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Festival web di quattro giorni per il benessere sul lavoro di / Alvise Sperandio /
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e sul posto di lavoro si sta meglio, si produce di più. “La felicità paga. Come il benessere genera sviluppo”, è stato il tema della quattro giorni di Festival on line, dal 17 al 20 febbraio scorsi, promosso da Avis Regionale Veneto nell’ambito del progetto “Wellness Workers Web: la rete del benessere dei lavoratori” (Io Valgo 2.0) realizzato con il contributo della Regione Veneto e in collaborazione con Confservizi Veneto, Cisl Veneto e AltraImpresa Venezia. Un’occasione per ragionare su come il legame tra volontariato e impresa, gratuità e profitto, può generare un valore aggiunto per la crescita dell’individuo e della comunità. Sullo sfondo, naturalmente, la promozione della cultura del dono, e del dono di sangue in particolare, che significa aiuto al prossimo, ma anche opportunità per il donatore di tenere controllata la salute. Durante la tre giorni, preceduta dall’anteprima delle pièce teatrale sulla figura di Adriano Olivetti, imprenditore antesignano su queste temi, si sono succeduti interventi di esperti e
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DONO&VITA
testimonianze dirette dal mondo del lavoro che hanno permesso di fare il punto della situazione del welfare in Italia e nel Veneto, delle sue ricadute a livello industriale, individuale e sociale. “Ragionare di responsabilità sociale d’impresa, benessere dei lavoratori, con l’intervento di personalità di primo piano in ambito regionale, ci ha permesso di accendere un faro sulle buone pratiche che sostengono la salute nel senso pieno del termine, facendo stare meglio e generando sviluppo per la persona e la comunità - spiega Giorgio Brunello, presidente di Avis regionale Veneto - Come associazione siamo impegnati nella promozione della donazione di sangue di cui tutti, potenzialmente, potremmo avere bisogno. Una cultura che rende il contesto sociale in cui viviamo migliore, attento al prossimo e solidale: la pandemia ci sta dimostrando che nessuno si salva da solo”. I PROTAGONISTI Protagonisti della quattro giorni di confronto su http://lafelicitapaga.iovalgoveneto.it sono stati: Lorenzo Liguoro (di Sherpa srl - Spinoff dell’Università degli Studi di Padova), Roberto Crosta (direttore Unioncamere Veneto e presidente della Fondazione Marcianum), Sergio Maset (direttore di Confartigianato Veneto), Federico Camporese (responsabile nazionale “I Bambini delle Fate”), Mariluce Geremia (direttore Risorse umane di Colorificio San Marco Group), Marco Vidal (direttore generale di Mavive e amministratore delegato di Merchant of Venice), Giorgio Santini (presidente dell’Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile), Luigi Lazzaro (presidente di Legambiente Veneto), Davide Scroccaro (responsabile Impatto sociale e ambientale di Perlage Vinbery) e Gabriella Chiellino (presidente di Eambiente Group), Giuseppe Goisis (già professore di Filosofia Politica dell’Università degli Studi Cà Foscari di Venezia), Antonia Ballottin (psicologa del lavoro dello Spisal dell’Ulss Scaligera), Gianfranco Refosco (segretario generale Cisl Veneto), Luigi Rampino (direttore Risorse umane di Unifarco) e Marco Brazzalotto (direttore Marketing di Gasparini spa).