IV. IL PANTHEON TAOISTA
Yu Huang, l’Imperatore di Giada Nella mitologia cinese l'Imperatore di Giada (玉皇) o Yù Huáng è la divinità suprema della tradizione cinese e il sovrano del paradiso. E’ figlio dell’unione del Sole e della Luna (Yin e Yang) e governa la natura. Tutti gli déi e tuti gli esseri viventi sono sottomessi a lui. E’ il Dio governatore e giudice. Risiede in un magnifico palazzo nella parte più alta del cielo insieme alla moglie, l'imperatrice Jade, alla sua numerosa famiglia e ai suoi anch’essi numerosi ministri e funzionari. Una leggenda racconta che, al momento della nascita, il corpo di questo straordinario bambino brillò di una splendida luce dorata ed emise uno straordinario bagliore luminoso che invase tutto il regno. In giovane età si dimostrò intelligente, saggio e buono, e spese tutta la sua giovinezza coltivando l’altruismo, prendendosi cura dei meno abbienti, dei sofferenti e degli ammalati, ottenendo grande rispetto e benevolenza da ogni creatura. Quando Yu Huang ascese al trono, volle da subito assicurarsi che nel suo regno chiunque fosse trattato con benevolenza e potesse trovare pace e felicità; vide però che questo non era possibile poiché le creature erano tutte soggette alle malattie e quindi decise di rinunciare al trono e di ritirarsi su un monte per studiare, conoscere i misteri dell’universo e coltivare il Tao. Il mito narra che coltivò molto duramente il suo spirito per 1.750 periodi di tempo, ciascuno di 120.976 anni, e ottenne così l'Immortalità Dorata. Dopo altri cento milioni di anni di accrescimento, durante i quali si poté ulteriormente elevare, divenne finalmente l'Imperatore di Giada. L'Imperatore di giada non è considerato un Dio creatore: nella religione tradizionale cinese nessuna divinità è coinvolto nella creazione. Egli è visto più come una rappresentazione antropomorfa e il guardiano della moralità. Dal IX secolo, fu venerato come il patrono della famiglia imperiale cinese, era infatti considerato il corrispondente celeste dell'imperatore terrestre.
[L'Imperatore di giada]
[31]