GULP
GRUPPO UMBRO PER IL LIBRO PROSSIMO FUTURO
«Un libro autentico non è mai impaziente. Può attendere secoli per risvegliare un’eco vivificante»: così scriveva il saggista francese George Steiner nel suo acuto I libri hanno bisogno di noi. Ora i presenti Atti, con la giusta dose di umiltà intellettuale, si propongono in qualche modo di riprendere quella istanza per porre o tornare a porre degli interrogativi che noi tutti non possiamo aggirare: quanto oggi abbiamo bisogno dei libri? E quanto loro di noi? E poi: ma com’è fatto veramente un libro e come sarebbe potuto invece essere? Quanto viene tenuto in considerazione il lettore quando un libro nasce? Le ventiquattro voci che si sono pronunciate sulla tangibilità del libro, sulla sua produzione e distribuzione nonché sul suo ruolo di testimone della comunità, intervenendo in incontri pubblici prima a Gubbio, poi a Foligno e infine a Orvieto, non propongono certo ricette infallibili, ma avanzano coraggiosamente delle proposte. Mettendo in circolo delle idee e al contempo misurandosi con le reali esigenze e potenzialità del territorio, il Gulp – Gruppo Umbro per il Libro Prossimo Futuro si muove così su un doppio binario. Da una parte, esso recupera le migliori ‘esperienze’ da bibliosotèr che sono emerse grazie al padre putativo di questo volume, quel Fogli di carta. Scritti, editi, letti, salvati (autori Giuseppe Bearzi e Jessica Cardaioli) che non ha voluto tacere peraltro neanche le sconfitte, la parzialità di una conquista, la frustrazione di una biblioteca mai nata e, in senso lato, di un lavoro che non conosce facili successi. Dall’altra, poi, fa un sano esercizio di ‘proiezione’ su quelli che del libro saranno (o potrebbero essere) i sensi, la materialità, il potere simbolico, la resilienza, le chiavi di lettura, gli scenari, il respiro a venire. ISBN 9788831491235
Atti umbri per il futuro del libro raccolti negli incontri di Gubbio, Foligno e Orvieto 4-11-18 settembre 2021