REALTÀ REGIONALE
PIEMONTE Un po’ di luce in fondo al tunnel per il turismo piemontese In estate una prima ripresa, ma quella vera arriverà in inverno con la ripresa degli sport sulla neve
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opo una estate 2020 in cui gli arrivi e le presenze turistiche nel Piemonte sono state in caduta libera a causa del Covid e una stagione invernale 2020-2021 completamente persa per il continuo balletto di colori assegnati per decreto, che di fatto hanno reso impossibili gli spostamenti, la regione sta vedendo un po’ di luce in fondo ad un tunnel che potrebbe ancora diventare un buco
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pagine a cura di Pietro Licciardi nero per il turismo piemontese e nazionale se il Governo non si deciderà a dichiarare cessata una buona volta l’emergenza. Magari prendendo esempio da quegli Stati americani che pur avendo avuto nessun lockdown neppure nelle fasi più acute del epidemia hanno registrato un numero di decessi – per una malattia, che è bene ricordare non è mai stata paragonabile al colera che colpì Torino nel 1835 e neppure alla famigerata
Spagnola del 1918 - perfi no inferiore a quegli stati, come New York, che hanno osservato una severissima quarantena. Secondo i dati raccolti dalle strutture ricettive già prima dell’inizio della stagione i turisti stanno cominciando a tornare. Soprattutto italiani ma anche francesi, tedeschi e austriaci, attesi a Settembre. Le prenotazioni stanno avendo un buon andamento per quanto riguar-