RASSEGNA DI STORIA ISTRIANA

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RASSEGNA DI STORIA ISTRIANA

Provinciale di Liberazione Popolare del Litorale sloveno, con sede ad Aidussina, e al Comitato Provinciale di Liberazione Popolare delTIstria ad Albona. Alla riunione dei ministri degli esteri delle quattro grandi potenze nel maggio 1946 fu accettata la proposta francese che prevedeva l’istituzione del Territorio Libero di Trieste (TLT). II 10 febbraio 1947 i rappresentanti di 21 stati firmarono a Parigi il trattato di pace con l’Italia, che entro in vigore il 15 setiembre 1947. Lo stesso giorno fu istituito il TLT, anch’esso diviso in zona A e zona B. II confíne seguiva la linea Morgan, ossia il confine in parte modifícate del comune di Muggia del 1910. Secondo il trattato, il territorio della zona B era sotta la giurisdizione del governo militare jugoslavo (VUJA TLT), mentre la zona A era sotto la giurisdizione del governo militare alleato. II resto del territorio istriano appartenne alia Jugoslavia. D Territorio Libero di Trieste II territorio della zona B del TLT era sotto la giurisdizione del Comitato Popolare Provinciale Istriano con sede a Capodistria, e si divideva in distretti di Capodistria e di Buie. Dal punto di vista territoriale la zona B del TLT era formata dalle unitá amminstrativo-territoriali della costituzione amministrativa austríaca del 1910 in comuni e comuni catastali. Come stabilisée L. Marin (in Annales 2/92), facevano parte della zona B del TLT i comuni di Capodistria, Maresego, Paugnano, Isola, Pirano, Buie, Cittanova, Umago e Verteneglio, il comune catastale Scoffie del comune di Muggia, i comuni catastali di Ospo e S. Servólo del comune di San Dorligo, i comuni catastaü di Decani, Antignano e Rosariol, e parti dei comuni catastali di Sant’Antonio e Santa Domenica del comune di Decani, il comune catastale di Topolovaz del comune di Portóle, il comune di Grisignana, esclusi i comuni catastali di Stema e di Piemonte. II Consiglio Popolare Provinciale Istriano adotto nel dicembre 1948 la delibera sui registri deü’anagrafe e sull’ufficio dello stato civile. Nel testo della delibera sono riportati tutti i consigli popolari del distretto di Capodistria, quelli cittadini di Isola, Capodistria e Pirano e quelli locali a Corte, Strugnano, Campel, Semedella, San Tommaso, Vanganel, Monte, Costabona, Decani, Ospo, Scoffie, Maresego, Cesari, Sicciole, Santa Lucia, Portorose, San Pietro e Boste. Sull’esempio delle riforme amministrative attuate in Slovenia, il Consiglio Popolare Provinciale Istriano divise la provincia in distretti e comuni. La provincia dellTstria era composta dai distretti di Capodistria e di Buie, divisi a loro volta in comuni. Del distretto di Capodistria facevano parte i comuni di Decani, Isola (comune cittadino), Isola Territorio, Capodistria (comune cittadino), Capodistria Territorio, Maresego, Monte, Pirano (comune cittadino), Sicciole, e Portorose. Del distretto di Buie facevano parte i comuni di Buie, Umago, Verteneglio, Grisignana, Momiano e Cittanova. Si arrivava a tali esagerazioni da dividere gli stessi comuni catastali, un caso único di frammentazione delle unitá territoriali nel dopoguerra. In altre parti della Slovenia la tendenza era quella di conservare intatti i comuni catastaü, di mantenere in ordine l’ufficio del catastro e i registri catastaü. Secondo i dati dell’ufficio di statistica ed evidenza dei distretti di Capodistria e di Buie, alla fine del 1953 la partizione amministrativo-territoriale deüa zona B del TLT comprendeva ü distretto di Capodistria con nove circondari (Ancarano, Isola, 80


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A U S Z U G

1min
pages 100-101

RÉSUMÉ

3min
pages 97-98

BIBLIOGRAFIA

17min
pages 89-96

A BSTRA CT

1min
page 99

II Territorio Libero di Trieste (1947-1954

2min
pages 84-85

La lotta diplomática per Plstria dopo la seconda guerra mondiale

1min
page 83

I problemi di demarcazione dei confini con la C roazia

2min
page 82

La provincia trascurata

2min
page 80

Istria nella seconda guerra mondiale

2min
page 81

La prima guerra m ondiale

2min
page 78

La formazione del confine étnico sloveno-croato

5min
pages 74-77

L’affermazione política degli Sloveni e dei Croati in Istria

2min
page 73

II movimento nazionale sloveno e c ro a to

2min
page 72

Lo sviluppo dell’irredentismo

3min
pages 70-71

I rapporti nazionali nella prima meta dell’Ottocento

2min
page 68

L’ascesa dei nazionalismi a Trieste e in I s tr ia

1min
page 69

alia seconda guerra m ondiale

1min
page 66

Istria nell’epoca austríaca (1813-1918

1min
pages 64-65

L’aspetto lingüístico dell’Istria nel secolo X V III

1min
page 59

Frammenti di etnología istria n a

3min
pages 52-53

Repubblica di Venezia (1797

1min
page 60

II Comune autonomo di'Trieste

5min
pages 44-46

La Contea di Pisino e il feudo sul Quamero

1min
page 43

II reggimento delle c itta

1min
page 40

Lo scisma istriano

2min
page 28

La fine del potere dei patriarchi in Istria e la loro eredita amministrativa

2min
pages 41-42

La costituzione comunale delle citta

5min
pages 33-35

I rapporti sociali nello stato carolingio

2min
page 30

La crescita económica delle citta e la sfera d’influenza veneziana

0
page 32

Sotto ü dominio bizantino

4min
pages 26-27

L’organizzazione ecclesiastica

1min
page 24

L’economia, ñ commercio e la produzione semindustriale

2min
page 20

I primi abitanti dell’Istria

5min
pages 13-16

La diffusione del cristianesimo in Istria

3min
pages 21-23

RASSEGNA DELLA STORIOGRAFIA ISTRIANA

1min
page 11

PREFAZIONE ALL’EDIZIONE ITALIANA

2min
page 10

L’ordinamento amministrativo

1min
page 19

Sotto il dominio romano

0
page 18

PREFAZIONE

2min
page 9
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