Feltrino News n. 9/2021 Settembre

Page 59

Umana-Mente di Chiara Paoli

La coscienza dell’escursionista La montagna è una passione, intraprendere escursioni per ammirare i suoi paesaggi un privilegio e un’opportunità che però non va presa sottogamba. Ogni estate è purtroppo costellata di tragici eventi e la montagna si trasforma in un bollettino di guerra, anche senza bisogno di fucili e cannoni.

M

a questo è solo uno dei tanti casi in cui la montagna si è rivelata fatale. I monti ci proteggono, rassicurano e ci fanno sentire a casa, ci accolgono al rientro dalle vacanze al mare e ci inducono ad alzare lo sguardo verso le vette nutrendoci di speranze. La montagna però ha anche un’altra faccia della medaglia, è fatta di fatica, duro lavoro per i suoi abitanti, inverni freddi, estati assolate e pericoli imminenti. I rischi sono molteplici e vanno preventivati, possono essere valanghe o smottamenti, ma anche più semplicemente una distrazione, un piede messo in fallo, una caduta che risucchia nel vuoto. In montagna bisogna essere preparati, soprattutto ad alta quota e dove le vie e i passaggi risultano esposti. I montanari doc sanno che prima di partire il tragitto va pianificato, vanno controllate le previsioni meteo, preparata l’attrezzatura e soprattutto bisogna verificare di essere fisicamente allenati ad affrontare percorsi impegnativi e con forti dislivelli.

Improvvisarsi alpinisti rischia di costare caro, perché mettere in moto la macchina del Soccorso Alpino non è uno scherzo e se l’intervento richiesto non è necessario o è dovuto alla superficialità dell’escursionista, bisogna tenere conto che il prezzo da pagare sarà elevato, nell’ordine di diverse migliaia di euro. Con le cime non si scherza e quando si decide di dedicarsi al trekking bisogna acquistare l’attrezzatura adatta, per quanto le ciabatte infradito siano bellissime in spiaggia, stridono alquanto con i sentieri di montagna, si frantumano in tempo zero ed espongono il piede a torture inimmaginabili. Una felpa è sempre necessaria, il tempo cambia velocemente e dopo una “sudata” salita è sempre meglio coprirsi quando ci si ferma, per non rischiare di prendersi un raffreddore. Una ventina o giacca antipioggia, trova spazio quando il tempo è incerto e si rischia di incappare nella pioggia. I bastoncini possono essere utili strumenti di appoggio e soprattutto non deve mai mancare una bottiglietta d’acqua o

in caso di giornate molto calde, qualche bevanda contenente sali minerali. In assenza di rifugi aperti ovviamente bisogna portarsi dietro anche i panini o altro cibo per la giornata. La montagna va vissuta con occhi spalancati in contemplazione delle sue bellezze, pronti ad incontri con animali selvatici che abitano questi luoghi e rispettosi della natura e della flora che ci circonda. L’immondizia si riporta a valle e si smaltisce negli appositi contenitori; troppo spesso le persone si rivelano irrispettose e abbandonano i propri rifiuti deturpando questi nostri splendidi paesaggi. Questi splendidi pinnacoli naturali non sono adatti a tutti e soprattutto non si possono predisporre per chi vorrebbe tutte le comodità a portata di mano. Chi non ha voglia di faticare per guadagnare la vetta, può accontentarsi delle mete a bassa quota e osservare da lontano le cime. La natura è bella perché è tale, perché è selvaggia e ricca di verde e non va rovinata costruendo ovunque strade asfaltate, mega parcheggi e aree camper attrezzate.

59


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

La giornata mondiale della gratitudine

3min
pages 90-92

Salute e benessere: la carie e la pulizia dei denti

2min
page 80

I giardini Zen

2min
page 83

La pagina verde: il balcone fiorito

2min
page 82

Tecnologia e sonno

2min
page 81

Medicina & Salute: i disturbi del sonno

2min
page 79

Medicina & Salute: il disturbo del deficit

4min
pages 76-78

La madre dell’astrattismo: Hilma af Klint

4min
pages 74-75

Non solo animali: l’asino

2min
page 73

Dati, fatti e informazioni

5min
pages 70-72

La moda: il fascino del Vintage

3min
page 69

Un tuffo nell’Archeologia: Pietro Paolo Orsi

4min
pages 66-68

Il personaggio di casa nostra: Alex Zanghellini

5min
pages 64-65

Un romanzo familiare: Saranno rosse le mie scarpe

5min
pages 62-63

Cinema e società: Circle, giudicare gli altri

3min
page 58

La coscienza dell'escursionista

2min
page 59

Fiume: storia di un’impresa

4min
pages 54-55

Tra presente e passato: a caccia con i rapaci

6min
pages 51-53

In ricordo di Piera degli Esposti

3min
pages 46-47

Il personaggio: Niki Lauda

4min
pages 48-50

I signori del vento

5min
pages 39-42

Il senso religioso

2min
page 33

Il politico in cronaca: Antonio Bisaglia

5min
pages 15-17

Uomo, ecologia e ambiente

8min
pages 29-32

Arte urbana

7min
pages 34-35

Vasco SI, Vasco NO

4min
pages 26-28

La vita in controluce

3min
pages 24-25

Polarità e polarizzazione

3min
pages 22-23
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.