IL TESTO POETICO
MI LAVO LE MANI Tu – tuff con le mani nell’acqua cascata cia – ciac fa la panna della saponata scia – sciacquo per bene anche l’ultimo dito… Pli – pliccan le gocce e il gioco è finito! J. Carioli, Un nido di filastrocche , Sinnos
Tic , tic , tic , cade una goccia d’acqua e bagna il pavimento, bll, bll, bll: questo invece è il cielo che bolle da far spavento.
Frr , frr , frr : il vento sbatte un ramo contro la mia finestra, uhh , uhh : ulula come un lupo questa notte di tempesta.
IO
LAVORO
sul testo poetico
S. Bordiglioni, Quante zampe ha il coccofante , Emme Edizioni
In queste poesie ci sono delle parole un po’ strane. Sono le onomatopee. Le onomatopee sono parole che: ser vono per fare la rima. riproducono suoni e rumori. Le onomatopee si usano spesso anche nei fumetti. Scrivi sotto ciascuna onomatopea a che cosa puoi associarla. Scegli tra: l’o rologio • un fruscio • la rabbia • la meraviglia Grr, grr! ...................................................
150
U.A. 6
v
Wow! ...................................................
Tic, tac! ...................................................
Schh, schh! ...................................................