Uomo, natura, ambiente di Elisa Corni
Di
API in Valsugana
S
elva di Grigno, una comunità di poche persone in un territorio vasto e con un grande tesoro: la Riserva Naturale Provinciale del Fontanazzo, un luogo da preservare ma anche da vivere. È quello che cerca di fare l’Associazione Selva Green con attività come l’ultima realizzata proprio al Fontanazzo; un appezzamento di terreno è stato seminato con un mix di fiori. Sono fiori speciali, selezionati con uno scopo preciso, quello di offrire gustoso nutrimento alle api e agli altri insetti. Da qualche anno nei Paesi Bassi rotatorie e prati sono spesso utilizzati in questo modo, diventando coloratissime isole profumate in primavera; in Valsugana questa è una novità. Non sono stati piantati semi a caso: “La miscela di sementi che abbiamo piantato nei 3500 mq di terreno è stata realizzata secondo le caratteSemina prato fiorito
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ristiche specifiche dell’area in questione” spiega Gerri Stefani, naturalista e membro di Selva Green. Sono stati ad esempio presi in esami fattori come il tipo di terreno, l’umidità, l’esposizione per creare il prato perfetto per gli impollinatori, che tra maggio e luglio potranno fare scorpacciate di polline. “I risultati - precisa Stefani - si vedranno non prima di due-tre anni. Questi sono processi lunghi e dovremmo tutti avere un po’ di pazienza. Ma magari già quest’estate qualche bel fiore si vedrà”. Il progetto nasce dopo il “pilota” realizzato lo scorso anno da un privato cittadino, che ha mostrato già dei risultati. La presenza degli insetti nell’area limitrofa a tale prato è incrementata notevolmente. “Immaginiamo sarà così anche nei dintorni del nostro prato polifita ovvero con più specie di piante al suo interno. Ma saranno i campionamenti stessi a darci conferma”. Sì, perché Selva Green le cose le fa bene. Il progetto è strutturato con criteri scientifici, come spiega il naturalista: “Verranno fatti regolari campionamenti per monitorare la presenza degli insetti”. In questo modo sarà possibile verificare l’effetto di questo esperimento sulla popolazione di questi piccoli animali. A seguire il progetto Paolo Fontana, presidente della World Biodiversity Association ed entomologo presso la Fondazione Edmund Mach, da
Semina prato
Apis mellifera
molti definito il guru dell’apicoltura. A tenere sotto controllo la situazione sarà anche Michele, giovane apicoltore che proprio nel Fontanazzo ha posizionato le sue arnie. Anche lui, come tutta la comunità, è coinvolto direttamente nel progetto, che sfocerà in laboratori di beewatching, ovvero momenti di ricerca d’insetti, costruzione di casette per gli impollinatori e altre attività per famiglie e bambini. Ma Stefani è uno che guarda lontano: “Sarebbe bello che la nostra area ricevesse la certificazione “Bee Friendly” ovvero amica delle api”. Il progetto di selva Green è solo uno dei tanti che guardano alle api: a