gallerie&tunnelling
Maurizio Porcu(1)
COME STANNO LE GALLERIE? IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE: L’UNICA RISPOSTA ESAUSTIVA SULLO STATO DI SALUTE DI UNA GALLERIA
L’
ispezione delle gallerie è di grande attualità. Si studiano le pareti e le stratificazioni della struttura: ci sono distacchi, vuoti, ammaloramenti pericolosi? Qual è lo stato delle armature e delle centine? Il miglior strumento che risponde a queste domande è il georadar e il migliore in questa applicazione lavora in 3D.
IL RILIEVO TRIDIMENSIONALE
Come vedremo più avanti, non si perde tempo nell’elaborazione dei dati poiché gli stessi sono già processati nel momento stesso dell’acquisizione, così quel che si vede in galleria è già elaborato.
LA TECNICA STEP-FREQUENCY: UN SOLO PASSAGGIO PER TUTTE LE FREQUENZE
La tecnica Step-Frequency - a differenza delle antenne georadar tradizionali - utilizza tutte le frequenze da 200 a 3.000 MHz contemporaneamente. Solo 3D-Radar al momento produce georadar con questa caratteristica. Non ci sono problemi di Capitolato, perché gli array trasmettono tutte le frequenze, e tutte insieme, quindi con un solo passaggio. Ciò permette di avere rilievi alla migliore risoluzione e massima profondità possibile. Sappiamo che le frequenze più basse - 200-400 MHz - penetrano bene i materiali ma perdono in risoluzione e che le alte frequenze - 600-1.000 MHz e più - sono più dettagliate ma solo nei primi strati. Avere a disposizione la gamma completa di frequenze permette di rilevare con ottima risoluzione ad ogni profondità, in un solo passaggio. Le altissime frequenze da 1.000 a 3.000 MHz individuano posizione e passo delle armature, discontinuità, distacchi e anomalie superficiali; le frequenze medie (tra cui le usatissime 400 e 900 MHz) rilevano eventuali anomalie, addensamenti di materiale, fessure, reti a profondità intermedie; le frequenze più basse (fino a 200 MHz) si spingono più in profondità identificando vuoti, cavità, scavernamenti, spessori anomali o zone di possi1. Un esempio di rilievo in galleria con sistema 3D-Radar in Norvegia in cui si bile presenza di acqua… vedono le tre sezioni di una acquisizione
I rilievi in 3D consentono di analizzare i dettagli, di rilevare le anomalie, la loro geometria e l’ubicazione nello spazio. Durante il rilievo è possibile vedere il dato in tempo reale in 3D. Nella Figura 1 si vedono tutte le facce del volume di dati indagato: nella parte alta a sinistra (Distance) una delle tante sezioni lungo la direzione di avanzamento; nell’immagine in alto a destra (Width) tutto quello che vede il georadar pari alla sua larghezza; nel riquadro in basso la visione planimetrica e dall’alto a una certa profondità.
30
STRADE & AUTOSTRADE 2-2020
www.stradeeautostrade.it