Gen. Dcnikin che l'aycn occupata, quando il fronte si stabilizzò era questa citrà e Rovno. Am:iché condurre alia \ittoria decisin, il grande piano operatj,~o di Teschen si concludeva con la perdita eli 70.000 uomjni c l'ine,~itabik ulteriore richiesta di soccorso ai tedeschi, soccorso che sarebbe giw1to con l'Amata del Bug guidata da Linsingen. I proragonisti di guella che sarebbe stara la grande battaglia della primaYera del 1916 erano ormai rutti nei luoghi dove questa sarebbe stata combartma.
L
'~flewira
sul Lago j\ 'arocb e le s11e cowegmnze 111ora!i.
Prima di giungere a,Ua conferenza dj Mogilev del 14 aprile 1916 che dove,·a dare il \ia all'offensi,·a BrusiJO\·, dO\·eva es~cre combattuto ancora un round; un round claU'csito non meno depriment,e della sconfina di .\ugustO\~o e dello sfondamento di Gorlice-Tarnow, e ancora più umiliante per i comandj e il sol~ato russo in quanto frutto non eli una djfesa disperata, ma dj una ripresa offcnsiYa le cui premesse apparivano ben più favorc,·oli: la battaglia del Lago ~aroch. 8' 1
Il 6 dicembre precedente, a ChanciJJy, si era riunita la seconda conferenza dei responsabili politici c militari degli stati dell'Intesa. Fino a quel momento ciascuno dj loro ~1\·cva dj fatto condouo una sona di t,ruerra parallela rispetto agli alleati, addiritrura nell'ambito dj un singolo fronte e senza alcuna forma di correlazione tra i di,·ersi teatri bellici. Ne era risultata una carenza eli coUegamento e coordinazione che a\·e,·a impedito di sfruttt•ue la supcrioma numerica complessiva o anche solo eli Yalorizzare i contributi dj ciascun fronte. Il fa llimento dcll'a7.ione franco -briranruca ai Dardanelli e gli scarsi risull:ari ottenuti dagli italiaru suii'Isonzo erano soltanto due degli esempi di a;~,ioni R4 J..\. Sanborn, f!JijJetia/Apom/ypse, op. cir., pp. 111 e ss. \marzo i russi a,·c,·auo qui una superiorità nw11crica di 5: l risperro ai rcdeschi e avc\'ano più cannoni, granate c cavalleria Jci loro avversari.
62