Entrare nel new meat business. Chiediamo come al Food Project Innovator Alessandro Cuomo
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l mercato della trasformazione alimentare, in particolar modo quello delle carni, sta assumendo nuove forme di comunicazione, commercializzazione e produzione dell’offerta. La contaminazione tra diverse tipologie di attività è sempre più evidente agli occhi del consumatore finale, che ricerca la tradizione delle antiche filiere in un’unica esperienza degustativa. A farla da padrone in questo scenario indubbiamente le nuove tecnologie legate alla trasformazione degli alimenti, elementi promotori e propulsori di new business opportunity. Abbiamo chiesto ad ALESSANDRO CUOMO, inventore di brevetti per la trasformazione alimentare e Food Project Innovator da dove nasce quello che ormai è conosciuto in tutto il mondo come Cuomo Method®, status symbol della “nuova bottega della tradizione”. Per Cuomo l’innovazione è una tradizione ben riuscita, replicabile naturalmente con un metodo scientifico e innovativo, e basa da sempre tutta la sua attività imprenditoriale e di invenzione sulla programmazione e realizzazione di dispositivi rivolti alla produzione di prodotti a base di carne, pesce e derivati del latte. Anni di ricerche, a servizio di un’intuizione, che si sono concretizzati nella nascita dei suoi primi brevetti, veri e propri algoritmi della tradizione tradotti in macchinari innovativi e unici al mondo. “Tutelare ed incentivare produzioni tipiche e tradizionali”. La sua vision l’ha aiutata ad aprire nuovi mercati? «Ho sempre creduto che il mestiere delle carni meritasse particolare attenzione perché intravedevo in esso una fonte di innovazione e trasformazione notevole e da non
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Applicato al dispositivo con software di controllo e gestione della conservazione e/o della trasformazione di alimenti in un ambiente chiuso mobile o fisso, il Metodo Cuomo® consente di monitorare lo stato fisico chimico della carne durante il processo di maturazione e soddisfa così gli standard internazionali di sicurezza alimentare delle più importanti catene di distribuzione mondiali.
Eurocarni, 9/21