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“Mangiarebene Berebene” AL SUO DEBUTTO A Livorno, presso la Fortezza Vecchia, in un fantastico ambiente medievale, dal 24 al 26 giugno si è tenuta una kermesse enogastronomica d’alto spessore qualitativo, voluta e realizzata da Emiliano Penco ed Emanuela Ferracchiato, che con la loro esperienza quasi ventennale nell’organizzare eventi, hanno dato lustro ed efficienza alla manifestazione. È stata scelta la Fortezza Vecchia poiché la “Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale” sta portando avanti un progetto d’adeguamento per accesso dei disabili, che in questa splendida location hanno avuto gli accessi liberi e possibili come nor-
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malmente, purtroppo, non riescono ad avere. Il venerdì e la domenica si sono tenute ben 15 staffette di ristoratori toscani, che hanno cucinato un piatto abbinato a 3 vini descritti dai sommeliers e/o da critici del vino. I ristoratori presenti sono stati i seguenti: Gaetano Trovato, ristorante Arnolfo – 2 stelle Michelin; Gioacchino Pontrelli, ristorante Lo-
paolo baracchino fine wine critic info@paolobaracchino.com www.paolobaracchino.com
renzo – 1 stella Michelin; Filippo Saporito, ristorante La Leggenda dei Frati – 1 stella Michelin; Stefano Pinciaroli, ristorante PS – stella verde Michelin; Rocco De Santis, ristorante Santa Elisabetta – 2 stelle Michelin; Emiliano Lombardelli, Club House Argentario golf Resort Spa; Roberto Rossi, ristorante Il Silene – 1 stella Michelin; Alessandro Ferrarini, ristorante Franco Mare – 1 stella Michelin; Senio Venturi, ristorante L’Asinello – 1 stella Michelin; Mirko Martinelli, ristorante Oasi; Edi Dottori, ristorante La Sala della Comitissa; Gennaro Battiloro, ristorante Battiloro – Miglior Chef pizzaiolo guida Identità Golose 2019; Simone Gambini e Francesca De Vizia – ristorante
Azzighe, Osteria a metà, di Livorno, Mattia Tessa Viret – ristorante Garden G, Livorno, Maddalena Ughi – ristorante Mad Japanese Dining Room, Livorno, Loretta Fanella Pastry Lab, Stagno, Livorno. Durante i 3 giorni ci sono state anche degustazioni varie di vini, io personalmente ho condotto una degustazione verticale (10 annate) del Barolo Bussia dell’azienda agricola Giacomo Fenocchio. Ho avuto il piacere d’incontrare nuovamente il Signor Claudio, figlio di Giacomo, che avevo conosciuto a Firenze qualche anno fa e abbiamo parlato insieme dei suoi vini. Devo dire che avevo già fatto una verticale dei Barolo dell’azienda e ricordo che mi erano piaciute le an-