EDITORIALE
IL VIRUS CAMBIA NOI E LE NOSTRE VITE Il cambiamento in atto nella nostra società, inevitabile dopo l’arrivo di questo nemico invisibile. La visione del futuro, l’accettazione di quello che verrà e delle conseguenze sulle nostre vite. Un quadro di questi intensi mesi, partendo dalla questione vaccini, dal nuovo Ospedale in Fiera e dal Governo Draghi.
C di FRANCO LAVALLE Vice-Presidente OMCeO di Bari
8 | Notiziario | Aprile 2021
ome il SARS CoV 2 ci sta cambiando
la perdita di posti di lavoro, della chiusura di
la vita? In maniera impressionante.
esercizi commerciali a volte definitiva, della
Ce ne accorgiamo, sempre di più,
cassa integrazione, dei prossimi licenziamenti
ogni giorno che passa. Il popolo Italiano, co-
a scadenza, della povertà crescente che porta
nosciuto nel mondo per la sua giovialità, sta
spesso alla fame ed a volte alla violenza do-
modificando in modo presumibilmente irre-
mestica, a omicidi e suicidi, delle Organizza-
versibile i suoi comportamenti, quasi come il
zioni di volontariato in affanno e che sempre
virus sta attuando le sue mutazioni. Il parago-
più spesso non riescono a dare un misero pa-
ne può sembrare eccessivo però, per analo-
sto a persone indigenti. Il virus ci sta stron-
gia, anche il nostro “essere” è ormai variato.
cando. Il virus sta cambiando noi e la nostra
Non parlo dei pericolosi assembramenti dei
vita. Anche in maniera significativa. Un virus
giovani che, per natura, hanno bisogno di
che è destinato a diventare endemico e che
stare assieme per affermare il proprio diritto
ci costringerà, quasi di sicuro, a vaccinazioni
di vivere. Parlo degli adulti che, stretti nelle
annuali ed all’uso delle mascherine per chis-
loro mascherine, tirano via evitando i contatti
sà quanti anni ancora. Non vuole essere una
per paura del contagio. Parlo degli anziani co-
visione catastrofica, ma cerco di collocare le
stretti alla solitudine per non ammalarsi. Parlo
cose nella giusta e reale dimensione.
dei poveri ammalati ospedalizzati e costretti
Come avviene ogni anno per il virus influen-
a vivere la malattia lontani dai propri familiari
zale, anche il SARS CoV 2 sta variando, cioè
o dei poveri morti in solitudine. Parlo di que-
muta per poter esistere ancora. Non è come
gli adulti che non sorridono più perché presi
il virus della Sars che essendo fortemente le-
dalle vicissitudini del momento; vuoi perchè i
tale, tende ad arrestarsi, ad autolimitarsi nel-
morti ed i malati che hanno avuto nelle pro-
la sua diffusione, in quanto i soggetti colpiti
prie famiglie, ed anch’essi, almeno alcuni,
muoiono evitando così di trasmettere l’infe-
hanno contratto la malattia; vuoi perché la
zione ad altre persone. Abbiamo un virus che
crisi economica li ha toccati così duramente
alberga in portatori sani che di fatto diffon-
ed a volte in maniera irreversibile. Parlo del-
dono la malattia. Avere un virus che varia nel