„I milioni rifiuti dell’uomo“ Erker Wipptal
Il fiaccheraio Franz Mair Il fascino della nostra città con un mezzo di trasporto di altri tempi. Da una vita di lavoro come camionista in trasporti internazionali a fiaccheraio. Così Franz Mair, 70 anni, in occasione delle festività natalizie e nel mese di agosto, periodi di maggior affluenza turistica, ha deciso di mettersi alla guida non più di un bisonte della strada, ma di una carrozza trainata da due splendidi cavalli bianchi. Paghira e Podo questi i nomi dei due incroci arabo lipizzano, rispettivamente di 9 e 13 anni, una razza equina che un tempo veniva utilizzata per trainare le carrozze dei monarchi e nell’esercito. Il breve giro di Vipiteno e dintorni in carrozza è un’attrazione particolarmente apprezzata dai turisti che possono godere del fascino della nostra città con un mezzo di trasporto di altri tempi. Le carrozze trainate da cavalli fanno parte dell’identità culturale e della nostra tradizione e ritornare all’antico, far rivivere i tempi passati anche ai bambini particolarmente affascinati dal salirci sopra e che vedono dal vivo quello che gli viene spesso raccontato attraverso favole, poter accarezzare gli animali, sicuramente li riempie di gioia. Non sarebbe così se dietro il piacere del turista o del bambino ci fosse il mancato rispetto verso i cavalli. Lo stesso Franz Mair ci rassicura in questo. “All’età di 12 anni i miei genitori mi mandarono a lavorare in un maso e lì mi son dovuto occupare dei cavalli. Sin da ragazzo ho imparato a conoscerli ed amarli e non potrei mai sopportare vederli soffrire. I miei cavalli - ha aggiunto - sono particolarmente docili, non lavorano più del dovuto, vivono in una stalla pulitissima e ogni giorno, hanno anche la possibilità di scorrazzare liberi sul prato e rotolarsi, in questo periodo, sulla neve.” Da quello che abbiamo potuto constatare corrispon-
dono al vero le parole del nostro cocchiere che pone una particolare cura anche nell’addobbo interno della carrozza rendendola più accogliente ed intonata in questo momento al periodo natalizio. Va anche aggiunto che a differenza di
Anche se è difficile ammetterlo: gli animali e le piante sono molto più avanti di noi. Sono dei veri maestri nella salvaguardia della natura.
Durante la loro vita lasciano i loro secreti naturali, e dopo la loro morte il loro corpo che si decompone e torna ad essere un tutt’uno con la terra.
Anche il corpo umano è biodegradabile, ma il suo modo di vivere è diverso. Attraverso l’evoluzione, gli esseri umani si sono trasformati nell’unica creatura vivente che produce rifiuti – che superano di gran lunga l’esistenza umana.
Da generazioni conosciamo il mondo così: 150 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica negli oceani, satelliti scartati e parti di razzi nello spazio, fiumi avvelenati, aria inquinata, rifiuti elettronici e altre montagne di rifiuti trasportati in giro per il mondo e gettate ai piedi del vicino. Nelle foto la carrozza in giro per Vipiteno ed il luogo dove vivono e riposano i cavalli.
molte città italiane dove non è più permesso il loro utilizzo, da noi, per fortuna dei cavalli e delle persone trasportate, la realtà è diversa, i tragitti sono brevi e non siamo in presenza di un traffico assordante e caotico che potrebbe, a volte, far imbizzarrire gli animali mettendo in pericolo la loro incolumità oltre a quella degli occupanti. Altro particolare di non poco conto le tariffe: per un giro di 15,20 minuti, gli adulti pagano 6 euro ed i bambini 3 e tutto questo sino al 6 gennaio, giorno di chiusura dei mercatini. Non si sa per quanto ancora il codice della strada permetterà la loro circolazione, conviene quindi approfittarne se si vuole provare questa emozione. C’è da sperare che nel frattempo quello che Franz Mair ci ha confessato essere il suo desiderio si sia trasformato in realtà, vale a dire di vedersi assegnato per la sosta un posto diverso dall’attuale, più visibile e vicino al mercatino, quello nei pressi della chiesa di Santo Spirito che in estate viene occupato dal trenino anche questo utilizzato per il giro dei turisti. bm
GLI ESSERI UMANI PAGANO UN CARO PREZZO PER VOLER VIVERE MEGLIO, PIÙ SANO E PIÙ A LUNGO.
Tutti producono rifiuti. Ognuno di noi, ben sette miliardi di persone. Ora dopo ora. Giorno dopo giorno. Ogni cittadino della Wipptal produce in media 131,1 kg di rifiuti all’anno. Più della metà di questa cifra potrebbe essere risparmiata se pensassimo a quanti rifiuti si potrebbero evitare per esempio quando facciamo la spesa o in fase di produzione. Evitare di produrre rifiuti è considerato il modo migliore, ma anche il più impegnativo per proteggere l’ambiente. La separazione dei rifiuti è un modo per dare nuova vita ai rifiuti, almeno in parte, e per prolungare la loro durata. Ben differenziato è già in parte riciclato.
PARTECIPA AL RECYCLING-QUIZ I rifiuti riguardano tutti. Per questo l’Erker, in collaborazione con la Comunità Comprensoriale Wipptal, da gennaio a giugno trasmette le conoscenze sul tema dei rifiuti e pone una domanda a quiz in ogni numero (vedi pagina 109).
I premi sono buoni acquisto a Vipiteno del valore di 50 euro.
