CONVEGNI
Suini, il consumo razionale del farmaco in porcilaia premia Lo ha dimostrato il progetto sulla riduzione degli antibiotici nel suino pesante i cui risultati sono stati illustrati durante un recente incontro on-line. Dieci gli allevamenti pilota coinvolti. Biosicurezza e benessere animale si sono dimostrati fedeli alleati di un processo virtuoso e vincente di Anna Mossini
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li allevamenti pilota coinvolti sono stati 10: 3 in riproduzione e 7 all’ingrasso. L’obiettivo del progetto, inserito nel Gruppo Operativo per l’Innovazione (GOI), era quello di dimostrare gli effetti produttivi e qualitativi derivanti dalla riduzione dell’utilizzo di antibiotici nell’allevamento del suino pesante.
Il progetto, che si è concluso di recente, ha coinvolto il Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) di Reggio Emilia, è stato coordinato dalla società consortile AGRIFARM e ha potuto contare sulla partnership di alcune importanti società agricole. «Quello dell’utilizzo razionale del farmaco è un tema molto sentito — ha dichiarato il presidente di
Agrifarm GUIDO ZAMA, introducendo il convegno durante il quale sono stati illustrati i risultati ottenuti — che trova nella Commissione una particolare attenzione. Non posso nascondere che all’inizio abbiamo incontrato alcune resistenze da parte delle aziende preoccupate circa la reale fattibilità della riduzione del farmaco in
La GDO italiana riconosce mediamente un prezzo del 10-15% superiore rispetto agli standard di mercato per prodotti antibiotic free o non trattati negli ultimi 4 mesi ritenendo che il consumatore, anche come trend futuro, manifesterà sempre più interesse sull’impiego responsabile del farmaco e, più in generale, sui temi della sicurezza alimentare (photo © Africa Studio – stock.adobe.com).
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Eurocarni, 8/21