GARE CARNIVORE
Viva l’Italia, sul podio della Coupe d’Europe Boucherie
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el cuore della Francia, a Clermont-Ferrand, il 7 e 8 novembre si è svolta la prima edizione della Coupe d’Europe Boucherie, una competizione carnivora che ha visto gareggiare quattro tra le più grandi nazioni della lavorazione carne in Europa: Italia, Francia, Germania e Spagna. Nell’arco delle due giornate i team europei hanno lavorato tagli di carni di vitello, manzo, maiale, agnello e pollame con prove di velocità e la realizzazione di un banco carni di 4 metri. La Nazionale Italiana Macellai ha reso onore al Tricolore e alla grande tradizione della macelleria portando a casa due fantastici risultati: il secondo posto della Coupe d’Europe Boucherie, con uno scarto di soli 6 punti dietro ai padroni di casa, il team francese, e un primo
posto nella votazione del pubblico (sia in presenza che in streaming). «Stanchi, davvero, per le emozioni, la concentrazione, il duro lavoro ma anche molto soddisfatti» ha scritto ANDREA LAGANGA sul suo blog Maremmacheciccia. «Ci siamo davvero distinti e abbiamo portato alto l’onore del nostro Paese, della nostra bandiera e dei nostri territori: artigianalità, arte, creatività, maestria, passione e professionalità». «Sicuramente è stato un meritato primo premio per la Francia» ha dichiarato a caldo FRANCESCO CAMASSA, capitano del Team Italia. «Un primo premio per una manciata di punti ottenuti dalla somma dei voti dei giudici. Per noi non era importante il risultato ma collaudare e mettere a punto la formazione in campo in vista dei prossimi appuntamenti mondiali.
Tornare a casa con il titolo decretato dal pubblico presente ci onora ancor di più e ci rende orgogliosi nel rappresentare la categoria». «Ha vinto la nostra italianità» ha sottolineato MARA LABELLA, coach della Nazionale Italiana Macellai. «Abbiamo voluto presentarci fin da subito svelando chi siamo veramente. Abbiamo infatti scelto di servire ogni nostro prodotto su vassoi in cornice con le stampe delle più importanti opere d’arte italiane (Gioconda compresa). Per noi il lavoro di tutti i giorni è un’arte, fatta di tradizioni e insegnamenti quotidiani e, proprio questo nostro essere a fatto sì che arrivasse al cliente finale (in questo caso il pubblico presente) chi veramente siamo». «Essere l’unica nazione a tornare a casa con due premi ci ha resi vera-
In alto: da sinistra, Orlando Di Mario, Gianni Giardina, Andrea Laganga, Daniele Gargano, Davide Cecconi. In basso: da sinistra, Roberto Passaretta, Simone di Ciano, Mara Labella, Francesco Camassa, Marco Iuculano e Manuele Avagliano.
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Eurocarni, 12/21