STADLER produce il separatore balistico numero 1000
STADLER ha raggiunto un importante traguardo con la produzione del suo separatore balistico numero 1000. La macchina STT5000_6_1 è stata acquistata da Vaersa, un’azienda spagnola, e consegnata al loro impianto di selezione di imballaggi leggeri a Castellón, dove ora è al lavoro con piena soddisfazione del cliente. Innovazione continua che anticipa le esigenze del cliente Leader mondiale nel mercato dei separatori balistici, STADLER è stato il pioniere di questa soluzione altamente efficiente ed economica. Sviluppato agli inizi degli anni ‘90, il prodotto è stato costantemente migliorato a livello di prestazioni ed efficienza. Al 2000 risalgono due importanti innovazioni: il telaio inclinabile brevettato, che ha eliminato la necessità di inclinare l’intera macchina e di regolare i nastri trasportatori, e le pale con griglie di vagliatura forate.
Nel 2002, STADLER ha ampliato la sua offerta di separatori balistici STT2000 con un nuovo modello sviluppato appositamente per la separazione di carta e cartone, con pale a Z brevettate. Nello stesso anno, individuata una nuova esigenza del mercato, STADLER ha lanciato l’STT5000 per materiali pesanti, come RSU e rifiuti industriali. Più di recente, STADLER ha identificato una nuova richiesta del mercato relativa al riciclo di materiali molto pesanti, un settore in rapida crescita. Per rispondere a questa esigenza, ha sviluppato l’STT6000 per la selezione dei rifiuti da costruzione e demolizione, per l’estrazione in discarica e persino per i rifiuti solidi urbani con elevate impurità. Il Vice-responsabile Ricerca e Sviluppo di STADLER, Christian Nordmann, sottolinea i vantaggi principali della macchina: “Non c’è bisogno di pre-selezionare o pre-sminuzzare il materiale in ingresso. Inoltre, a differenza dei tamburi di
Guida alle Tecnologie per l’Ambiente 2021