MEDICINA ESTETICA
Dr.ssa Elena Fasola Specialista in Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, Medico Estetico - Milano Membro del Comitato Scientifico SIES Docente CPMA VALET - Bologna
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onostante l’etimologia del termine sia identica a quella di semiotica, la parola “semeiotica” viene utilizzata solo per definire quella branca della medicina i cui oggetti di studio sono i sintomi (soggettivi) e i segni (oggettivi) di una determinata condizione patologica e di come entrambi debbano essere integrati per giungere alla diagnosi e quindi, successivamente, alla terapia. In senso lato, la semeiotica è l’insieme dello studio dell’anamnesi del paziente, dell’esame obiettivo, dei reperti dagli esami di laboratorio e dalle indagini diagnostiche speciali [1].
CENNI STORICI
Prima del XIX secolo, la diagnosi consisteva nel colloquio con il paziente, il quale forniva un resoconto personale, inevitabilmente soggettivo, della propria esperienza sulla patologia. Benché il medico osservasse segni e sintomi esterni, il contatto fisico non si estendeva oltre la misurazione del polso. L’esame del corpo mediante strumenti volti a individuare la sede della malattia era un evento eccezionale e poco frequente. La prognosi si basava sulle informazioni che i medici ricavavano dall’incontro con il paziente e sulle inferenze che era loro possibile trarre in base alle esperienze precedenti. Diagnosi e previsione del decorso della malattia costituivano l’aspetto più importante della funzione dei medici, soprattutto prima che venissero sviluppate procedure terapeutiche efficaci. Questo modo antico e autorevole di praticare la medicina perdurò fino agli inizi dell’Ottocento quando, con l’avvento delle tecnologie diagnostiche, la medicina subì una profonda trasformazione. Lo stetoscopio, l’oftalmoscopio e il termometro clinico, presto seguiti da un’intera collezione di strumenti 56
TUTTI I SEGRETI DELLA SEMEIOTICA Una parola che deriva dal greco e significa, letteralmente, “relativo al segno”: impariamo a conoscerla meglio
diagnostici, accrebbero la capacità di udire, osservare e misurare i segni di malattie e di lesioni. La tecnologia diagnostica, dunque, conferì alla medicina e alla chirurgia una precisione maggiore e diede l’opportunità di ottenere ulteriori informazioni oggettive rispetto al passato. Medici e chirurghi interessati a rimanere all’avanguardia nella loro professione dovettero necessariamente cominciare a utilizzare i nuovi strumenti tecnici [2].
SEMEIOTICA MEDICO-ESTETICA
Ovviamente, con la Medicina Estetica* nasce anche la Semeiotica medico- estetica che, anno dopo anno, struttura un iter piuttosto preciso di analisi obiettive e indagini diagnostiche, anche strumentali, volte alla diagnosi e alla terapia delle maggiori condizioni para-fisiologiche con risvolto estetico e, successivamente, percorsi volti alla prevenzione dell’invecchiamento e del sovrappeso, suggerendo così la nascita della Medicina Estetica Preventiva e Anti-Ageing. La visita Medico-Estetica prevede un esame anamnestico che non si discosta molto da quello Medico propriamente detto (raccolta dell’anamnesi familiare, patologica, abitudini di vita, dinamica psicologica**), ovviamente, nel soggetto sano, terrà in considerazione maggiormente la raccolta dei dati volti alla correlazione con la condizione para-fisiologica che genera l’inestetismo per la quale il
paziente si rivolge al Medico Estetico. Il secondo step è sicuramente l’esame obiettivo, che invece è orientato alla ricerca delle predisposizioni, ad esempio, costituzionali, ormonali, circolatorie e posturali che sottendono all’inestetismo, avvalendosi anche di esami strumentali. Oltre alla valutazione morfologica visiva, ispettiva palpatoria, potremmo avvalerci di alcuni esami strumentali che rilevino la composizione corporea in modo quantitativo e predittivo (con vari limiti) come la plicometria e l’impedenzometria o analiticamente e scientificamente in modo anche qualitativo come l’ecografia dell’ipoderma. I quadri clinici delle condizioni parafisiologiche, che sottendono alla maggior parte degli inestetismi del corpo, devono essere posti in diagnosi differenziale tra loro per similitudine semeiotica, sono: •A DIPOSITÀ LOCALIZZATA • P .E.F.S. (Pannicolopatia EdematoFibro-Scerotica) • I POTONIA MUSCOLARE •A BITUS GINOIDE • S OVRAPPESO-OBESITÀ Completano la visita medico-estetica finalizzata alla diagnosi e al trattamento dei maggiori inestetismi a carico del corpo, la valutazione posturale e la valutazione angiologica. In aiuto all’esame obiettivo medico vengono utilizzati spesso il podoscopio e il doppler acustico, o si richiede la consulenza dello specialista compe-
SEMEIOTICA CLINICA, STRUMENTALE E ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
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