VERSO CASA

Page 192

183

Difatti il giorno successivo il comandante passò in rivista i nostri soldati ed, avendone avuto un'ottima impressione, passammo a far parte del 311° ftr. Cambiammo le mostrine e fummo trasferiti, prima, alle caserme jugoslave di Terzatto e, dopo otto giorni, a Delnice in Croazia. Qui eravamo di scorta lungo la strada alle colonne che rifornivano i vari distaccamenti nella Ravnagora nelle cui gole fu distrutto un nostro reggimento poco prima del nostro arrivo in zona di operazione. In questa zona montana eravamo soggetti ad attacchi da parte dei partigiani sia di giorno che di notte. Tutti gli uomini erano "al bosco"; nelle case c'erano solo donne e bambini. Una mattina, durante il servizio di scorta, ho sorpreso nel sonno in una casa un uomo (un partigiano). Chi avesse trovato un partigiano avrebbe usufruito di un mese di licenza premio. Ho informato il mio capitano che era poco lontano. Ci siamo guardati in faccia dicendo: "Vedremo al ritorno il da farsi!". Al ritorno l'uomo non c'era più. Una sera, dopo che ero stato tutto il giorno in servizio di ronda, rientrando in caserma, il comandante mi comunicò che bisognava uscire subito perché a Kupiac (località sulla linea ferroviaria per Zagabria chiamata "cimitero dei treni" per il grande numero di convogli saltati in aria) era stata scoperta una bomba sotto i binari. Siamo subito usciti dal presidio con la mia compagnia; comandavo il plotone mitraglieri. Era una serata stupenda con una luna bellissima: sembrava di giorno. Mentre gli artificieri toglievano la bomba fummo attaccati dai partigiani; ci ritirammo nel fortino di Kupiac e rispondemmo per tutta la notte al fuoco dei partigiani. Al mattino rientrammo, per fortuna senza feriti, portando sulle spalle la bomba recuperata (un 149). In Croazia ho trovato Gianni Denegri (l'ex capo stazione di Isola) che prestava servizio nel genio ferrovieri a Karlovac, poco lontano da Delnice. Ci siamo salutati tramite un suo collega che comandava il treno armato che giornalmente ci portava a Kupiac. Al momento del suo rientro in Italia ci siamo incontrati, salutati, abbracciati; quando è arrivato a Isola con mie notizie, io ero già in ospedale ferito. Infatti sono stato ferito il 30 giugno 1943 in una azione di guerra a Iopsidal. Il giorno prima avevo assistito da una altura ad un combattimento tra croati e serbi (cetnici)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

XII. ARCHIVIO FOTOGRAFICO

58min
pages 282-320

XII. INDICE DEI NOMI

19min
pages 271-281

XI. BIBLIOGRAFIA

11min
pages 264-269

X. CONCLUSIONE

1min
page 263

IX. COME ISOLA RICORDA I SUOI CADUTI

1min
page 262

Un episodio poco conosciuto (di Stefano Denegri

13min
pages 255-261

Carta del teatro di operazione in Africa Settentrionale

3min
pages 242-243

Scampati ai campi di prigionia VIII. APPENDICE

20min
pages 244-254

La prigionia

39min
pages 221-241

I dispersi (di B. Bertuccio, V. Camicio e S. Pedemonte

33min
pages 203-220

Carta della ritirata della "Cuneense" e della "Tridentina"

16min
pages 192-200

Partono i più giovani

3min
pages 201-202

Alpini e fanti nella steppa

20min
pages 181-191

Carta dello schieramento italiano sul Don

5min
pages 178-180

Il Corpo di Spedizione Italiano in Russia

1min
page 177

In terra russa (di B. Bertuccio, V. Camicio e S. Pedemonte

7min
pages 173-176

In giro per l'Europa, nostro malgrado

11min
pages 167-172

In Africa, si fa presto a dirlo

12min
pages 160-166

Albania, finiscono le illusioni

12min
pages 153-159

al viceré (di B. Bertuccio e S. Pedemonte

16min
pages 144-152

Altri fronti, stesse esperienze Da qui all'Amba Alagi con un isolese che poteva parlare

13min
pages 136-143

Elenco dei dispersi in Russia ritrovati dall'U.N.I.R.R

13min
pages 114-123

Tra la pace e una guerra facile

3min
pages 124-125

I militari isolesi caduti nella Seconda Guerra Mondiale

10min
pages 108-113

VII. LA SECONDA GUERRA MONDIALE

2min
pages 106-107

operazioni belliche in Africa Orientale Italiana

0
page 105

Carta dell'Eritrea, Somalia ed Etiopia nel 1936 Elenco degli isolesi che parteciparono alle

5min
pages 102-104

VI. A VENDICARE ADUA

10min
pages 96-101

V. DOPO LA BUFERA

4min
pages 93-95

Elenco caduti e dispersi della Prima Guerra Mondiale

14min
pages 60-69

Le interviste e le notizie raccolte

27min
pages 70-84

I fratelli Natale e Disma Rivara (di Caterina Bisio

14min
pages 85-92

IV. LA PRIMA GUERRA MONDIALE

7min
pages 56-59

III. TRIPOLI BEL SUOL D'AMORE

3min
pages 54-55

4a divisione alpina "Cuneense"

3min
pages 34-35

Statistica isolese

2min
pages 39-40

Il reclutamento

4min
pages 36-38

Ringraziamenti

3min
pages 20-21

INTRODUZIONE

9min
pages 14-19

PRESENTAZIONE (di Irene Guerrini e Marco Pluviano

6min
pages 10-13

La struttura

5min
pages 30-33

II. FIN DAI TEMPI DI NAPOLEONE

18min
pages 41-53
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.