Trasformare la CO2 in roccia, eliminandola dall’aria
Ridurre la quantità di anidride carbonica che si trova nell’atmosfera è una priorità per Audi, che punta a diventare carbon neutral entro il 2050. Per raggiungere questo ambizioso risultato si adottano tecnologie all’avanguardia e le misure più innovative per la protezione del clima: una di queste è proprio il processo di conversione messo a punto dalla startup elvetica Climeworks, con cui Audi sta collaborando. Il progetto prevede di catturare l’aria dall’ambiente, filtrare la CO2 che si trova al suo interno e infine trasportarla nel sottosuolo, dove attraverso un processo naturale si trasforma in roccia. Il progetto è stato attivato in Islanda, dove Climeworks ha costruito un impianto in grado di filtrare ogni anno 4.000 tonnellate di anidride carbonica presenti nell’atmosfera, mineralizzandole sottoterra. Di queste, 1.000 tonnellate contribuiranno a migliorare il bilancio di sostenibilità di Audi.
Un ciclo virtuoso Nella prima parte del processo l’aria viene aspirata dall’ambiente e convogliata in un collettore. Qui passa attraverso un filtro speciale selettivo che cattura e fissa la CO2 grazie al materiale adsorbente, ossia un materiale in grado di accumulare una sostanza gassosa sulla sua superficie, attraverso un processo chimicofisico. Quando il filtro è saturo, viene riscaldato a 100° C utilizzando il calore di scarto prodotto dal vicino impianto geotermico, provocando il rilascio delle molecole di anidride carbonica. A questo punto, l’aria che è stata privata della CO2 torna nell’atmosfera, mentre l’anidride carbonica accumulata viene portata sotto la superficie terrestre, dove i processi naturali la mineralizzano, senza lasciare tracce. La forza dell’acqua Il trasporto a 2.000 metri sottoterra è ga-
Guida alle Tecnologie per l’Ambiente 2021