MI ALLENO PER IMPARARE
�a volare �con �le mie �ali SCRITCH, PLOG, GRUMPF… CHI È? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Scritch, plog, grumpf… I rumori arrivano dalla mia cartella. Il cuore mi batte a mille all’ora. La campanella dell’intervallo suona. Corro in cortile, mi siedo, apro la cartella per esplorare il contenuto. È lì, la vedo! Rannicchiata tra il diario e un quaderno, c’è la mia mamma! Mi strofino gli occhi per essere sicuro di non stare sognando. – Sono venuta a portarti la merenda. Stamattina l’hai dimenticata. So che la mia mamma mi ama molto, ma ignoravo che questo amore le desse il potere di rimpicciolire per portarmi la merenda. Non so più che cosa fare. Chiudo gli occhi e spero che, quando li riaprirò, sarà tornato tutto normale. Sfortunatamente, quando riapro gli occhi vedo la mamma aggrappata alla copertina del mio quaderno per uscire dalla cartella. Mi chiede di aiutarla. Non ho scelta: non si lascia la propria mamma tutta affannata appesa a un quaderno. La afferro per un braccio e la appoggio sul palmo della mano. È ora di tornare in classe, chiudo la mano e la porto di nuovo con me. N. Kuperman, La mamma è dappertutto, San Paolo
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