Gestire la crisi, comunicando L’interruzione improvvisa di tutti gli automatismi lavorativi dovuta alla pandemia ha fatto emergere con chiarezza il ruolo cruciale della comunicazione nel governo di una grande organizzazione multinazionale. La comunicazione esterna e, in modo ancora piú decisivo, la comunicazione interna sono diventate funzioni centrali, non solo in quanto custodi dell’immagine aziendale, ma in quanto collante organizzativo e simbolico capace di ricomporre in ambienti e con strumenti nuovi la coesione di tutte le componenti. Testo Biagio Oppi
Alfasigma e la comunicazione Alfasigma è un’azienda tra le quattro principali realtà dell’industria farmaceutica italiana, nata nel 2015 dall’unione tra Alfa Wassermann e Sigma-Tau, presente in circa novanta paesi, con 3000 dipendenti, 17 filiali nel mondo e oltre un miliardo di fatturato. Chi scrive è stato chiamato nell’aprile del 2019 per strutturare la funzione di Corporate communication & Media relations, fino a quel momento inesistente. Poco prima dell’emergenza Covid-19, in Alfasigma erano stati lanciati strumenti di comunicazione interna e attività d’ascolto organizzativo, e il 2020 avrebbe dovuto essere l’anno della comunicazione esterna. Dalla Cina con stupore Quando dalla Cina cominciarono ad arrivare i primi segnali dell’epidemia, l’azienda si preoccupò principalmente delle misure da prendere
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localmente, oltre alla quarantena per i colleghi di ritorno in Italia dopo la convention cinese di inizio anno. L’azienda seguiva attentamente l’evolversi della situazione e ci si chiedeva, con un certo grado di scetticismo, come si sarebbe potuto applicare un eventuale lockdown in Italia. Nei primi giorni di febbraio, tuttavia, fu necessario cominciare a preoccuparsi anche delle forniture dall’Asia: prima i principi attivi di cui si cominciava a prevedere la carenza, poi le forniture di materiali utili alla produzione provenienti dalla Cina. La divisione Technical operations cominciò a elaborare le prime procedure per la gestione di materiale in arrivo da zone colpite dal Covid-19, spingendo l’ufficio Corporate communication ad approcciare il tema con un manuale di crisis management appena diffuso. Nel frattempo i colleghi cinesi erano passati a un’attività svolta completamente in remoto, gli ospedali e gli ambulatori non potevano esse-