Lezione
1 TERRITORIO E AMBIENTE Il continente ha una forma triangolare con la base a Nord e il vertice a Sud. L’Equatore lo attraversa al centro. In Africa si trovano alcuni tra i fiumi più lunghi del mondo, come il Nilo e il Congo. Un altro primato del continente riguarda i deserti: il Sahara, situato a Nord, è il più vasto della Terra.
Un antico tavolato L’Africa è circondata da oceani e mari: oceano Indiano e Atlantico, mar Mediterraneo e mar Rosso. Il mar Rosso la separa dall’Asia, il Mediterraneo dall’Europa, cui però è vicinissima: lo stretto di Gibilterra è largo meno di 14 chilometri. Dal punto di vista geologico l’Africa è un continente antico, frutto di lunghi processi di erosione. Vi è un solo sistema montuoso “giovane”, l’Atlante, in Marocco, che raggiunge i 4.167 metri. Gran parte del continente è un immenso tavolato – cioè un altopiano delimitato ai lati da ripide scarpate – la cui altitudine media è di 750 metri. I sistemi montuosi più elevati corrono a Est lungo la Rift Valley, la grande fossa tettonica che attraversa il continente per 5.000 chilometri. La vetta più elevata è il Kilimangiaro, in Tanzania (5.895 m).
Grandi fiumi e spettacolari cascate Il Kilimangiaro.
In Africa vi sono alcuni dei fiumi più lunghi della Terra. Il Nilo è il fiume più lungo del mondo (6.671 km, dieci volte il Po), il Congo il secondo del mondo per ampiezza di bacino (dopo il Rio delle Amazzoni, in America meridionale). Anche il Senegal, il Niger e lo Zambesi sono grandi fiumi. Per raggiungere il mare attraversano i rilievi che circondano il continente, formando cascate che rendono impossibile o difficile la navigazione. Le cascate più spettacolari sono le cascate Vittoria, create dallo Zambesi: hanno un fronte di oltre un chilometro e mezzo e si gettano in una stretta gola, compiendo un salto di circa 128 metri. I principali laghi africani sono allineati lungo la Rift Valley: lago Vittoria, Tanganica e Malawi.
Il fiume Zambesi.
Climi e biomi Gran parte del territorio africano è compresa fra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. I climi sono quindi nel complesso caldi. Le piogge invece variano molto: sono abbondanti nella fascia equatoriale, diminuiscono in quella tropicale umida, per toccare il minimo nelle zone desertiche. Sulle coste nordafricane e su quelle meridionali il clima si fa più temperato, con inverni miti e piovosi ed estati secche e non molto calde, caratteristiche del clima mediterraneo. Nella fascia equatoriale si trova la foresta pluviale, in alcune zone minacciata dall’avanzare delle piantagioni (cacao, caffè, banane, palme da olio). Dove piove di meno si trova la savana, regno dei grandi animali (i big five: leone, leopardo, elefante, rinoceronte, bufalo). A mano a mano che le precipitazioni diminuiscono ancora di più la savana lascia il posto alla steppa e al deserto. In Africa si trova il deserto più vasto del mondo, il Sahara, che si estende per circa 4.800 chilometri in larghezza e 1.600 chilometri dalle montagne dell’Atlante alle steppe semiaride del Sahel.
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