NOTIZIE IN PILL LE a cura della REDAZIONE
TUMORE AL SENO: ANTICORPO MONOCLONALE BLOCCA METASTASI
Lo studio, pubblicato su Oncogene, è stato condotto dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico a Roma e dall’Inserm di Lione, con la collaborazione di gruppi di ricerca dell’Institut Curie di Parigi e dell’Università di Amburgo. La proteina integrina alfa5 è stata identificata come uno dei maggiori fattori nei processi di metastatizzazione ossea, responsabili della comparsa di recidiva. Lo studio ha rilevato come l’anticorpo monolocale Volociximab possa bloccare l’azione della proteina e inibire la formazione di metastasi ossee. E’ stato studiato prima su modelli in vitro poi in vivo nei laboratori del Campus di Roma e l’Inserm di Lione.
STIMOLAZIONE ELETTRICA TRANSCRANICA PER LE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Scientific Reports, ha dimostrato che “la stimolazione a corrente diretta continua (Dcs) è in grado di interferire sullo stato di aggregazione e sulla degradazione della proteina alfasinucleina, il cui accumulo è associato alla degenerazione neuronale nei pazienti affetti da malattia di Parkinson”. E’ stato condotto dalla Dott.ssa Gessica Sala, tecnologa del Centro di Neuroscienze di Milano (NeuroMI) e diretto dal Prof.
12 | Notiziario | Aprile 2021
Carlo Ferrarese, neurologo del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Di base, oggi, la tecnica è in uso come trattamento sintomatico, ma resta inesplorato il suo eventuale potenziale neuroprotettivo. Grazie alla ricerca abbiamo un modello sperimentale utile per lo studio in vitro degli effetti biologici della stimolazione con corrente elettrica continua.
STUDIO SVELA NEURONI ‘ADDETTI’ ALLA LETTURA
Presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (Sissa), un gruppo di ricercatori ha scoperto che il cervello umano riconosce lettere e parole grazie a neuroni evoluti proprio per la rielaborazione di stimoli visivi, ma che effettivamente manca un’area speci-
fica dedicata alla lettura. Lo studio è stato pubblicato su Current Biology, e potrebbe avere risvolti importanti in particolare per quanto riguarda le intelligenze artificiali. “Nonostante ciò - spiegano Yamil Vidal e Davide Crepaldi - negli adulti una parte della corteccia sembra essere specializzata nella lettura: quando abbiamo un testo davanti agli occhi, una parte specifica del cervello, il giro fusiforme sinistro, si