NOT ONLY WINE text Teresa Favi
B.FARM, BERE IL CAFFÈ È UN ATTO AGRICOLO
Il racconto della filosofia aziendale nelle parole del suo primo aromateller: Sandro Bonacchi The company’s philosophy described by its first aromateller: Sandro Bonacchi
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rodurre caffè di qualità ma anche sostenibile dal punto di vista imprenditoriale e finanziario si può. Occorre però ripensare il modello produttivo comunemente applicato a questo prodotto. È quanto è riuscito a fare un team di professionisti toscani capaci di coprire, con le proprie competenze, tutti gli ambiti della filiera produttiva e di trasformazione del prodotto: dalla coltivazione alla selezione delle materie prime, dalla tostatura alla creazione di miscele per l’espresso e il filtro, fino all’estrazione della bevanda. Come nasce b.farm? Dall’esperienza ultra trentennale della torrefazione di caffè della nostra famiglia. A un certo punto, per fare il salto di qualità, è stato necessario tornare alle origini, cioè andare in piantagione a conoscere come nasce il caffè. Il caso ci ha portati in Honduras, a Finca Rio Colorado, e l’esperienza è stata talmente importante da decidere, con altri soci, di acquistare la piantagione per produrre direttamente lì il nostro caffè. Da quanti anni producete in Honduras e con quali visioni? Lo facciamo dal 2017, in modo socialmente responsabile, con pratiche agricole sostenibili per l’ambiente e pagando un giusto prezzo al produttore. La nostra mission adesso è far conoscere il caffè prima di tutto come un prodotto agricolo, uno straordinario frutto della terra che - come l‘uva - viene lavorato per esser servito in tazzina con risultati molto diversi tra loro. Dietro a un espresso c’è un mondo di sensazioni e, proprio come per il vino, è possibile scegliere in base alle caratteristiche sensoriali ricercate e abbinarlo alle pietanze. Cos’è l’Aromateller? Per diffondere il nostro approccio al caffè ci siamo inventati un percorso di formazione - l’Aromateller - che crea nuove figure professionali che conoscono approfonditamente tutta la filiera produttiva del caffè, lo sanno degustare e anche raccontare in modo comprensibile e accattivante al consumatore finale, per fargli vivere un’esperienza di vero godimento sensoriale.
Producing quality coffee, which is also sustainable from the entrepreneurial and financial point of view, is possible. It is, however, necessary to rethink the production model commonly applied to this product. Which is exactly what a team of Tuscan professionals was able to do by having control, each with his or her own skills, over all fields of the production chain and every product processing step: from cultivation to selection of raw materials, from roasting to the creation of blends for espresso and moka pot to coffee extraction. How was b.farm born? From our family’s over thirty-year experience in the coffee roasting business. At a certain point, in order to up the quality level, we had to go back to basics, that is, go to the plantations to learn how coffee is grown. Chance brought us to Honduras, to Finca Rio Colorado, and the experience was so life-changing for us that we decided, with other partners, to buy the plantation in order to produce our coffee there. For how many years have you been producing in Honduras and based on what visions? We have been producing there since 2017, in a socially responsible way, with environmentally sustainable farming practices and paying a fair price to the producer. Our mission now is to make coffee known first and foremost as an agricultural product, an extraordinary fruit of the earth which- just like grapes- is processed to be served in a cup with very different results. There is a world of sensations behind a cup of espresso coffee and, exactly like wine, it is possible to choose coffee according to its sensory characteristics and pair it with food. What is an Aromateller? In order to make our approach to coffee better known, we invented a training method- the Aromateller- who creates new professional figures who have an in-depth knowledge of the entire coffee production chain, are able to taste it and describe it to end-consumers in a clear and engaging way, in order for them to enjoy a veritable sensory experience.
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