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Render del nuovo atrio di ingresso e, a sinistra, sezione dell’edificio (courtesy Insula Architettura e Ingegneria).
Località Roma, via Sardegna 79 Committente Repubblica Federale di Germania Progetto architettonico, ristrutturazione edilizia, adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico Insula architettura e ingegneria srl con Wenzel + Wenzel, Bollinger+Grohmann, Igp, Climater Impresa di costruzioni Pasqualucci Superficie 6.074 mq Cronologia 2013-2022
ROMA
INSULA RISTRUTTURA L’ISTITUTO ARCHEOLOGICO GERMANICO Ultimi mesi per il cantiere della sede dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. La ristrutturazione è frutto di un progetto firmato da Insula Architettura e Ingegneria con le società di progettazione Wenzel + Wenzel e Bollinger+Grohmann. L’intervento ha salvaguardato l’identità e lo spirito dell’edificio del 1962 – il primo costruito all’estero dalla repubblica federale tedesca dopo la seconda guerra mondiale – coniugandovi il necessario adeguamento strutturale, impiantistico e normativo reso inderogabile in seguito alle criticità rilevate nel 2006 durante le verifiche alla sicurezza antisismica. [ 40 ]
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L’edificio, di pianta rettangolare, si sviluppa su 5 piani fuori terra più un attico e due piani interrati per complessivi 6.000 metri quadrati di superficie. Al suo interno accoglie numerose funzioni: la biblioteca platneriana – una delle più importanti al mondo per il settore archeologia – tre sale lettura, un deposito libri, una fototeca, una sala conferenze a doppia altezza, spazi espositivi, uffici, una foresteria, un piccolo giardino e una terrazza. Gli originali materiali di pavimentazione e rivestimento sono stati reimpiegati quanto possibile. I frammenti inutilizzabili
sono stati riciclati, trasformandoli sia in graniglia per le pavimentazioni alla veneziana sia in grandi tessere di mosaico impiegate nella sala platneriana. L’adeguamento strutturale e normativo ha richiesto la demolizione e ricostruzione di intere parti della struttura in calcestruzzo armato, come i due corpi scala esistenti e il giunto tra i due sistemi strutturali di cui è composto l’edificio. Sono state quindi realizzate strutture verticali supplementari nelle zone che necessitavano di irrigidimento e una nuova scala elicoidale per la sala conferenze.