GIOVANI, SCUOLA, FORMAZIONE
“Estote parati”: siate pronti Avis e il dono assieme agli scout di / Laura Elia /
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i sono collaborazioni che nascono così, perché molte sono le cose in comune e, pian piano, le strade per forza si incrociano e generano bellezza. Per anni il Teatro Sociale è entrato a fra parte delle metodologie educative del progetto scuola, prima di Avis provinciale Venezia e poi di tutta Avis Veneto. E tra le metodologie presenti nel variegato mondo del Teatro sociale, il Teatro degli oppressi è risultato lo strumento migliore: tra sculture, esercizi di burattini, ipnosi, camminate, offre tutta una serie di occasioni per far parlare i ragazzi che incontriamo nelle scuole, permettendo loro un ruolo da liberi protagonisti di parole e azioni. Il fondatore di questa meravigliosa arte era Augusto Boal. Tra le sue parole si ricorda in particolare una frase: “Per essere cittadini del mondo, non basta abitarlo, ma occorre trasformarlo”. E per me, che sono stata capo scout, sono da subito risuonate le parole del fondatore del metodo scout, Baden Powell, “cercate di lasciare il mondo migliore di come l’avete trovato”. Negli anni molte sono state le occasioni di condividere, con il mondo scout, dei pezzi di sentiero assieme, grazie alla metodologia del Teatro degli oppressi. E quando ad Avis
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provinciale Venezia è arrivata l’occasione di cogliere il bando del Comune di Venezia destinato, nel 2019, all’associazionismo, si è concretizzata la possibilità dell’intreccio. Sono nate così due ore di Teatro degli oppressi, destinate ai ragazzi più grandi dei vari gruppi, i cosiddetti clan, e la possibilità di proseguire in giornate di formazione per far sì che questi giovani educatori possano avvicinarsi, da un lato, alla possibilità di fare servizio donando sangue e, al contempo, far propri strumenti educativi importanti. Le iscrizioni al percorso sono arrivate fin da subito e il progetto è in corso. Alcuni ragazzi si sono avvicinati alla donazione; altri stanno ideando un video breve per promuovere la donazione di sangue nel mondo dello scoutismo. Insomma: la canoa che Baden Powell invitava a guidare da sé, con coraggio, guardando innanzi per migliorare il mondo, è partita e a bordo, questa volta, c’è anche Avis. Da questo progetto pilota speriamo si consolidino progettualità sempre più vaste, che coinvolgano un numero crescente di Avis comunali in Veneto. “Estote parati”: siate pronti. Questa è la proposta del metodo scout. E Avis ha dimostrato di esserlo e di voler crescere accanto anche a questi ragazzi e ragazze. Insieme, sicuramente renderemo il mondo migliore.