli Errori in Sanità (SI-
tutto su questo tema, un atteggiamento em-
MES) del Ministero della Salute, al cui primo
patico, con l’ascolto dei lavoratori e del loro
posto figurano proprio le “criticità strutturali”
malessere. Sia nelle valutazioni dei rischi che
negli edifici sanitari. Le aggressioni nei luoghi
nella ricerca di soluzioni per il momento si è
di lavoro sono diventate un tema di grande
indirizzata l’attenzione soprattutto alla caren-
attenzione sociale, scientifica, sindacale e me-
za di vigilanza puntando al suo rafforzamen-
diatica.
to e ad offrire supporto psicologico ex post.
A riprova di questo fattore si possono citare
La Valutazione dei rischi dovrebbe, invece,
i continui interventi sul Quotidiano Sanità on
considerare tutti i fattori sia del contesto che
line, spesso focalizzati sulla figure mediche o
dell’organizzazione del lavoro: carenze di per-
infermieristiche, ma anche le aggressioni agli
sonale e quindi malessere degli utenti, lavo-
insegnanti, agli addetti dei servizi sociali, la
ro da portare avanti in solitudine come