CRONACHE ASSOCIATIVE
Un giovane pilota testimonial Avis
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REVISO. Taglia il traguardo la collaborazione tra l’Avis provinciale di Treviso e il mondo del rally. Un’abbinata inedita che vede protagonista un nuovo testimonial della donazione: Filippo Lorenzon. 26 anni, pilota di Falzè di Piave cresciuto a pane e rally nell’officina di famiglia, ha portato alto il nome dell’Avis partecipando all’Aci Rally Monza, l’ultima gara del campionato mondiale, una prima assoluta disputata su circuito e su strada con un centinaio di team internazionali. Una quattro giorni davvero speciale, che ha visto Filippo impegnato a sponsorizzare la bellezza del dono con il nome dell’Avis provinciale impresso sulla carrozzeria della sua auto, una Skoda Fabia Evo, numero 86 in gara. Ottimo il piazzamento: 31esimo assoluto. Ma il giovane rallista non si è limitato solo a questo, la competizione è stata una prova generale del suo prossimo impegno all’interno dell’associazione avisina: la prima donazione di sangue il prossimo 28 marzo. Sarà la consacrazione del suo ingaggio solidale. “Corro da cinque anni a livello amatoriale e la competizione di Monza è stata un’esperienza unica - racconta Filippo - resa ancor più indimenticabile dall’orgoglio di portare con me il nome dell’Avis, alla quale mi sono avvicinato attraverso gli amici del
mio paese, Falzé di Piave, che sono già parte attiva di questa realtà e mi hanno coinvolto”. In pista, come nella vita, le grandi imprese si realizzano insieme agli altri. “Durante la gara siamo sempre in due a bordo, io al volante e il navigatore al mio fianco, intento a darmi le indicazioni necessarie per affrontare il percorso dice Filippo - anche la donazione del sangue, in fondo, si basa su collaborazione e fiducia reciproche. Ho detto sì all’Avis pensando al bene che posso fare al prossimo”. Mai come in questo difficile momento storico, segnato dal Covid, è necessario investire nei giovani, credere nella loro generosità e creare le condizioni affinché possano entrare a far parte di Avis per essere vicini alle nostre comunità. “Ringrazio di cuore il nostro giovane pilota, per aver reso possibile questa insolita accoppiata che vede il mondo dei motori al fianco di Avis. Uniti per far vincere il dono del sangue - sottolinea Vanda Pradal, presidente dell’Avis provinciale - mi auguro che questa nuova esperienza avisina che Filippo si appresta a fare sia l’inizio di un bel percorso che lo porterà tante volte a tagliare il traguardo della solidarietà. Lo ringrazio per l’esempio che sta dando a tutti i suoi coetanei. Correndo insieme serve una fiducia senza limiti per non andare alla cieca. Ecco, anche per la nostra associazione, la fiducia è un ingrediente irrinunciabile, che l’Avis infonde a tutti gli ammalati con cui si instaura un legame di solidarietà assoluta”.
Vicini alla popolazione con igienizzanti e mascherine
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OLESINE (RO).Nell’anno della pandemia, le Avis comunali polesane hanno cercato, ognuna nel miglior modo possibile, di essere vicine alla popolazione. Fra le varie iniziative messe in campo, c’è stata la distribuzione delle mascherine, che hanno permesso di poter vivere nel rispetto reciproco alcuni momenti di socialità, sempre seguendo le indicazioni dei responsabili di pubblica sanità.
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DONO&VITA
Durante il lockdown totale, molte Comunali hanno distribuito mascherine in stoffa agli adulti e via via, con l’aiuto delle sovraordinate, anche ai bambini che frequentavano i centri estivi, mentre altre si sono impegnate per la consegna di questo ausilio di protezione all’avvio dell’anno scolastico. Sempre a favore delle comunità, sono stati distribuiti flaconi di igienizzante per le mani, soprattutto nei punti di passaggio e ritrovo. Nella foto le mascherine di comunità consegnate ai ragazzi in età scolare da Avis e Aido di Villanova Marchesana e mascherine alle famiglie di Concadirame.